Personaggio: James Potter
Tre cose ci sono rimaste del paradiso: le stelle, i fiori e i bambini.
Dante Alighieri
Sono felice nonostante tutto.
Già, sono morto, ti ho lasciato solo, ma sono felice, perché ti ho salvato.
Tu, piccolo mio, sei vivo grazie a noi: a me e tua madre.
Lily, la donna che amo e amerò per sempre, ti ha salvato insieme a me.
Siamo riusciti a proteggerti, a evitare il tuo male.
Hai sofferto, lo so, ti ho tenuto d’occhio da quassù, dalle finestre di questa casa.
La mia casa, è intorno a me.
Sembra quasi che non sia finita la mia vita, mentre il vento che entra dalla finestra mi scompiglia i capelli.
Grazie a questa finestra ti ho visto crescere, ti ho visto raggiungere giorno per giorno la felicità.
Sento la brezza leggera sfiorarmi la pelle, la stessa brezza che sfiora i tuoi ciuffi uguali ai miei.
Sei un uomo ormai figlio mio.
Il mio bambino, al quale mi è stata data la possibilità di stare vicino, anche se tu non lo sai.
Ancora l’aria sferza il mio corpo, accarezza il mio viso disteso in un sorriso.
Il paradiso è bello grazie a te.
Riesco a vedere il mio bambino, mentre cammino di fronte al balcone pieno di fiori.
È un sogno vivere in eterno col vento sulla pelle, con la possibilità di vederti felice.