2° Capitolo
Mai passata una nottata peggiore di quella appena trascorsa. Caldo ,letto
nuovo e pensieri, non sono mai un buon mix. Avrò dormito si e no qualche ora e
in questo momento non riesco a vedere nulla se non due occhi gonfi e rossi
riflessi nello specchio del bagno di casa Martinez. Mi avvicino di più per
vedere le chiazze rosse ,ma la persona che meno avrei voluto incontrare mi si
para dietro.
<<”Buongiorno Bimba!”>>
Mi dice scuotendosi i
capelli corti. Mi volto inviperita ,ma la mia determinazione vacilla
nell’attimo in cui me lo ritrovo completamente nudo coperto solo da un paio di
slip grigi firmati .L’addominale scolpito,la “V” del suo inguine ,le gambe
muscolose,mi mandano in tilt per alcuni minuti,poi il mio sguardo si posa su
qualcosa di vietato ai minori e non so per quanto indugia su quel attrezzo
dannatamente “eretto”.Sento poi la sua risata .Si avvicina sempre più al mio
corpo . Mi sfiora e sento il suo calore, il suo profumo, socchiudo
gli occhi pronta a sentirlo su di me,ma dopo qualche secondo, non accade nulla.
Il mio sguardo dunque si posa su di lui che rialzandosi un po’ sulle punte prende il dopo barba
dal mobiletto,mentre io me ne sto qui ,rannicchiata contro il suo petto e con
quell’affare che mi cozza contro la coscia. La pressione aumenta,ma viene
subito smorzata dall’espressione da carciofo di Marco.
<<”Che c’è?Vuoi farti un giro con me di primo mattino? “>>
Strabuzzo gli occhi
,ancora spaesata.
<<”Ti vedo attratta da un particolare del mio corpo. Sai,mi servirebbe proprio qualcuno che mi aiutasse a far riposare il “Giovane Martinez”!”>>
Sbotta beffardo con
un sorriso malizioso. Si abbassa con la fronte appoggiandola sulla mia. Il mio
stomaco e il mio cuore,forse probabilmente i miei ormoni in primis ,non possono
sopportare tutto questo .Sento le sue mani posarsi sui miei fianchi e
avvicinarmi al suo basso ventre. Con un piede sbatte la porta chiudendola .
<<”Che..che stai facendo?”>>
Chiedo nel momento in
cui vedo le sue labbra avvicinarsi sempre più. Cerco di spingerlo via facendo
leva sulle braccia posate tra noi,ma o per mancanza di energie,o per “forze
maggiori” quali forti vampate,non riesco nel mio intento. Sono incastrata tra
il suo corpo e il lavandino. Con uno scatto veloce mi prende per il sedere e mi
rialza sul bordo del sanitario. Lento passa le sue dita sulla mia coscia sino
ad arrivare al suo interno. Ogni volta sempre più su. Inclino all’indietro le
la testa posando le mani ai lati del lavabo .Le mie gambe si divaricano sotto
il suo volere. Con la punta del naso sfiora il mio collo risalendo per il
profilo del mio viso ,arrivando così all’altezza delle mie labbra. Le accarezza
e con forza,una mano posata dietro la mia schiena ed una dietro la mia nuca ,mi
spinge verso di lui e mi bacia .Sento la sua lingua accarezzare con irruenza la
mia. Cerco di rispondere ai suoi tocchi,ma la sua passione,le sue movenze sono
troppe per il mio giovane cuore.
<<”Francesca hai finito?Vorrei andare in bagno!”>>
La voce di Maria mi
fa sussultare. Sgrano gli occhi e lo allontano da me,quasi come se mi fossi
risvegliata da un sogno.Con il fiatone scendo dal lavandino e apro l’acqua
della doccia. Levo gli infradito e tiro su la camicia da notte ,ritrovandomi
con il sedere coperto da una mutandine in pizzo e il mio seno completamente
nudo.
<<”Kikka?Posso entrare?”>>
Il panico . Lego i
capelli in una coda e prendo per un polso Marco trascinandolo con me nella
doccia. Chiudo la tenda e con un respiro profondo ripeto la recita della sera
prima.
<<”Mery,entra pure!”>>
Sento la porta
aprirsi e richiudersi in meno di un secondo .Il rumore della tavoletta e poi la
sua voce.
<<”Perdona ma
dovevo fare pipì!”>>
Faccio sbucare la
testa dalla tenda .
<<”Non ti preoccupare ,intanto io continuo la mia doccia rilassante!”>>
<<”Si,fai pure!”>>
Richiudo la tenda e
mi volto nella direzione di Marco. Lo vedo osservarmi appoggiato con la spalla
alle mattonelle della doccia.
<<”Che ti
guardi?!?!”>>
Gli mimo con le
labbra. Lo vedo avvicinarsi di nuovo. Un altro piccolo infarto.
<<”A baci siamo ancora in alto mare,ma devo complimentarmi per le perfette coppe di champagne!”>>
Mi sussurra in un orecchio.
Mi guardo e subito mi copro con una mano. L’imbarazzo è troppo forte,quasi
vorrei piangere.
<<”Stupido non guardare!”>>
Gli dico stizzita.
<<”Frà,hai
detto qualcosa?”>>
Mi raddrizzo in meno
di un secondo e faccio rispuntare la testa dalla tenda.
<<”No,niente canticchiavo!”>>
Termino con un
sorriso fintissimo.
<<”Ah!Comunque
volevo proporti qualcosa!”>>
<<”Dimmi pure!”>>
Le rispondo
cortese,sperando che non sia nulla di ulteriormente imbarazzante.
<<”Ecco fa molto caldo e poi i tuoi genitori non ci sono per tutto il giorno. Comunque dovresti restare sola a casa ,quindi mi chiedevo se ti andava di andare in spiaggia!”>>
Termina dopo essersi
lavata le mani.
<<”Certo,per me va bene ,ma non ho un costume!?!?!”>>
<<”Te ne do uno
mio.”>> sbotta contenta.<<”Il problema è che dovrebbe accompagnarci
mio fratello.Chissà se gli andrà bene?!?!”>> continuò poi a parlare da
sola. <<”Vabè finisci pure la tua doccia io scendo a fare colazione ti
aspetto lì.Ti lascio il costume e l’occorrente sul letto!”>>
<<”Okay, grazie
Mery!”>>
La vedo chiudersi la
porta alle spalle e così me ne ritorno nella doccia sospirando di sollievo.
<<”E quindi
dovrei accompagnarti a mare eh?”>>
<<”Così vuole
tua sorella.Per me andrebbe bene anche scalare una montagna pur di non salire
in macchina con te!”>>
Gli dico arrabbiata.
<<”In macchina
no,ma su un lavandino a farsi toccare si!Ah le donne,non capisci mai a cosa
pensano!”>>
Dice ghignando. Esce
gocciolante .Lo seguo prendendo un asciugamano in cui mi avvolgo. Lo guardo
mentre si strofina i capelli con le mani e infine si abbassa per prendere una
tovaglia di spugna anche per lui. La avvolge intorno ai fianchi e fa per
uscire.Continuo a seguirlo quasi inconsciamente. Ci ritroviamo soli in
corridoio. Probabilmente i signori Martinez sono già a lavoro.Si volta e mi
guarda di sottecchi.
<<”Che fai mi segui?”>>
Mi riprendo dal mio
sonno e lo guardo truce.
<<”No,che non ti seguo devo andare in camera a prepararmi!”>>
E così dicendo mi avvicino alla stanza di Maria.
<<”Diciamo che
la doccia gelata è stata molto più confortante di te!Il mio amico ,l’ha
preferita!”>>
Mi volto incazzata e
lo fulmino all’istante.
<<”Vattene a fare
quante vuoi di docce.Per me puoi anche morire castrato!”>>
Apro la porta e la
richiudo subito dietro di me.Mi appoggio ad essa e sospiro piano. Cerco di
calmarmi e di respirare normalmente. Ci riesco ,ma un attimo dopo ripiombo nel
panico più totale ,quando noto il costume che mi ha prestato Maria. Un paio di
mutandine con laccetti ed una fascia .Il tutto una taglia in meno alla mia.
Sarò indecente!
Penso disperata. Lascio cadere l’asciugamano sul pavimento e insieme ad
esso il mio intimo .Raccolgo i due piccolissimi pezzi di stoffa ed ad uno ad
uno li indosso. Mi fermo un attimo dopo ad ammirarmi con orrore. La mutandina è
troppo sgambata e bassa in vita e la
fascia mi strizza troppo le tette. Un ulteriore sbuffo sonoro e mi infilo il
vestitino ascellare,per quanto corto,e raccolgo tutte le mie cose per risistemarle nella borsa che ho portato con me
.La sistemo in un angolo e prendo al suo posto quella di paglia preparatami
dalla mia amica. Con un groviglio allo stomaco mi dirigo in cucina . Lui è già
lì,sdraiato con un Sundek bianco un po’ più su del ginocchio,a guardare uno
stupido programma di musica su Mtv.Irritata dalla sua immagine sin troppo
perfetta , mi concentro su Maria che sistema i tramezzini nella sua borsa frigo
.Mi guarda dolce e mi propone una fetta di torta margherita.
<<”Sorellina,Lascia stare la bimba,lei non ha mai strani appetiti!”>>
Sbotta rimettendosi
seduto. Vedo Mery guardarlo stupita .Mi volto e lo brucio solo con uno sguardo.
<<”No ,Maria
non ho fame,mangerò qualcosa più tardi!”>>
Le dico scandendo
lentamente ogni parola.
<<”Okay,allora
ne porto un po’ per dopo!Siamo pronti allora!Possiamo anche andare!”>>
A queste sue parole
ci dirigiamo tutti alla macchina. Chissà cosa ci aspetta. Spero solo di vedere
molto poco quel coglione. A quanto pare il mio autocontrollo inizia a vacillare
.Questa cosa “NON MI PIACE”.
Qualche minuto più
tardi …
Una spiaggia piena. Il
sole che scotta ed un mare cristallino.Cosa volere di più?
Marco si avvicina a
noi con un bagnino al seguito che ci accompagna ai nostri lettini. Quattro in
prima fila. Quattro?
Maria mi anticipa .
<<”Quattro
lettini?”>>
<<”Si ,dovrebbe raggiungermi un amico. Non avrai mica pensato che me ne sarei restato qui tutto il giorno mentre voi giocate a fare le TeenAgers?”>>
<<”Sempre
stronzo fratellone!”>>
Mentalmente concordo
con l’idea di Maria.
Marco inizia a
spogliarsi lasciandosi in slip. Uno slip che non lascia nulla all’immaginazione
.Poi Maria lo segue a ruota .Ed io?Io che faccio?Sono indecente con questo
costume di una taglia in meno. Mi lascia praticamente nuda. Ingoio la saliva
che si ostina ogni tanto a darmi la sensazione di stare come affogando. In
preda ai miei pensieri contorti non mi accorgo degli sguardi perplessi dei due
che … beh in costume sono proprio niente male.
<<”Che dici di spogliarti?”>>
Sbotta beffardo Marco
distendendosi con le mani dietro il capo e le gambe divaricate.
<<”Tu pensa a metterti in una posizione decente!Ti si vede tutto!”>>
<<”Lascia che
guardino!E se proprio ti da fastidio non guardare!”>>
<<”Marco sei
ridicolo quando fai queste tue uscite da dio apollo!Ricordo bene quando correvi
nudo per il giardino dei nonni urlando..mmm…aspetta cosa dicevi?Ah si “perché
ho il piSCellino?perchè ho il piSCellino?”>>
Racconta divertita la
sorella prendendosi gioco di lui. Lo vedo mettersi seduto e guardarla
divertito.
<<”Beh
sorellina,non è da tutti avere un pisellino come il mio,all’epoca ero troppo
ingenuo per capire a cosa serviva!”>>
Continua beffardo.
<<”Certo a
sturare i lavandini,a questo ti serve !”>>
Rido di gusto a
questo loro battibecco e così una volta stemperata la situazione scrollo via il
vestitino lasciandomi in costume. Vedo le loro bocche spalancarsi e sento le
mie guance imporporarsi .Mi copro con una mano.
<<”Lo sapevo è troppo sconcio!”>>
Dico quasi strozzata.
<<”No per
niente!Sei proprio un bel bocconcino!”>>
Una voce alle mie
spalle.Mi volto e guardo il ragazzone biondo da gli occhi chiari guardarmi come
fossi un’enorme bistecca. Improvvisamente sento una presenza al mio fianco,mi
volto e lo vedo .Moro alto ,abbronzato .Okay. Il mio cuore non avrebbe retto un
secondo di più se avessi continuato a vederlo così spesso.
<<”Fabrì ti stavo dando per disperso!”>>
Lo saluta lui
,dandogli un colpo alla spalla.
<<”Beh...mi
sarei perso tutto questo ben di Dio!”>>
Continua il biondo
passando il suo sguardo da me a Maria.Sento poi le il braccio di Marco posarsi
sulle mie spalle. Lo fisso e noto che ha fatto lo stesso con la sorella.
<<”Fabrì,questo è territorio minato .Le ragazzine stanno con il loro papi!”>>
Dice tra il serio e
il divertito.Io e Maria ,lo guardiamo scettiche e tutti insieme scoppiamo in
una fragorosa risata. Quanto ancora dovrò sopportare la sua vicinanza?Non che
mi dispiaccia del tutto,però…