Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Amerginverdistelle    15/12/2010    0 recensioni
Dire Marauders vuol dire HP, vuol dire fanfic, vuol dire fiumi e fiumi d'inchiostro versati e altrettante lacrime a seguirli.
Difficile cimentarsi con questo lato della saga di J.K. Rowling, ma offre talmente tanti spunti che la fantasia, una volta messa in moto, non si ferma più.
Non c'è solo tenerezza o begli eventi in quel che ho scritto. Anzi. Ma è così che ho percepito la storia dei quattro Malandrini e del loro intreccio con i personaggi di quella Hogwarts, e così ho cercato di raccontarla.
Sperando di condividere con voi il piacere che mi ha lasciato dentro scriverla.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 

Qualche mese era trascorso da quel tardo pomeriggio alla Testa di Porco. Lo stadio del Quidditch era stracolmo.. Gryffindor contro Slytherin, la più classica delle finali della Coppa di Hogwarts. Avvolti in stendardi e sciarpe, Lily e Sirius incitavano i loro beniamini, in particolare James, Capitano e Cercatore della squadra. Era da un pò che Lily e Sirius si vedevano più spesso, un pò per studiare e un pò per godere della reciproca compagnia. Anche James aveva smesso il suo abito di spavaldo sbruffone e Lily aveva molto gradito la cosa, più di quanto desse però a vedere.

La partita era quanto mai accesa, e i falli più frequenti del solito. Quelle interruzioni davano modo a Sirius di contemplare Lily in un contesto insolito.. il volto di lei arrossato dall'emozione, la grinta con cui incitava i suoi compagni, il putiferio di improperi che era capace di scatenare quando un Serpeverde commetteva una scorrettezza o sventava un attacco, tutte cose che il giovane Black percepiva emozionato come non mai. Era come se il suo sangue avesse cambiato direzione e scorresse impetuoso, caldo come il respiro di un Drago..

Si ritrovò a fissare Lily negli occhi. Non riuscì a distogliere lo sguardo da quelle pozze verdi, senza riuscire a trovarvi risposte a domande che neppure voleva porsi.. poi per fortuna il sorriso di lei si aprì in una risata, mentre esclamava - Sirius Black, razza di malandrino, a che stai pensando? Mi guardi come un gufo guarda un'arvicola nei campi.. attento, ci sono arvicole che sanno mordere, sai? E non solo.. ehi, che fai? - esclamò poi la giovane mentre un ragazzino del primo anno, inciampato in un vicino, le rovesciava addosso un bicchierone di succo di zucca.

Solo poche gocce arrivarono però a bagnare il vestito di Lily, tanto fu veloce Felpato con il suo : - Protego! - a deviare quell'onda dolciastra. Fulminato il ragazzino con uno sguardo quasi omicida, si volse poi a cercare di ripulire la manica della camicia dell'amica : - Perdona quel piccolo orango, a quell'età neppure sanno muoversi.. e neppure io a quanto pare, sto facendo più danno che altro Lily, aspetta che prendo la bacchetta.. un Gratta e Netta e sistemiamo tutto, ecco.. - la suo mano fu fermata da una presa delicata, decisa. Lily se l'accostò al volto, in una carezza. E poi un altro sorriso, stavolta non divertito. La partita era ricominciata ma in quella piccola bolla non c'era spazio, perchè altro stava avvenendo. Sirius tacque, annichilito dalla realtà che si faceva strada in lui; quella pelle così liscia, e il fuoco nel fondo degli occhi di lei, mentre sussurrava :- Sirius, è da un pò che io e te.. noi due insomma.. -

Un boato fragoroso e un turbine di vento spazzarono via la bolla. James Potter e Lucius Malfoy, i due Cercatori, inseguivano il Boccino d'oro gomito a gomito, una spanna sopra la testa degli spettatori: tutti i Gryffindor balzarono in piedi, Sirius e Lily inclusi.

- Forza James forza James forza forza forza vola vola vola acchiappalo.. SI!! - urlò la giovane Gryffindor saltando come impazzita quando il loro Cercatore, un sorriso trionfante sul volto, levò al cielo il Boccino d'oro saldo nella sua mano guantata.

Sirius era combattuto tra la gioia per l'aver visto Lucius Malfoy spalmarsi contro una protezione del campo proprio mentre James agguantava la vittoria e una delusione feroce, rabbiosa perchè quel fatto aveva spazzato via quel momento speciale. Poi i festeggiamenti travolsero e coinvolsero entrambi, così che presto si ritrovarono in campo mentre una raggiante professoressa McGranitt riceveva dal Preside la Coppa del Torneo e la consegnava a James Potter in qualità di Capitano Gryffindor.

Lui levò alta la Coppa, poi la passò ai compagni e si diresse verso i due amici: quando li ebbe raggiunti strizzò l'occhio a Sirius e depositò il Boccino d'Oro della partita nelle mani di Lily, per poi tornare a festeggiare con tifosi e compagni.

La giovane strega diventò rossa come i suoi capelli, fissando incredula quella minuscola sfera... era un cimelio ambitissimo, quel dono non poteva rappresentare solo un pensiero affettuoso per un'amica. Quella consapevolezza la folgorò imbarazzandola ancor di più ma rendendola nel contempo enormemente compiaciuta: cominciò a sentir ronzare le orecchie mentre un galoppo di pensieri le affollava la mente.

- Sirius, rientriamo, tutto questo fracasso mi sta facendo venire un gran mal di testa. Ho bisogno di sedermi.. hai visto, non ti pare una cosa incredibile questo regalo? Sirius.. Felpato... Ma accidenti a te, dove ti sei ficcato? SIRIUS!! -

Malgrado si arrampicasse anche sulle gradinate per scrutare la folla festante, Lily non riuscì più a scorgere la chioma corvina e riccioluta dell'amico.

Sirius Black era sparito. Come quella bolla, quell'istante sulle tribune.

Come quella carezza, e quegli sguardi.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Amerginverdistelle