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Autore: Kitty_Thomas    13/12/2010    3 recensioni
Edward e Bella sono amici da sempre.. ma qualcosa cambia, il loro sentimento cambia.. e Edward? come prenderà questo cambiamento? sono tutti umani e di conseguenza Edward non è l'Edward che noi conosciamo.. che succederà?scopritelo leggendo questa storia ;) ps- è la mia prima fan-fiction scatenate gli insulti xD
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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-Bella! _ disse Edward con voce chiara e con un filo di preoccupazione_ che ti prende?? - Scusami Ed… mi sono persa nei miei pensieri.. risposi io cercando di non celare il filo di emozione che avevo in gola. -a si? _rispose lui incuriosito_e a che pensavi? Guardai il suo viso illuminato dalla luce lunare e incontrai il suo sguardo.. mi persi nei suoi meravigliosi occhi color smeraldo, così espressivi, così dolci, così rassicuranti. Lui forse si accorse che lo stavo fissando e mi sorrise. –sai Bella_ disse guardandomi divertito_ questa sera sei più strana del solito! Si può sapere che succede? Tolsi il mio sguardo dai suoi occhi e inventai confusamente una scusa –ma niente Eddy e che è notte, e sono un po’ fra le nuvole… tutto qua.. a proposito credo proprio che dovremmo rientrare.. se Charlie non mi trova in camera andrà su tutte le furie… -certo- rispose lui cordialmente- andiamo.. Salimmo in macchina e mi portò a casa. Una volta arrivati, scesi dalla macchina e lo ringraziai della splendida serata o meglio nottata. Lui mi fece il suo sorriso sghembo che mi mozzava il respiro ogni volta e disse con tono ironico- e il bacio della buona notte? È il minimo!! Ahahah -certo_risposi sicura di me_ mentre gli stavo x avvicinare le mie labbra alla sua guancia lui fece un movimento con la testa, non so il motivo, e di conseguenza le mie labbra si posarono sulle sue. Provai un brivido lungo la schiena, ero felice ma anche terribilmente imbarazzata. Staccai subito le mie labbra dalle sue. –ehmm e ora che vado.. grazie ancora di tutto _dissi confusamente. Lui rimase lì fermo, davanti la sua volvo senza dire niente. Quando arrivai al portone_ e questo successe molto velocemente- mi girai automaticamente verso di lui. –è stato un piacere _ disse. –buona notte, dormi bene.. Chiusi la porta e mi appoggiai al portone lasciandomi scivolare sul pavimento. Cosa diavolo ho fatto??? Mi ripetevo nella mia mente. Insomma lui era il mio migliore amico. Era come un fratello per me. Come poteva il mio cuore battere all’impazzata x lui? Perché avevo provato quel piacevole brivido di piacere lungo la schiena quando posai distrattamente le mie labbra sulle sue? Tutte queste domande che mi ronzavano in testa mi distrassero da quello che era proprio davanti ai miei occhi. Charlie, il mio papà sempre di poche parole ma anche sempre gentile con me, stava davanti a me, era nero dalla rabbia. Mi guardò in cegnesco e urlò- dove sei stata??? Hai scambiato la notte x giorno x caso? Sei impazzita? Perché adesso stai li seduta sul pavimento??? Mi alzai automaticamente di scatto e con la voce che mi tremava dissi confusamente- sono stata da Jessica, avevamo intenzione di guardare un film ma ci siamo addormentate. -E il tuo cellulare?? Che fine ha fatto? Ti costava molto farmi uno squillo x avvisare? -scusa papà ma si è scaricata la batteria_ dissi pronta io. Appena finii di pronunciare quelle parole un suono acuto mi fece raggelare. Era il mio cellulare, colui che avevo dato x morto pochi secondi prima. -vedo come è scarico_ ringhiò Charlie_ E ora fila subito a letto e fino al nuovo ordine uscirai solo x andare a scuola! -Va bene papà_ dissi con voce impaurita. Salii svelta le scale, entrai in camera e mi buttai sul letto. Poi mi ricordai del mio cellulare. Aveva squillato nel momento meno opportuno e mi aveva messo nei guai. Guardai il display che segnava un nuovo messaggio. Era di Edward: “ ho passato davvero una bella serata. Mi sei mancata. A domani, sogni d’oro” Edward,la causa della mia punizione, della mia ramanzina. Eppure non ero arrabbiata con lui. Gli ero grata per quella serata. Mi misi a letto e subito mi addormentai. Il mio sonno però venne bruscamente interrotto. Era la sveglia. Non ci credo, erano già le 7:00 del mattino, era ora di alzarsi. Scesi sotto per fare colazione. A tavola c’era Charlie che leggeva il giornale che gli copriva il volto. Buon giorno papà_ dissi. Buon giorno, sbrigati è tardi_ disse lui senza spostare il giornale dal viso. Presi un bicchiere di spremuta al volo. Guardai l’orologio che segnava le 7:20! Era davvero tardi. Mi precipitai in bagno e iniziai a lavarmi svelta. Mi guardai allo specchio. Avevo un aspetto orribile! Iniziai a spalmare sul mio viso fondotinta e quant’altro per coprire le occhiaie e dare un po’ di luce al mio viso. Solitamente io non mi truccavo mai. Al massimo un filo leggero di matita, ma quella mattina non potevo proprio uscire in quelle condizioni pessime. Una volta finito il trucco pensai ai capelli. Erano arruffati, ma non avevo tempo x piastra e phon perciò li pettinai e feci una coda veloce. Presi la cartella e mi precipitai giù. Andai in cucina e li seduto al tavolo con Charlie c’era Edward. – hahahahahah ma come ti sei conciata?!_ disse riferendomi al mio trucco, forse troppo per me che non lo usavo mai. -fatti i fatti tuoi tu! _ dissi con tono acido. – Bella sta cambiando._ disse Charlie_ si trucca, è sempre di più fra le nuvole, e questa notte è tornata alle 5,30 del mattino!! Durante le ultime parole di Charlie, Edward mi guardò e subito dopo abbassò lo sguardo. Sembrava divertito. -secondo me è innamorata!_ disse Charlie sghignazzando. A quelle parole Edward alzò lo sguardo e mi guardò incuriosito. -papà!! _urlai_ non dire sciocchezze, e tu Edward ti vuoi muovere? È tardissimo! -non sono scemenze _ disse Charlie_ e tu Edward, figliolo, tienila d’occhio… - lo farò Charlie, stai tranquillo. _ rispose Edward stranamente sereno. Ci infilammo nella volvo e andammo a scuola. Il clima in macchina era tranquillo come ogni mattina. Parlammo della nottata che avevamo appena passato, gli raccontai della mia punizione ma non sfiorammo neanche per un secondo l’argomento: bacio. Arrivammo a scuola giusto in tempo x l’inizio delle lezioni. Mi accompagnò davanti la mia classe. _ a dopo disse- e si diresse verso la sua. Le 6 ore passarono lentamente, molto lentamente. Durante la lezione mi addormentai parecchie volte e ogni volta venivo svegliata con un richiamo del professore. A fine giornata ero esausta. Uscii dalla classe e mi diressi al parcheggio dove mi aspettava Edward già in macchina. Entrai e lui mi disse allegro: ce l’hai fatta!!! Come faceva ad avere tanta energia? -dai- disse- ti accompagno a casa. Riposa questo pomeriggio. Ci vediamo questa sera! - Non posso Eddy. Sai x colpa di qualcuno sono in punizione_ dissi con tono accusatorio. - Vero_disse lui_ tranquilla vengo lo stesso, anche se non possiamo uscire chi lo ha detto che non possiamo stare dentro? - Mio padre_ dissi io pronta_ Mi guardò con uno sguardo triste. Eravamo già a casa. Il pensiero di non poter vedere Edward fino al mattino successivo mi tormentava. So che non doveva essere così, non era normale, eppure stargli lontano mi faceva sentire sola, inutile. Scesi dalla macchina e lui mo porse la cartella. – vado nel mio lagher _ dissi con umorismo e mi diressi verso casa. -Edward scoppiò a ridere –buona fortuna_ mi disse_ a domani. Mi buttai sul letto e iniziai a dormire. Mi svegliarono degli strani rumori provenienti dalla mia finestra. Come dei colpi. Mi alzai x andare a controllare e visi Edward giù in cortile. In mano aveva qualcosa ma non riuscivo a capire cosa. –apri la finestra_ disse. Obbedii e in un secondo me lo ritrovai in camera. -come hai fatto? _ chiesi sbalordita. -segreti del mestiere disse lui divertito. In mano aveva uno scatolo di pizza e due DVD. -non mi andava di lasciare la mia migliore amica da sola._disse_ perciò ho portato qualcosa per divertirci un po’. -se Charlie ti trova qui, andrà su tutte le furie! - correrò il rischio_rispose lui sorridendo. Misi il DVD nel lettore e ci sdraiammo sul letto. Non seguimmo neanche il film. Eravamo troppo impegnati a parlare, a scherzare a divertirci fra di noi. Ad un tratto sentimmo dei passi. Era Charlie! –Bella!!_ disse nervoso_ -Nasconditi!! _ dissi a Edward a bassa voce_ -si papà??? _dissi aprendo la porta. -a sei qui, non hai risposto al cellulare, pensavo fossi scappata ancpra. -certo che no papà. Mi sono solo addormentata! -bene_ribadì Charlie_ volevo solo dirti che devo fare un turno extra in centrale. Purtroppo c’è stato un omicidio e dobbiamo indagare. -mi dispiace molto papà_ dissi -tranquilla lo prenderemo. Se non vuoi restare da sola chiamo Billy.. -tranquillo papà_ lo rassicurai_ chiudo tutto e studio un po’ e dopo vado a dormire. Non ti preoccupare x me. -bene._ disse Charlie. Mi baciò sulla fronte e scese giù. Io rientrai in camera. –Eddy!! Dove sei?? – dissi. Non ricevevo alcuna risposta. Era possibile che era andato via? Il solo pensiero mi rattristò molto. All’improvviso sentii una stretta proprio sull’addome. Mi spaventai da morire e tirai un urlo. ---ahhahaha!! Era Edward.. se la rideva allegramente e allentò la presa. –sei una fifona ahahahha!! -ma dico vuoi farmi morire?? Che ti è saltato in mente???_ dissi io nervosa e ancora spaventata. -scusami Bella, non volevo farti spaventare così tanto_ disse Edward ridendo ancora a crepapelle. Misi il broncio come al solito quando mi trovavo in quelle situazioni.. Edward a quel punto mi prese in braccio. Il mio cuore per poco non scoppiava. Mi fece fare delle giravolte e io scoppiai a ridere con lui. Poi mi buttò sul letto e iniziò a farmi il solletico. Mentre mi dimenavo, x sbaglio gli picchiai un calcio. –aiaiaiai passi alle maniere forti eh? _ disse levandosi dal mio corpo. -scusami scusami!!!!! Non volevo farti del male!!_ dissi io dispiaciuta. Edward allora mi ributtò sul letto e continuò a farmi il solletico. Quando si decise a smettere ero sfinita!! Lui si sdraiò sul mio letto e io mi sdraiai al suo fianco. -è tardi_dissi_ Esme e Caelies saranno in pensiero. -tranquilla_rispose_ li ho avvisati che avrei fatto tardi. E poi non ti lascio sola sapendo che in giro c’è un assassino. -sei molto dolce dissi. -si lo so_ rispose lui. Ma adesso è davvero tardi e tu sei stanca, devi dormire! -non voglio dormire!_ protestai_ -devi!! Avanti.._ ribadì lui abbracciandomi e stringendomi al suo petto. Iniziò a canticchiare una canzone. Non lo avevo mai sentito cantare. Rimasi sorpresa. Aveva uan voc bellissima e molto dolce. Cantava una ninna nanna. Sembrava scritta proprio per me. Mi addormentai fra le sue braccia pochi minuti dopo. Mi risvegliai nel mezzo della notte. Edward dormiva. Aveva il volto di un angelo. Era più bello del solito. Non volevo rinunciare a quel momento per nulla al mondo perciò mi accoccolai fra le sue braccia e ricaddi nelle braccia di morfeo.

  
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