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Autore: Madame Fleur    27/12/2010    1 recensioni
Brittany Talbot ha sedici anni, capelli castani corti e spettinati un paio di occhi del colore del ghiaccio e una storia lunga e complicata alle spalle. Ma è proprio questa storia che la rende speciale, così speciale da frequentare il sesto anno alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Tra avventure, intrighi e grandi amicizie tutti i tasselli andranno al loro posto e rimarrà solo il lieto fine.
Fatemi sapere cosa ne pensate :D!
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Draco Malfoy, Il trio protagonista, Ron Weasley
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VI libro alternativo
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Erano tutti pronti per la missione. Lunedì era dunque arrivato. Ognuno avrebbe portato qualcosa, per quella notte. Erano tesi, se per caso fossero stati scoperti, Silente non li avrebbe coperti. Sarebbero stati espulsi dalla scuola, ma a loro non interessava. Avrebbero scoperto cos'era nascosto nei sotterranei a qualsiasi costo.
Harry aveva il Mantello dell'invisibilità e aveva prestato la Mappa del Malandrino a Michael. Brittany aveva uno strano braccialetto con attaccato una specie di campanellino. Serviva a rintracciare qualsiasi persona nascosta nel raggio di un chilometro. Nel caso ci fosse stato qualcuno il campanellino si sarebbe messo a suonare per avvertirli. Le era stato regalato durante il quarto anno da Malocchio Moody, ma quando scoprirono che in realtà era il Mangiamorte Barty Crouch Jr., le lo portò ai professori per farlo controllare. Silente appurò che non aveva nulla di oscuro, ma lei smise di metterlo e lo chiuse nel suo baule. 
Per caso lo ritrovò qualche giorno prima, mentre cercava di mettere in ordine le sue cose. Decise di portarlo dietro quella sera, sentiva che sarebbe stato utile.
Madison era in fondo alla fila e teneva un particolare specchio che rivelava se qualcuno li stava seguendo, o se a qualcuno veniva in mente di farlo.
Lilian, invece, faceva luce con la bacchetta. Camminava davanti a tutti, la bacchetta alta.
Ron era armato di Polvere Buiopesto Peruviana, ottima per le fughe veloci. Bastava buttarla per terra e qualsiasi nemico sarebbe stato avvolto da un nube nera così densa da non poter essere attraversata nemmeno con l'incantesimo Lumos.
Hermione aveva recuperato la  Giratempo che aveva usato incessantemente durante il terzo anno per riuscire a frequentare tutti i corsi. 
Infine Ryanne procedeva calma, la bacchetta che pendeva sul  fianco sbattendo ritmicamente sulla sua coscia e generando minuscole scintille gialle.
Camminavano in fila, uno dietro l'altro in quel corridoio immerso nell'oscurità. 
Le pareti erano coperte di muffa e muschio per via dell'incredibile umidità che regnava là sotto. Faceva freddo e il pavimento era viscido e scivoloso.
Man mano che procedevano aumentava la presenza di spesse ragnatele. Ron rabbrividì. Erano così grosse che non voleva nemmeno sapere qual'era l'animale che le aveva costruite. 
Camminarono per ore e ore, senza trovare mai una curva o una diramazione. C'era solo quel maledetto corridoio buio e freddo che portava i ragazzi sempre più giù, nelle viscere del castello.
Ron non riusciva a capire. Eppure quando era sceso con Brittany cadevano nel buco molto prima. Ormai era passato molto, troppo tempo rispetto alla prima volta. Nemmeno la Mappa del Malandrino riusciva a capacitarsi. Indicava moltissime diramazioni che portavano in corridoi attigui, ma in realtà non c'era altro che quell'unico lungo cunicolo scivoloso. Ad un certo punto Madison si accorse che c'era qualcosa che non andava.
" Siamo noi che stiamo diventando grandi o è il cunicolo che si restringe?" esclamò allarmata. Michael si guardò intorno. Quando erano entrati, aveva notato che in quello strano corridoio ci sarebbero potuti stare benissimo uno in fianco all'altro e il soffitto era alto almeno tre metri. 
Ora allargando le braccia poteva toccare entrambe le pareti contemporaneamente e appoggiare completamente il palmo della mano sul soffitto.
Erano cambiamenti minimi, ma dopo tutto quel tempo cominciavano a farsi notare. Improvvisamente Brittany disse:
" tutto questo non è normale. Avremmo dovuto cadere in quel maledetto buco ore fa!" Ron la guardò negli occhi e azzardò:
" Forse abbiamo sbagliato strada .. " ma Brittany lo interruppe.
" Ron, non c'erano altre strade .. c'era solo questa!"
La paura cominciava a insidiarsi nelle menti dei ragazzi. Quel corridoio li stava facendo impazzire.
Non c'erano trappole, non c'erano rumori. Tutto ciò che vedevano era quella maledetta oscurità. Tutto ciò che sentivano era il silenzio ovattato e lo scalpiccio dei loro passi sul pavimento umido.
Improvvisamente il bracciale di Brittany iniziò a trillare. Cominciava leggero, lento ma più procedevano più il rumore diventava forte e assordante. 
" Madison, c'è qualcuno che ci sta seguendo?" Lei consultò lo specchio, ma non vide altro che il suo riflesso.
" No, nessuno .. è molto strano .." Disse con voce tremante. Brittany guardò il suo braccialetto. Se continuava a suonare così forte avrebbe potuto svegliare qualcuno. Se lo tolse e lo chiuse nella borsa, in modo da isolare il trillo.
Si sarà rotto .. Pensò e alzò le spalle. Ricominciarono a percorrere il corridoio, ma ancora nessun segno.
Dopo una buona mezz'ora, i ragazzi videro qualcosa. Uno scintillio. Fu un attimo, lampeggiò e si spense. Era così lontano che cominciarono a pensare di averlo solo immaginato, ma dopo alcuni minuti eccolo di nuovo. Più forte e più chiaro.
Si guardarono e cominciarono a correre più veloce del vento. Lilian rischiò molte volte di scivolare ma puntualmente Michael la sorreggeva. 
Corsero senza sosta, speranzosi di trovare un'uscita, ma quando arrivarono in fondo non trovarono quello che pensavano.
Un enorme muro si ergeva davanti a loro. Era lì, immobile, a tappare quel corridoio maledetto.
" Non ci posso credere!" Urlò Ron. Erano stanchi, stufi di quel posto opprimente.
Cominciarono a tastare la parete per capire se c'erano passaggi segreti o qualsiasi altra via d'uscita, ma niente. C'era solo la nuda roccia.
Si sedettero appoggiandosi al blocco di pietra. Avevano il fiato corto e l'aria giungeva viziata per via della profondità.
Brittany si passò una mano sulla fronte. Era imperlata di goccioline, che si erano depositate sulla sua pelle, durante il tragitto. Quello era il segno dell'umidità e della chiusura di quel posto. Rimasero lì un po', non riuscivano a capire più niente. Tutte le loro speranze erano andate in fumo.
Poi successe una cosa che nessuno si sarebbe mai aspettato.
Una gocciolina cadde proprio sulla fronte di Ryanne. La ragazza sobbalzò:
" Ma che cazzo ..?!" mormorò. Si toccò la testa e poi alzò lo sguardo sopra di loro c'era qualcosa di molto strano. Si alzò in piedi e puntò la bacchetta sul soffitto.
"Lumos!" Dalla punta della bacchetta partì un fascio di luce azzurrina che illuminò un punto preciso. Un punto dove avrebbe dovuto esserci il soffitto, ma in realtà non c'era nulla. Anzi sembrava che l'opprimente corridoio curvasse verso l'alto in un improbabile angolo retto.
Fece segno agli amici di guardare e capirono dov'era la soluzione. Dovevano salire.
" Come cazzo facciamo ad andare su?" esclamò " Non sappiamo volare!"
Gli altri annuirono piano e ricominciarono a tastare quello strano muro. Poi Lilian notò qualcosa.
" Ci sono dei buchi .. Eccone un'altro!" e li indicò con la bacchetta.
" Forse dobbiamo arrampicarci .. " propose Harry. Cominciò lui stesso la scalata. Saliva piano, su per quel muro. Poi sparì dalla vista degli amici.
" Harry?" chiamò Madison. " Harry, ce l'hai fatta?" chiese.
" Sono su! Ce l'ho fatta!" Uno alla volta, i ragazzi cominciarono a salire e quando furono tutti su, si ritrovarono in una sala enorme, illuminata da fioche torce.
Ma non erano soli. In fondo alla stanza si trovava un altare e inginocchiata lì c'era una figura. Cominciarono ad avvicinarsi, le bacchette puntate contro quella persona. Era molto strano che non li avesse attaccati. Doveva aver capito che non era sola quando Harry aveva urlato per rispondere ai suoi amici.
Invece non faceva un piega. Avanzavano lenti, la tensione era altissima. Poi quando furono a circa un metro di distanza Harry saltò gli puntò la bacchetta alla gola. La figura guardò i ragazzi spaventata e urlò. Poi Harry mollò la presa e quella cadde sul pavimento piastrellato.
" Cosa ci fate qui?!" Gridò la figura incappucciata.
" Cosa ci fai TU qui!" Quella tirò giù il cappuccio.
" Beh, che ne sapevo che venivate qui proprio oggi?!" esclamò piccata.
" Vieni qui da molto?" Chiesero.
" No, è la prima volta .. Comunque mi avete fatto prendere un colpo!"
" A chi lo dici!" Esclamò Hermione.
" Scusa, chi è questa ragazza?" Chiesero gli altri sorpresi.
" Lei è la famosa Phoebe, la veggente." Poi alzò gli occhi al cielo e le porse una mano per aiutarla ad alzarsi.
" Piacere di conoscervi. Ora è meglio cercare ciò che è nascosto .. Seguitemi!" Si incamminò verso il fondo della sala e cominciò a trafficare con uno strano aggeggio. Poi Hermione venne sopraffatta dalla curiosità.
" Cosa stavi facendo inchinata davanti a quell'altare?" Chiese. Phoebe si girò a guardarla.
" Il Supremo Ordine delle Cose mi stava spiegando come procedere .. Questa è la chiave per andare avanti .." mostrò agli altri una piccola chiave d'osso intarsiata. " Era nascosta nel marmo dell'altare .." spiegò, poi ricominciò a trafficare finchè con un sonoro Clank riuscì ad aprire una piccola porta nel muro. Prima di aprirla completamente però avvertì gli altri.
" Non so cosa ci sia oltre questa soglia, ad ogni modo so che le trappole che avete affrontato la volta scorsa saranno niente confronto a ciò che incontreremo più avanti .." poi la spalancò e davanti a loro si aprì uno scenario incredibile.
Erano in piedi su un blocco di sasso informe, intorno a loro ce n'erano molti altri, ma la cosa incredibile era che tutti galleggiavano sulla lava bollente. 
C'era un caldo soffocante e non si riusciva a respirare.
" Che posto è mai questo?" chiese Hermione con gli occhi spalancati.
" Non è reale quello che vedete, tenetelo a mente!" Li ammonì Phoebe. Poi si rivolse a Madison. "Prestami il tuo specchio, per favore" Madison glielo porse e Phoebe cominciò a puntarlo in giro per capire com'era la situazione. Nel riflesso dello specchio era tutto diverso .. Non c'erano né la lava né i pietroni, c'era solo un percorso sospeso nel vuoto formato da tanti pali di legno messi uno davanti all'altro. L'unico modo per arrivare dall'altra parte era saltarci sopra, uno a uno.
" Seguite quello che faccio io e state attenti!" Poi spiccò un salto che agli occhi dei presenti sarebbe finito dritto nella lava bollente. Incredibilmente la ragazza rimase sospesa a mezz'aria e per la seconda volta invitò gli altri a ricopiarla. Attraversarono così tutto il percorso e quando giunsero dall'altra parte, lei li condusse in un corridoio che ricordava molto quello che avevano percorso inizialmente, se non fosse stato per il fatto che circa dopo cinque minuti si sentirono mancare la terra sotto i piedi e precipitarono nel vuoto atterrando su quello che avrebbe dovuto essere il Tranello del Diavolo.
C'era solo una differenza sostanziale. Era coperto di ragni.
Ron era sul punto di svenire.
" I ragni no, i ragni no!" Hermione lo ammonì di stare calmo, ma i ragni tentavano di morderli, con le loro piccole zanne acuminate. Cercò in tutti i modi di stare immobile e alla fine riuscì a scendere, nonostante le punture delle bestioline. Come al primo anno, puntò la bacchetta contro la pianta e sparò un fascio di luce fortissima che riuscì a ditruggere la pianta e a liberare gli amici.
Brittany si guardò intorno preoccupata. Davanti a loro ci sarebbe dovuta essere l'Acromantula, invece non c'era nulla. C'era la solita porticina, che in teoria conduceva nella stanza con il molliccio. La attraversarono, ma non trovarono niente se non l'armadio vuoto. Ci si fiondarono dentro e si trovarono di fronte alla Sfinge.
" Chi siete?" Tuonò l'animale.
" Siamo degli studenti .. " Rispose Brittany.
" Mi ricordo di te .. Hai risolto l'indovinello, l'ultima volta .." rispose la Sfinge. " Questa volta non sarai così fortunata .. Il Preside mi ha proibito di fare passare chiunque." Brittany le si avvicinò.
" Ti prego, facci passare .. è molto importante!"La Sfinge scosse il capo con forza.
" Non passerete. Io vi ucciderò adesso!" e con un balzo si avventò sui ragazzi.
Ci fu il finimondo. L'animale saltava a destra e sinistra velocissimo, ferendo, graffiando i ragazzi. Non riuscivano a fare nulla, era troppo veloce.
Sparavano incantesimi dalle loro bacchette senza riuscire ad ottenere nulla, poichè la Sfinge schivava tutti i colpi.
Infine Phoebe si piazzò dietro di lei e con un gesto deciso disse:
" Petrificus Totalum!"  La bestia rimase paralizzata e loro poterono continuare nella ricerca.
Erano feriti, Hermione era cadaverica a causa delle punture dei ragni e Madison aveva un brutto taglio sulla gamba.
Phoebe li condusse nella stanza seguente, dove la prima volta Brittany aveva ritrovato la sua bacchetta. 
Questa volta, su un piccolo altare trovarono uno scrigno. Sul bordo vi era incisa una frase:

Questo scrigno si aprirà solo a chi puro sarà,
Se puro non sarai certamente morirai!
Solo chi il segreto vuole scoprire,
Sarà libero di agire.


"Cosa significa tutto ciò?" Chiese Ron a Phoebe.
" Significa che solo una persona pura e che vuole scoprire il segreto potrà aprire questo scrigno." Rispose decisa.
" Pura .. in che senso?" domandò Madison.
" In tutti i sensi." Intervenì Brittany. " Silente avrà agito d'astuzia .. Per aprire questo scrigno devi essere un Purosangue, ma anche la tua coscienza dev'essere pulita. Inoltre non puoi obbligare nessuno ad aprirlo al posto tuo, altrimenti morirai." 
" Ci vuole qualcuno che abbia il sangue puro e che non abbia mai fatto male ad una mosca, in pratica." Esclamò Ryanne. Poi aggiunse. " Ron vai te. Se non sbaglio la tua e una delle poche famiglie di maghi rimaste e sei un bravo ragazzo, quindi tocca a te." Gli altri annuirono convinti.
Ron si avvicinò allo scrigno e lo aprì. All'interno c'era una minuscola chiave arrugginita. La prese e la mostrò agli altri. Ryanne sbottò.
" Cioè, fammi capire. Io ho rischiato l'osso del collo per quella fottuta mini chiavetta?!" Poi un altra voce sopraggiunse.
" Ebbene sì, signorina Talbot." Silente si stava avvicinando sorridente. " Finalmente avete scoperto il segreto custodito nel castello, per quanto ne so la nostra veggente vi ha già raccontato anche a cosa serve .. Quella "mini chiavetta" è una delle armi più potenti del mondo dei maghi e può essere utilizzata solo e soltanto da chi riesce a tirarla fuori dallo scrigno. In questo caso il signor Weasley è l'esempio vivente dei requisiti che servono per aprire il cofanetto .. Ci sono altri oggetti che dovrete usare per sconfiggerlo, forse il signor Potter si ricorderà della Spada Grifondoro .. Ad ogni modo sta a voi cercare gli altri, ma ne riparleremo .. Ora venite con me, avete bisogno di qualcosa per i nervi .. Mi sorprende ancora che non siate impazziti lungo quel corridoio!" e scoppiò a ridere.
Silente battè le mani e tutto scomparve. Si ritrovarono nel suo studio e infine disse:
" Mi auguro che nessuno di voi abbia ancora voglia di scendere laggiù, perchè non troverebbe nulla.  Dopo la prima violazione dei sotterranei mi sono accertato di creare con molti incantesimi dei finti sotterranei dove chiunque avrebbe perso la testa .. Evidentemente con voi non funziona nulla .. L'unica cosa reale è la chiave che lei, Signor Weasley tiene in mano .. A questo punto raccomando a tutti voi cautela .. Voldemort sta tornando più potente di prima e farà di tutto per distruggere quella chiave e il suo possessore." Detto ciò li mandò ognuno al proprio dormitorio e guardò fuori dalla finestra.
La tempesta stava arrivando e non avrebbe avuto pietà di nessuno.

Madame Fleur dice ...
Ancora grazie a quelli che seguono la mia storia, in particolare isya14, la mia nuova amica scrittrice ^____^
Sono stra felice di essere riuscita a terminare questo capitolo, dopo aver lottato con Google Chrome ç______ç
Mi è uscito fuori un bordello, spero che si capisca anche se ho qualche dubbio. Avevo un sacco di idee e questa specie di Pastone è il risultato XD
Chiedo perdono in ginocchio per l'effetto Final Fantasy che scaturisce dalle righe X_____X 




  
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