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Autore: Iva27    11/12/2010    3 recensioni
Nient'altro che frammenti.
Se sei a pezzi cosa devi fare?
Come fai a ritornare intero?
Hai bisogno di qualcuno che ti rimetta insieme, ma se non hai nessuno?
Ma se sei a pezzi, si ha paura. Chi ti dice che la persona davanti a te non ti distrugga ancora di più i pezzi, invece di ricomporti?
Come si fa ad aprirsi agli altri se ti potrebbero distruggere di più?
Fino a quando non incontrai quel qualcuno che mi aiutò.
Quel qualcuno che mi fece cambiare e che mi salvò.
Chi era?
Un vero amico!
Questa storia parla di una grande amicizia, saltando di qualche anno per vedere cosa succede durante gli anni dei famosi malandrini! e anche di un grandissimo amore! il più bello in assoluto!!! Spero decidiate di leggerla, e grazie a chi lo farà! baci!
Genere: Commedia, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'I miei malandrini'
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CAPITOLO 31: 

Un regalo e una scelta... importante

 

James

Nevicava ancora uscendo dal castello. Ci guardavamo intorno, preoccupati nel vedere Alice comparirci davanti, ma eravamo decisi a finire la nostra missione più velocemente possibile.

Specialmente io. Perché dopo aver lasciato Frank sarei rimasto finalmente solo con Lily!!!

-Allora cosa hai deciso di comprare?- chiese Lily a Frank.

-Non sono ancora deciso… ma un qualcosa che possa portare sempre con se. Una cosa che possa guardare nei momenti di insicurezza che ha. Così forse non le vengono gli attacchi di gelosia come ora- rispose.

Mi fece pena. Come poteva Alice dubitare del suo amore? Rimasi un po’ scioccato davanti allo sguardo dolce che Lily le lanciò.

Cosacosacosa???? Che voleva dire quello sguardo???

-Non ti preoccupare Frank. Riuscirai a farglielo capire. Immaginavi una cosa come cosa?- domandò rincuorante.

-Un bracciale… una collana.. una cosa del genere- rispose.

-E quanto hai intenzione di spendere?- domandò ancora.

-Ho con me 80 galeoni. È tutto quello che ho risparmiato quest’anno e se fosse possibile vorrei non spenderli tutti- rispose sincero.

-Stai dicendo una cosa del genere a una donna? Non farlo mai Frank, devi dire sempre di meno di quello che hai. Altrimenti ti fanno spendere tutto!- lo avvertì ricevendo un’occhiataccia da Lily in risposta.

-Non ti preoccupare. So già in che posto portarti. Devi solo promettermi che non sceglierai una cosa solo per il prezzo minore. Deve essere bellissima!!!- si raccomandò Lily.

Ci portò in un negozio dall’aria simpatica, poco distante dalla via principale. Che per fortuna non era pieno di cuori e cretinate varie come molti altri negozi per l’imminente festa di San Valentino.

-Guardati intorno- lo invitò Lily. E poi si avvicinò a sua volta alle vetrine. La seguii subito.

Guardai le vetrine piene zeppe di ciondoli, bracciali, collane, anelli, orecchini di tutti i tipi.

-A te che tipo di cose ti piacciono?- le chiesi curioso.

Lei mi guardò incerta.

-Intendi di questi?- e indicò le collane che stava guardando. Annuì con la testa.

-Mi piacciono quelle sottili. E i ciondoli non troppo grandi. Ti fanno sembrare un lampadario altrimenti!

O almeno addosso a me hanno questo effetto. Ci sono invece molte persone a cui stanno bene naturalmente.

Mi piacciono tantissimo quelle sottili e delicate. Come queste- disse, indicandone una fila.

-Ma quella che adoro è questa. È da anni che è qua e nessuno la compra, ma è il pezzo forte del negozio, si può dire. È meravigliosa- disse, portandomi davanti a un’altra teca. 

Erano una collana e un anello d’oro bianco e giallo.

L’anello era formato da due sottili filamenti d’oro diverso che si intrecciavano al centro con giravolte delicate, sorreggendo un diamante piccolo, ma a forma di stella.

Il cartellino accanto alla collana diceva: collier oro giallo 18 carati, pendenti 3 ori 18 carati.

Era formata da due catene sottili che si intrecciavano al collo su un anello di oro bianco, lasciando scivolare una unica catena con pendente lo stesso diamante a forma di stella che c’era sull’anello, solo che poco più grande.

Erano belle ed eleganti. 

A me non interessavano proprio i gioielli, ma persino a me sembrarono belle. E subito le immaginai addosso a Lily. Lei bella, con un acconciatura e un vestito elegante e particolare, insieme a me in un posto lussuoso e importante.

Però c’era qualcosa che stonava. Cosa?

Il fatto che a me non piacevano in genere i posti del genere. La immaginai piuttosto su una terrazza, con le stelle che ci guardavano dall’alto e la luce della luna che, nonostante i suoi pochi raggi, illuminava il suo viso bellissimo. Glieli avrei regalati io!!!

Lo decisi subito. Guardai il prezzo e ne rimasi fulminato. No… non era possibile… era troppo spropositato. Feci qualche beve calcolo.. no, non potevo fare una spesa del genere ora. Probabilmente me li sarei potuti permettere, ma non senza aver iniziato a guadagnare qualcosa e perciò essere sicuro di non avere problemi in seguito… ma perché costavano così tanto?

-Sono stati forgiati da un folletto famosissimo, morto qualche anno fa. Aveva creato gioielli fantastici, ma nei suoi ultimi attimi di vita li raccolse e distrusse tutti.

Tranne questo. Per questo il prezzo, già alto, è salito a dismisura. È un pezzo unico e mai ripetibile- spiegò Lily, sospirando e allontanandosi dalla teca.

Si avvicinò a Frank, che nel frattempo vagava smarrito davanti a tutte quelle teche.

-Allora, hai visto qualcosa che ti piace?- domandai.

-No…  non mi convince niente- rispose lui, deluso.

Poi ad un certo punto sembrò fulminato.

Rimase totalmente rapito da qualcosa dietro di me.

Mi voltai e ne rimasi di stucco. Aveva davvero intenzione di comprare…

 

***

 

Lily

-Stai dicendo sul serio? È un passo importantissimo!- chiesi seria.

Non poteva prendere una decisione del genere solo per annullare un litigio. Doveva essere davvero una scelta pensata e seria.

Lui mi guardò determinato e serio.

-Sì, lo voglio fare! È da tempo che ci penso. La vita è troppo breve ora. Le persone spariscono, muoiono senza preavviso. In un periodo del genere non si può rimandare niente a domani. Sono maggiorenne e anche lei lo è. L’hanno prossimo entrerò tra gli Auror. Ho già una casa ereditata da mio padre in cui potremmo vivere. E sono disposto a fare di tutto per poter vivere insieme a Alice per sempre.

L’amo più della mia stessa vita- la sincerità e il sentimento intenso usciva fuori da ogni parola.

Sorrisi felice e gli feci l’occhiolino.

-Bravo. Allora prendilo subito e falle la proposta. Ma mi raccomando, quando lo farai esprimile lo stesso amore che hai dimostrato ora per lei!- e lo incoraggiai. Ero davvero commossa da tutto quel sentimento. Poi guardai James, che mi fissava accigliato.

-Cosa c’è?- domandai.

-Quelle sono lacrime?- chiese, con aria di sfida.

Io scossi il capo, cercando di tornare lucida.

-Ho solo sbadigliato. Per questo ho gli occhi lucidi. Comunque, tu che ne pensi? È un passo troppo affrettato?- domandai.

-Quello che sta facendo Frank? No. L’amore porta anche a questo. Mi è stato insegnato fin da piccolo che è un passo indispensabile dell’amore il matrimonio.

Poi ho incontrato Sirius e la mia visione è un po’ cambiata. Con un’unica differenza soltanto però. Che è un passo da fare solo quando hai trovato davvero la persona giusta- rispose sinceramente.

Perché il mio cuor voleva scappare dal mio petto? Perché tutto era scomparso se non io e lui molto vicini? Distolsi lo sguardo da quei bellissimi occhi nocciola, preoccupata di potermi perdere.

-Bene. È un discorso davvero molto maturo James… Non pensavo potessi fare davvero un ragionamento del genere. Pensavo che per un Don Giovanni come te il matrimonio non fosse altro che un cappio al collo- lo stuzzicai, cercando di togliermi dalla situazione imbarazzante in cui ci trovavamo.

-Sono soli luoghi comuni Lily! Non ti lasciare imbrogliare da delle convinzioni pre costruite- mi ammonì. E poi Frank ci raggiunse con il pacchetto in mano.

Uscimmo pronti a salutarlo per dirigerci.. dove vi saremo diretti? Cosa avremmo fatto???

Il terrore mi presi in ostaggio. Ero nel panico completo. Cosa avrei fatto se lui…..

Ma tutto scomparve mentre attorno a noi si alzavano grida. Ci voltammo insieme verso il rumore.

Un’esplosione aveva colpito un negozio e la gente scappava. Uomini incappucciati erano comparsi nella via. E un freddo avanzava sempre di più, insieme a figure incappucciate fluttuanti. Sembrava di essere stati gettati in un incubo. Un incubo terribile e pieno di Mangiamorte.

 

***

Note autrice:

 

Ciao a tutti!!! Si, non è uno scherzo!!!

Ho davvero già pubblicato!!! La mia ispirazione mi ha colpito e ora eccomi qua con il nuovo capitolo.

Piuttosto piccolo e che probabilmente avrei dovuto continuare, ma la mia ispirazione mi ha intimato di pubblicare subito e così e non posso farci niente. Quindi eccolo qui!!!!

Ringrazio di cuore tutti voi che siete già riusciti a leggere lo scorso capitolo e che ora leggeranno questo!!!!

Ringrazio naturalmente le due lettrici che hanno recensito : maltrerio e  malandrina4ever.

Grazie per i complimenti, le parole bellissime e anche per le correzioni !!!!! ;)

Scusatemi se sono super breve però devo scappare. L’ispirazione è arrivata quando in realtà non avrei proprio tempo…

   
 
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