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Autore: Xenebe    26/12/2010    9 recensioni
Quella sera quando avevo accettato l'invito a cena di Edward sapevo cosa sarebbe accaduto ...
... e quando la mattina dopo ero uscita dal suo appartamento piangente ...
... ero preparata alle ripercussioni emotive che l'episodio mi avrebbe portato ...
Ciò a cui non ero preparata erano le conseguenze di tutto!
(seguito di OSSESSIONE)
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Ossessione'
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Conseguenze 1 Prima di tutto vorrei dirvi:



So di essere in ritardo (sia per gli auguri che per il capitolo)!!!!!!!
Me ne scuso immensamente, ma a quanto pare mi ha preso un attacco acuto di perfezionismo!!!!!!! Perfezionismo che non mi ha permesso di pubblicare un capitolo che non fosse almeno decente!
vi confido che non è stato molto semplice cercare di spiegare tutta la nuova situazione di Bella ... e infatti ho lasciato diverse questioni per il prossimo capitolo!
Ringrazio tutti coloro che hanno messo la storia tra le preferite e le seguite e chi ha commentato lo scorso cap!
Un mega grazie a chi mi ha aggiunto tra gli autori preferiti!!!!!!!
Vi lascio alla lettura!










Capitolo 1



Delicatamente traccio con la piccola matita nera il contorno del mio occhio destro … cercando di fare attenzione a renderlo perfettamente uguale a quello che ho già tracciato lungo il sinistro.

Poso la matita, soddisfatta al 90%, e afferro il mascara.

Poi è il turno del lucidalabbra.

Mentre lo stendo  posso permettermi di osservare attraverso lo specchio lo sguardo attento della bambina che, seduta alle mie spalle, segue ogni movimento delle mie mani.

È curiosa la dolce Charlotte!

Quando finalmente mi volto lei si alza dallo sgabello e mi viene incontro.

Mi abbasso e lei mi abbraccia, stando attenta a non rovinarmi il trucco e l’acconciatura per la consueta festa prenatalizia a casa di Rose.

Si stacca da me e la osservo sistemare delicatamente il fiocco tra i capelli e stirare con la piccola mano la gonna del vestito di velluto rosso.

È così bella … sembra quasi una di quelle splendide bambole da collezione, che si trovano nei negozi di antiquariato, con i suoi capelli ramati e gli occhi verdi.

La sola differenza è che lei, il mio piccolo angioletto, è viva e può sorridermi, può crescere, può imparare, può … vivere, e rendermi la vita un vero piccolo paradiso con tanti piccoli momenti di caos!

Non avrei mai immaginato di poter amare così tanto qualcuno, né soprattutto di saper fare la mamma.

Non credo potrò mai perdonare Edward, ma non riuscirò mai ad odiarlo completamente. Del resto ho imparato, negli ultimi quattro anni, ad amare smisuratamente quegli occhi verdi … i suoi occhi verdi ... gli occhi di Charlotte: mia figlia, nostra figlia, la cosa più bella che io abbia mai avuto.

Stamane, al mio risveglio, avevo in mente quelle ore che hanno cambiato la mia vita.

In poco più di un giorno distrussi il mio mondo per  ricostruirne poi uno migliore.

 

Questi pensieri mi hanno accompagnato anche attraversando i corridoi della scuola.

Solitamente mentre io sono a lavoro Charlotte resta con Alice e Rosalie, e i figli di quest’ultima: Elisabeth e Richard. Hanno la stessa età e sono molto uniti.

Oggi però era l’ultimo giorno di scuola prima delle vacanze di Natale e Leah, la nuova direttrice, mi aveva permesso di portarla con me.

Avevo osservato mia figlia nel mio mondo e l’avevo vista quando all’uscita da scuola si era separata dal suo nuovo amichetto, Adam, che veniva accolto da un uomo castano e dai lineamenti spigolosi.

L’avevo vista guardare attentamente quell’uomo … e come al solito mi ero chiesta se stesse pensando al padre …

 

-Mamma pensi che sono carina?-

Charlotte mi riporta al presente, impedendomi di naufragare in tristi pensieri.

La guardo mentre gira su se stessa.

Spesso accade che lei interrompa i miei ragionamenti quando questi prendono una piega poco piacevole. Per un periodo ho anche iniziato a credere che lei si rendesse conto del mio mutato stato d’animo, ma poi ho capito che semplicemente quelli sono gli unici momenti in cui per avere la mia completa attenzione ha bisogno di chiedere.

-Tesoro sei stupenda! E lo penserà anche Richard!-

-Uffa mamma … lui non fa testo! È il mio fidanzato! Quando compiremo diciott’anni ci sposeremo, lo sai?-

Mi comunica seria.

Scoppio a ridere a quella affermazione, mentre usciamo dalla stanza da letto.

Da quando Alice e Jasper le hanno spiegato cosa vuol dire essere fidanzati … lei e il suo adorato Richard credono di essere destinati a sposarsi … e non solo si divertono con questo gioco, ma ne sono fermamente convinti!

-Ma dimmi tesoro … hai già parlato a Richard di Adam?-

Mia figlia si sistema sulla poltroncina del salotto e risponde incrociando le mani sulle ginocchia.

-Non posso, mamma! È geloso!-

-Ma come? Non lo sai che non si deve tradire il fidanzato?-, la canzono.

Lei sbuffa e con tono esasperato spiega:- Adam è come Elisabeth per me! E’ come un fratellino!

Anzi,-continua entusiasta,- abbiamo deciso che saremo fratello e sorella da ora in poi!-

 

Ho passato tutto il tempo a scuola a scrutare mia figlia che interagiva con uno dei bambini più dolci che io abbia mai incontrato: Adam Smith.

Nonostante i due anni e mezzo di differenza sono perfettamente in sintonia e anzi, tra i due quella più spigliata è proprio la mia Charlotte!

Li vedo ridere e chiacchierare e credo che proprio la differenza caratteriale tra loro due sia il vero collante.

Adam è un ragazzo timidissimo … sempre sulle sue … in effetti sono un po’ preoccupata per il suo lento inserimento nel gruppo classe …

Charlotte invece ha quello spontaneo carisma che caratterizzava l’Edward quattordicenne … qualcosa di così puro, buono e spensierato che, non attirando quelle che sarebbero  più che giustificate invidie, attrae chiunque intorno a lei.

L’allegria che la caratterizza non le impedisce però di mostrare costantemente la curiosità e il forte senso di giustizia che invece sono sempre stati una mia caratteristica.

E sono state proprio queste sue ultime qualità a farla avvicinare al ragazzino.

I miei alunni stavano scherzando tra loro quando siamo arrivate in aula. Mentre mi scambiavo qualche parere con una mia collega vidi mia figlia guardarsi in torno, come ad analizzare l’ambiente , ed in un battito ci ciglia era già con gli altri bambini … Solo più tardi mi aveva spiegato che qualcuno stava prendendo in giro Adam per il colore insolito dei suoi capelli … per questo lei era intervenuta per difenderlo …

-E poi i suoi capelli sono così belli, mamma! Guarda! Assomigliano ai miei!-, aveva detto ingenuamente,-E la zia Rose dice sempre che ho dei capelli stupendi!-, concluse con il tono di chi stava semplicemente sottolineando l’ovvio.

 

Ritorno al presente non appena la vedo un po’ malinconica.

-Tesoro cosa c’è? Perché sei triste?-

-Mammina … è un segreto!-, bisbiglia con il ditino sulla boccuccia.

-E se ti prometto di non dirlo a nessuno?-, le chiedo con lo stesso tono, poi vedendo la sua titubanza ,-Che hai combinato, peste?!-

Incrocia le braccia con un moto di stizza e volta il visino dall’altro lato.

-Io non ho fatto niente mamma! È Adam …-, la sua espressione si addolcisce e fissa gli occhioni verdi nei miei,-Mamma … io lo so perché Adam è triste!-

Mi avvicino e piegando le ginocchia arrivo alla sua altezza, la mia bambina ha gli occhi lucidi a causa di due piccole lacrime che vorrebbero sfuggirle.

-Mamma … tu dici sempre che tutte le mamme e i papà vogliono bene ai bambini ..- annuisco leggermente,- Ma la mamma di Adam gli ha detto che il suo papà lo odia! Lui non sapeva che significava e così ha chiesto alla sua nonna e lei gli ha detto che “odiare” è quando non si vuole nemmeno un po’ di bene a una persona … e poi anche la sua mamma … non ha mai tempo per stare un po’ con lui! Gli dice sempre:”Vattene a colorare nella tua cameretta perché io ho da fare!”-

Guardo mia figlia e vedo quelle due lacrime che scendono giù accompagnate dalla mia preoccupazione crescente per quel piccolo ometto solo.









Giunti alla fine del primo capitolo ... avete finalmente conosciuto Charlotte!
Spero che vi piaccia il capitolo perché l'ho cancelato e riscritto 12 volte!!!!!!!!!

Ah ... un piccolo avvertimento: Edward probabilmente non sarà presente nemmeno nel prossimo capitolo ... soprattutto perché restano un mucchio di questioni in sospeso sulla vita di Bella adesso e anche sul passato di molti personaggi secondari ...
Sono abbastanza sicura invece che apparirà nel terzo capitolo ... e forse già lì ci sarà un piccolo pov Edward ...
Spero di riuscire a portare avanti in questo modo la mia idea!
Fatemi sapere cosa pensate della storia!
Un bacio,
Serena





   
 
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