Pov Hermione

La telepatia era un’ottima cosa poiché, nessuno ci poteva sentire.
Stabilimmo cosa fare e, iniziammo ad attaccare. Ognuno di noi prese poi posto dove avevo indicato, più o meno così: Achilleans all’ingresso, io e Diamantis sopra il tavolo dei professori, Chris e Niki a quello di Grifondoro, Lukas quello di Serpeverde, Chloe Corvonero mentre Dimitra a quello di Tassorosso.
Una volta posizionati, qualcuno in mezzo agli inferi interruppe l’attacco; probabilmente il capo. Difatti, quando lui si spostò riuscii a capire chi era: Raul, il traditore che era riuscito ad evadere.
“I famosi Cavalieri dell’Olimpo, quale onore” disse lui.
Diamantis al mio fianco, incominciò a ringhiargli contro, anche gli altri miei compagni fecero lo stesso.
-State calmi ci penso io-
“Che cosa vuoi?” dissi poi a Raul.(i nostri tipi di animagus potevano parlare)
Molti maghi, soprattutto quelli di Grifondoro, si stupirono parecchio riconoscendo la mia voce.
“Il grande capo, ha paura di trasformarsi?”
“No”. Mi trasformai seguita subito dopo dagli altri.
“Che bello! Una riunione fra vecchi amici”
“Che cosa vuoi?” ripetei io
“La tua morte”
Dal nulla io evocai allora una spada,e, i miei fratelli, incominciarono a difendere la scuola.
“Sono molto cambiato dall’ultima volta che ci siamo scontrati sai?”
“Non ne dubito… RAGAZZI!” urlai
“Questi che state affrontando, non sono normali inferi, il semplice Incendio non basta” schioccai le dita, e, davanti ad ogni faccia presente, comparvero delle spade. Loro, le presero iniziando poi a combattere.
“Sempre a difendere i più deboli?” disse Raul attaccandomi con un fendente.
“Certo” dissi parando il colpo.
Iniziò così uno scontro tremendo tra me e Raul, tanto che, una volta distrutti tutti gli inferi, la Sala si concentrò su di noi.
I miei compagni, stavano venendo ad aiutarmi, ma io dissi:
“State fermi ci devo pensare io”.
Con la forza del pensiero, Raul, spostò un tavolo, e me lo lanciò addosso, attaccandomi contemporaneamente con una spada.
“Sai” disse.
“Cosa?” chiesi scansando il tavolo e parando il suo attacco.
“Mi sono accorto che tu hai una debolezza”
Sperando che lui non mi vedesse, feci con la mano, levitare il tavolo,che, si scagliò contro di lui. Raul si alzò di scatto e lo schivò; allora io chiesi
“Quale debolezza?”
Lui spostò tutte le mattonelle del muro, e, le posizionò davanti a lui. Iniziò una raffica di attacchi, che, grazie alla mia super velocità, riuscì ad evitare.
“Ho visto una cosa. Ti sei innamorata di una persona; non facevate altro che guardarvi a vicenda. Nonostante io ti abbia fatto la corte, tu mi hai rifiutato per uno come lui. Mi disgusti”
Merda! Come ha fatto ad accorgersene? Sono stata davvero stupida! Non mi rendevo conto che, guardavo sempre nella direzione di Severus, soprattutto, quando si stava difendendo dagli inferi. Ma lui non può essere innamorato di me, no? Mi guarda come stanno guardando tutti.
Stavo pensando questo, quando, il mio avversario, puntò proprio il dito su Severus; corsi davanti a lui senza neanche pensarci, prendendomi l’incantesimo al posto suo.
 
Pov Severus

Non ci potevo credere! La mia Hermione, un Cavaliere dell’Olimpo; significa che, lei ha molti più anni di me. Non ha importanza; mentre la guardo combattere, volevo solamente aiutarla. La sua amica Chloe, però, mi mise la mano sulla spalla, facendomi segno di no.
Rimasi quindi, imbambolato come tutti, fino a quando il suo avversario, non mi lanciò un incantesimo.
Lei, per tutta risposta, alla velocità della luce, si mise davanti a me, prendendo il colpo al posto mio.
“Noo” urlai. La vidi cadere, così, la presi in tempo tra le braccia.
Tutti i Cavalieri, appena videro Hermione colpita, andarono addosso al bastardo; lui disse:
“Mi dispiace, il mio compito è finito. Posso anche andare” e, si volatilizzò nel nulla.
Mi accorsi solo ora, che, Hermione perdeva molto sangue, così dissi:
“Albus, la Granger è ferita, dobbiamo…”
“Non si preoccupi, ci penso io” Chloe si avvicinò, posizionò la mano sopra il corpo di Hermione, che, all’improvviso, brillò e smise di sanguinare.
“Questo, è tutto ciò che posso fare. Il nostro capitano, ha solo bisogno di riposo".
“La porto io in infermeria”. Minerva la prese, e, la portò via da me.
“Grazie mille” dissero insieme i Cavalieri”.
“Ci dovete una spiegazione” disse poi quello sfacciato di Potter.
“A voi? No di certo, non dopo aver trattato così i nostro capo. Solamente ai professori”rispose Niki.
 “e soltanto una sporca mezzosangue, come può essere così potente?”
“Malfoy, 50 punti…” dissi, ma fui interrotto da Chris, che, alla velocità della luce, lo raggiunse e disse:
“Ti sbagli di grosso moccioso! Lei, è molto più pura della tua stupida famiglia”
“Tu sei a Serpeverde, sei un purosangue, dovresti pensarla come me”
“Non sono un purosangue idiota! Nel vostro mondo si, ma nel mio no, sono un mezzosangue; ma, sono lo stesso superiore a te razza di pivello! Sono il figlio di Poseidone”.
“Il dio del mare?” chiese Albus
“Proprio lui. Ora ascoltami bene razza di idiota che non sei altro, tutti noi, siamo figli di dei”
“Smettila Chris, ti stai comportando proprio come lui” disse Dimitra.
“E la Granger?”
“Oh, lei è più speciale di tutti noi…”
“Basta così, ti sei sfogato anche troppo. Ora se i professori vogliono seguirci” dicendo questo, Diamantis, si allontanò seguito dai suoi fratelli. Noi professori ci guardammo e li seguimmo di conseguenza, chiedendo ad Hagrid, di rimanere con i ragazzi, con la promessa, che, poi lo avremmo aggiornato.