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Autore: Miza    23/12/2010    22 recensioni
Ronald Weasley si fece largo tra le ragazzine gridoline e i ragazzi che sghignazzavano.
Raggiunse Hermione Granger, anch'essa intenta a scrutare la bacheca, e allungò il collo per sbirciare oltre la sua chioma scarmigliata.
"A San Valentino, si sa, gli amori sbocciano e si concretizzano!
E allora, perchè lasciarsi sfuggire un'occasione divertente?
Per il mese in cui cade la Festa degli Innamorati, partecipate al concorso...
La Coppia più Bella di Hogwarts!
Inserite un bigliettino con i vostri nomi all'interno della scatola rossa collocata nell'Ingresso.
La proclamazione dei partecipanti questa sera in Sala Grande!"
-Miseriaccia!- mormorò Ron, gli occhi spalancati. -Che...che cos'è questa buffonata?-
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lavanda Brown, Un po' tutti | Coppie: Ron/Hermione
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VI libro alternativo
Capitoli:
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Capitolo Quinto





Se quella mattina Hermione non si fosse svegliata tardi, probabilmente non avrebbe fatto ciò che fece.
Lei e Ron si erano dati appuntamento all'ingresso alle 10 in punto, e quando lei aprì gli occhi si accorse con orrore che erano già le 9.40.
Tentò in tutti i modi di darsi un contegno, ma i capelli non volevano saperne di stare in ordine, e il suo viso quella mattina era particolarmente provato.
Stava quasi per rassegnarsi e scendere nell'ingresso come uno spaventapasseri, pensando -Infondo, è soltanto Ron- quando l'occhio le cadde sul baule di Lavanda.
Era ricoperto di boccette, sacchettini, scatoline.
Il tutto luccicante, il tutto emanante un ottimo profumo.
Con circospezione, Hermione afferrò una delle boccette.
Lozione Lisciante Liscia&Sguiscia, recitava l'etichetta color girasole.
Titubante, lo stappò e ne annusò il contenuto. Aveva un delizioso profumo di caramelle.
Con crescente curiosità, si mise ad osservare tutti gli altri strani cosmetici della ragazza:
Smalti di ogni colore, Ombretti iridescenti, Fard illuminanti, Fondotinta setificanti, Mascara Ingigantenti.
Hermione li studiò a lungo.
Poi fece un lungo sospiro.

*


-Miseriaccia Hermione, ce l'hai fatta!-
Ron la aspettava a braccia conserte, un'espressione impaziente dipinta sul volto.
La ragazza si morse il labbro inferiore, mortificata.
-Oh, hai ragione Ron, scusami, è che mi sono svegliata tardi!-
Con un sospiro spazientito, lui si voltò a guardarla.
Era deliziosa con quel cappellino di lana incrociata color verde smeraldo, in coordinato con la sciarpa.
Inoltre, sembrava leggermente diversa.
Aprì la bocca per dirglielo, ma lei fece un sorrisone e lo tirò per la manica della giacca.
-Dai, andiamo!-
Durante la notte aveva nevicato copiosamente, perciò le strade e gli edifici di Hogsmeade erano imbiancati e luccicanti.
Camminavano in silenzio, ma non era un silenzio imbarazzato.
Era un silenzio sereno.
-Mi è sempre piaciuta Hogsmeade- disse Hermione ad un certo punto -Ho sempre pensato che fosse una specie di villaggio incantato.-
Ron arricciò il naso. -Bè...lo è!- osservò.
Hermione ridacchiò.
-Sìsì, certo, ma io intendo nel senso...Oh, non saprei. E' che qui sembra sempre Natale!-
Ron ridacchiò, e le loro mani si sfiorarono per sbaglio.
Inizialmente, il ragazzo trattenne il respiro.
Poi fece scivolare con naturalezza le proprie dita tra quelle di lei, intrecciandole insieme.
Hermione sentì il viso andarle a fuoco.
Con discrezione, abbassò lo sguardo sulle loro mani, e fu attraversata da un piccolo brivido.
Temeva che, se avesse parlato, Ron l'avrebbe lasciata.
E lui doveva star pensando la stessa cosa, perchè calò nuovamente il silenzio.
Qualche minuto dopo, raggiunsero la vetrina più colorata e invitante di tutta Hogsmeade.
-Ah, Mielandia!- esclamò Ron contento.
Lasciò la mano di Hermione e schiacciò il naso contro il vetro.
-Devono aver portato le nuove forniture!- disse a mezza voce -Guarda lì, Hermione!-
La ragazza posò le mani sulla vetrina e osservò:
Un enorme cuore di velluto rosso faceva da base ad una sorprendente e lucidissima torta al cioccolato.
Era composta su tre livelli, e su ogni livello c'erano una coppia di innamorati fatti di zucchero.
La prima coppia si teneva per mano, e lui le offriva un mazzo di rose rosse.
La seconda coppia si baciava teneramente.
La terza coppia, in cima alla torta, non si vedeva: Erano evidentemente impegnati sotto le coperte del letto a baldacchino.
-Per l'amor del cielo!- esclamò Hermione imbarazzata, quando se ne accorse.
Ron seguì il suo sguardo, e ridacchiò.
-Io lo trovo geniale!- sentenziò tra una risatina e l'altra.
Nel frattempo, un piccolo cupido aveva preso a svolazzare, brandendo lo striscione Happy Valentine!
Hermione scosse il capo, turbata.
-No Ronald! E'...insomma, molti bambini vengono in questo negozio!-
Continuava a fissare la torta con gli occhi sgranati, evidentemente turbata.
-Eddai!- Ron le rifilò una piccola gomitata -In fin dei conti non si vede nulla! E' solo un letto...popolato, certo, però...- fu preso da un nuovo attacco di ridarella, ed Hermione dovette trascinarlo via.
-Ti va di bere qualcosa?- gli domandò, quando arrivarono nei pressi del Tre Manici di Scopa.
Ron annuì, e furono accolti con entusiasmo da Madama Rosmerta.
-Ecco cari, decidete pure con calma!- miagolò porgendogli dei menù -E chiamatemi quando siete pronti!-
Diede un pizzicotto alla guancia di Ron e si allontanò sculettando.
-Che donna magnifica!- gongolò lui, le orecchie in fiamme, seguendola con lo sguardo.
Hermione inarcò le sopracciglia, stizzita, e si lanciò un'occhiata intorno.
Non c'erano moltissime persone, e per l'imminente San Valentino sui tavoli erano state collocate delle tovagliette di raso rosso.
Inoltre, ogni tavolo erano decorato con una piccola candela rossa a forma di cuore.
Quando Ron si voltò di nuovo verso di lei, la trovò intenta a scrutare la candelina del loro tavolo.
Il cuore gli mancò un colpo.
Era bellissima, con le sopracciglia leggermente aggrottate, una specie di piccolo broncio sulle labbra rosate, e il riflesso della fiammella che le danzava sul volto.
Deglutì parecchie volte prima di riuscire a gracchiare uno stupido -Non togli il cappello?-
Hermione si riscosse ed alzò lo sguardo.
Ron la fissava stordito, gli occhi leggermente spalancati.
-Ron è tutto a posto?!- domandò allarmata, sporgendosi verso di lui.
Il ragazzo balzò all'indietro, spaventato, e per poco non cadde dalla sedia.
Lei sbattè le palpebre. -Ron....-
-E'...è tutto ok, Hermione, tutto ok. Stavo solo... riflettendo.-
Hermione posò il viso su una mano e sorrise -Ah, adesso rifletti anche?-
Ron cercò una risposta acida da darle, ma era troppo impegnato a guardarla.
I suoi occhi erano grandissimi e brillavano,quel giorno. La pelle era luminosa. E quando si tolse il cappello, Ron trasalì.
-Hermione!!!- esclamò con voce strozzata -I...i tuoi capelli sono lisci!!!-
Lei abbassò lo sguardo e arrossì un pò.
-Ehm sì, io... mi andava di cambiare un pò stamattina, tutto qua.-
Giocherellò con una ciocca liscissima e lucida, a disagio.
Ron trasalì di nuovo.
-HAI LO SMALTO!!!- urlò.
Tutte le persone nell'arco di 3 metri si girarono a guardarli.
-Per l'amor del cielo Ronald, si può sapere cosa ti prende?- sibilò lei arrossendo, evitando le occhiatacce degli altri clienti.
Ron deglutì rumorosamente.
-Cosa prende a me?Cosa prende a te!- ansimò -Sei...sei liscia!E guarda qua poi!-
Le afferrò una mano e fissò intensamente lo smalto cangiante: a seconda di come veniva colpito dalla luce, assumeva sfumature lilla o azzurrine.
Hermione ritirò la mano, offesa.
-Parli come se fosse chissà cosa! Non so se tu te ne sia accorto, Ron, ma anche io sono una ragazza!-
Ron ci mise qualche istante ad arrivarci.
-Oh...oh, no, Hermione! Io non volevo certo dire... scusami, davvero! E' solo che... non sono abituato a te così, insomma!-
Lei continuò a tenere lo sguardo fisso sul tavolo.
-E se vuoi saperla tutta, per me sei molto più bella al...al naturale.-
Hermione alzò lo sguardo e lo vide arrossire.
Sorrise e si rilassò.
-Allora...vogliamo ordinare?-

*


Quando uscirono dal Pub, parecchie frittelle e parecchie Burrobirre dopo, erano decisamente su di giri.
-...E poi mia madre ha cercato di correre dietro a George e si è fatta tutte le scale rotolando!!!-
Entrambi scoppiarono a ridere, ed Hermione dovette fermarsi per riprendere fiato.
Erano almeno 4 ore che si raccontavano stupidaggini e ridevano come matti.
-Oh, oh Merlino, Ron, ti prego basta!- ansimò tra le risate.
Lui rise ancora più forte e le diede un buffetto su un braccio.
-Ehi!- esclamò ad un certo punto, illuminandosi -Vuoi vedere un posto bellissimo?-
Le prese la mano e la trascinò, correndo, fino alla fine del villaggio.
Sorpassarono la recinzione dalla quale era possibile vedere la Stamberga Strillante e salirono su una collinetta.
-Ta-daaaan!-
Hermione, il respiro affannato dalla corsa, si guardò intorno.
Era un posto bellissimo, una collinetta innevata completamente vuota, fatta eccezione che per un tronco ormai secco che se ne stava adagiato nell'erba ghiacciata.
Sotto di loro, si stendeva placida la cittadina di Hogsmeade.
Il sole sarebbe tramontato a breve, e le case ed i negozi iniziavano ad illuminarsi.
La neve attorno a loro sembrava rosa, a causa del riverbero del tramonto.
-Ron, è...è bellissimo!- balbettò lei emozionata, portandosi una mano al petto.
Il ragazzo sorrise compiaciuto e sedette sul tronco.
Lei lo imitò, continuando a fissare inebetita le luci luccicanti sotto di loro.
-Allora- esordì dopo qualche minuto -Dici che abbiamo migliorato la nostra... com'è che l'avevi chiamata?-
Ron ridacchiò. -Complicità!-
-Già, complicità!- ripetè lei sorridendo -Dici che abbiamo fatto passi avanti?-
-Uhmmm, vediamo!- Ron si grattò la nuca, fingendosi meditabondo -Secondo me potremmo migliorare ancora!-
-Tu dici?-
-Sì...soprattutto perchè tu non sei molto collaborativa...-
-MA SENTILO!- protestò lei ridendo, rifilandogli una gomitata nelle costole.
Lui la bloccò e, dopo qualche minuto di lotta, lei si ritrovo con la testa sulle sue ginocchia, le braccia bloccate da quelle possenti di lui.
-Eddai Ron!- esclamò, ridendo e divincolandosi -Lasciami!-
-Nononono!- ridacchiò lui -Non ci siamo proprio!-
Le premette un dito sul naso arrossate e lei scoppiò di nuovo a ridere.
-RONALD SMETTILA!- strillò contorcendosi più che mai.
Lui la strinse più forte, ridendo a sua volta.
-Lo vedi, Granger, che non collabori?-
Hermione smise di divincolarsi, il respiro affannato.
Alzò gli occhi fino ad incontrare quelli di lui, e sentì una piccola morsa allo stomaco.
-Così va molto meglio....- mormorò Ron con un sorrisetto.
Le scansò una ciocca di capelli dal viso, e restò a guardarla.
-Sei uno stupido immaturo, Ronald.- Lo rimbeccò lei  sorridendo, il volto arrossato.
-Tu dici?- domandò lui con tono canzonatorio, giocherellando con quella liscissima ciocca di capelli color cioccolato.
-Oh sì!- ribattè lei -Stupido, immaturo, e anche arrogante!-
-Arrogante...- ripetè Ron meditabondo. -Sai, sono d'accordo.-
-Ah, sì?-
-Sì, decisamente.- disse piano, annuendo. -Perchè se non fossi arrogante non farei questo...-
Lentamente, in silenzio, chinò il viso verso quello di Hermione.
Lei sentì le guance andarle a fuoco, trattenne il respiro, chiuse gli occhi....
Le campane della chiesa di Hogsmeade batterono sei rintocchi.
I ragazzi trasalirono, ed Hermione si tirò su a sedere di scatto.
-Per l'amor del cielo!- esclamò preoccupata -Dobbiamo rientrare!-
Ron sospirò e si passò una mano tra i capelli.
-Sì...dai, andiamo.-
I loro passi erano silenziosi sul viale innevato di Hogsmeade, le luci scintillavano e si stava alzando un vento freddo.
Ed Hermione Granger si ritrovò a chiedersi cosa sarebbe accaduto se quelle campane non fossero suonate.





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Ueppà! Salve bella gente! :)
Eccovi finalmente il tanto atteso capitolo di Hogsmeade!
Che dirvi, mi è piaciuto molto scriverlo, e la scena della collina ce l'ho stampata in testa tanto che spero che anche voi riusciate a "vederla" come me la vedo io nel cervello xD
Ne approfitto per ringraziarvi tutti di cuore per la vostra immensa dolcezza e il sostegno, e vi faccio tantissimi auguri di Buon Natale ,perchè ci sentiremo sicuramente quando sarà passato!
Ingozzatevi come porci e fate i bravi ;)
Un abbraccio forte forte.
Minnieinlove.
ATTENDO OPINIONI BELLE BRUTTE BUONE E CATTIVE! : D
 MI RACCOMANDO!
   
 
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