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Autore: WhiteSnowflake    26/12/2010    6 recensioni
Fanfiction su Twilight. Lo scopo della storia è di far ragionare la protagonista sui propri sentimenti nei confronti dei due personaggi maschili della saga, Edward e Jacob. Edward è davvero il ragazzo perfetto per lei? Jacob davvero invece non lo è? I due ragazzi visti con gli occhi di una ragazza normale, una fittizia amica d'infanzia di nome Claire, appaiono esattamente come sono apparsi a noi nei libri conoscendone i retroscena? Buona lettura! :)
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward, Bella/Jacob
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Contesto generale/vago
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Parte quarta Buongiorno carissime! ^^
Come promesso, ecco il capitolo su Jake... ne parlo però per vie molto traverse, spero di non avervi illuse troppo: essendo Jake scappato via alla fine di Eclipse, dopo aver ricevuto l'invito al matrimonio scritto da Edward, non potevo miracolosamente farlo ricomparire e dargli parola, così ho inventato un espediente per far conoscere a Claire il mondo dei Quileute e, di conseguenza, quello di Jake.
Spero che vi piaccia!
Buona lettura! :)



Parte quarta

Charlie era uscito di casa per andare a pesca, così io avevo deciso di approfittare della pace di quell'abitazione vuota per divorare il mio nuovo libro preferito All about Bella. Le sue vicende mi stavano appassionando, benché non ci fosse molta azione in quello che raccontava. Forks doveva essere un paesino veramente monotono.
D'un tratto però, proprio mentre stavo cominciando ad interessarmi ad un nuovo ragazzo di cui la mia amica aveva appena iniziato a scrivere, il Jacob di cui Charlie mi aveva parlato poco prima, sentii suonare alla porta. Riposi il diario segreto sulla scrivania là dove l'avevo trovato, e corsi giù per le scale di tutta fretta per aprire.

-Ehm... tu non sei Bella- disse uno dei due ragazzoni alti e dalla pelle scura che mi ero trovata davanti aprendo la porta. Sembravano nativi americani a giudicare dalla carnagione e dal colore scurissimo dei capelli.
-Direi di no-
-Sembri simpatica lo stesso!- esclamò l'altro ragazzone con un grande sorriso sulle labbra.
-Grazie-
-Perchè non ci fai entrare?- domandò gentilmente il ragazzo con il sorriso. -Stiamo cercando Bella-
-Non è in casa adesso, ma potete aspettarla qui con me, se volete- dissi io, facendo segno con la mano di accomodarsi in casa. -Voi sareste...?-
-Che maleducati che siamo, Quil!- si rimproverò uno di loro facendomi un sorriso e redarguendo anche l'amico. -Io sono Embry e lui è Quil. Siamo amici di Bella e Jacob-
-Non siete amici anche del ragazzo di Bella?- chiesi io spontaneamente senza neanche riflettere sulla domanda che avevo fatto.
-Di quel succhiasangue? Neanche a parlarne. Anche se inizia a starmi più simpatico dopo la storia con Victoria...- rispose Embry. -Come ti chiami tu comunque?-
-Sono Claire... Scusa, come hai detto? Succhiasangue? Victoria?- domandai io un po' scioccata per l'uscita che aveva appena fatto il più alto dei due simpatici ospiti. Prima di soddisfare la mia curiosità, si lanciarono un'occhiata imbarazzata come se uno di loro avesse fatto una clamorosa gaffe. Decisi di metterli a mio agio facendo capire che non pensavo davvero che il ragazzo della mia amica fosse un vampiro o qualche altra strana creatura emaciata dell'Est Europa:
-Intendo... perchè l'avete soprannominato così? Non è un modo molto usuale di chiamare qualcuno! E questa Victoria chi è? Non ditemi che lui l'ha tradita, per favore...-
Li vidi improvvisamente sollevati, e così Quil mi rispose:
-Sì sì, lo chiamiamo succhiasangue per il colore della pelle! Non ti sembra un vampiro da quanto è pallido? Stupido d'un Cullen, mangia qualcosa!- disse ridendo. Nel rispondermi, diede una gomitata all'altro per farlo ridere della battuta. Sembravano due amici al bar che si scambiavano scherzi goliardici. Sorvolarono sulla storia di quell'altra ragazza... forse Edward non era un santo come Bella lo descriveva nel diario.
-Ah ah, suppongo abbiate ragione perchè anche Bella dice che ha la pelle bianchissima!- scoppiai a ridere anch'io. -Volete qualcosa da bere mentre aspettiamo che torni? Credo sia qui entro un'oretta-
-Sì, grazie!- mi risposero in coro. Andai in cucina da sola un attimo a cercare dei bicchieri e dell'acqua. Chissà che loro non sapessero qualcosa di Bella che io non avessi ancora letto in quel diario.

-Ecco a voi!- dissi porgendo i bicchieri d'acqua ai due ragazzi in salotto.
-Grazie Cla! Posso chiamarti Cla?- chiese Embry sorridendomi.
-Ehm... preferirei di no- forse, da come mi stavo comportando, non ero poi così diversa da Bella: in alcune risposte riuscivo ad essere più fredda del ghiaccio. Dovevo essere più gentile con quei ragazzi... erano davvero simpatici, e poi magari mi avrebbero detto qualcosa sul quell'Edward e sull'amico figo di Bella!
-Va bene, Cla! Nessun problema- rispose lui facendomi l'occhiolino. -Senti ma... Bella ti ha parlato un po' di Jake?-
-A dire il vero no... c'è qualcosa in particolare che avrebbe dovuto dirmi?- chiesi io maliziosa, sperando che mi dicessero qualcosa di interessante.
-Intendi... a parte il fatto che lui è innamorato cotto di lei ma lei non se lo fila per niente perchè preferisce sposarsi quel pallidume?- domandò Quil sarcastico.
-SPOSARSI?!- chiesi strozzandomi con l'acqua che stavo bevendo. Sposarsi? Bella? Non era possibile. No, non volevo crederci. Speravo fosse solo uno stupido scherzo come quello del succhiasangue.
-Non sai del matrimonio?- domandò Quil imbarazzato mentre Embry gli tirava uno schiaffo sulla nuca.
-Sei un'idiota! Non penso proprio che Bella voglia che si sappia in giro!- lo rimproverò.
-Ma che me ne frega...? Se riusciamo a trovare un'altra adepta per la nostra setta "non sposare il malefico Cullen", magari la convinciamo a mollare tutto, no?!-
-...così
Jacob tornerebbe!- rifletté Embry ad alta voce. Ricevette a sua volta un coppino da Quil che sentiva di non essersi meritato quello precedente. Sembravano due bambini... ma erano tanto carini. Sicuramente erano più piccoli di me, anche se avevano la stazza di due armadi.
-Qualcuno vuole cortesemente spiegarmi...?- domandai io, incuriosita dalla faccenda e sempre più scioccata dall'immagine che si era formata nella mia mente di Bella con un abito bianco di pizzi e merletti.
-Non c'è molto da spiegare- iniziò Embry. -Jake ama Bella e Bella ama Jake ma non vuole ammetterlo. Fine-
-Non dirmi "fine" perchè c'è di mezzo un matrimonio! Voglio sapere tutto su Jacob!- strillai di colpo.
-Va bene, va bene! Calmati Cla!- mi rispose ridendo. -Bella ama Jake, è ovvio...-
-Ovvio che sia così, siamo i migliori noi Quileute!- scherzò Quil.
-Quileute?- domandai incuriosita.
-Sì, la nostra tribù si chiama Quileute...- disse Embry, riprendendo da dove era stato interrotto. -Anche Jake ne fa parte. Lui è innamorato cotto, non lo sopportiamo praticamente più! Non fa che parlare di Bella: "quanto la amo" e bla bla bla... lei lo ha anche baciato una volta, ma poi è tornata da quel coso là- disse con il massimo disprezzo. Chissà perchè lo odiavano tanto. -Lui le è stato vicino quando quel Cullen se ne era andato via chissà dove abbandonadola qui... forse non dovrei dirtelo per non preoccuparti, ma Bella è quasi morta per cercare di distrarsi e di dimenticarlo...-
-Cosa?- chiesi io preoccupatissima. -Ha cercato di uccidersi?- ogni parola che mi veniva detta mi provocava uno shock emotivo. Mi si stava aprendo un mondo davanti agli occhi in cui l'amica che avevo conosciuto per tanti anni di colpo sembrava essersi trasformata in un'emo depressa e impazzita, e il fatto che volesse sposarsi non solo non c'entrava niente con come era diventata, ma proprio non c'entrava niente con lei!
-Non proprio. In realtà ha cercato solo di imitare noi per distrarsi... noi ragazzi ci tuffiamo da una scogliera altissima nella riserva quando vogliamo divertirci, ma Bella era troppo inesperta per reggere un volo del genere, e l'impatto con le correnti dell'acqua sotto le è stato quasi fatale. Se Jake non l'avesse tirata fuori da lì, ora Bella sarebbe morta sul serio- mi spiegò Quil.
-Comunque la realtà è che lei ha occhi solo per il figlio di quel sex symbol del dottor Cullen, e si impone di non filare Jake neanche di striscio perchè il suo Edwarduccio è geloso. Pensa che per non farla venire da noi a La Push, una volta le ha addirittura staccato i cavi del pick up!- ok, iniziavo davvero a trovare agghiacciante il comportamento del ragazzo di Bella quasi quanto i due ragazzi davanti a me.
-Ma perchè Edward l'ha abbandonata?- domandai.
-E che ne sappiamo noi? Quello là è tutto matto... prende e se ne va in Alaska, in Brasile, in Italia... scappa perchè dice di essere pericoloso per lei... secondo me ha perfettamente ragione, però... sii coerente pallidastro: se ti vuoi levare di mezzo, allora vattene, ma poi non tornare! Almeno fai un favore a tutti!- mi rispose Embry scherzando con Quil. Nonostante il tono divertito, si capiva che pensava davvero quello che aveva appena detto.
-Non capisco perché ce l'abbiate tanto con lui però...-
-Ma sì, sana e malsana rivalità mooolto antica- rise il più alto.
Mentre parlavamo, sentii la portiera del pick up di Bella sbattere nel vialetto.
-Dev'essere arrivata!- esclamai. Mi spiaceva non avere più tempo per parlare con quei ragazzi che mi avevano dato molte informazioni interessanti... ora sapevo che Edward aveva abbandonato Bella più volte, che Jacob le aveva salvato la vita e riempito il vuoto che "il pallidume" le aveva creato, che tra i Quileute e i Cullen non correva buon sangue probabilmente da generazioni, che la mia migliore amica era quasi riuscita ad ammazzarsi, che il suo ragazzo era talmente geloso da controllare ogni suo singolo movimento e impedirle anche di farlo... ma, soprattutto, che Bella stava per sposarsi. Dovevo fare qualcosa per impedirlo. Per farla ragionare.


Nota personale:
come sempre, spero che il breve capitolo vi sia piaciuto! :)
In questo capitolo, come spoilerato la settimana scorsa, si parla di Jake... indirettamente però, come esposto nell'introduzione a questa parte... devo dire che, secondo me, Jake ne è uscito benissimo agli occhi imparziali di Claire. Spero che l'idea di utilizzare Quil e Embry vi sia piaciuta! :) Ah, voglio giustificare la mia scelta di un tono molto colloquiale in questo capitolo, più che nei precedenti: Quil e Embry sono sicuramente dei personaggi intelligenti, ma sono dei bonaccioni ai quali non vedo per niente bene mettere in bocca un linguaggio forbito. :)
Volevo aggiungere un'ultima stupidata, anzi due, ma ci tengo a precisarle: la battuta sugli emo è solo una battuta. Si rifa' al classico stereotipo che tutti conosciamo, quindi prendetela come tale, e, se tra voi ci fossero degli emo, rideteci sopra perchè non è mia intenzione fare critiche o polemiche... e, per quanto riguarda le "creature emaciate dell'Est Europa", mi riferisco chiaramente a Dracula e seguito... scusate le precisazioni, ma ci tengo ad essere, per quanto possibile, politically correct! ^^
Alla prossima ragazze!!!
   
 
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