Pov Hermione

Quando mi alzai, mi buttai direttamente nella doccia, mi vestii e aspettai Harry e Ron per poter andare a fare colazione.
Appena entrata in Sala grande, notai subito che c’era silenzio,cosa al quanto insolita; ma, capii subito il perché: al centro della sala c’erano sette bellissimi ragazzi,e, non appena essi mi videro, mi vennero subito incontro facendo un abbraccio di gruppo.
“Hermione” disse uno di loro “Ci sei mancata moltissimo”. Dovetti constatare che era molto divertente vedere gran parte delle ragazze guardarmi con invidia, riuscii solamente a dire:
“Anche voi mi siete mancati…” che il professor Silente disse: “Ehm, Ehm, prima che la signorina Granger ci interrompesse” e qui, fece un sorriso  “Stavamo per fare lo smistamento dei nuovi arrivati ora, se lei ed i suoi amici vi voleste sedere insieme agli altri, noi potremo pure proseguire. Così con riluttanza mi allontanai dai miei amici e mi diressi al mio tavolo con Harry e Ron al seguito.
“Per primo il signor Achilleans Danton” il ragazzo in questione fece un passo avanti, alto, abbronzato, capelli neri e occhi castano chiaro;dopo un po’ il Cappello disse: Corvonero, e tra l’applauso della sua casa si sedette in mezzo a loro.
“Il signor Diamantis Danton”, al suo passaggio la maggior parte delle ragazze fece un sonoro sospiro, e non c’era da biasimarle: capelli biondo cenere e occhi dorati, con un fisico scolpito; il cappello disse: Grifondoro e così si avvicinò da me e dandomi un bacio sulla guancia mi disse:
“Non sai quanto sono contenta di essere insieme a te sorellina”. Poi fu chiamato Chris ragazzino biondo con occhi verdi più piccolo dei suoi fratelli ma anche lui in quanto a muscoli non scherza,che finì a Serpeverde.
 Lukas, moro occhi verdi, che finì a Corvonero. Dimitra,una ragazza molto carina con capelli lunghi lisci e occhi verdi, finì  a Corvonero.
 Niki, capelli a caschetto e occhi neri a mandorla fu mandata a Serpeverde; e per finire Chloe capelli corti molto sbarazzini e occhi blu come il cielo, che finì come Diamantis a Grifondoro.
“Ora che avete finito,  per i nuovi studenti auguro a tutti un benvenuto, sperando che le lezioni siano di vostro gradimento. Per qualsiasi aiuto, potete chiedere ai Prefetti, e ai Caposcuola delle vostre case”.
Intanto, mi apprestavo a far conoscere Diamantis e Chloe  ai miei amici, quando Lavanda disse:
“Sai Diamantis ai un nome davvero strano”
“Si lo so, e un nome che deriva dal greco” disse lui per tutta risposta, poi si rivolse a me dicendo: “allora sorellina, io e i ragazzi volevamo fare un giro per il castello ci accompagni prima dell’inizio delle lezioni?”
“Sorellina?” fece Neville.
Si certo” si intromise Chloe “ Noi e Mione, ci conosciamo da quando siamo piccoli, e, la consideriamo parte della nostra famiglia, giusto ragazzi?”
“Si” fecero gli altri in coro che nel frattempo ci avevano raggiunto.
“Ehi voi siete Serpeverde non siete benvenuti qui”  a parlare era stato Finnigan “E perché no? Sono miei amici. e sono a posto, perciò possono stare qui quanto vogliono capito?” detto ciò feci segno agli altri di seguirmi e li mostrai le varie aree del castello prima dell’inizio delle lezioni.
Harry e Ron ci raggiunsero, dicendo ai miei amici, che volevano parlare in privato con me.
“Andate pure avanti ci vediamo dopo a lezione. Cosa volevate dirmi?”
Ron si fece avanti e disse:
“Che non ci piacciono i tuoi amici, soprattutto i Serpeverde”
“Ah si? E perché non vi piacciono?” dissi furiosa. Avevo detto a loro mille volte, che, se le persone sono di Serpeverde non mi importa.
“Perché sono di Serpeverde”  ripeté Harry. Ecco appunto.
“Siete di strette vedute sapete”
“Sai, dovresti scegliere fra noi e loro, decidi tu” e andarono via. 
 
Pov Severus

L’arrivo dei nuovi ragazzi mi rovinò del tutto la giornata, poiché non solo erano tutti molto belli, ma, avevano anche un ottimo rapporto con Hermione. Tutti noi professori, sentimmo, cosa disse a Finnigan per difendere i due Serpeverde in questione. Non vedevo l’ora di metterli alla prova.
Quando arrivò l’ora con i Grifondoro , notai subito che, i nuovi arrivati, compresi i due Serperverde, presero posto vicino ad Hermione, mentre, i suoi due amici si misero lontani da lei, e, le lanciarono occhiatacce. Che avessero bisticciato?
Quando tutti ebbero preso posto incomincia ad interrogare i nuovi arrivati. Contro le mie aspettative, risposero ad ogni domanda, senza commettere nessun errore. Persino la pozione che mi consegnarono alla fine dell’ora risultò corretta. Così furibondo, mi diressi verso l’uscita della scuola, per prendere una boccata d’aria.  
Mi sedetti vicino ad un albero, ma la pace che si era creata, venne interrotta dalle urla di tre ragazzi. Il trio dei miracoli a quanto pareva stava litigando, ma possibile che ogni volta che c’é Hermione io debba sempre ascoltare le sue conversazioni.
“Siete tutti e due degli stupidi”  
“Ah si e perché saremo degli stupidi di grazia?” fece Potter
“perché, si da il caso che, quelli che avete insultato siano i miei amici”
“Ma Mione, ragiona, sono di Serpeverde, tutti loro sono marci dentro” fece il Weasley. Ero al dir poco furioso, nessuno si doveva prendere gioco dei miei studenti in questo modo, stavo per andare da loro quando la risposta di Hermione mi bloccò di colpo:
“ Ronald ,siete tutti convinti che i Serpeverde siano cattivi, ma non è così, anche se io litigo con Malfoy, non vuol dire che non lo rispetto come persona solo perché, appartiene a Serpeverde, mentre tu stai giudicando tutti come malvagi, ma, anche l’oro anno un anima sai?  Mi avete proprio deluso tutti e due”
“Sai, ci siamo davvero rotti di te! Sempre a studiare, mai neanche una volta a divertirti sei davvero un associale, in più difendi pure i Serpeverde” detto ciò Weasley e il suo degno compare andarono via lasciando la ragazza da sola. Lei con le lacrime agli occhi si sedette mettendo la testa fra le gambe. Io mi avvicinai e mi misi di fianco a lei:
“Tutto bene?” chiesi.  Hermione riemerse asciugandosi le lacrime degli occhi e disse:
“Professor Piton, ha sentito tutto vero?”
“Si, e devo dire che la stupidità di Potter e del suo degno compare sono notevoli, comunque grazie per aver difeso la mia Casa”
“Lo fatto molto volentieri e poi lo penso veramente”
“Davvero e come mai?”
“Perché non si giudica mai una persona senza prima averla conosciuta, come lei ad esempio”
“Come me?”
“Già, si vede che ha avuto una vita difficile, ma nonostante quello che dicevano i miei amici io le credo professor Piton e mi fido di lei”
“T-Lei si fida di me?”
“Si certo” e detto questo se ne andò lasciandomi con il cuore molto leggero. Lei si fidava di me.