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Autore: MissNanna    29/12/2010    10 recensioni
Lui Bello e Dannato.Lei Piccola e inesperta.Lui il fratello della sua migliore amica.Lei la ragazzina della porta accanto innamorata del ragazzo "Più grande".Lui che gioca con l'amore così come gioca a pallone.Lei è solo Francesca.Francesca e basta.Lui è semplicemente Marco Martinez.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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1°Capitolo

Una domenica come tante. Un estate infernale come poche. Sono a casa di Maria un’amica di scuola.Mi ha invitata a passare la notte da lei. Sono un po’ in imbarazzo. Non ho mai dormito a casa di nessuno prima d’ora .Mia madre ritiene che sia solo un fastidio o un intralcio. Un bagno in meno,letti da fare in più,comprare più cibo..

Mia madre è sempre stata una tipa alquanto decisa e testarda nei suoi ragionamenti. Anche mio padre non era riuscito a farle cambiare idea sul nome che voleva darmi.Di fatto ora sono , la terza della famiglia, a chiamarmi Francesca, come la nonna.
Ho 16 anni e frequento il terzo superiore del De Magistris.Studio Scienze Sociali ,nonostante le materie umanitarie mi facciano dormire per la maggior parte del tempo.Scelta d’obbligo, visto che proprio non sapevo dove poter sbattere la testa.

Intanto,seppur persa nei miei discorsi mentali, vedo Mery, armeggiare con il lettore DVD.

 <<”Fra,  che ne dici di Tristano e Isotta?”>>

Sgrano lo sguardo.

<<”No ti prego!L’abbiamo visto 10 volte e abbiamo pianto sempre,non sono in vena!”>>

Prego il signore che possa farle cambiare idea.

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Mi propone ancora. Prendo un sospiro di sollievo.

<<”Direi che va molto meglio!”>>

 

Dico sorridendole. Maria è davvero una brava ragazza. Dolce ed ottimista è una delle ragazze più corteggiate della scuola .Fisico slanciato,massimo un metro e settantacinque di altezza,carnagione chiara e occhi azzurri .Io invece sono appena un metro e sessanta,incarnato olivastro e carattere molto ehm..poco cortese.

Possibile che tutti i miei problemi dipendano dalla mia lingua troppo lunga?


Improvvisamente un colpo alla porta. Ci giriamo e vediamo la madre di Maria entrare con degli asciugamani.
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Termina gentile.


<<”Oh,grazie signora!”>>

Le dico prendendole di mano gli asciugamani .


<<”Di nulla cara e non chiamarmi signora!”>>


Le sorrido imbarazzata e la osservo mentre se ne va,lasciando a noi la stanza libera.

<<”Frà, se vuoi vai prima tu.Io intanto aggiusto i letti!”>>

Afferma la mia amica. Le sorrido grata.

<<”Okay, grazie mille,Mery!”>>

Le faccio un cenno ,prendendo le cose che mi sarebbero servite, ed esco in corridoio arrivando  alla porta del bagno.

<<”Ehy!”>>


La solita voce arrogante del solito pezzo di stronzo di Marco Martinez.

Marco è il caro fratello maggiore della mia migliore amica, il quale  è entrato nella mia vita contro ogni mio volere. E’ bello ,è sexy ed è calciatore .Sapete quanto mi piacciono i calciatori?Per niente, tranne …Lui. Marco,gioca in una squadra di serie c1. Può permettersi macchine ,moto ,case e soprattutto donne. Ogni volta che lo vedo è sempre in giro con una diversa, quando lo incontro,addirittura mi sento morire anche solo fissandolo ,ma so bene che avere una cotta per Martinez, non è per niente una buona idea .
Mi volto e lo guardo scettica. Tattica del sopracciglio alzato.


<<”Ehy”!>>


Dico in tono smorto.
Autocontrollo. Tutto quello che serve è l’autocontrollo. Gli ormoni devono restare sotto il mio potere.


<<”Che fai?”>>

Pronuncia poco interessato.


<<”Bhè…ho degli asciugamani.Sto entrando in bagno.Cosa potrei fare?”>>


Sbotto acida.”Brava Francesca.Ci piaci così!”.


<<”Noto con piacere che alcune cose non cambieranno mai!”>> schiocca la lingua, sarcastico. <<”Menomale quasi stavo facendo un pensierino su di te!”>>


Sgrano gli occhi,sorpresa da quella sua affermazione. Lo vedo allontanarsi per scendere ai piani inferiori.


<<”Pezzo di cretino,cosa vorresti dire?!?!”>>


Chiedo con una temperatura corporea che supera i 160 gradi .Un po’ l’imbarazzo,un po’ la sua presenza,un po’ la rabbia del suo spudorato effetto su di me.

<<”Perché me lo chiedi?Ti interessa davvero?”>>


Sbotta voltandosi con il viso verso di me ,mentre il suo corpo resta dritto .Mi scaglia un mezzo sorriso malizioso che quasi mi fa uscire il vapore dalle orecchie. Sempre solite reazioni con lui al mio fianco. La tipica sedicenne cotta che però non vuole ammetterlo.

<<”Lascia perdere,sei solo un coglione un po’ più cresciuto!”>>


Sbuffo aprendo la porta del bagno. Sto per richiuderla alle mie spalle ma qualcosa la trattiene. Alzo gli occhi e noto il suo braccio nudo che la tiene ferma.

Indietreggio automaticamente,senza nemmeno pensarci.Lui, intanto ,la spalanca  senza difficoltà.  Mi si avvicina con il suo solito sguardo bastardo e così facendo mi inchioda al pavimento. Ingoio il flotto di saliva che mi si è bloccato in gola e mi scontro con la parete alle mie spalle. Incastrata tra la doccia ed uno stupido Bidet.
Lo vedo richiudere la porta , isolandoci dal mondo circostante. Mi viene  incontro.Stringo gli occhi e li riapro non appena sento il suo tocco sul mio braccio.

<<”Che c’è?Hai paura che possa farti qualcosa?”>>


Mi chiede divertito. Deglutisco un secondo fiotto di saliva e continuo ad incatenare i miei occhi ai suoi.


<<”Non ho paura di te..perchè ne dovrei avere?”>>


Domando in tono di sfida.


<<”Mmm…e va bene!”>>-inizia leccandosi le labbra. Si avvicina al mio collo e in prossimità del mio orecchio inizia a sussurrare la sua domanda-<<”Vuoi sapere a cosa mi riferivo?”>>


<<”N..no!Puoi anche tenertelo il tuo pensiero. Dormirò lo stesso sta notte!”>>

Dico in un sussurro, poco convincente.


<<”Ed io te lo dico lo stesso!”>>-inizia -<<”Proprio l’altro giorno ricordavo la prima volta che ti ho vista.Eri magrolina,filiforme ..invece ora..”>>


Lascia cadere la frase portando le sue mani sotto la mia T-shirt. A quel minimo contatto la mia pelle rabbrividisce e un miagolio poco casto fuoriesce dalle mie labbra.Lui riprende a parlare.


<<”Invece ora..hai le sembianze di una donna..una bella donna..”>>


Continua risalendo con le dita sino al mio seno coperto dal tessuto di pizzo. Un secondo gemito strozzato fa capolinea dalla mia bocca .


<<”Eppure sei ancora una bambina..”>>


Sbotta improvvisamente lasciando la presa  ed  allontanandosi di botto dal mio corpo. Riapro gli occhi che si erano chiusi per quel minimo contatto con la sua pelle .Ho il fiatone, come se avessi corso per dei chilometri senza mai fermarmi. Lo guardo basita. Non riesco ad avere una reazione concreta.
La sua mano arriva sulla mia testa e beffardo mi scompiglia i capelli.


<<”Vai a giocare con i bimbi della tua età…”>>


Lo fulmino, adirata. Lo odio.


<<”Di certo non aspettavo te per farlo Brutto stronzo!”>>


Gli urlo contro con voce tremante.


<<”Francesca tutto bene lì?dentro?”>>


Sgrano gli occhi al suono della voce di Cassandra ,sua madre .Guardo lui in cerca di una soluzione istantanea. Lo vedo allungarsi con un braccio ed aprire l’acqua. Mi fa cenno di tacere.” Sei maledettamente irritante!”.
Sbuffo e improvvisamente lo ritrovo con le mani sulla chiusura dei miei jeans. Cerco di spingerlo via ,ma la sua presa è molto più forte della mia. Lo slaccia e lo cala giù lungo le mie gambe .Cerco di schiaffeggiarlo,ma non ci riesco perché mi trattiene per i polsi.

<<”Francesca guarda che entro se non mi rispondi!”>>

Lo guardo, presa dal  panico.

Non  ci farei una così bella figura a farmi trovare al cesso con lui…


<<”Spogliati stupida!Se non vede la tua roba non penserà mai che stai facendo la doccia ed aprirà la tenda ritrovandoci insieme!”>>
<<”No!”>>

Urlo spaventata da quell’idea.

<<” Francesca?Francesca è successo qualcosa?”>>


<<”Togliti le scarpe io entro ..sbrigati!”>>

Mi sussurra impercettibilmente.


Lascio a terra le ballerine e con poca femminilità scalcio via anche il pantalone .Alzo la maglia e la getto insieme al resto della roba per poi infilarmi nella cabina con Marco.

<<”Sto entrando!”>>

<<”Cazzo,se mi scopre con te chissà cosa penserà,lo dirà a mia madre e lei non mi permetterà più di dormire da nessuna parte e tutto questo è per colpa tua che sei un deficiente di 21 anni..quando svilupperai il tuo cervell..”>>


Quello sfogo isterico viene quasi subito arrestato da qualcosa di inaspettato. E’ un po’ difficile parlare mentre la tua lingua è impegnata in altro .La sua bocca è incollata alla mia e anche se contro il mio volere razionale porto le  mani sui suoi fianchi coperti da una canotta ormai diventata una pezza piena d’acqua.

<<”Francesca sono entrata!”>>


Ci allontaniamo e lo vedo nascondersi in un angolino coperto dalla tenda .Non mi degna di uno sguardo,mentre io da povera ebete resto a guardarlo.

<<”Francesca tutto bene?”>>


Mi riprendo giusto in tempo.Mi riparo dietro quella stoffa di plastica con pesciolini e polipetti,  facendo sbucare la mia  testolina fradicia d’acqua.

<<”Ehy Cassandra!”>>


Esorto chiudendo la fontana.


<<”Scusami se sono entrata,ma ho sentito dei rumori ,poi ti ho chiamata più volte e non mi rispondevi. Ho temuto che non ti fossi sentita bene.”>>


<<”No,scusami tu. Ero sotto la doccia e non sentivo. Forse il rumore era semplicemente dovuto al fatto che  mi è caduto il bagnoschiuma .”>>


<<”Okay!”>> esordisce risollevata. <<”Tesoro io ora vado a letto per qualsiasi cosa non esitare!”>>

<<”Certo, Cassandra!  Buona notte!”>>

<<”Buona Notte anche a te!”>>


La vedo allontanarsi e chiudere la porta. Ritorno nella doccia e sospiro di sollievo.

<<”Diciamo che come attrice sei ottima!”>>

Sbotta il bastardo.


<<”Lo so!”>>


Dico voltandomi infastidita.


<<”Ma baci da schifo..dovresti fare pratica!”>>


Mi sussurra ad un centimetro dal mio viso. Il cuore purtroppo mi tradisce ancora una volta.

<<”..E con chi dovrei farla questa pratica,sentiamo un po’?!?!”>>


Gli chiedo ormai schiacciata alle mattonelle del bagno,fissandolo maliziosa.


<<”Bhè..non con me!Baci male e parli troppo!”>>


Il solito sbruffone.

Con il suo sorriso malefico esce dalla cabina, riaprendo  la tenda .


<<”Ah però un bel 8 pieno per la lingerie te lo concedo. Le culotte di hello Kitti ti stanno d’incanto!”>>


Prendo una saponetta dal ripiano e gliela lancio contro.


<<”Vattene deficiente!”>>


Continua a sogghignare .Prendo una bottiglina di shampo per tirargliela contro ma è molto più veloce di me. Mi afferra per un polso e mi avvicina alle sue labbra .Con uno schiocco stampa le sue sulle mie e si allontana lasciandomi di nuovo senza fiato.

<<”Notte bimba!”>>


Mi fa l’occhiolino ed esce ,mentre ancora interamente bagnata,intimo compreso ,stringo ancora lo shampoo incriminato.


“Perché deve esistere uno così?”


E su questa domanda mi riasciugo e dopo un po’ rientro in camera trovando la povera Maria già preda del sonno. Che notte !

   
 
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