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Autore: Josie Walking_Disaster Vengeance    26/12/2010    3 recensioni
Ho fatto una cazzata. Io, Tom DeLonge ho fatto una miriade di cazzate, ma mai una come questa. Una grandissima cazzata. O forse il vero problema è che non lo è, ma sinceramente, che cos'è, non lo so neanche io. Ho dei ricordi vaghi degli ultimi giorni, ma gli avvenimenti delle ultime ore me li ricordo bene.
E chi potrebbe scordarsi il proprio migliore amico che viene a trovarti a casa per confidarsi sui suoi problemi sentimentali e poi alla fine ci finisce a letto? paring: Tom DeLonge/Mark Hoppus
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Mark Hoppus, Tom DeLonge, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Sono circa le tre di notte, ma non ho la minima intenzione di addormentarmi.
Sono nel letto della camera che occupo in casa Barker, con Mark che mi dorme praticamente addosso.
Non ho intenzione di cedere al sonno, ho paura che quando mi sveglierò scoprirò che era tutto un sogno, tutto frutto della mente.
Ho sentito in un programma alla TV che quando una persona desidera ardentemente qualcosa, la sua mente si mette a lavoro per produrre ciò che il subconscio desidera, sottoforma di immagine quasi reale.
Eppure, la pelle calda del suo petto che aderisce perfettamente alla mia e i suoi capelli che mi solleticano l’incavo del collo sembrano una cosa così vera.
Gli accarezzo delicatamente la schiena, percorrendo una linea immaginaria fino ad arrivare all’elastico dei pantaloni, per poi tornare su, facendo attenzione a non svegliarlo.
Dorme, come al suo solito, con la bocca semiaperta e la mano sinistra intrecciata alla mia.
Non so con quale briciolo di lucidità e buon senso  che posso avere a quest’ora, mi ficco nella testa che non è frutto della mia immaginazione e che domani Mark sarà ancora qui al suo posto. Accanto a me.
Dandomi dell’idiota e chiedendomi se sul serio sono rimasto sveglio fino a quest’ora per un motivo altrettanto idiota, chiudo gli occhi e, stringendolo più a me, mi lascio trascinare in un sonno senza sogni.





***




Non avrei mai pensato che un giorno mi sarei alzato la mattina presto per mettermi a preparare la colazione. No, perché cucinare è una cosa che assolutamente odio. Davvero. Potreste mettermi a fare qualsiasi cosa dentro casa, ma non a cucinare.
Eppure questa mattina mi sono svegliato con l’umore talmente alto che sono sceso giù e mi sono messo a preparare la colazione per me, Tom e  Travis.
Gli altri non si sono ancora alzati. In realtà ho provato a svegliare Tom, ma ciò che ho ottenuto è stato solo una sequenza di insulti veramente poco carini. Si perché Tom la mattina presto è ingestibile, può anche diventare violento! Per questo ho preferito lasciarlo dormire, ma svegliarmi comunque con lui accanto è più di quanto potessi desiderare.

Dei rumori provenienti dal piano superiore mi fanno capire che si stanno svegliando.
Pochi minuti dopo infatti li vedo scendere dalle scale.
“Che buon profumino, che hai fatto?” chiede Travis sfregandosi gli occhi assonnati.
“Vi ho preparato la colazione” gli rispondo con un largo sorriso.
“Mark Hoppus che prepara la colazione?” chiede Tom stupito “Che altro succederà ora? Vegeta riuscirà finalmente a battere Goku?”
“Ah-ah spiritoso”
“Eddai Tom lascialo in pace. Grazie Mark”
“Prego sedetevi” dico in tono sofisticato imitando un cameriere da albergo a cinque stelle e scostandogli le sedie, per farli sedere. Mi manca solo un completo da pinguino, un asciugamano in un braccio e sarei perfetto.
Tom e Travis addentano la loro porzione di cibo e sembra che apprezzino abbastanza.
“Allora? Com’è?”
“Niente male Hoppus” risponde Tom con la bocca piena “per essere cucinato da te”. Il solito ingrato.
“Veramente ottimo Mark. Si insomma, per essere uno che non cucina mai”
Che cosa vorrebbero insinuare??
Levo una forchetta dalle mani di Tom e addento una frittella.
Non c’è che dire. E’ veramente ottima, come sono bravo!
“A me piace” dico in protesta continuando a masticare.
Travis si apre in una risata allegra “dai Mark stavamo scherzando! Guarda Tom, sembra che se la stia sbranando la frittella!”
Scoppiamo a ridere, con Tom  che diventa rosso e paonazzo, mentre quasi si strozza col cibo.
Mentre siamo ancora intenti a prenderci in giro e a cercare di far riprendere Tom, arriva il suono del campanello.
“Voi rimanete qui a mangiare, vado io!”
Corro all’ingresso e, neanche fossi a casa mia vado ad aprire la porta.
Ho ancora addosso il grembiule infarinato che usavo per cucinare, ma non mi importa chi mi conosce non lo troverà strano.
Apro il portone e il sorriso mi muore sulle labbra.
Sull’uscio della porta mi trovo davanti Jennifer. Rimango un attimo spiazzato senza saper bene cosa fare.
Alla fine a rompere il silenzio ci pensa lei.
“Ciao Mark” dice accennando un sorriso debole.
Sento la gola secca e il “ciao Jennifer” che mi esce dalle labbra risulta fioco e appena udibile.
Di nuovo non so che cosa fare, che cosa dirle. E’ arrabbiata con me? Insomma quando una persona viene tradita di sicuro non ha molte simpatie per l’amante del proprio ragazzo, o in questo caso marito. Ma in questo caso la situazione è diversa, conosco Jennifer da parecchio tempo e solitamente l’amante del proprio marito non dovrebbe essere… un altro uomo. Almeno nelle situazioni normali.
“Tom?” mi sorprendo a chiamare senza il mio consenso “puoi venire un attimo qua?”
Intanto faccio entrare Jennifer, chiudendole la porta alle spalle, ma lei non accenna a volersi muovere più di così.
Pochi secondi dopo arriva Tom, seguito da Travis, ancora con la faccia paonazza. Non appena, però, vede chi è l’ospite sbianca immediatamente.
Manda di forza giù il boccone che rischiava di strozzarlo e rimane con un espressione mista fra il terrorizzato e… bè nient’altro, è terrorizzato. Se consideriamo che l’ultima volta che si sono visti Tom ha quasi rischiato la castrazione, mi pare più che logico.




***


Ok Tom mantieni la calma.
Sicuramente non mi aspettavo di trovare mia moglie, o la mia ex-moglie non so ancora bene come definirla, davanti proprio ora.
Infondo prima o poi dovrei parlarci, diciamo solo che mi ha colto di sorpresa, ecco.
Ma perché ora? Perché proprio il giorno dopo che Mark si è finalmente deciso a dirmi quello che prova??
“Vieni Mark, andiamo a sistemare il casino che hai fatto di la con tutta quella farina, la cucina è un disastro!” sento la voce di Travis provenire da di fianco a me “ciao Jennifer” saluta con un sorriso cordiale.
Mark si avvia a passo lento verso Travis e mentre mi passa davanti mi lancia uno sguardo strano e decisamente preoccupato.
Forse teme che con l’arrivo di Jennifer potrei cambiare idea su di noi due. Si sbaglia.
Ricambio con uno sguardo in cui cerco di fargli capire che non ha nulla di cui preoccuparsi, ma l’espressione che ha dipinta sul volto non muta.
Non preoccuparti Mark… ora che ti ho trovato non ti perderò così in fretta.
Ma ora mi devo occupare di Jennifer. Infondo si merita delle spiegazioni.
Quando Travis e Mark lasciano la stanza riesco a trovare il coraggio di guardare negli occhi Jennifer. E’ chiaro che anche per lei la situazione è abbastanza imbarazzante.
“Ehm” comincio grattandomi la testa. Un abitudine che ho acquisito nei momenti in cui mi sento a disagio.
“Senti Tom, non hai ragione di essere preoccupato. So che l’ultima volta ero più che arrabbiata, ma adesso ho solo bisogno di parlarti”
La squadro attentamente indeciso se crederle o no “andiamo di sopra a parlare”dico in tono completamente impassibile.
Lei annuisce  mi segue per le scale fino ad arrivare alla camera in cui dormo.

“Allora Tom, cosa hai intenzione di fare?” dice puntando gli occhi sui miei.
La domanda mi lascia spiazzato, non mi aspettavo che arrivasse al punto così in fretta.
“Non mi pare il caso di farci molti giri intorno” dice seria “voglio solo sapere cosa hai intenzione di fare”
So cosa vuole dire. Non è la prima volta che mi concedo una scappatella da quando sto con Jennifer e lei mi ha sempre perdonato. Sarebbe pronta a farlo anche questa volta, ma sa che ora è diverso e lo so anche io.
Finora le donne con cui mi sono concesso una scappatella -e preciso che erano tutte donne!- non avevano significato niente per me, erano più che altro il risultato di qualche bicchierino in più.
Però questa volta non è così. Jennifer sa quanto io tenga a Mark, anche perché in questi anni l’ho praticamente sfinita di chiacchiere su di lui, tanto che a volte finivamo sul scherzare su una improbabile relazione fra me e lui. Appunto. Scherzavamo.
Forse già quelle volte, Jennifer vedeva qualcosa in più, più di quanto vedessi io. Il solito talento innato delle donne.
“Jennifer…” comincio non sapendo bene neanche io come continuare.
Vedendo che non continuo Jennifer sorride tristemente “non si è trattata della solita scappatella per te vero?”
Odio farla soffrire, so che lei non si merita tutto questo.
“Mi dispiace…” dico abbassando la testa.
“Non importa volevo solo sapere questo. Spero solo che tu possa essere felice…” e con queste ultime parole esce correndo dalla stanza, le lacrime agli occhi, lasciandomi immobile al centro della stanza.



Quando rientro in cucina trovo Mark ad aspettarmi.
“Allora? Com’è andata?” chiede visibilmente preoccupato  “ho visto Jennifer uscire di corsa di casa che è successo?” domanda avvicinandosi a me.
Vorrei rispondergli, ma le parole non ne vogliono sapere di uscire. Mi sento una merda. Per quello che ho fatto a Jennifer e perché, nonostante ciò, non potrebbe mai prendere il posto di Mark.
Sento le lacrime pungermi gli occhi e inumidirsi sempre di più.
Senza pensarci ulteriormente afferro Mark e lo abbraccio con forza.
Mi posa una mano sui capelli accarezzandomi piano. Non ho bisogno che dica qualcosa, solo che stia qui.
“Ti amo” gli dico con voce soffocata.
“E’ la prima volta che me lo dici” dice continuando ad accarezzarmi i capelli.
“Lo so”
“E’ la prima volta che me lo dici da sobrio in realtà”
“Lo immaginavo” dico ancora col volto nascosto fra il mio braccio e il suo collo.
Si allontana appena per potermi guardare negli occhi e lasciarmi un leggero bacio sulle labbra “anche io” mi sussurra all’orecchio.
“Anche tu cosa?” so a cosa si riferisce, ma voglio sentirglielo dire.
“Anche io ti amo”







Josie 182
Waaa scusate il ritardo! >.< Perché non riesco a aggiornare velocemente come tutti gli altri? Che poi tra l’altro questo capitolo è pure una schifezz >.<   ç____ç sniff sniff *si sente un incapace*

Innanzi tutto, auguri a tutti anche se un po’ in ritardo! ^-^ Questi giorni mi sento come se, a parte mangiare non avessi fatto altro! XD  Comunque grazie veramente a chi ha letto il capitolo e procedo come al solito a fare i ringraziamenti a chi recensisce! :D

Icegirl 46: hai ragione, se non ci fosse Travis che si comporta da vero amico e a tenere sempre la situazione sotto controllo quei due sarebbero persi! Dai Tom non è perfido, era solo un po’ arrabbiato ihihih XD Comunque tranquilla non importa se non hai lasciato una recensione nello scorso capitolo, basta che ti sia piaciuto! :D alla prossima baci ^^

Rrevenge182: cioè ti rendi conto?? Tu hai praticamente predetto il ritorno di Jennifer! O:   “Cosa succede nel prossimo capitolo? Jennifer rivuole Tom?” (citazione dalla tua ultima recensione) è un dono!!!! *-* quindi sai già cosa succederà nel prossimo capitolo? E in quello dopo e in quello dopo ancora! *O*  muahaha come sempre ho adorato la tua recensione ahah XD scusami per il capitolo schifosissimo mi impegnerò di più nel prossimo u.u ciao ciao baci  :D


   AnzuRevenge: intanto ti volevo ringraziare per  la recensione che hai lasciato nell’altra fic! ^-^ Per quanto riguarda questa, si ho aggiornato tardi come al solito ma almeno non ho aspettato il compleanno di Mark! XD è un passo avanti u.u l’immagine di loro due intenti a mangiare fiorellini sul video di All The Small Things è una cosa fenomenale XD Certo che leggendo e scrivendo certe cose mi viene da immaginare… come reagirebbero i blink se leggessero questa fan fiction…. o.o …. muahahaha meglio di no va! XD grazie per i complimenti e grazie per la splendida recensione, alla prossima! :D bacioni   


Josie: uuuuh un’altra Josie *o* ci moltiplicheremo e invaderemo il mondo! Muahahah u.u  sono contenta che la fic ti piaccia, fa sempre piacere sapere che la proprio storia viene apprezzata :D grazie per la recensione ^^ baci



Al Prossimo capitolo lettori :D

Buone vacanze e non studiate troppo!

Baci



Josie
   
 
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