Crossover
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Autore: lord Martiya    09/12/2005    2 recensioni
Cross over, ultima frontiera: là dove nessun fanwriter si era mai spinto prima. OK, questa fanfic non centra nulla con Star Trek, ma resta il fatto che ho tentato un cross over mai tentato prima: Macross-Stargate.
Genere: Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga, Film
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Ariecco qui il lord Martiya, stavolta con una fanfic dedicata ad un solo anime, per la precisione Macross. Nel background, quattro anni dopo la fine della prima serie (anno 2016) la prima astronave di colonizzazione delle Nazioni Unite, la Megaroad 01 (classe SDF-2 Megaroad), comandata da Misa Hayase (ribattezzata Lisa Hayes in Robotech), raggiunge il centro della Via Lattea e scompare misteriosamente senza lasciare traccia insieme alla sua scorta, composta di incrociatori pesanti classe Haruna (prodotti sul satellite-fabbrica su progetto terrestre) e di vascelli Zentradi potenziati e modificati per ospitare un equipaggio misto microniani-giganti. Visto che al momento lo Studio Nue non pare intenzionato a dirci che fine hanno fatto Misa Hayase, suo marito Hikaru Ichijo (Rick Hunter per Robotech) e Lynn Minmay (uno dei soli cinque nomi rimasti inalterati nella trasposizione in Robotech, gli altri sono quelli di Roy Focker, Breetai, Exedore e Miria Farina), tutti e tre imbarcati sulla Megaroad, ho deciso di dire la mia, ricuperando quello che all'origine avrebbe dovuto essere il titolo di Macross e raccontando che fine ha fatto dall'arrivo al centro galattico in poi e la lotta contro un nuovo nemico. Buon divertimento, con Battle City Megaroad.
by lord Martiya
P.S.I: In gergo navale il monitore è un tipo di nave non più in uso delle dimensioni più o meno di una cannoniera, da cui si differenzia esclusivamente per l'armamento, costituito solo da uno o due cannoni di enorme calibro. In Macross le unità Zentradi più piccole, dotate di un cannone come quello montato sull'SDF-1 Macross e sulle corazzate Zentradi Nupetiet Vergnitz (l'ammiraglia di Breetai, ad esempio) e che a volte vengono inglobate in astronavi più grandi (es. l'ammiraglia di Kamjin), sono definite appunto monitori per la funzione pressochè identica (aggiungere potenza di fuoco quando non sono disponibili le corazzate).
P.S.II: In Macross ci sono svariati accenni ad un misterioso Gruppo Armato di Ricognizione, eliminati nella stesura di Robotech. Pur non comparendo mai direttamente (un relitto di una loro nave nel primo episodio, uno nell'episodio 30 ed alcune immagini di flashback mentre Exedore ne racconta le origini insieme a quelle degli Zentradi e dei terrestri nell'episodio 31), il Gruppo Armato è di fatto il motore scatenante dell'intera serie, in quanto, lasciando sulla Terra l'astronave poi diventata l'SDF-1 Macross per tendere una trappola alla flotta Zentradi, mette in moto l'intera vicenda. Sul Gruppo Armato, fino alla serie Macross 7, si sa solo che una fazione della Protocultura l'ha utilizzato per combattere gli Zentradi nella guerra che avrebbe poi annientato la Protocultura, ma, di fatto, si tratta proprio di Protoculturiani e Zentradi soggiogati dai Protodevilyn, Zentradi di un nuovo modello posseduti da una forza extradimensionale, e che, per affrontarlo, la Protocultura ha dovuto disattivare negli Zentradi la direttiva di non interferire con la Protocultura, suicidandosi dopo la sconfitta del Gruppo Armato di Ricognizione ed il congelamento dei Protodevilyn, poi risvegliati dalla flotta Megaroad 13, che aveva colonizzato il sistema solare dove erano stati rinchiusi (con conseguente creazione di un nuovo Gruppo Armato di Ricognizione e battaglia con le flotte di colonizzazione New Macross 03, andata distrutta, e 07, che alla fine la vince).
P.S.III: In Italia Macross è conosciuto soprattutto come parte di Robotech, la serie-collage fatta dalla Harmony Gold unendo gli anime Chojiku Yosai Macross (Fortezza Superdimensionale Macross, ovvero la parte dal primo episodio alla morte di Kairon nell'attacco kamikaze contro l'SDF-1 Macross), Chojiku Kidan Southern Cross (Truppe Superdimensionali Southern Cross, ovvero la parte della lotta contro i Tirolians o Signori di Robotech) e Kiko Soseiki Mospeada (Mospeada, gli Arrampicatori della Genesi, ovvero la terza parte della serie), con conseguente americanizzazione di tutti i personaggi terrestri, dalla sino-giapponese Minmay all'italiano Bruno J. Global. Poiché mi ispiro alla continuity ufficiale di Macross, e rendendomi conto che in Italia i nomi originali sono quasi sconosciuti, ho pensato di trascriverli insieme alle versioni americanizzate in questo Post Scriptum. Nomi originali: Hikaru Ichijo=Rick Hunter; Lynn Minmay=Lynn Minmay; Misa Hayase Ichijo (Misa Hayase prima del matrimonio)=Lisa Hayes Hunter (Lisa Hayes da nubile); Bruno J. Global=Henry Grobal; Breetai Kreedanick=Breetai; Kamjin Crownshera=Kairon; Maximilian Jenius=Maximilian Sterling (che bisogno c'era di cambiare anche questo nome?); Exedore Folmo=Exedore.



CAPITOLO 01: BATTAGLIA AL CENTRO DELLA GALASSIA



Hangar della UNSS Megaroad 01, data 01 settembre 2016.
Il capitano Panasko, un uomo di altezza e corporatura medie sulla trentina nonché comandante dell'astronave, stava compiendo un'ispezione a sorpresa ai reparti di caccia. Il capitano stava camminando fra i piloti e i meccanici dando un occhiata in giro quando vide un pilota che non si era per niente accorto di lui e che continuava ad armeggiare sul suo caccia, un VF-4 Lightning III. Il capitano gli si portò alle spalle in silenzio, diede un'occhiata all'orologio e si mise ad attendere.
_ Sono trascorsi quattro anni esatti dalla partenza dalla Base Apollo, e lei non è cambiato di una virgola, tenente comandante Ichijo. _ disse dopo circa un minuto.
_ Come lei, signore. _ rispose Ichijo mentre salutava. _ Immagino abbia contato al secondo il tempo trascorso da allora, signore.
_ Domanda retorica, tenente comandante: ormai mi conosce. Mi tolga una curiosità: non dovrebbe essere fuori servizio?
_ Sì, signore, ma prima, mentre ero di pattuglia, mi è sembrato che il timone avesse qualcosa che non andava, e ho pensato di dare un'occhiata.
_ Lasciando sua figlia con 'zia Minmay', immagino. Lei non cambierà mai, tenente. Almeno spero.
Il capitano riprese l'ispezione, ma pochi istanti dopo un messaggio dell'altoparlante lo chiamò sul ponte di comando, e quello successivo richiamò in servizio i piloti.
_ Oh, fantastico. _ mormorò. _ Speriamo che gli Zentradi non stiano rompendo...
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Sul ponte il commodoro Misa Hayase Ichijo, comandante della flotta, era piuttosto nervosa, cosa per lei insolita: nonostante la giovane età (meno di trent'anni) era un ottimo comandante, e fra tutti i membri della U.N. Spacy era seconda in freddezza soltanto all'ammiraglio a riposo e presidente Global, all'ammiraglio Breetai (che non si stupiva più di nulla dal suo primo incontro con Kamjin Crownshera) ed al suo secondo, il capitano Panasko (anche se quest'ultimo era e restava un caso a parte). Era raro che fosse nervosa, e le abitudini di Panasko non miglioravano di certo la situazione.
_ Mi ha fatto evocare, commodoro? _ domandò Panasko, apparsole alle spalle come suo solito.
_ Sì, capitano. _ rispose Hayase, mantenendo la calma (dopo quattro anni ci aveva fatto l'abitudine). _ Abbiamo ricevuto un segnale di soccorso, da un punto a due giorni-luce dalla nostra posizione.
_ Presumo non sia dei nostri.
_ Sono unità Meltran appartenute alla flotta di Bodolza, infatti, impegnate in battaglia contro una squadra di cannoniere del Gruppo Armato di Ricognizione.
_ Papparapappam-pa-pam. L'avevo detto, a Feff, di non scommettere con me. Con chi ce la prendiamo?
_ Le navi del Gruppo Armato, in gruppo sono più pericolose di quelle Meltran, dovrebbe saperlo.
_ Tanto per sicurezza. Un po' mi secca, fare 512400000000 km per aiutare quelli che, di fatto, sono i nostri più acerrimi nemici per aiutare chi, di fatto, ci ha regalato un'astronave da guerra da studiare per perfezionare la nostra tecnologia. Ha già trasmesso le coordinate al resto della flotta, signora?
_ ...
_ OK, come non detto.
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Quando la Prima Flotta di Colonizzazione delle Nazioni Unite (la Megaroad 01 e sei incrociatori di classe Haruna (Bismark, Macross City, Daimon, Mikasa, Potemkin e Arthemis) come unità di progettazione umana e due corazzate neo-Nupetiet Vergnitz (Mash Ingues e Mash Kairon) e sei monitori neo-Magdomilla (Zentradi Liberty, Zentradi Glory, Zentradi Justice, Zentradi Vengeance, Zentradi Ramson e Zentradi Honour) come unità di progettazione Zentradi) giunsero sul luogo dello scontro, le Meltran erano in netta difficoltà: pur essendo più numerose quanto a vascelli in proporzione di 3 a 1 e con un maggior numero di piloti meglio motivate ed abili di mecha migliori (le battle suit Queadlunn-Rau delle Meltran erano note anche per essere il miglior mecha Zentradi), dovevano scontare l'inferiorità di potenza di fuoco (le cannoniere del Gruppo Armato di Ricognizione erano dotate di megacannoni, mentre tutti i vascelli Meltran ne erano privi) e di difese (dopo aver sparato col megacannone, le cannoniere attivavano la barriera e ricaricavano l'arma principale in tutta tranquillità senza farsi un graffio). E, a complicare le cose, c'era un enorme pianeta artificiale, che, nonostante fosse stato ridotto quasi ad un rottame dall'artiglieria Meltran, continuava a sparare loro addosso. La cosa, però, complicava soprattutto soprattutto la situazione della flotta Megaroad 01, in quanto uscì dalla piega proprio sotto la linea di tiro dei cannoni del planetoide.
_ Non ci credo... _ mormorò la Hayase quando vide la situazione. _ Speravo di poter colpire il Gruppo Armato di Ricognizione prima che loro colpissero la Terra, ma non immaginavo una situazione simile!
_ Comunicazione dalla Kairon. _ disse un addetta alle comunicazioni. _ Abbiamo trovato l'impianto di produzione delle cannoniere del Gruppo Armato di Ricognizione: è l'equivalente del Satellite-Fabbrica che abbiamo soffiato agli Zentradi!
_ Buono a sapersi. _ disse Panasko. _ Commodoro, chiedo il permesso di colpirla...
_ No. _ rispose la Hayase, interrompendolo. _ La Megaroad ha solo dodici tubi di lancio per le armi Reflex, non basterebbero a finire l'installazione e nemmeno ad oscurare i radar per coprire una fuga. Colpiremo simultaneamente con tutti i tubi di lancio della flotta e con i megacannoni.
Circa mezzo minuto dopo, 156 missili pesanti con testata Reflex lasciarono i tubi di lancio della Megaroad 01 e degli incrociatori Haruna per colpire il planetoide, aprendogli un grosso varco nella corazza, mentre i megacannoni, le terribili armi in grado di disintegrare praticamente ogni cosa non schermata che trovavano, delle neo-Nupetiet Vergnitz e dei neo-Magdomilla finivano otto corazzate del Gruppo Armato con gli scudi ormai in sovraccarico, uniche navi del Gruppo Armato che non fossero cannoniere presenti in zona. Poiché gli attacchi Zentradi, nel corso di 400000 anni di guerra, avevano distrutto le installazioni di costruzione automatica di ogni tipo di nave del Gruppo Armato che non fossero le onnipresenti cannoniere, ogni perdita di quel tipo di astronave era gravissima (come la perdita di un Glaug per gli Zentradi: il Gruppo Armato aveva distrutto gli impianti di costruzione di quel mecha alcuni millenni prima), ed in particolare in questo caso: la battaglia era in corso già da alcune ore, e la perdita di otto navi significava perdere una bella fetta della flotta rimasta.
_ Bersaglio aperto. _ comunicò un'addetto ai sensori. _ Le Meltran stanno sparando nel buco.
Improvvisamente ci fu un lampo.
_ Interferenze al massimo. _ disse l'addetto ai sensori. _ Rivelo soltanto le navi della flotta.
_ Forse perché non c'è nient'altro da rilevare, interferenze comprese. _ ribattè Panasko. _ Dov'è finita la battaglia?
_ Rilevamento posizione. _ ordinò la Hayase.
_ Comandante, siamo esattamente nello stesso posto! _ esclamò l'ufficiale di rotta.
_ Non è possibile! Controllate i rilevamenti del resto della flotta!
_ Tutte le navi confermano. _ disse, dopo poco, l'addetta alle comunicazioni.
_ Divertente: siamo nello stesso posto pur essendoci incredibilmente allontanati da esso. _ commentò Panasko.
_ Che intende dire? _ chiese la Hayase.
_ Capo, lei ha mai letto fantascienza?
_ Eh? No...
_ Io sì, ed è uno dei motivi che mi hanno fatto scegliere le forze spaziali quando mi sono arruolato. E' un peccato che lei non ne abbia mai letto, perché siamo in quello che persino oggi, in un'epoca in cui viviamo fianco a fianco con una popolazione extraterrestre ed in cui possiamo percorrere un anno luce in sei minuti, potrebbe essere definito un romanzo di fantascienza: dopotutto neanche la Protocultura è mai stata capace di simili viaggi...
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_ Reazione a catena innescata, ed interfenze radar in esaurimento. _ disse un'addetta ai sensori della Meltran Pienza (in lingua Zentradi significa 'disciplina femminile), ammiraglia della Cinquantasettesima Squadra Astronavale Meltran di Classe Ado (che nome altisonante, per definire un migliaio di astronavi Zentradi con equipaggio femminile) dell'Armata di Bodolza.
_ Ottimo. _ commentò la generalessa Moruk Azonia. _ Se quelle che hanno aperto il buco erano armi Reflex, ci devono essere delle navi dei terrestri, qui in giro. Rilevare direzione di balzo e prepararsi all'inseguimento.
_ Comandante, non rilevo tracce di balzi recenti. In compenso sono presenti quindici vascelli piramidali sbucati dal nulla di modello sconosciuto.
_ Distruggeteli.
Ventinove anni dopo la Trentasettesima Flotta di Colonizzazione delle Nazioni Unite (Flotta New Macross 07) del contrammiraglio Maximilian Jenius sarebbe giunta fin lì, trovando i resti dell'intera Cinquantasettesima Squadra, dei vascelli piramidali e della base del Gruppo Armato di Ricognizione. Rilevando la traccia di balzo d'arrivo della Megaroad 01 e l'assenza di tracce di balzo in allontanamento, Exedore Folmo, ex-consigliere di Breetai Kreedanick, avrebbe suggerito a Jenius di cambiare rotta ed allontanarsi da quella zona, temendo che le leggende Zentradi su quel settore di spazio fossero vere. L'appello sarebbe rimasto inascoltato, e pochi giorni dopo sarebbe iniziata la guerra fra le Nazioni Unite (Terra e relative colonie) ed i Varauta, discendenti della flotta Megaroad 13 soggiogati dai Protodevilyn come il Gruppo Armato di Ricognizione. Ma della Megaroad 01 e della sua flotta nessuna traccia.

continua...

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Nel prossimo episodio: Incomincia il viaggio della flotta Megaroad 01, alla ricerca di un modo per tornare a casa. Ma sulla loro rotta verso la Terra compare un potente nemico, avversario per principio dei terrestri e sovrano di mezza galassia. Come se la caveranno le navi del commodoro Hayase, e dove sono andate a finire? Lo saprete nel prossimo episodio.
  
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