Anime & Manga > Rossana/Kodocha
Segui la storia  |       
Autore: Bonnies    16/12/2010    1 recensioni
Sana e Akito.
Akito e Sana.
Due nomi.
Due persone.
Due cuori.
Due anime.
[...]
Sana e Akito.
Akito e Sana.
Due nomi in uno.
Due persone, due cuori ma una sola anima

La mia prima fic su Sana e Akito. spero vivamente che vi piaccia ed essendo molto affezionata a questo manga vorrei sapere la vostra opinione per capire se ne sono degna, quindi... Commentate per piacere! :D
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Sana Kurata/Rossana Smith | Coppie: Sana/Akito
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Ad   elenafire che mi ha fatto venire l'idea

spero di non averti deluso con questo chappy =)

CAPITOLO 6 POV’S AKITO

Sono le quattro del pomeriggio, ormai le lezioni sono finite. Decido di andare un po’ in giro per la città prima di tornare a casa.

Sana, la mia Sana è tornata, ed è totalmente cambiata, ed io non posso far altro che pensare che forse un po’ è colpa mia.

All’improvviso vengo sommerso dai ricordi, sin da quando eravamo in sesta elementare fino ad oggi.

 

Ricordo di quando mi ha scattato quella foto in mutande, minacciandomi poi per tutto il tempo…

 

<< Hayama Akito…ormai sei finito maledetto! Ti ho immortalato nella tua vergognosa figura in mutande! >>

<< KURATA?! >>

 

Quando le ho chiesto di uccidermi…

 

<< Sai, io vorrei vivere nel modo più gioioso e felice con tutti! Dimmi se c’è qualcosa che posso fare per aiutarti! Nei limiti delle mie possibilità farò qualunque cosa per te! >>

<< qualunque cosa? >>

<< certo! >>

<< allora uccidimi >>

 

Quando si è finta mia madre…

 

<< Acchan, la tua mamma… si è impegnata con tutta se stessa per farti nascere. Quindi anche per la tua mamma impegnati con tutto te stesso nel vivere >>

 

E tante altre situazioni, soprattutto quando l’ho baciata.

Decido di soffocare questi pensieri, che non si addicono per niente a me.

È passata quasi un’ora, quando mi squilla il cellulare. È un messaggio.

 

“Akito devo parlarti. Vieni a scuola” è Fuka. Rispondo lapidariamente.

“ok.”

Strano che Fuka voglia parlarmi. Decido di non curarmene troppo, infondo non è che parliamo poi così spesso.

 

Ed eccomi arrivato a scuola, mi appoggio con la schiena al cancello in attesa della mia ragazza.

Sento una voce chiamarmi, mi giro, è lei.

<< ciao Akito >> dice avvicinandosi.

<< mhp >>

<< ecco, io volevo sapere….cioè insomma…ora che è tornata Sana… >> mi guarda speranzosa che io continui la frase. Non mi da’ nemmeno il tempo di rispondere che però, prendendo coraggio prosegue.

<<  cioè…Akito… io so che tu provi qualcosa per Sana. Nel periodo che è stata via, devo ammettere che ho pensato di prendere il suo posto perché tu stavi male, ti vedevo sempre così giù di morale, sapevo che amavi lei, ma in ogni caso speravo che non ti fossi indifferente. E devo dirti la verità per tutto questo tempo questa speranza si è fatta sempre più grande in me, fino ad illudermi del fatto che ormai Sana era il passato, ed io il presente. Ma sono stata troppo cieca, ignorando il tuo comportamento a scuola, e tutte le volte che cercavi di evitare il discorso ‘Sana’. Ora capisco però che non è così. Perché è bastato un giorno, il giorno in cui Sana è tornata, per vederti…non so…diverso. Sempre a guardarla, a fissarla, ad essere cacciato dalla classe insieme a lei, e tral’altro io ho visto tutto…ho visto quando l’altro giorno l’hai intrappolata al muro. Credo che per me non ci sia spazio in questo triangolo. Non voglio soffrire, e soprattutto non voglio vederti di nuovo ‘depresso’ Akito. Perché la situazione è questa non è vero? >>  mi dice con un sorriso triste.

Io, per quel poco di tempo che passa ragiono molto sulle parole pronunciate da Fuka, e lei ha pienamente ragione. È vero sono innamorato di Sana, ho dichiarato guerra a Tsu e a mr. Occhiali da sole in sesta elementare, abbiamo passato tante cose insieme. E a confermare il tutto ci sono gli strani pensieri di poco fa.

Non mi resta altro che annuire di fronte alla sua constatazione.

Vedo una lacrima solitaria solcarle il viso, ed un sorriso modesto apparire.

<< beh, allora è proprio finita Akito >> dice facendo il punto della situazione. << ci vediamo domani a scuola, e ah! Quasi dimenticavo… mi permetterai di restare tua amica? >>

<< si >>

<< bene, a domani >> dice prima di darmi un bacio sulla guancia e attraversare il cancello.

 

Ora sto di nuovo camminando per le vie di Tokyo, ripensando a quello che è successo poco fa.

Infondo Fuka è buona, non mi meritava.

Sto ancora camminando quando qualcuno o qualcosa mi viene contro.

 

<< accidenti stia più attento a dove mette i piedi, per poco non mi cadeva la coca addosso! >> sbraita questa. A quanto pare è una ragazza…la guardo in faccia…ed è Sana.

<< in realtà sei stata tu ad intralciarmi il percorso >> le dico di rimando.

<< Akito >> sembra sorpresa di vedermi. Ha in mano una coca-cola, me ne andrebbe proprio un sorso.

<< no,non te ne do un sorso >> mmm…a quanto pare mi ha scoperto, vabbè ne prendo comunque un po’ dalla sua cannuccia.

<< prego serviti pure eh! Senza complimenti  mi raccomando, fa come se l’avessi comprata tu! >>

<< visto che insisti tanto >>

<< ehi non provare ad avvicinarti alla mia coca-cola!! >> mi avverte.

<< che ne dici di  andare al gazebo? >> prosegue.

<< ok >> rispondo nascondendo il mio lieve stupimento.

 

Il gazebo, questo posto mi ricorda quando si è finta mia madre. Ci sediamo, parliamo, di cose superflue, molto superflue, cose che non mi interessano molto. Sbadiglio e mi stendo con la testa sulle sue gambe, chiudendo gli occhi.

<< Akito, hei Akito stai dormendo? >> mi domanda.

<< si >> rispondo, sicuro di farla arrabbiare. All’improvviso una domanda che mi sconvolge un po’…

<< come ti va con Fuka, cioè andate d’accordo, uscite cose così.. >>

<< non credo ti interessi >> risponde sempre ad occhi chiusi, anche se la tentazione di vedere lo sguardo buffo che – sicuramente- ha.

Apro gli occhi di scatto, e le metto una mano sul viso, carezzandolo, ho un’idea in testa. La bacio. Era da parecchio che desideravo farlo. Stavolta però, a quanto pare Sana non ha intenzione di gridare, visto che mi fa strada nella sua bocca. Nel frattempo con una mano dietro al collo la trattengo china su di me, massaggiandole delicatamente con l’altra mano la schiena e il collo.

Ad un tratto fa qualcosa che non mi sarei mai aspettata da lei…mi trascina, senza staccarsi, facendomi sedere sulla panchina, mentre lei si sdraia sulle mie gambe. Bambina furba e maliziosa. Devo ammettere che bacia proprio bene…che abbia già baciato un ragazzo? No! Impossibile, decido di tranquillizzarmi a questo inutile pensiero e di concentrarmi su Sana.

Dopo ci stacchiamo di malavoglia per riprendere fiato.

Io la guardo e lei mi fissa. Mi guarda negli occhi, credo che voglia provare a capire i miei pensieri.

<< perché lo hai fatto? >> chiede.

<< perché non mi dispiaci >> risposta stupida, ma devo ammettere che mi diverte vederla scervellarsi sulle mie risposte.

<< stai cercando di dirmi che ti piaccio? >> cavolo…è diventata perspicace, mi piace.

<< forse >> vediamo come reagisce.

<> chiede.

Mi guarda non c’è bisogno di dire altro.

<< e Fuka? >> naturale facesse questa domanda.

<< ci siamo lasciati >>decido di parlare il meno possibile, non voglio coinvolgerla.

<< lo so che non ti piace parlare, ma… perché? >> 

<< … >> mi incito con lo sguardo a proseguire, ma una cosa mi viene in mente e non posso fare a meno di arrossire.

<< perché….tu….io….cioè…>> ti amo… cazzo perché non l’ho detto?!

<< io… ti…amo…Aki…e tu? >>mi dice arrossendo.

 Faccio un cenno di assenso e la vedo sorridere finalmente.

Riprendiamo a baciarci e quando ci accorgiamo che è tardi la  riaccompagno a casa tenendola per mano, questo significa che chiunque di sesso maschile dovrà capire che lei è mia!

 Davanti al cancello di casa sua le do il bacio della buonanotte e solo dopo che è entrata in casa me ne vado anche io, felice perché dopotutto lei mi ama.

________________________________________________________________________________________

ed ecco qui un capitolo extra appena sfornato!

OK non è un granchè, però almeno è più lungo del sesto...

inoltre trovo che...no so...Akito non mi sia uscito poi così bene, gli ho fatto fare dei bruschi 'voltafaccia' mmm :/

beh... spero di non avervi deluso, come detto prima dedico il capitolo ad  elenafire sperando di essere riuscita nel mio intento e di averti soddisfatta ^^

un enorme beso a tutti quelli che leggono, hanno letto e leggeranno la storia, coloro che recensiscono e che l'hanno inserita in uno degli elenchi...grazie di tutto cuore <3  =)

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Rossana/Kodocha / Vai alla pagina dell'autore: Bonnies