Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: Hi Ban    25/12/2010    5 recensioni
Sakura Haruno era l’essere meno paziente che esistesse sulla faccia della terra. Kushina, se fosse stata ancora viva, avrebbe trovato un’ottima concorrenza nel carattere di quella che, da qualche anno, era divenuta la ragazza di suo figlio.[NaruSaku]
Quattro flashfic sul Natale - una NaruSaku, una SasuSaku, una SasukeLaura e una NaruHina - dedicate rispettivamente a Cleo, Cla, Nihal e Ale!
Buon Natale!:)
Genere: Commedia, Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki, Nuovo Personaggio, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
This is the season to be jolly!


[Naruto/Sakura – to Cleo!]




Sakura Haruno era l’essere meno paziente che esistesse sulla faccia della terra. Kushina, se fosse stata ancora viva, avrebbe trovato un’ottima concorrenza nel carattere di quella che, da qualche anno, era divenuta la ragazza di suo figlio.
Era infatti molto tempo che Naruto e Sakura stavano insieme, unione che non aveva suscitato grande scalpore: non erano in pochi, infatti, ad aver pronosticato prima tempo un loro fidanzamento.
Stavano insieme da così tanto tempo ed erano amici da molto di più, che si presupponeva che l’uno conoscesse abbastanza l’altro da potersi fare un regalo andando sul sicuro per quanto riguardava l’apprezzamento.
Evidentemente, però, non era così. Quel Natale ne era stata la prova.
Quando Sakura aveva scartato il regalo che Naruto le aveva dato, esultante, prima lo aveva osservato, assorta.
Poi aveva sbattuto due o tre volte gli occhi: forse aveva visto male.
Lo aveva in seguito riposto sul tavolino dinnanzi a lei e aveva portato la sua attenzione su Naruto, il cui sorriso era totalmente scomparso quando aveva incrociato lo sguardo della ragazza.
E l’ennesimo pandemonio in casa Uzumaki aveva preso vita.
Naruto tentava di scomparire dalla vista di Sakura prima che lei facesse comparire lui e l’Haruno urlava in preda all’ira.
Come aveva osato, quel baka, regalarle una tuta verde vomito simile a quella di Gai e Lee?!
“M-magari nasconde i chiletti di tropp–”
Naruto non riuscì a finire quella frase e ad iniziarne nessun altra per un bel po’.


***


[Sasuke/Sakura – to Cla!]




“Oh, oh, ohhhh. Buon Natale Sakuraaaaa-ccchan!” Gridò Naruto al suo indirizzo, mentre Kiba e Shino lo portavano via, sotto lo sguardo preoccupato di Hinata. Poveretta, le sarebbe toccata una lunga nottata.
Quella festa di Natale era terminata con un Naruto e un Sasuke indecentemente ubriachi – tutto per una sfida.
E ora, a Sakura toccava prendersi cura dell’Uchiha, che biascicava parole incomprensibili, riverso sul suo divano. Era decisamente ben diverso dall’algido e pacato Sasuke che era ridicolo anche solo immaginarsi sbronzo.
L’Haruno si lasciò cadere stancamente sulla sedia che aveva avvicinato al divano, per poi prendere ad osservare il ragazzo vicino a lei.
Aveva un aspetto orribile.
Nella stanza regnava il più totale silenzio, nessuno dei due aveva detto una sola parola.
Poi Sasuke, i freni inibitori probabilmente distrutti dall’alcol, si sporse verso la ragazza.
Sakura si rese conto che tra lei e Sasuke vi erano soltanto più pochi centimetri, ancora poco, pochissimo e…
“Devo vomitare.” Annunciò laconico l’Uchiha, per poi correre verso il bagno, per quanto lo concedessero le gambe malferme.
‘Ma che bel Natale’, pensò stizzita Sakura, prima di dirigersi verso il bagno anche lei.


***


[Sasuke/Laura – pseudo – to Nihal!]




Tra tutte le cose che le potevano venire in mente di fare – giardinaggio, ippica, bungee jumping senza corda – perché doveva decidere di fare proprio i regali di Natale a quei tre? Aveva forse qualche complesso di demenza che la spingeva al masochismo?
Laura non lo sapeva, ma fatto stava che in quel momento, se ne stava andando in giro per negozi alla ricerca di regali per Naruto, Sai e Sasuke.
No, neanche. Per i primi due aveva già risolto: a Naruto un paraorecchi di quelli pelosi e caldi – quando aveva visto quelli di Laura ne era rimasto affascinato – e a Sai un kit da disegno – quelli che ti tirano praticamente dietro perché nessuno compra mai.
Restava soltanto Sasuke.
Santo Uchiha da tifreddoserespiritroppoforte. Sasuke Uchiha, il ragazzo che si credeva un parrucchiere artistico perché ti tagliuzzava i capelli con la katana.
Sasuke Uchiha e basta, per intenderci.
A lui non sapeva cosa comprare, non ne aveva la più pallida idea.
Un paio di lenti a contatto? Un kimono vero? Un cervello? Un po’ di gentilezza verso il prossimo?
C’erano tante cose che avrebbe potuto comprargli, ma nemmeno ebay poteva venire incontro ai tre quarti di esse.
Avrebbe dovuto rassegnarsi. Infondo, però, era Natale, non poteva non regalargli nulla…
… alla fine aveva optato per un paio di mutande. Rosa. Con un bel cuoricino rosso Sharingan e un Babbo Natale sulla slitta che salutava allegro.
Le avrebbe adorate.


***


[Naruto/Hinata – to Ale!]




Hinata non aveva bevuto molto quella sera, massimo un bicchiere di saké, nulla di più. Infatti, le aspirine per il mal di testa da sbornia non le stava cercando per sé, ma per Naruto.
La festa che si era tenuta quella sera – passare un po’ di tempo insieme, era stata l’idea iniziale – era terminata con due ubriachi molesti che si prendevano a botte nel soggiorno di Sakura.
Sasuke se l’era preso Sakura e Naruto, essendo l’unica anima pia che non era scappata alla prospettiva di prendersi cura di lui, era stato relegato a lei.
Shino e Kiba, gentilissimi, si era limitati a scaricarlo sul suo letto e ad andarsene.
Quando tornò nella stanza con le pastiglie, lo trovò addormentato e sonoramente russante; almeno aveva smesso di blaterare frasi senza senso e di inveire scurrilmente contro l’Uchiha.
Poco prima, era letteralmente scappata nell’altra stanza, quando Naruto si era rivolto a lei.
“Shei… davvero tenera Hinaaaata!” Aveva detto sorridente e decisamente brillo.
Alla Hyuuga sarebbe piaciuto se quelle parole le avesse dette quando era sobrio, altroché.
Rimase per un po’ ferma al centro della stanza, rigirandosi la scatoletta tra le mani, indecisa sul da farsi. Non poteva nemmeno mettersi a dormire, essendo il letto palesemente occupato.
Posò poi la sua attenzione sul ragazzo; era tenero, lì, sdraiato scompostamente su un fianco, immerso completamente nel mondo dei sogni.
Quante volte aveva sperato che, magari, la magia del Natale portasse qualche significativo cambiamento? O anche una piccola, minuscola svolta, le andava bene qualunque cosa, purché accadesse.
Purtroppo, però, la notte di Natale stava passando e di miracoli nemmeno l’ombra: lei se ne stava in piedi ad osservarlo dormire e lui, giustamente, dormiva.
Non sarebbe cambiato nulla…
… se lei non faceva qualcosa.
Quella consapevolezza la folgorò all’istante e, senza accorgersene, si mosse verso il biondino, giungendogli proprio davanti.
Non sapeva nemmeno lei con quale coraggio poi poggiò piano le sue labbra su quelle di Naruto.
E neanche con quale forza intrinseca e nascosta non svenne quando Naruto aprì gli occhi e l’attirò con uno scatto repentino a sé.
“Ehi, io non scherzavo quando dicevo che eri tenera!”
Nei suoi occhi vi era un’assoluta padronanza di sé, era più che sveglio e non era la sbronza che lo faceva parlare.
Ad Hinata andava più che bene.




Doverose precisazioni inutili: la Sasuke/Sakura e la Naruto/Hinata sono collegate, si svolgono tutte durante l’ipotetica festa. La Sasuke/Laura è legata alla storia Ninjas are coming dell’autrice Nihal.
Per quanto riguarda il Natale nel mondo ninja, non essendo esattamente sicura che sia festeggiato o che esista proprio, mi sono presa una licenza poetica grande quanto un transatlantico.
Il titolo della storia è preso dalla canzone Deck the Halls.


Dedicata ad Ale, Cleo, Nihal e Cla per Natale! Sì, vi dedico una mezza schifezza e ve la dedico pure in ritardo, sono picchiabile, lo so!_-_ Compatitemi, sono tempi duri!.___.
Che dire? Allora… Cleo, spero che la NaruSaku non ti abbia uccisa. È immonda, lo so, ma apprezza almeno lo sforzo: io e il NaruSaku non andiamo d’accordo!xD Però ci ho provato!(_ _)
Cla, ti ho dedicato una SasuSaku decisamente idilliaca, lo so!xD Doveva uscire qualcosa di vagamente romantico, ma evidentemente questa è la mia concezione di romanticismo!xD
Nihal, razza di sorella degenere, eccoti una pseudo Sasuke/Laura, coppia inesistente, che mai esisterà, mai vista, mai sentita, mai odorata, mai niente, ma che io ho fatto esistere per la bellezza di 236 parole.
Applausi, grazie!u___ù
Ale, ti dedico una NaruHina in cui c’è un’Hinata un po’ più intraprendente, che sarebbe bello poter ritrovare nel manga, così da poter fare qualche passo avanti e far sì che si realizzi questa coppia dolcissima. Spero ti possa piacere!:)

Che dire? Una storia fatta di quattro mini storie su coppie diverse – alcune più probabili, altre proprio nebbia in Val Padana (ti senti chiamata in causa, Nihal??xD), il tutto legato al Natale, anche se forse sono decisamente poco natalizie!o.o Va beh, fate finta di niente, siamo sotto le feste!xD

Beh, spero vi piaccia e che abbiate passato un buon Natale!=)
  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Hi Ban