24/12/2010
6 recensioni*Capitolo speciale*
Happy birtday Nii-san
Finalmente sono a casa. Dopo una settimana intera a spiare il nemico - i Senju - potevo rimpatriare nel rifugio degli Uchiha.
Fortunatamente i nostri rivali presentavano molti feriti a causa dei nostri recenti scontri e non si erano accorti della nostra presenza. Certo, noi Uchiha non eravamo messi meglio, ma loro sono stati completamente sopraffatti dalla nostra potenza e sono stati sconfitti con molte più vittime.
Comunque sono veramente contento di essere ritornato al mio piccolo nascondiglio. Naturalmente essendo costantemente in guerra era insensato costruire vere e proprie case, così ci accontentevamo di accampamenti improvvisati ed eravamo pronti a far sloggiare bambini e anziani al primo segno di attacco rivale.
L'alloggio dei capo-clan è la più grande e sfarzosa, ed è situata al centro dell' attendamento. Sono impaziente di rientrare e togliermi l'armatura rosso sangue che era diventata stranamente pesante.
Con uno sbuffo annuncio la mia presenza all'unica persona che abitava con me: il mio otouto Izuna.
<< Nii-san! Sei tornato! >> il diciottenne seduto al tavolino mi saluta con un grande sorriso sulle labbra.
Di solito, in quanto capi del glorioso clan Uchiha, io e mio fratello non ci scambiavamo gesti di affetto. O almeno non in pubblico, infatti quando eravamo soli ci potevamo permettere un qualche segno di attaccamento, come sorrisi più aperti e in rari casi abbracci.
In ogni caso, lui per la prima volta non era venuto in missione con me, e a giudicare dalla sua espressione doveva essere stato molto in ansia.
<< Già... è successo "qualcosa" in mia assenza? >> domando senza un vero e proprio interesse.
<< Eh? Ah, no! Non ti preoccupare non è successo niente... >> vedo chiaramente l'incertezza nei suoi occhi. Ormai lo conosco bene, questo è sintomo che mi sta nascondendo qualcosa.
<< Sicuro? Mi sembri impensierito! >> lo accuso insospettito.
<< E' che... sai che giorno è oggi? >> domanda intimorito.
<< No, in verità no >> rispondo sempre più sospettoso.
<< E' il ventiquattro dicembre... >> mi informa.
<< La viglia... e allora? >> dove vuole arrivare?
<< Non solo! E'... è anche il tuo compleanno nii-san! >> finisce tutto d'un fiato guardandomi con una strana luce negli occhi.
<< Te ne eri dimenticato... vero? >> mi rimprovera poi.
<< Si... me ne sono dimenticato... >> mi arrendo, è impossibile discutere con Izuna su queste cose.
<< Sei sempre il solito... comunque tieni, questo è per te! >> mi dice porgendomi un pacchetto informe.
<< Tsk... lo sai che non me ne importa niente di queste cose! >> dico prendendo il mio dono e iniziandolo a scartare.
Izuna è sempre lo stesso... mi ha regalato di nuovo una maschera. Questa volta è arancione con una spirale che finisce nell'unico buco per gli occhi.
<< Grazie! Ma perchè c'è solo una fessura per gli occhi? >> io ci vedo ancora da tutti e due...
<< Non lo so... ma la trovo molto artistica! >> noto con piacere che il suo gusto estetico non è migliorato.
<< Allora ti piace? >> mi chiede speranzoso.
<< Certo >> ma anche no.
Vedo che gli si illumina lo sguardo e ne sono felice... infondogli voglio un bene dell'anima, anche se non lo dimostro.
<< Questo regalo vale anche per Natale... sia chiaro! >> lo so, lo hai sempre fatto.
<< Mi dispiace ma... mi sono completamente scordato che oggi è Natale... non ti ho fatto nessun dono... >> è la verità, non gli avevo preso niente, me ne sono dimenticato.
<< Lo immaginavo, non ti crucciare. Per farti perdonare però mi devi fare un favore... adesso vai a cambiarti... ti aspetto fuori! >> adesso cosa avrà in mente? Quando vuole, mio fratello è un vero genio del male.
Ad ogni modo vado a cambiarmi in camera. La stanza è piuttosto semplice, ci sono solo: il futon grande dove dormivamo io e Izuna, l'armadio dove c'erano i vestiti di entrambi ed infine una piccola scrivania dove si trovavano un mucchio di scartoffie. Infine c'era una porta che conduceva al bagno.
Prima di tutto mi faccio una doccia veloce, mi ascugo in fretta e indosso un kimono nero con un piccolo simbolo Uchiha.
Mi avvio fuori, ormai è buio. Izuna mi aspetta con un ghigno poco rassicurante stampato in faccia.
<< Per farti perdonare devi farti una foto insieme a me... e per favore questa volta sorridi! Fa almeno finta di essere allegro! Almeno per Natale! >> mi supplica.
<< Daccordo... >> tutto qui? Pensavo fosse qualcosa di peggio...
Ci mettiamo in posa e il poveretto che il mio Izuna ha chiamato ci fa una foto. Fa tutto velocemente e in silenzio. Infine ci da le istantanee e si congeda con un inchino.
<< Contento? >> gli domando alla fine.
<< Molto >> mi dice semplicente.
<< Vuoi aspettare sveglio fino a mezzanotte per vedere i fuochi d'artificio? >> domando.
<< Andiamo a letto nii-san, andiamo a letto >> mi dice dirigendosi dentro sbadigliando.
Strano, di solito sta sveglio fino a tardi senza nessun motivo e adesso che è Natale vuole dormire? Mio fratello è completamente pazzo.
Comunque ci infiliamo nel letto. Lui mi si stringe contro e io gli faccio passare un braccio e lo tengo stretto. Quando siamo da soli possiamo permetterci questi gesti di affetto... lo già detto no?
Lo guardo, è già scivolato nel sonno.
<< Buona notte nii-san... >> mi dice nel dormiveglia.
Sento un piccolo sorriso formarsi sul mio volto.
" Buona notte, mio piccolo otouto" penso addormentandomi a mia volta.
Fortunatamente i nostri rivali presentavano molti feriti a causa dei nostri recenti scontri e non si erano accorti della nostra presenza. Certo, noi Uchiha non eravamo messi meglio, ma loro sono stati completamente sopraffatti dalla nostra potenza e sono stati sconfitti con molte più vittime.
Comunque sono veramente contento di essere ritornato al mio piccolo nascondiglio. Naturalmente essendo costantemente in guerra era insensato costruire vere e proprie case, così ci accontentevamo di accampamenti improvvisati ed eravamo pronti a far sloggiare bambini e anziani al primo segno di attacco rivale.
L'alloggio dei capo-clan è la più grande e sfarzosa, ed è situata al centro dell' attendamento. Sono impaziente di rientrare e togliermi l'armatura rosso sangue che era diventata stranamente pesante.
Con uno sbuffo annuncio la mia presenza all'unica persona che abitava con me: il mio otouto Izuna.
<< Nii-san! Sei tornato! >> il diciottenne seduto al tavolino mi saluta con un grande sorriso sulle labbra.
Di solito, in quanto capi del glorioso clan Uchiha, io e mio fratello non ci scambiavamo gesti di affetto. O almeno non in pubblico, infatti quando eravamo soli ci potevamo permettere un qualche segno di attaccamento, come sorrisi più aperti e in rari casi abbracci.
In ogni caso, lui per la prima volta non era venuto in missione con me, e a giudicare dalla sua espressione doveva essere stato molto in ansia.
<< Già... è successo "qualcosa" in mia assenza? >> domando senza un vero e proprio interesse.
<< Eh? Ah, no! Non ti preoccupare non è successo niente... >> vedo chiaramente l'incertezza nei suoi occhi. Ormai lo conosco bene, questo è sintomo che mi sta nascondendo qualcosa.
<< Sicuro? Mi sembri impensierito! >> lo accuso insospettito.
<< E' che... sai che giorno è oggi? >> domanda intimorito.
<< No, in verità no >> rispondo sempre più sospettoso.
<< E' il ventiquattro dicembre... >> mi informa.
<< La viglia... e allora? >> dove vuole arrivare?
<< Non solo! E'... è anche il tuo compleanno nii-san! >> finisce tutto d'un fiato guardandomi con una strana luce negli occhi.
<< Te ne eri dimenticato... vero? >> mi rimprovera poi.
<< Si... me ne sono dimenticato... >> mi arrendo, è impossibile discutere con Izuna su queste cose.
<< Sei sempre il solito... comunque tieni, questo è per te! >> mi dice porgendomi un pacchetto informe.
<< Tsk... lo sai che non me ne importa niente di queste cose! >> dico prendendo il mio dono e iniziandolo a scartare.
Izuna è sempre lo stesso... mi ha regalato di nuovo una maschera. Questa volta è arancione con una spirale che finisce nell'unico buco per gli occhi.
<< Grazie! Ma perchè c'è solo una fessura per gli occhi? >> io ci vedo ancora da tutti e due...
<< Non lo so... ma la trovo molto artistica! >> noto con piacere che il suo gusto estetico non è migliorato.
<< Allora ti piace? >> mi chiede speranzoso.
<< Certo >> ma anche no.
Vedo che gli si illumina lo sguardo e ne sono felice... infondogli voglio un bene dell'anima, anche se non lo dimostro.
<< Questo regalo vale anche per Natale... sia chiaro! >> lo so, lo hai sempre fatto.
<< Mi dispiace ma... mi sono completamente scordato che oggi è Natale... non ti ho fatto nessun dono... >> è la verità, non gli avevo preso niente, me ne sono dimenticato.
<< Lo immaginavo, non ti crucciare. Per farti perdonare però mi devi fare un favore... adesso vai a cambiarti... ti aspetto fuori! >> adesso cosa avrà in mente? Quando vuole, mio fratello è un vero genio del male.
Ad ogni modo vado a cambiarmi in camera. La stanza è piuttosto semplice, ci sono solo: il futon grande dove dormivamo io e Izuna, l'armadio dove c'erano i vestiti di entrambi ed infine una piccola scrivania dove si trovavano un mucchio di scartoffie. Infine c'era una porta che conduceva al bagno.
Prima di tutto mi faccio una doccia veloce, mi ascugo in fretta e indosso un kimono nero con un piccolo simbolo Uchiha.
Mi avvio fuori, ormai è buio. Izuna mi aspetta con un ghigno poco rassicurante stampato in faccia.
<< Per farti perdonare devi farti una foto insieme a me... e per favore questa volta sorridi! Fa almeno finta di essere allegro! Almeno per Natale! >> mi supplica.
<< Daccordo... >> tutto qui? Pensavo fosse qualcosa di peggio...
Ci mettiamo in posa e il poveretto che il mio Izuna ha chiamato ci fa una foto. Fa tutto velocemente e in silenzio. Infine ci da le istantanee e si congeda con un inchino.
<< Contento? >> gli domando alla fine.
<< Molto >> mi dice semplicente.
<< Vuoi aspettare sveglio fino a mezzanotte per vedere i fuochi d'artificio? >> domando.
<< Andiamo a letto nii-san, andiamo a letto >> mi dice dirigendosi dentro sbadigliando.
Strano, di solito sta sveglio fino a tardi senza nessun motivo e adesso che è Natale vuole dormire? Mio fratello è completamente pazzo.
Comunque ci infiliamo nel letto. Lui mi si stringe contro e io gli faccio passare un braccio e lo tengo stretto. Quando siamo da soli possiamo permetterci questi gesti di affetto... lo già detto no?
Lo guardo, è già scivolato nel sonno.
<< Buona notte nii-san... >> mi dice nel dormiveglia.
Sento un piccolo sorriso formarsi sul mio volto.
" Buona notte, mio piccolo otouto" penso addormentandomi a mia volta.
...
<< Tobi! Svegliati dobbiamo andare! >> la voce squillante di Deidara mi fa sobbalzare.
<< Andare? E dove? >> chiedo un po' confuso.
<< Come dove? Il capo ha indetto una "riunione speciale di Natale" questa mattina! E c'eri pure tu idiota! >> mi sputa inviperito il biondo.
<< Ah si è vero... >> sussurro alzandomi dal letto.
Era tutto un sogno. Poco male. Dalla divisa sfilo una vecchia foto rovinata in bianco e nero. Ci siamo noi due che sorridiamo all'obbiettivo, dietro c'è ancora la sua scrittura ordinata...
Bhè, buon Natale Izuna - chan...
Madara e Izuna Uchiha.
Esterno alloggio dei capo-clan.
Angolo autrice:
Come promesso ho postato un capitolo speciale. Il prossimo però ripartirà con la storia principale.
Rachyelfa: Ogni volta mi fai morire quando leggo le tue recensioni! Comunque Madara è il MIO tesoro! Spero di sentire una tua nuova recensione su questo capitolo!
NoorDaimon: Eh si, userò Zetsu come pokemon... incrocia le dita e aspetta di leggere la scena! Grazie mille per tutti i complimenti!
saitou98: Deidara non c'è mai quando serve... c'è solo per farlo esasperare! La fan n°1 di questa storia? Sono troppo felice! Spero che ti piaccia questo capitolo speciale!
Akatsuki/Angel/Konoha/etc: Tanti auguri a te!
Madara: Ehm... grazie?
Tutti: Prego! ^.^
Madara: Perchè ci sono anche Orochimaru e Konoha alla mia festa di compleanno/Natale ?
Akatsuki&Angel: BHO!
Madara: O-ok o.O
Itachi: visto che sti tizi qui sono completamente impazziti vi do io gli auguri di Natale da parte di tutti!
Angel: Eh no! Li dobbiamo fare tutti insieme!
Tutti: Auguri di buon Natale a chi legge questa fanfiction!
Izuna: Auguri anche dall'aldilà... auguri anche a te nii-san!
Deidara: A proposito... quanti anni fai?
Madara: 108 (?)... credo...
Tutti: CREDI?
Madara: ^.^
Tutti: Vabbè, ci risentiamo al prossimo capitolo...
Madara: Recensite! Me lo dovete come regalo!
<< Andare? E dove? >> chiedo un po' confuso.
<< Come dove? Il capo ha indetto una "riunione speciale di Natale" questa mattina! E c'eri pure tu idiota! >> mi sputa inviperito il biondo.
<< Ah si è vero... >> sussurro alzandomi dal letto.
Era tutto un sogno. Poco male. Dalla divisa sfilo una vecchia foto rovinata in bianco e nero. Ci siamo noi due che sorridiamo all'obbiettivo, dietro c'è ancora la sua scrittura ordinata...
Bhè, buon Natale Izuna - chan...
Madara e Izuna Uchiha.
Esterno alloggio dei capo-clan.
Angolo autrice:
Come promesso ho postato un capitolo speciale. Il prossimo però ripartirà con la storia principale.
Rachyelfa: Ogni volta mi fai morire quando leggo le tue recensioni! Comunque Madara è il MIO tesoro! Spero di sentire una tua nuova recensione su questo capitolo!
NoorDaimon: Eh si, userò Zetsu come pokemon... incrocia le dita e aspetta di leggere la scena! Grazie mille per tutti i complimenti!
saitou98: Deidara non c'è mai quando serve... c'è solo per farlo esasperare! La fan n°1 di questa storia? Sono troppo felice! Spero che ti piaccia questo capitolo speciale!
Akatsuki/Angel/Konoha/etc: Tanti auguri a te!
Madara: Ehm... grazie?
Tutti: Prego! ^.^
Madara: Perchè ci sono anche Orochimaru e Konoha alla mia festa di compleanno/Natale ?
Akatsuki&Angel: BHO!
Madara: O-ok o.O
Itachi: visto che sti tizi qui sono completamente impazziti vi do io gli auguri di Natale da parte di tutti!
Angel: Eh no! Li dobbiamo fare tutti insieme!
Tutti: Auguri di buon Natale a chi legge questa fanfiction!
Izuna: Auguri anche dall'aldilà... auguri anche a te nii-san!
Deidara: A proposito... quanti anni fai?
Madara: 108 (?)... credo...
Tutti: CREDI?
Madara: ^.^
Tutti: Vabbè, ci risentiamo al prossimo capitolo...
Madara: Recensite! Me lo dovete come regalo!