Tanti cuori e 1000 sogni

- La paziente è...
La tensione era arrivata alle stelle, ogni cuore batteva forte. Tutti speravano, erano sudati e Flor si stava innervosendo insieme alla madre.
- Questi dottori d'oggi...
Fece un commento la mamma.
- La paziente è salva!
Tutti si rallegrarono, saltarono di gioia.
- YUPPIIIII!
- Calmi! Calmi! Ma purtroppo è in coma forse fra 2 giorni massimo si sveglierà, ma non credo che morira.
- Sono salva mammma!
Si abbracciarono, ma la madre l'allontanò e la guardò.
- Sei una splendida figlia Flor! Ma non credo che ci rivedremo!
- Non capisco! E' ora di andare?
Chise Flor tristissima.
- Purtroppo Flor, si! E' ora di andare ma sai che sono qui...
La baciò nella fronte, come faceva da bambina.
- Nel tuo cuore!
Flor si toccò il petto dove batteva il cuore.
- Addio Flor!
La madre cominciò a sparire, mentre Flor urlava:
- Mamma! Mamma...
Flor venne risucchiata dal suo corpo.
- M... Ma...m...ma!

Malala e Bonilla scapparono e si rifugiarono in un albergo.
- Malala! Siamo spaciati!
- Bonilla! Dobbiamo! Solo aspettare... il momento giusto.

Massimo e gli altri avevano dormito all'ospedale e più tardi arrivò anche Valentina, la mattina seguente, andarono a vedere Flor nella stanza.
- Amore, ah! Sei salva! Sei salva!
Disse Massimo accarezzandola per i riccioli.
- Povera Flor.
Disse Nico. - Ha un cuore così e tutti le fanno del male.
Parlò Valentina.

- Buongiorno piccioncini! Avete dormito bene?
Disse Greta.
- Buongiorno a te Greta! Ho fame! Andres! Mi passi i biscotti?
Parlò Martin.
Mentre tutti facevano colaziione in cucina, tutti pensavano a Flor.
- Chissà come sta la signora Flor!
Pensò Evaristo ad alta voce.
- Evarista! Tu devi stare zitto! Zitto! I pambini ti sentono! Assolutamente-mente chiudere quella boccaccia!
Disse Greta.
- Non ti preoccupare Greta! Evaristo, ci accompagni a scuola?
Enunciò Margarita.
- Certo!
- Tra un po' è NATALE!
Disse Maya. - Evviva! Natale!
Urlò Thomas.
I tre gemellini batterono le mani, scesero e presero le cartelle e con Evaristo andarono a scuola.
- Ciao!
Salutò Roberta.
- Muoviti Thomas dobbiamo andare a scuola.
- Si! Arrivo!

Facha, Bata e Sofia aprirono la palestra.
- Bata! Accompagno Danny!
Disse Sofia.
- Ciao Danny! Dopo papà ti insegna a suonare la batteria.
- CIAO!
Salutò Danny.
- FACHA! SONO QUIII!
Urlò Ayélen.
- Ciao Ayélen! Ma che hai in quella scatola?
Infatti Ayélen aveva un grosso scatolone, Facha l'aiutò a mettere giù e videro tanti adobbi di Natale.
- Mi ero dimenticato che tra un po' è Natale.
Disse Bata.
- Hello my friends!
Salutò Valentina seguita da Nico.
- Come sta Flor?
Chiese Facha.
- E' in coma!
Rispose Nico.
- Mi spiace...Ho un'idea, decoriamo la palestra con gli oggetti di Natale, la renderemo felice!
Disse Bata.
- Mancano ancora due settimane!
Enunciò Valentina. - E allora?
Cominciarono a decorare la palestra, era diventata carina, natalizia e dolce.

Passarono due giorni ma Flor non si era ancora svegliata, Massimo cominciò a essere molto nervoso.
Franco e Olivia erano molto preoccupati.
Finché la notte...
Massimo si era addormentato seduto nella stanza di Flor mentre le stringeva la mano. - M... massimo?
Disse Flor.
Massimo si svegliò e vide Flor sveglia.
- FLOR! SEI SVEGLIA!
Urlò MAssimo.
- Oh! Conte Minimo! Dove sono?
Nella stanza entrò Franco e Olivia, arrivarono anche gli altri.
- FLOR!
Urlarono tutti tranne i bimbi che ovviamente urlarono:
- MAMMA!
Flor è molto confusa, ma apprezzava che tutti l'abbracciavano.
FINE...