Martha si allontanò dal gruppo, mentre il figlio se ne stava immobile, immerso nella sua scia di pensieri a fissare quell'adorabile donna, di cui si era perdutamente innamorato fin dal primo momento in cui l'aveva vista. Per un attimo, ripensò a tutti i momenti belli passati insieme a lei e a tutti quelli che avrebbe potuto vivere, se solo avesse avuto il coraggio di rivelarle i suoi sentimenti.
La madre coperta con ogni tipo di sciarpa, ma pur sempre elegante, si avvicinò ad Alexis dicendole che sarebbe stato meglio lasciar soli il padre e la detective. Lei si congedò con un sorriso e augurò a Kate una buona notte e un buon Natale.
Finsero di andare a casa, mentre in realtà si nascosero dietro ad una siepe poco lontana.
Era ben curata, coperta di una neve bianca candida che quasi brillava alla luce dei lampioni di quel meraviglioso giardino. Si accovacciarono silenziosamente cercando di vedere cosa sarebbe successo ai due.
Intanto, Castle si risvegliò da quella specie di trans al quale era stato soggetto per parecchi minuti ed avanzò lentamente verso la ragazza.
La guardò intensamente e, con dolcezza, le chiese se poteva accompagnarla a casa.
Lei si voltò e sorrise in segno di affermazione. Si incamminarono, mentre lentamente, ammiravano lo spettacolo che si prospettava sopra di loro. I fiocchi di neve diventavano sempre più grandi e soffici e si posavano su quella città che pareva in festa. Alexis e la nonna seguivano con attenzione i due che passeggiavano sulla strada.
Camminavano silenziosamente.
D'un tratto, lui le si avvicinò e la prese sotto braccio con una dolcezza, ma allo stesso tempo con quella forza, da far sentire protetta la giovane detective.
Lei sorrise di nuovo; forse per la millesima volta quella sera … forse per la prima volta, dopo tanto, troppo tempo. Aveva deciso di lasciarsi alle spalle tutti i pensieri e di sentirsi finalmente libera...

- Cosa vorresti per Natale? - domandò lui curioso, con una voce calda e tranquilla.

- Niente in particolare, tu? - fece lei cercando di non far notare l'evidente bugia.

- Io? Vorrei renderti felice! Ma non posso farlo se non mi dici il regalo che vorresti … - rispose lo scrittore con una dolcezza estrema.

- Castle, fidati, quello che voglio io non è realizzabile … - aveva le lacrime agli occhi, ma sentendo la mano dell'uomo che accarezzava la sua, si sentì sollevata e le ricacciò dentro senza esitare.

- Perchè? Cosa vorresti di impossibile?

- Ecco … vorrei che mia madre fosse fiera di me. Vorrei poterla riabbracciare, vorrei poterla sentire al telefono e magari anche sentirla mentre mi sgrida perchè non mi sono fatta sentire per più di due giorni … questo vorrei, insomma, vorrei riaverla con me, sempre. - questa volta una lacrima, troppo impaziente di uscire allo scoperto, le stava percorrendo le rosse e fredde guance.

- Kate, mi dispiace … non era la mia intenzione farti soffrire … scusami. - Castle si sentì in colpa.

- Tranquillo, non è niente. - lo rassicurò lei. In poco tempo, arrivarono sotto casa di Beckett.

Proprio mentre Kate stava per aprire la porta, Castle la prese per mano e la tirò a sé.
Lei si sentiva a disagio avvolta in quelle braccia calde e possenti.
Alexis si fece scappare un urlo strozzato ma che, per fortuna, non fu udito dai due, troppo impegnati a fissarsi dolcemente.

- Ragazza questa scena non si vede tutti i giorni! - sorrise eccitata Martha.

Gli occhi della detective, di un marrone brillante, guardarono quelli dello scrittore. I loro sguardi si fondevano in una perfetta armonia e lentamente i loro cuori palpitavano, e si scioglievano come fa il miele in una tazza di latte caldo.
Ecco, loro si sentivano così … una cosa sola, un'anima, un cuore …
Castle accarezzò dolcemente i capelli della detective e con delicatezza, sfiorò anche i piccoli fiocchetti di neve bianca che si erano posati su di lei durante il tragitto. Con una mano le prese la guancia e avvicinò le labbra alle sue … un tocco veloce, che sembrò durare secoli.
Le loro labbra si erano unite in un armonioso bacio.
Sembrava la scena di un film: due innamorati, troppo fieri e troppo spaventati di inciampare in qualche brutta “avventura”, dopo tanto tempo riescono ad aprirsi l'uno all'altra.
Castle staccò le sue labbra da quelle di Kate.
Le sorrise e lei rimase immobile; paralizzata da quel magico momento.
Prese coraggio e ricacciò indietro la paura e la timidezza. Con tono strozzato, chiese:

- Ti andrebbe di salire?

- Non mi caccerai via? … Kate, non voglio metterti fretta, voglio solo che tu sappia quello che provo per te, sei libera di … -

Castle fu interrotto dalla detective che lo prese e lo baciò passionalmente; dopodichè, allontanò le labbra da quelle dello scrittore.

- Allora? Vuoi salire o no? - chiese lei sorridendo e alzando il sopracciglio.

- No … - rispose dolcemente.

- No? - chiese lei cercando di capire le sue intenzioni.

- Restiamo qui … abbiamo tutto il tempo del mondo e non voglio rovinare nulla. Non voglio perderti, ora che ti ho trovata Kate.

- D'accordo scrittore da strapazzo, restiamo qui. - ironizzò lei.

Si sorrisero a vicenda, poi lui pronunciò due semplici parole:

- Ti Amo. -

- Anche io ti amo, Castle. - rispose lei guardandolo intensamente.

Si diedero un'altro bacio. Lei lo guardò per un secondo.

- Prova a dirlo a qualcuno e ci sarà una sparatoria, chiaro? - sorrise.

- Anche per questo Ti Amo Kate. - le baciò la fronte teneramente.

Alexis saltò dalla gioia e corse ad abbracciare i due insieme a Martha.
Castle sorrise meravigliato e Beckett arrossì.

- Ma voi non dovevate essere a casa?! - chiese lui, troppo sorpreso nel vederle lì.

- Figlio mio, per chi mi hai presa? Sono tua madre, sai quante volte ti ho pedinato? Tranquillo, perchè non è la prima volta! - rispose Martha in tono scherzoso.

Le ultime parole di Castle prima di riappoggiare le sue labbra contro quelle di Kate furono:

- Proprio come in una favola … Buon Natale, amore mio.

La baciò. Un bacio molto più intenso del primo. Sotto quella neve che per Kate era diventata la cosa più bella che potesse regalarle sua madre.

- Grazie, mamma.



NOTE DELL'AUTRICE: Eccomi con il secondo e ultimo capitolo di questa storia! Innanzi tutto, volevo scusarmi tantissimo per il ritardo, ma ho avuto molte verifiche e non riuscivo mai a scrivere niente! Poi, vorrei ringraziare tutti quelli che hanno recensito:

Melmon: Ciao! Spero che questo secondo capitolo ti sia piaciuto! :)

Luna Renesmee Lilian Cullen: Ciaooo! Grazie mille per la recensione mi ha fatto un piacere immenso! Spero ti sia piaciuto il finale! ;)

Gabbe: Oilààà! Ecco il secondo capitlo! Bè?! Com'è ? Finalmente ce l'ho fatta! Yeee! :) bacii

23jo: Ciao! Sono contenta di averti trasmesso la voglia di giocare a palle di neve! è venuta anche a me mentre scrivevo! :)

Berenike: Ciaoooooooo! Grazie mille per le recensioni e per i mille consigli che mi dai! Dev'essere stressante per te, continuare a rispondere alle mie domande! =S Spero di essere migliorata in questo capitolo! =D bacioni

Luine: Ciaoo! Bè ... che dire, intanto grazie per la recensione e per i consigli! Mi sono serviti! Fammi sapere il tuo parere riguardo a quest'ultimo capitolo!

Angol: Grazie per aver recensito! Sono contenta che ti sia piaciuto il primo capitolo e spero che questo ti soddisfi! ciao!

Bè, che dire ... recensioni? Se le gradisco?! EEEE direi prorio di sììì !!!! Fatemi sapere i vostri pensieriiii ! A presto!

ice_cream

PS: Buon Natale e buone feste a tutti !!! Auguroniii !!! baci