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Autore: Shee    04/12/2005    2 recensioni
Lily Evans Potter, quando era solo Lily Evans.. dove viveva? e se fosse vissuta nella casa dove abitano ora i Dursley? e se anche lei avesse trovato un'asse mobile dove nascondere i suoi tesori? e se Harry avesse trovato una scatola di latta con l'immagine sbiadita di un boccino?

[Fanfiction Sospesa, mi dispiace davvero tanto...]
Genere: Romantico, Malinconico, Mistero, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Evans, Lucius Malfoy | Coppie: Harry/Hermione, James/Lily
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: Incompiuta
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°°°

 

°°°

era andata a letto ripetendosi quelle parole come fossero amuleti, come se non pronunciandole o ricordandole se ne sarebbe dimenticata.

“c’è della magia… c’è della magia… di quella che scalda… di quella forte… già… c’è della magia… tra noi… c’è della magia…”

Il giorno dopo aveva un sorriso abbastanza stupido stampato sulla faccia , che fu notato da una sua compagna di classe di corvonero, che si avvicinò sorridendo anche lei.

- che ti è successo, Lily?-

- come?-

- hai un sorriso esagerato! Chi ti ha lanciato un Incantesimo Rallegrante?-

- nessuno! Anche io posso essere felice, sai Nora?-

- ovvio, ma da maggio eri sempre mogia mogia… -

- niente, ora sto alla grande!-

- bene! Così finalmente smetterai di fare la scorbutica!-

- perché?- chiese accigliandosi un poco.

- perché sei sempre sola!- rimase in silenzio sorridendo, forse aveva trovato un’amica.

Camminarono fianco a fianco verso l’aula di trasfigurazione parlando del più e del meno., allegramente.

Scorse da lontano una chioma scura, molto spettinata, correre nella direzione opposta a lei.

Il ragazzo passandole vicino le diede una spallata, facendole cadere i libri che aveva in mano.

Lily sorrise di nascosto al fatto che lui avesse gridato mortificato - scusa! Lily! Scusa!!!- e si era precipitato a raccogliere le sue cose, mentre lei faceva lo stesso.

Entrambi si alzarono e lei lo ringraziò a mezza voce

-Grazie…-

Lui riprese a correre sul posto voltato verso di lei, e facendo il saluto militare urlò ancora :

- è stato un piacere aiutarti!!!! Ora corro, o mi perdo la lezione di pozioni! Ciao Lil!!!- lei sorrise ancora salutandolo con la mano. Poi in preda ad una strana felicità scese le scale per arrivare al secondo piano, dove si trovava l’aula di trasfigurazione, saltellando.

- ora si spiega la tua felicità!-

Le sussurrò Nora mentre la invitava a sedersi accanto a lei, in seconda fila, in classe.

- sarebbe?- ancora sorrideva senza rendersene conto, e quando mai Hogwarts l’aveva vista così felice? Il giorno prima! Ovvio!!!

- ti sei innamorata!-

- di chi?-

- sai Lily? Ho scoperto che l’amore non è cieco… rende ciechi!-

- cosa vorresti dire?-

- che si vede lontano un miglio che siete cotti!-

- ma smettila! Abbiamo solo smesso di litigare!-

- ma ora gira voce che voi siate soliti a fare lunghe passeggiate insieme, parlando…-

- l’abbiamo solo fatto una volta! Ieri! E mi sono divertita molto!-

- mai sentito dire che la persona che ti farà ridere sarà quella giusta?-

- mai, e scusa, ma credo che mi interrogherà , la McGrannit… e ieri non ho studiato…-

- cosa odono le mie orecchie? Lily Evans non ha studiato?-

- abbassa la voce!-

- uffa…-

°°°

- scusami, Harry, vorrei parlarti…-

- dimmi, Ron…-

- no… da soli…-

- va bene…- Harry si alzò dalla poltrona, abbandonando il libro di incantesimi lì. Lanciò uno sguardo ad Hermione che rispose senza tanto interesse, visto che stava facendo il tema di aritmanzia, con uno sguardo vacuo e un’alzata di spalle, leggermente curiosa. Di solito Ron parlava con Harry in sua presenza, ma evidentemente queste erano cose da maschi…

- ehm…-

- cosa c’è Ron? Devo studiare Incantesimi…-

- si tratta di Hermione-

- cosa c’è? Ti ha detto qualcosa di preoccupante?- aggiunse notando l’espressione dell’amico.

- no, non mi ha parlato affatto…-

- e qual è il problema allora? Mi hai fatto preoccupare!-

- il problema è che…ascoltami…questa è una cosa che devi sapere-

Harry sentì qualcosa di estremamente fastidioso muoversi nel petto, mentre tratteneva inconsciamente il respiro.

- Per…perché?-

- perché… Harry… Dei santissimi… insomma… io… mi sono innamorato-

- e allora?-

- ma stai diventando sempre più scemo? Mi sono innamorato di Hermione!-

A quella strana rivelazione seguirono alcuni minuti di silenzio, mentre i due osservavano la persona che avevano di fronte, improvvisamente ostili.

- non capisco dove sia il problema- ripeté Harry, cercando di mascherare l’espressione tra l’infuriato e l’intimorito che aveva la sua faccia.

- il problema è che lei… non ricambia!-

- come fai a saperlo?-

- perché… da come si comporta! E so che le cose non saranno facili… perciò… vorrei chiederti un favore, da amico-

Harry si schiarì la voce, senza motivo, guardò negli occhi l’amico, e capì che Ron aveva paura di perderla senza mai averla avuta davvero.

- dimmi-

- vorrei che tu… che tu… mi lasciassi il campo libero-

- ma cosa dici? Io non ho mai “occupato il campo” e tanto per dire, non puoi parlare di lei paragonandola a uno spazio! Lei… lei …è lei. È Hermione cavolo!-

- è questo che intendevo, vorrei provarci. Senza te che mini tutto quello per cui lavoro da anni-

- da anni?-

- sono almeno due anni che cerco di avvicinarmi, ma alla fine non facciamo altro che litigare!-

- certo! A volte sei così insopportabile!-

- smettila di scherzare!-

- non stavo scherzando-

- comunque, cosa mi dici?-

- dico che… io non ho mai fatto niente… per… occupare il campo, come dici tu.. non so cosa ti abbia fatto scattare questo timore assurdo!- purtroppo per lui, Hermione aveva sempre ragione, e come aveva detto lei, Harry non era bravo a mentire.

Ron sembrò fidarsi del suo amico, dopotutto aveva appena detto, anche se si capiva che non era vero, che lui non aveva mai fatto niente per portargliela via, e sapeva che Harry non voleva perdere la sua amicizia e non avrebbe tradito quanto appena detto.

Dopo alcuni minuti tornarono in sala comune dove una Hermione curiosa spettava di venire messa a conoscenza di quello che si erano detti, ma nessuno dei due lo fece. Harry si andò a sedere lontano, e Ron sedette di fronte ad Hermione e sorridendole si chinò sul foglio a scrivere il tema di Incantesimi.

°°°

Stava appunto pensando a cosa fare per far capire che era disponibile, cosa fare per cambiare idea senza… dargli l’impressione di aver vinto, dopotutto lei era una persona orgogliosa, forse troppo.

L’occasione di fare tutto questo le si presentò davanti proprio in quel momento, stavano voltando l’angolo Potter, Black, Lupin e un ragazzino grassoccio al quale non aveva mai fatto caso… ma cosa centrava quello scarafaggio con loro gli altri erano belli, tutti. Non solo James, che ovviamente era splendente di beltà, almeno a sentire la parte femminile della scuola, poi c’era Sirius Black, un ragazzo affascinante, il classico bel tenebroso. E di “bel” ne aveva davvero tanto, capelli leggermente più lunghi del normale, occhi blu scurissimo, che sembravano sempre vagare indisturbati su tutto, senza mancare di capire tutto di chi aveva di fronte. Ovviamente dava soltanto quell’impressione, perché lui non riusciva a distinguere i sentimenti di un Kneazle da quelli di un essere umano, tutta questa sensibilità non l’aveva mai avuta, forse crescendo…

E alla fine c’era Lupin, che aveva un carattere meraviglioso, sembrava essere dolce, tenero e buono. Ma in fondo nessuno sapeva molto di lui, era così riservato! Comunque sia,anche lui non era da meno, sapete quel che si dice essere il fascino del… poeta maledetto ecco, una cosa del genere. Perché per essere uno dei ragazzacci della scuola era molto calmo e bravo. Con gli occhi profondi e i capelli biondo sporco, l’aria sempre un po’ trasandata, ma che non mirava a destare l’attenzione delle ragazze, era solo per il fatto che lui dopo essersi vestito a puntino veniva trascinato di corsa dagli altri due per le scale. Insomma, quel ragazzino dall’aria stupida era l’elemento intruso. Forse aveva qualche dote nascosta. Non sia mai che Lily Evans abbia dei pregiudizi, solo che era strano… si disse sorridendo appena quando James si accorse di lei.

- ehilà!-

- ciao!-

- voi andate avanti!- disse allegramente agli altri, il più basso (il grassoccio) sorrise e salutandolo con la mano ,con foga si avviò saltellando, quasi; Black sbuffò sonoramente e Lupin disse :

- Okay, ci vediamo…-

Quando ebbero voltato l’angolo la ragazza scosse la testa pensierosa.

- sai una cosa?-

-cosa?-

- poi l’altro giorno mi sono dimenticata di chiederti quella cosa…- disse ironico, strappando un sorriso e un sospiro a Lily.

- avanti, fallo…-

- Lily Evans vuoi concedermi di dimostrarti quanto ci tengo a te?- James le porse la mano e lei arrossendo la strinse, come quando ci si fanno le congratulazioni, anche se l’idea di James era più tipo principessa e disse:

- affare fatto! Proviamo, ma ti avverto, sa fai lo stupido più del dovuto giuro che ti butto nel lago!-

- parola di malandrino!- disse poggiando la mano sul petto in modo solenne, e lei lo guardò incerta, con un sopracciglio sollevato, inquisitore.

- malandrino?-

- niente, niente… è una cosa tra amici-

- ma ci si può fidare di un giuramento da malandrini?-

- certamente, noi manteniamo sempre le promesse fatte ad una donna!-

- proverò a fidarmi!-

- devi fidarti!-

- si, si certo… -

- ci vediamo… quando è la prossima volta ad Hogsmeade?-

- dovrebbe essere il giorno di Halloween-

- allora ci vediamo tra cinque giorni! Alle nove e mezza , all’entrata…-

- Okay James, ci vediamo in giro!

Il ragazzo stranamente rimase imbambolato a guardare la ragazza che si allontanava piano, poi quella si voltò dicendo:

- ma ti sei addormentato?-

- no… Lily…-

Allora anche lei capì perché si era fermato, forse era solo la sorpresa di essere stata chiamata per nome, ma il suo nome pronunciato da lui era nuovo. Magico oserei quasi dire.

 

26 ottobre 1980

Mi ha invitata ad hogsmeade... Sai, ci stavo pensando... A come fargli capire che ci

sarei stata... Ma dopo lui spunta fuori da un corridoio fa andare avanti i suoi amici emi invita... carino no? Mi ha detto che voleva dimostrarmi quanto ci teneva a me...

Che dolcissimo... sono pazza vero?

Credo che questa volta mi sto inamorando sul serio

... mi devo preoccupare?

 

 

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mi scuso tantissimo per due cose:

1-    il mostruoso ritardo….

2-    per questo capitolo che odio

Giurate che non mi uccidete… non mi piace il pezzo di Harry e Ron, ma dovevo farlo, non so il perché. All’inizio questo doveva portare a qualcosa di piùcomplicato ma la storia sta maturando un po’ in modo stano. Non so cosa

scrivere sul passato, sul presente ne ho fin troppe di idee….come faccio?

Datemi qualche ideaaaaaa!!!! a parte che voi non sapete bene dove mi sono fermata... va beh...potete comunque fare qualcosa? ve ne pregoooo!!!

Inoltre la scuola non va tanto bene eccetera, quindi scusatemi… anche

perché babbo durante la settimana mi stacca le spine del computer per non

farmelo usare anche se io sarei in grado di rimetterle in ordine, so cosa ha

fatto…se l’è portate via. Le porta a lavoro con lui(le spine)in modo che io

non abbia via d’uscita…frustrante…

 

GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE MI HANNO RECENSITO, GRAZIE, GRAZIE

ANCHE A TUTTE LE PERSONE CHE MI RECENSIRANNO!!!

 

Mi scuso per il ritardo della fanfiction “lacrime di cielo” ma…sono in un

pantano di perita di tempo, ispirazione e quanto altro…adesso anche il

computer di sotto ci si mette a farmi impazzire…non mi apre il file di questastoria…mamma mia…che rabbia…perché non posso strozzare il computer e

babbo???? Questa è una congiura!!!

Va beh…farò del mio meglio, promesso.

 

Intanto beccatevi sto capitolo schifoso…-__-‘

 

Carillon^.^

 

  
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