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Autore: Josie Walking_Disaster Vengeance    13/12/2010    2 recensioni
Ho fatto una cazzata. Io, Tom DeLonge ho fatto una miriade di cazzate, ma mai una come questa. Una grandissima cazzata. O forse il vero problema è che non lo è, ma sinceramente, che cos'è, non lo so neanche io. Ho dei ricordi vaghi degli ultimi giorni, ma gli avvenimenti delle ultime ore me li ricordo bene.
E chi potrebbe scordarsi il proprio migliore amico che viene a trovarti a casa per confidarsi sui suoi problemi sentimentali e poi alla fine ci finisce a letto? paring: Tom DeLonge/Mark Hoppus
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Mark Hoppus, Tom DeLonge, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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ff 1 senza nome cap 6 Entriamo in casa e sistemiamo Tom di peso nel divano. Mi massaggio le braccia indolenzite per via del peso che hanno appena sopportato.

"Sai perchè si è ridotto così?" mi domanda Travis  "so che non deve essere particolarmente facile per lui questo periodo, ma mi sembrava che stesse relativamente bene fino a sta mattina" dichiara preoccupato.

"Credo sia colpa mia" dico senza distogliere lo sguardo dal corpo di Tom che giace addormentato.

Dall' espressione che ha assunto Travis intuisco che ha capito a cosa mi riferisco.

"Ti ha detto qualcosa prima di perdere i sensi?"

Sospiro sentendomi in colpa. E' solo colpa mia se si è ridotto in questo stato. Se gli fosse successo qualcosa non so cosa avrei fatto.
 
"Mi ha chiesto perchè non lo amassi..."

Travis annuisce, come se avesse compreso qualcosa.

"Hai fatto innamorare Tom, non è una cosa da tutti. Anzi, finora scommetto da nessuno"

Mi limito a guardare il volto di Tom, sensa rispondere.

Da una parte questa cosa mi rende infinitamente felice, ma dall'altra so che non c'è futuro per noi...

"Mark, tutto apposto?"

Travis si avvicina mettendomi una mano sulla spalla. Senza che me ne accorgessi, delle lacrime hanno cominciato a scendere copiose sul mio volto. Sento il sapore salato di quelle che mi sono arrivate alle labbra.

Annuisco e nonostante questo Travis mi abbraccia intuendo il mio stato d'animo.

"Senti adesso perchè non te ne vai a dormire? Tom dorme e mi pare inutile rimanere qui"

"Che facciamo lo lasciamo qui?" dico asciugandomi le ultime lacrime, con la manica della maglia.

"Si non credo che gli dispiaccia" dice Travis alzando le spalle.

"Allora io rimango qui" Travis mi guarda male per un attimo "c'è posto" dico indifferente. In effetti Tom non occupa tutto lo spazio disponibile del divano, è praticamente compresso nel lato dello schienale. Devo ammettere che effettivamente io e Travis non abbiamo avuto particolarmente grazia nel sistemarlo li.

"Come vuoi" cede Travis alla fine "Ti vado a prendere una coperta che se no sta notte vi prende un colpo" dice avviandosi su per le scale.

"D'accordo mammina" lo canzono.

"E  smettetela con questa storia!" esclama voltandosi prima di riprendere il suo percorso.

Ridacchio fra me e me. Travis non può proprio fare a meno di comportarsi come una mamma preoccupata!




Nonostante siano quasi le due di notte non sento il sonno. Tom, invece, è praticamente schiantato da più i due ore senza dare il minimo cenno di vita. Normale con tutto quello che ha bevuto.

Sto guardando un programma alla TV, di quelli che fanno nel cuore della notte e che nessuno guarda mai... e capisco anche il perchè. Annoiato a morte da questo orrido film vecchio almeno di trent'anni, spengo la TV e mi stiracchio sbadigliando.

Mi avvicino al divano e prendo posto affianco a Tom. C'è lo spazio per appena un altra persona, se Tom facesse una qualche improvvisa mossa mi ritroverei di sicuro a culo a terra!

Ha ancora i vestiti bagnati di pioggia  e noto che  infatti, sta raggommitolato su se stesso come se  avesse freddo.

Mi stringo a lui e sento il suo fiato sulla fronte. Non so come potrebbe prenderla domani quando si sveglierà e mi ritroverà qui, la cosa più logica sarebbe di ricoprirmi di insulti se non peggio visto quello che gli ho fatto...

Prendo seriamente in considerazione l'idea di tornarmene in camera mia (mia per modo di dire) dove sarei  sicuramente pià al sicuro che qui.

Tuttavia mi sento troppo bene qui e sento come se una forza mi impedisse di muovermi.

Passano giusto pochi minuti e subito mi addormento.



***



Mi risveglio dopo quelle che sembrano infinite ore. La prima cosa che sento non appena provo ad aprire gli occhi è un forte mal di testa e sono subito costretto a richiuderli.

Ho qualche vuoto di memoria, ma a occhio e croce credo di essere postume di una sbornia.

Mal di testa, gola secca e caldo incredibile, quasi da sudare.

Provo a fare mente locale delle ultime cose che mi vengono in mente: ricordo di aver preso la macchina piuttosto incazzato e di aver guidato fino al pub, dove devo aver preso una sbronza colossale, perchè i miei ricordi terminano li.  

Lentamente riesco ad ascquistare un po' dei miei sensi. Mi sento come compresso da qualcosa, probabile che non mi trovi nel mio letto...

Apro gli occhi abituandomi lentamente alla luce. Sono nel salotto di casa Barker e con molta probabilità sul suo divano, non lo vedo ma non credo che abbiano un pavimento così morbido...

Mi volto mezzo dolorante alla mia destra e la prima cosa che vedo è un ciuffo di capelli castani e indomabili.

Abbasso lo sguardo. Mark è beatamente addormentato con la bocca semiaperta, la  prima tentazione è quella di infilarglici un calzino.

Si può sapere cosa cazzo vuole da me e perchè si è messo qui quando sa benissimo che sono furioso con lui??

Sensa pensarci ulteriormente mi alzo di scatto e Mark vola giù dal divano di culo.

"Ahio!" lo sento esclamare dal dolore. Ha un'esppressione fortemente confusa e dolorante e la cosa non mi tocca minimamente.

" 'Giorno stronzo" gli do il buongiorno in modo assai poco educato.

Mark si alza massaggiandosi la spalla su cui è atterrato pochi secondi prima. Ha la faccia da cane bastonato, quante volte glie la ho vista, ma questa volta non mi frega!

" 'Giorno" borbotta guardandosi i piedi.

"Ora se ti levi dalle palle magari posso andare in bagno"

Senza proferir parola si sposta di lato e subito lo supero senza degnarlo di uno sguardo.

Sono incazzato nero con lui. Guardo il mio riflesso sullo specchio del bagno e ciò che vedo non è per niente incoraggiante.

I capelli hanno assunto una strana forma, gli occhi sono lucidi  e  rossi e per di più fatico a reggermi in piedi, senza sentire dei giramenti di testa.

Appena ho visto Mark mi è tornata alla mente la giornata di ieri, e tutto quello che mi ha detto...

Al solo pensarci mi sento corrodere le viscere. Appoggio la fronte sul vetro freddo dello specchio, che mi da una sensazione abbastanza piacevole.

Mi lavo la faccia con acqua fredda per cercare di rimediare ai giramenti di testa e dopo qualche minuto, nonostante il mio aspetto non sia migliorato di molto, mi sento meglio.

Poco dopo sento bussare alla porta "occupato!" ringhio arrrbabbiato. Che diavolo vuole ora?

"Tom? Tom, apri! Sono Travis..."

Vado alla porta e la spalanco trovandomi di fronte Travis affiancato da quel coglione di bassista.

"...con Mark" conclude Travis con un sorriso da coglione stampato in faccia.

Due coglioni. Ecco cosa sono.

Lo guardo furioso, non tanto per il fatto che ci sia anche Mark, ma più perchè mi ha praticamente preso in giro!

"Tom... ti posso parlare?" mi chiede Mark con fare nervoso.

"Credo che tu mi abbia detto già quello che avevi da dire" dico imperturbabile.

"No invece" afferma questa volta più deciso "non ti ho detto tutto voglio parlarti"

La tentazione più forte sarebbe quella di chiudergli la porta in faccia.

Fisso quei suoi occhi azzurri che mi hanno sempre incantato e non riesco a dirgli di no.

Leggermente seccato gli faccio cenno di entrare.

"In bagno?" dice con espressione contrariata.

"Senti, già che non ho voglia di parlare con te, almeno il posto lo decido io!"

Ok ammetto che questa è stata una mossa alquanto infantile. Pazienza. Mark fa spallucce mi segue nella stanza, chiudendosi la porta alle spalle.

Si volta e si ferma incatenando i suoi occhi ai miei, con aria quasi tormentata

M vengono alla mente vari flashback, del giorno in cui ci siamo conosciuti, dei primi concerti, il primo video... quando ancora non mi ero reso conto di essere innamorato di lui, ma riguardandomi indietro capisco che in realtà lo ero. Ma non lo capivo. Ripensandoci però, riesco a comprendere per quale motivo mi sentivo depresso ogni volta che ci dovevamo separare per un certo periodo di tempo, o perchè amavo così tanto fare il cretino solo per sentire la sua risata, per vedere i suoi occhi guardare raggiante i miei.

Quei suo maledetti occhi azzurri. Solo guardandomi riescono a farmi dimenticare ogni altra cosa.

Fa un sospiro come se si stesse sforzando per parlare.

"Ti amo" la sua voce giunge inaspettata alle mie orecchie, lasciandomi sensa parole. Non sta mentendo, quegli occhi non sanno mentire.

"Ma... ma tu hai detto" riesco ad articolare infine.

"Lo so quello che ti ho detto" dice avvicinandosi sicuro con un espressione determinata, di chi non si vuole far mettere i piedi invtesta.

"Lo so quello che ti ho detto" ripete "ma se vuoi credermi, quando ti ho detto quelle cose stavo mentendo e mi stupisce che tu non te ne sia accorto... sai che sono una frana a mentire" dice facendo un mezzo sorriso.

Guardo Mark e senza riuscire ad impedirmelo sorrido. E' il solito coglione di sempre.

"Mi hai fatto passare una giiornata da inferno" gli dico sinceramente.

Sta per rispondere qualcosa, ma non gliene lascio il tempo. Avvicino il mio viso al suo e lo bacio lasciandogli morire le parole in bocca. Infilo una mano sotto la sua maglietta e lui mi lascia fare. Ho un'assoluta e insaziabile voglia di lui.

Ci sarà tempo più tardi per le scuse, in questo momento è l'ultima cosa di cui mi importa.




Josie 182



FINE SESTO CAPITOLO! :D
Sentite, rispondete con sincerità: a voi sembra che a volte scrivo in modo troppo melenso? o__o" non vorrei cadere in cose troppo sdolcinate, per ora non mi sembra di esagerare, è chiaro che un po' ci vuole XD Ho voluto concedere una piccola vittoria a Tom, ma solo perchè oggi è il suo compleanno u__u Comunque non so fatemi sapere! ^^"

Grazie a tutti per aver letto! :D

rrevenge 182: la tua recensione mi ha fatto sbellicare! XD Come sempre tra l'altro, ma questa mi ha fatto davvero morire XD questa volta ho trattato meglio Tom, povero caro ogni tanto anche lui ha bisogno di qualche soddisfazione nella vita ù.u Ma da me non ne avrà molte eheh :D Mi sento di essere stata troppo buona con lui u__u devo vendicarmi muahahahah XD vabbè non ti anticipo niente! :D Al prossimo capitolo, bacioni **

AnzuRevenge: smettila di essere in ansia, ecco qua tutto per te il sesto capitolo! :D L'ho fatto per te, come facevo dopo con i sensi di colpa se ti facevi prendere da un improvviso attacco di ansia, per colpa della mia fantastica, sorprendente e stupenda storia?? D:  naturalmente scherzo XD sono contenta che ti sia piaciuto lo scorso capitolo ** mi date un immensa soddisfazione, davvero T___T [<--- pianto di commozione (non celebrale :D)] alla prossima, un bacio.


Mi scuso se c'è qualche errore domani lo correggerò, è che volevo aggiornare in tempo per il compleanno di Tom u___u

Ancora grazie alla prossima! Bacioni :D

PS: Augurissimi Tom!!!!!! Sei un idolo <3

Josie 182








   
 
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