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Autore: HermAndVicky    24/12/2010    2 recensioni
FanFiction di due autrici, cugine, legate da un incontenibile passione per Dramione...speriamo vi piaccia...Un bacio Herm & Vicky
Draco abbassò lo sguardo, vile, impotente. Voleva ribbellarsi, voleva poter fare qualcosa, ma stette in silenzio tentando di non incrociare lo sguardo dei suoi genitori, nè tantomeno di incontrare i suoi occhi.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4, II guerra magica/Libri 5-7
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Salve a tutti cari lettori o lettrici che siate XD
Che inizio diplomatico eh?!  =P...Senza dilungarci troppo questo sarà l'ultimo capitolo "fermo", nel senso che, come vi sarete accorti,  i precedenti capitoli sono stati fermi allo stesso momento; bene, dal quarto in poi si andrà avanti con la storia effettiva...Buona lettura!
Herm <3

Destiny

I suo gemiti di dolore gli colmavano la mente, straziandolo; un' insaziabile nostalgia, un dolore incurabile, pungente lo tormentava...Mai avrebbe pensato di provare così tanto dolore, lui che il dolore aveva imparato a reprimerlo, a nasconderlo, fino ad esservi totalmente indefferente...Ma stavolta era diverso, tutto era diverso... Il dolore che provava e che crudele gli stringeva il cuore in una morsa, non era un dolore fisico... Un senso di vuoto, di incompiuto e di terribile colpa alimentava ancora di più il suo tormento... L'aveva lasciata da sola, ed ora si sentiva così impotente, inutile... 
Un terribile grido agghiacciante accompagnato dalle risate malefiche di sua zia Bellatrix provenne dalla stanza adiacente...
Hermioneee!
-grdidò- Non aveva resistito, non adesso.... Quel grido l'aveva fatto sobbalzare, e l'apice del dolore si fece spazio anche nel suo cuore, come in quello di lei... 
La sua mente guidata dal cuore, il suo cuore che aveva imparato ad amare, e che in quel momento lo guidava nei ricordi, tutti bellissimi, pieni d'amore, l'amore per quei due occhi dorati; quegli occhi così diversi dai suoi, caldi... Un turbinio di ricordi emozionanti gli passarono dinanzi agli occhi, e come una droga inebriante, fu catturato dalla dolcezza impercettibile di Quel ricordo....Quello che aveva cambiato tutto...

La Brezza del lago carezzava le divise di ogni studente,, che si wera rifugiato lì, in quel pomeriggio primaverile, quando il clima rigido dell'inverno era appena andato via, e i primi boccioli erano spuntati sui rami degli alberi, ancora per poco, spogli.... 
La migliore studentessa, la più brilante, una perfetta grifondoro, era immersa nella sua instancabile lettura dei suoi libri, che sempre la accompagnavano per tutti gli angoli di Hogwarts esplorati... Timida, che arrossiva ad ogni minimo apprezzamento e che amava nascondere la sua bellezza naturale, e sapeva farlo molto bene...
Il principe dei serpeverde, sfacciato e prepotente, si lasciava spettinare i biondi capelli dal vento, sfoggiando una posizione del suo copro che ne sottolineava gli invitanti muscoli scolpiti, con il suo solito ghigno disegnato sul volto mentre ascoltava compiaciuto i fastidiosi risi delle ragazze di tutta hogwarts che lo osservavano...
Oh quanto darei per passare anche solo una serata con lui...
-
Io gli farei di tutto...- Le confindenze di un gruppo di studentesse arrivarono alle orecchie di quei due studenti così distanti, non solo nello spazio, ma anche nel modo di vivere, di pensare...quanto erano distanti i loro mondi...eppure nessuno avrebbe osato immaginare che in un giorno così normale tutto sarebbe cambiato...
Draco Malfoy concesse uno sguardo a quella ragazza tanto odiata, tanto disprezzata, che sempre aveva guardato con infinito odio...un odio inesistente, che proprio lui aveva costruito, affermando quelle stupide teorie sulla purezza del sangue di cui il padre gli aveva sempre parlato, sin da piccolo, da fargli credere che quelle cose fossere vere, indiscutibili...
E nello stesso istante anche lei, staccò proprio per un istante  i suoi occhi dalle adorate pagine che una dopo l'altra leggeva avidamente... I loro occhi si incrociarono, per un istante impercettibile... Hermione abbassò immediatamente lo sguardò, rivolgendolo nuovamente al suo libro facendo finta di niente, sperando di nascondere il suo rossore inpiegabile... Quel gesto così ingenuo, fece ghignare il serpeverde, che quel giorno aveva voglia di divertirsi, e sapeva come farlo...
Si alzò dalla fresca erba e si sitemò i pantaloni, poi i capelli...Altri gridolini provenienti dal gruppo di ragazze a cui lui, falsamente, dedicò uno sguardo ammiccante, made in Malfoy..
 Ohh Ha guardato me...-
No, ma cosa dici, non hai visto come mi ha sorriso?!- Facendo finta di niente, si incamminò tranquillo verso di lei, che continuava a tener fisso il suo sgurdo su quelle pagine, facendo finta di essenre conquistata, timorosa della sua vicinanza.
Ehi Granger, cosa c'è?!...non posso nemmeno guardarti adesso?!- disse usando semrpe lo stesso tono infrangibile di sempre, pieno di astio e disprezzo.
Malfoy, sei pregato di non infastidirmi, grazie.
- Rispose Hermione, con tono inflessibile mascherando la sua incertezza, eppure lui sapeva leggere nei suoi occhi, nella sua voce, che in tutti questi anni gli aveva dedicato solo parole sprezzanti. 
Ehi Mezzosangue, perchè non ti tranquillizzi un po'?! Volevo solo fare una chiacchierata...- Replicò lui.... E in effetti era vero, aveva solo bisogno di sfogarsi un pò, perchè dietro quel velo che lo nascondeva dal suo vero essere, c'era una ragazzo prepotente e sfacciato si, ma in fondo non cattivo, non convinto delle sciocchezze che era stato sempre obbligato a credere.
Una chiacchierata?...Con me? Malfoy credi davvero che mi faccia ingannare dalle tue bugie? Non sono una di quelle io...
- disse Hermione indicando stentamente il gruppo di ragazze che continuavano a seguirlo sghignazzando. Era una preda dura quella Granger, e Draco lo aveva sempre saputo; il suo orgoglio avrebbe vinto sempre e comunque.
Si Granger, una semplice e civile chiacchierata...Perchè devi sempre credere ci sia qualcos'altro dietro?- disse lui a sua difesa; terribile errore. 
Perchè dici?..Bhè forse perchè tu in sei anni non hai fatto altro che disprezzarmi, odiarmi...Umiliarmi!
- disse Hermione, che fu costretta a deviare lo sguardo per nascondere il luccichio dei suoi occhi, quella alcrima che incontrollabile le stava rigando il viso; Era tale rabbia che le scoppiava dentro, che avrebbe voluto ripetere quel gesto di tre anni prima, quanta soddisfazione aveva provato allora; eppure seppe controllarsi, proprio come sapeva fare lui; Lui che si era accorto di quella lacrima, e il suo cuore aveva inspiegabilmente cominciato a battere più forte; forese il senso di colpa? Il rimorso? O semplicemente quella pericolosa vicinanza tra loro? 
Avrebbe voluto consolarla, avrebbe voluto asciugarle quella lacrima...Ma non sarebbe servito a nulla...avrebbe solo peggiorato la sua posizione. 
Si lo so Granger, lo so... Credimi, è difficile anche per me stare così vicino a una sangue sporco, mi fa male...Ma.. - spiegò lui, ma fu interrotto da lei, che intelligente e orgogliosa replicò subito. 
Eh allora perchè sei venuto qui? Malfoy non mi fa di certo piacere la tua vicinanza...Tutto di te mi infastidisce terribilmente! -
Ma volevo scambiare solo qualche parola, pacificamente. - disse lui; e sembrava sincero.
D'accordo, ma ho poco tempo da dedicarti, ho cose molto più importanti da fare! - sentenziò lei, che chiuse il suo libro, e si sistemò comodamente per ascoltare le sue "pregate" parole. Ma non doveva abbassare la guardia, sapeva di cosa era capace. 
Draco ghignò, sapeva sarebbe statp difficile, ma sapeva anche che alla fine lei avrebbe accettato. Iniziò a raccontarle della scelta costreta che aveva dovuto fare, che da sempre era stato difficle per lui crescere in quel contesto, aveva trascorso un'infanzia terribile, era cresciuto senza un briciolo d'affetto, se non quel poco che la madre era riuscita a dedicargli. Si aprì totalmente, si spogliò di tutto dinnanzi a lei, si tolse quella maschera che indossava sempre, dinnanzi a tutti. E così fece lei, non sapeva con chi parlare dei suoi problemi con Ron, di quanto soffriva per i suoi atteggiamenti, perchè lei l'aveva sempre amato, e non riusciva ad aprirrsi con nessuno, si rifugiava nei suoi libri..Tanto distanti ma tanto vicini...
Draco...- sussussò lei, e quel nome risuonò nella mente di lui, così dolcee caldo...Non l'aveva mai chiamato per nome... La mano delicata di Hermione sfiorò stentamente la sua guancia, e quasi come si fosse bruciata a quel contatto, ritrasse immediatamente la mano... Tirò un respiro profondo.
Draco, perchè...perchè mi hai racconatto tutto? Perchè a me?- disse lei ingenuamente; voleva capire se dietro quel gesto si nascondeva qualche suo malefico scopo o semplicemente l'aveva fatto perchè lo sentiva.
Draco sorrise, e per la prima volta quelle labbra gli dedicarono un vero sorriso, privo di ogni ombra, sincero..almeno così sembrava essere. 
Vedi, anche se ti ho sempre disprezzato, odiata, ho sempre dovuto riconoscere a me stesso che tu fossi davvero intelligente, ed una brava strega... Sapevo che solo tu forse potevi capirmi...- spiegò lui guardandola dritto negli occhi, quei suoi occhi dorati; le carezzò il viso, e lentamente annullò tutta la distanza che c'era tra loro....le loro labbra furono ad un cenimetro di distanza, chiusero gli occhi...
Hermionee!- la voce di Ron interruppe quell'indescrivibile momento. Hermione cosa ci fai qui, e soprattutto cosa ci fai qui con lui?!- disse con tono alto sottolineando il disprezzo verso Draco. 
Hermione arrossì in un secondo, senza riuscire minimamente a formulare parola. 
Ehi Weasley, perchè non ti dai una calmata? Stavamo solo parlando!..Cosa c'è? Hai paura che si renda conto di chi ha accanto, quando potrebbe permettersi decisamente di megliio?!- Formulò Draco netto e inciso...incredibile, le aveva fatto un compliemnto...o forse era semplicemente per umiliare Ron?!
Il rosso strinse i pugni dalla rabbia. Stai lontano da lei Mlafoy, ti avverto!- disse.
Ma certo che starò alla larga da lei, ma sicuramente non perchè me l'hai chiesto tu Weasley!
- disse Draco, ritornando quello di sempre; si alzò e dedicò un ultimo sguardo ad Hermione, che era rimasta impassibile ed in silenzio, un ultimo sguardo sincero, dietro il quale si nascondeva la verità... Poi ghignando, si allontanò dirigendosi verso il castello...

Quel ricordo, così dolce...quei suoi occhi così veri, sinceri.... Era stato da quel momento che tutto era cambiato... Era l'unico sollievo che riusciva a darle tregua in quel momento di terribile tortura... Poi amaramente ritornò alla relatà; la bacchetta di Bellatrix Lestrange puntava ancora sul suo corpo, che si torcava di dolore, e la sua bocca emetteva incontrollabilmente gemiti di dolore e sofferenza... La scritta sanguinante che le aveva inciso sul braccio "MUDBLOOD", umiliata e disprezzata come, prima di quel giorno, Draco aveva sempre saputo fare... Poi la mangiamorte diede fine alla tortura, attirata da qualcosa che Hermione non riuscì a scorgere... Solo una voce, sconosciuta... 
Dobbiamo andare Bella, Ci ha chiamati!- disse. La mangiamorte si smaterializzò.
Un leggero suono, come del vento; un velo nero, e poi il nulla... Poi il silenzio...Era rimasta sola...sola come lui l'aveva lasciata....

Ecco qui, capitolo decisamente più lungo XD Spero vi piaccia davvero, vi aspetto con molte recensione, è Natale e siamo tutti più buoni! XD Dal prossimo capitolo, che credo pubblicherò intorno al 27-28 si ritornerà al momento della storia e si andraà avanti, come già vi ho anticipato prima...non vi dico altro! MI raccomando recensite!!!!!!

Buon Natale!
Un abbraccio a tutti e a presto!

  
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