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Autore: Hi Ban    31/12/2010    2 recensioni
Si ritrovò perciò sorpreso quando la porta si aprì dopo essere rimasta chiusa per quasi tutto il giorno. Strabuzzò gi occhi rossi quando vide entrare Luna; rischiò poi di morire per soffocamento, dimenticandosi di respirare con la bocca, che aveva spalancato dallo stupore e non potendo respirare con il naso, bloccato dal raffreddore.
“Ciao Ron!” Disse la Corvonero, passandogli accanto per raggiungere Madama Chips, che si trovava dal lato opposto della stanza.
“‘ao ‘una.” Biascicò in risposta, seguendola con lo sguardo e tirando su col naso – molto rozzo da parte sua, avrebbe precisato Hermione.

Ron/Luna
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Luna Lovegood, Ron Weasley | Coppie: Luna/Ron
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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#5 – caos




Quando Ron tornò a casa dal Ministero, sperando che varcando la soglia di casa avrebbe trovato pace e calma, si trovò davanti uno spettacolo agghiacciante.
In casa Weasley, quel giorno, regnava il caos più totale.
Fece appena in tempo a notare qualche sedia rovesciata in sala da pranzo e una lampada rotta in soggiorno, prima che due bambini scesero le scale urlando come delle Banshee particolarmente arrabbiate.
I due ragazzini in questione erano Hugo e Billy Weasley, figli suoi e di Luna. Avevano cinque anni il primo a sette il secondo.
Solitamente erano abbastanza calmi, non scatenati, ma neanche apatici: erano nella norma. Quando però li vide in quelle condizioni si chiese se non fosse entrato nella casa sbagliata.
“Billy, Hugo, smettete di gridare e fermatevi!” sbraitò in direzione dei figli, che continuavano a scappare per la casa urlando.
L’autorità del padre era stata bellamente ignorata, cosa che lo costrinse ad usare le maniere forti: si appostò dietro un angolo del corridoio, acciuffandoli quando passarono correndo.
Prese Hugo in braccio e Billy per il colletto della maglia, tirandoli entrambi su.
“Si può sapere che avete da urlare voi due?” Chiese notando le facce spaventate dei due ragazzini.
Hugo mormorò qualcosa e Billy spalancò maggiormente gli occhi chiari – uguali a quelli della madre –, iniziando a dimenarsi come un pazzo.
Prese anche a scalciare, beccando accidentalmente i gioielli di famiglia del padre, che ululò dal dolore. Non ci pensò due volte prima di allontanare il figlio da sé, continuando a tenerlo per la maglia, che non aveva smesso di tirare calci al nulla.
“Luna!” Urlò con quanto più fiato aveva in corpo, sperando che lei sapesse cosa Merlino avessero i loro figli quel giorno.
“Oh, bentornato Ron!” Disse allegra, scendendo le scale.
“Cos’hanno questi due oggi?” Chiese facendo un cenno ai due bambini che teneva in braccio e ignorando i convenevoli della moglie.
“Oh, deve essere colpa dei Gorgosprizzi. Si devono essere spaventati quando gli ho detto che questa è la loro stagione e potrebbero essere entrati anche in casa.” Disse pensierosa.
Se Luna fosse andata a avanti a snocciolare nomi inquietanti di creature inesistenti ai loro figli avrebbe finito per traumatizzarli e il loro comportamento di quel giorno ne era la prova.
Non volendo contraddire la moglie, che sapeva essere molto ancorata a quelle convinzioni, tentò di rassicurare i due figlioletti.
“Potete stare tranquilli ragazzi, non vi faranno niente. Non sono neanche entrati, ci sono io che li tengo alla larga!” Disse convinto e riuscendo a calmare un po’ Hugo e Billy.
“Sì, c’è papà che li tiene lontani!” Confermò sorridendo; fece per tornare di sopra, ma si girò ancora una volta verso Ron.Era proprio un padre modello.
“Caro, credo che tu ne abbia uno nei capelli.” Disse facendo un breve cenno alla sua zazzera rossa, per poi scomparire su per le scale.
Ron, vuoi per la stanchezza, vuoi per riflesso, visto che quei cosi, tra l’altro, non sembravano essere né simpatici, né tantomeno amichevoli, piantò un urlo degno di sé, neanche gli avessero detto che in testa aveva un ragno.
I figli lo imitarono, spaventati dalla reazione del padre.
E fu nuovamente il caos in casa Weasley.
Billy aveva preso nuovamente a tirare calci, ma Ron quella volta lo aveva allontanato sapientemente, dal momento che la prospettiva di essere evirato a neanche trent’anni compiuti non lo aggradava particolarmente.


Salve!:)
Ci ho messo giusto un po' questa volta per aggiornare, gomen!^^' Il fatto è che il file della storia era sull'altro computer e si da il caso che fosse passato momentaneamente a miglior vita... Finalmente ho passato il file sul portatile - che sta morendo anche lui, ma dettagli >_> - e posso finire di pubblicare!:)
Mancano soltanto altri due capitoli alla fine.
Non è che sia questa grandissima notizia, ma prima questa raccolta partecipava al One Hundred Prompt Challenge, ma mi sono ritirata, perciò non partecipa più. I prompt a cui mi sono ispirata, però, sono quelli della challange.
Questa raccolta non sta riscuotendo un grande successo, vero, ma ringrazio quelle anime pie che la seguono, anche solo leggendo!^___^

Ale, grazie mille per la recensione!** Sono felice di poter contare sul tuo parere ogni volta!:) Luna ha un carattere davvero particolare, è vero, e Ron resterà sempre Ron. Quando è in una Ron/Luna è l'unico momento in cui non mi sta tremendamente sulle balls!xD
  
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