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Autore: malfoy _    18/12/2010    2 recensioni
Chanel e Sophie, due gemelle provenienti da una famiglia purosangue, molto diverse ma da sempre unite, vengono ammesse al terzo anno della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
Ma cosa succederà quando saranno costrette a separarsi? Cosa succederà quando la loro diversità diventerà tanto intensa da portarle a lottare tra di loro? E ancora cosa succederà quando saranno coinvolte insieme ai loro nuovi amici negli eventi che hanno coinvolto Hogwarts durante il terzo anno?
Tra amori, Dissennatori, sfide, rivelazioni e pericoli, bisogna sempre ricordare che ad Hogwarts niente è mai come sembra.

FanFiction sospesa fino a tempo indeterminato
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Nuovo personaggio, Ron Weasley
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4, II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
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«…Quindi ha capito cosa hai in mente?» chiese Tiara entrando nella Sala Grande.

«Ti ho già detto “no” almeno cento volte, Tiara, la finisci?» Chanel aveva raccontato tutto a Tiara di quello che era successo la notte prima, e per tutto il tragitto dalla sala comune Serpeverde alla Sala Grande, Tiara le aveva fatto mille domande sull’accaduto, seguendola come un cagnolino in cerca di coccole.

«Sì…sì…» ma era ovvio che non voleva “finirla”. «Però nemmeno io ho capito cos’hai in mente…me lo spieghi?»

Chanel e Tiara presero posto al tavolo dei Serpeverde. Draco, seduto poco lontano, non aveva degnato Chanel di uno sguardo, se ne stava seduto a fare colazione parlando con i suoi amici Tiger, Goyle e Pansy Parkinson, che faceva la smorfiosa con lui.

«Allora…» incominciò Chanel prendendo un cornetto. «È tutto molto semplice, quindi apri il tuo cervello e ascoltami bene. Malfoy si deve ingelosire, è chiaro?»

«Capisco…e credi che stia funzionando?»

«Ovvio!» disse Chanel altezzosa. «Non puoi capire com’era furioso ieri!»

E si immersero nuovamente nel racconto della sera prima.

 

«Buongiorno ragazze!» dissero in coro Fred e George, i gemelli Weasley, fratelli maggiori di Ron, quando Sophie, Hermione e Ginny scesero in Sala Comune. «Dormito bene?»

«Sì, abbastanza» rispose Sophie, che aveva conosciuto i fratelli di Ron il giorno precedente.

«Eppure non sembra, Soph» disse Fred sedendosi davanti a Sophie, una volta entrati nella Sala Grande.

«State tranquilli» disse Sophie rivolta a tutti; il suo stato d’animo era così evidente? «Sto bene»

Hermione lanciò uno sguardo torvo a Sophie che però scosse la testa.

«Buondì a tutti!» Harry arrivò al tavolo dei Grifondoro così allegramente che sembrò a tutti che stesse saltellando.

Si infilò nel posto tra Hermione e Ron.«Ehi, a proposito di dormite, qui c’è uno che dorme troppo!» disse Fred.

«E chi dorme non piglia pesci!» continuò George prendendo il cornetto che c’era nel piatto di Harry.

«Ehi! Ridammelo!» George morse il cornetto e Harry rinunciò prendendosene un altro. «Volete sapere una cosa fantastica?»

«Dicci!» disse Ron con la bocca piena di leccornie.

«Mi sono fidanzato con Chanel!»

«La sorella di Sophie?» chiese Fred, Harry annuì facendo un grosso sorriso.

«Ah, a proposito» disse Harry rivolto a Sophie, che stava seduta tranquilla come se la cosa non la toccasse minimamente. «Mi dispiace che abbiate litigato…»

«Non ti preoccupare…in fondo lei è una Serpeverde e io una Grifondoro, c’era da aspettarselo che sarebbe andata a finire così» Sophie cercò invano di sorridere.

«Comunque è sempre tua sorella, sono sicuro che capirà i suoi sbagli»

«Tu credi veramente che lei sbagli?» chiese Sophie incredula.

«Sì…non è giusto che ti tratti così» questa volta la Grifondoro fece un sorriso sincero.

Hermione fece l’occhiolino a Sophie che arrossì violentemente.

«Credo che sia ora di andare a lezione» disse Ron desolato di non poter stare ancora a mangiare. «Piton ci ucciderà se arriviamo in ritardo»

Detto questo i quattro studenti del terzo anno si alzarono e si avviarono frettolosamente verso i sotterranei.

 

Nei sotterranei erano già raggruppati un bel po’ di Serpeverde, tutti pronti per una lezione con il direttore della loro Casa che sicuramente avrebbe umiliato i Grifondoro, i loro avversari storici.

Sophie, Harry, Hermione e Ron arrivarono prima degli altri della loro casata, e si affrettarono a prendere un posto abbastanza lontano nell’oscura aula di Piton.

Draco Malfoy entrò subito dopo, seguito da un gruppo di Serpeverde tra cui Tiara e Chanel, che non si degnò nemmeno di guardare la sorella.

In poco più di due minuti l’aula si riempì, e per ultimo entrò Piton, che chiuse la porta più forte che potè, riuscendo a richiamare così il silenzio nell’aula.

Piton camminò a passo svelto verso la cattedra, e una volta arrivato si voltò verso gli studenti scuotendo inconsciamente i capelli neri.

«Dò il benvenuto alle nuove studentesse del terzo anno» disse Piton velocemente. «Le sorelle Sophie e Chanel McKanzie, la prima di Grifondoro, e la seconda di Serpeverde» Piton guardò ammirato Chanel, e, come fece quest’ultima all’entrata, non degnò Sophie di uno sguardo.

«Spero che vi siate allenati durante le vacanze» picchettò con la bacchetta sulla lavagna e comparve una scritta: “pozione Polisucco”. «Chi mi parla della pozione Polisucco?»

La mano di Hermione saettò in aria, ma Piton fece finta che non esistesse e percorse l’aula con lo sguardo in attesa di un’altra mano alzata.

Ostinato a non chiamare Hermione, il professore scelse un'altra “cavia”.

«Signorina Sophie McKanzie» disse maligno rivolto a Sophie. «Lei lo sa, giusto?»

Sophie sospirò con angoscia e fece una rapida ricerca nella sua memoria. Lady Smile non aveva ancora insegnato a lei e a sua sorella la pozione Polisucco.

«Ecco…la pozione Polisucco…» incominciò Sophie senza sapere che stava dicendo.

Hermione non riuscì più a stare zitta, non solo per l’impazienza di rispondere, ma anche per il desiderio di volere aiutare la sua amica.

«…La pozione Polisucco serve a dare a una persona l’aspetto fisico di un’altra per un’ora, la preparazione di tale pozione è lunga ed elaborata. Il nome deriva dall’unione delle parole “polimorfico”, cioè cambiare forma, e…» Sophie sarebbe stata grata a Hermione per tutta la vita per averla salvata da Piton, ma il professore non la pensava come lei.

«Signorina Granger» disse il professore calmo interrompendo il discorso di Hermione. «O forse dovrei chiamarla signorina McKanzie, visto che la domanda non era per lei. Dieci punti in meno a Grifondoro. Grazie alla signorina Granger, ora preparerete tutti la pozione Polisucco, senza l’aiuto di libri o istruzioni, ovviamente sapete che ci vuole tempo per la pozione, ma avrò modo di valutare ciò che avete fatto in quest’estate, avete un ora e mezzo a partire da ora» detto questo si sedette e si immerse nella lettura di alcuni fogli, mentre dei sonori “buu” si levavano dall’angolo dei Serpeverde diretti a Hermione.

«Grazie per averci provato» sussurrò Sophie a Hermione che accennò un mezzo sorriso.

 

«Stiamo scherzando?» sbraitò Chanel posando il libro nello zaino.

«Abbassa la voce…» disse Tiara posando anche lei il libro. «Per colpa di quella mezzosangue Piton ci ha affibbiato questa punizione!»

«Noi siamo della sua casa! Dovrebbe favorirci…ora gliela faccio vedere io…» Chanel alzò la mano e diede un colpo di tosse per richiamare l’attenzione di Piton.

«No, ferma!» le sussurrò Tiara, ma era troppo tardi.

«Ha bisogno di qualcosa, signorina McKanzie?» la classe si voltò meccanicamente verso Chanel, solo pochi interpretarono male e guardarono Sophie.

«Sì, professore» disse Chanel calma.

«E cosa c’è che non va?» chiese scandendo le parole una ad una.

«Vede, l’insegnante che abbiamo avuto io e Sophie non ci ha accennato minimamente la pozione Polisucco, quindi io mi chiedo come posso preparare una pozione se non so nemmeno con cosa è fatta?» la classe restò a bocca aperta, chi aveva mai aveva avuto il coraggio di parlare così all’insegnate più temuto della scuola? Tutti sicuramente si aspettavano una bella punizione per Chanel.

«Quindi devo credere che lei e sua sorella avevate un insegnate non competente» disse Piton scrutando attentamente la Serpeverde.

«Può anche dire incompetente, non abbiamo fatto quasi niente di Pozioni con lei»

«Capisco…» Piton si alzò e battè nuovamente la lavagna con la bacchetta, sotto la scritta “pozione Polisucco” apparvero gli ingredienti e le istruzioni. «Ecco a lei signorina McKanzie, spero che entro la prossima settimana lei riuscirà a ricordarsi tutte le istruzioni della pozione Polisucco»

«Ovvio, professore.» la classe era ancora più sbalordita, chi di loro era mai riuscito ad avere una conversazione “normale” con Piton?

Piton si risedette e continuò a leggere i suoi fogli, con la casse che ancora fissava sbalordita Chanel.

«Chanel, ti sposerei!» disse Tiara abbracciando l’amica.

«Ehi! Prima me la sposo io!» esclamò un ragazzo di Serpeverde, spuntandole alle spalle.

Un orda di Serpeverde si mise a complimentarsi con Chanel, che sorrideva da vincitrice. L’unico che non si congratulò fu Malfoy, ma Chanel se lo aspettava.

«Sono proprio fortunata ad averti come amica» disse Tiara quando tutti si furono complimentati con la nuova arrivata.

«Tante vorrebbero essere al tuo posto» Chanel lanciò uno sguardo verso Harry e gli fece l’occhiolino, che lui ricambiò, sicuramente soddisfatto della sua ragazza. «Quindi non mi tradire»

«Non sono una traditrice, devi fidarti di me» Chanel sorrise e incominciando a preparare la pozione pensò alla canzone dei Serpeverde del cappello parlante, era tutto vero.

 

Angolo dell'autrice:

Duuunque! Benvenuti nel nuovo capitolo di Hogwarts!

Inizio con i ringraziamenti per i commenti: BeaDiosa, comesnaturally e nausicaa black.

Non ho molto da commentare su questo capitolo, vi mostro la lezione di Piton e come lui stia sempre dalla parte dei Serpeverde. Potete notare anche un fattore in comune tra le gemelle: la determinazione.

Sophie è determinata a fare la forte nei confronti di Harry, e sa di poterci riuscire.

Chanel è determinata a farsi vedere come una vera Serpeverde e a guadagnare l'attenzione di Malfoy.

Come l'altra volta vi lascio delle frasi tratte dal prossimo capitolo (che vi avverto sarà abbastanza breve), mi raccomando, commentate in tanti ; D

 

«Mmmh…» disse il professore guardando tutti gli studenti. «Ehm…Sophie vieni tu?»

 

La zona dei Serpeverde invece era molto più eccitata. Chanel si era fatta avanti tra i suoi compagni e si era seduta su un grosso masso a godersi la scena.

  
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