Siamo al
terzo giorno, Hidan e Dana sono in centro.
Che
succederà? Leggere per scoprire J
In bella
vista, su uno scaffale, un libro che attira l’attenzione di Dana:
-Non ci
credo!! Uno scaffale intero!!- esclama allegrissima attaccandosi al vetro della
libreria
-Che
hanno di tanto speciale?- chiede Hidan, poi nota l’autore:
Fall To Pieces
Dana Courtney
-S-Sei tu, c***o!-
-Eggià.-
-Fai la
scrittrice!! Sei una f******issima scrittrice ricca sfondata!-
-Ehi, non
esagerare. Non poi così tanto.-
In quel
momento dalla libreria esce un ragazzo mediamente alto, biondo, occhi azzurri …
-Non ci
credo! Tu sei Dana Courtney! La scrittrice!! Adoro il tuo libro, sei
fenomenale!- esclama lui, dopo esserle corsa incontro
-Beh
grazie.-
-Questo è
il giorno più bello della mia vita! Mi puoi fare un autografo? Mi porto sempre
dietro il tuo libro e una penna!-
-Ok, per
chi è?-
-Per
Jean, il tuo fan numero- inizia, ma viene interrotto da Hidan
-Due,
l’uno sono io. - dice, con un tono che non ammette repliche, nemmeno dalla
diretta interessata
-Va bene,
fatto.- dice Dana, poi gli da il libro.
Il
ragazzo, dopo aver preso la penna, le afferra la mano e scrive sul polso della
ragazza 10 numeri.
-Chiamami.-
dice, poi se ne va.
Dopo poco
Hidan la prende per le spalle e la guarda fissa negli occhi
-Tu non
lo chiamerai.-
-Come
vuoi, come vuoi.-
-Grazie.-
In quel
momento (prego immaginare la scena) tutto il mondo si ghiaccia. Dana rimane
come paralizzata, fissa un ragazzo che non riconosce più, che stringe una mano
che non riesce a riconoscere, che non è più sua come il resto del corpo.
-Dee,
tutto ok?- chiede innocentemente il ragazzo, che non si è nemmeno accorto di
ciò che ha detto
-H-hidan-
riesce a mormorare –Hai detto grazie?-
-Penso di
… Oh cazzo.-
-Andiamo
a casa, il sole deve averti fatto qualche scherzo.-
-Ok.-
Cosa
succede a Hidan??
Mistero
…
Beh, vi
lascio a Lilith. Saltiamo due giorni e andiamo a vedere che fanno.
-Lil?- chiama Sasori dal balcone
-Sì, che c’è?- chiede Lilith,
uscendo e raggiungendolo
-Ti va di andare ad una cena? A
Lastra a’Signa fanno la “cena con delitto”, mi chiedevo se-
-Va bene, mi piacerebbe moltissimo.-
lo interrompe lei, sorridendogli
-Ok, perfetto. Allora preparati, tra
mezz’oretta andiamo.-
-Va bene! A dopo.-
(29 minuti esatti dopo)
-Eccomi qua! Pronto?- chiede Lilith
entrando nella stanza: indossa una maglietta bianca e una minigonna nera. I
sandali bianchi senza tacco completano il suo abbigliamento.
-Sì, più o meno.- risponde Sasori,
con dei jeans e una maglia rossa con scritto
“L’arte è un esplosione!”
-E quella da dove salta fuori?-
chiede ridendo la mora
-Per venire da voi potevamo portare
al massimo due indumenti: quelli che usiamo sempre e qualcosa di normale.
Deidara ha scambiato la mia maglietta con una delle sue.-
Lilith inizia a ridere, seguita da
Sasori
-Non stai male, a parte lo slogan
che dà un po’ nell’occhio.-
-Fingerò di non averlo mai letto.
Andiamo.-
-Ok!!-
Detto questo si avviano giù dalle
scale e, appena usciti Sasori si dirige verso una Porche.
Lilith rimane a guardare l’auto
sbalordita, finché Sasori le passa una mano davanti alla faccia
-Eh-oh! Ci sei??-
-Tu… guidi quella?!-
-Sì, carina vero?-
-Ommiodio è stupenda!!-
-Felice che ti piaccia. Ora salta
dentro e andiamo che inizia a farsi tardi!-
-Sìì!!-
(circa 4 ore dopo)
-Eccoci a casa.-
-Uff, che stanchezza… Scherzo, che
si fa Saso?-
-Non lo so. A me andrebbe di
guardare un film.-
-Mh, non ho roba carina. E se
giocassimo?-
-A cosa scusa?! Sono le undici!-
-Giochiamo … a nascondino!-
-Che cosa?!-
-Conti tu! Fino a 31.- dice la
ragazza correndo via
-Aspetta Lilith! Aaa … Uno, due, tre
…-
-Ventinove, trenta, trentuno! Pronta
o no ora ti trovo!- urla il rosso allontanandosi dallo stipite della porta
“guarda che mi tocca fare …”
Dopo aver cercato per tutta la casa,
si siede sul divano
-Ma dove diavolo è? Uff, altro
giro.-
Mentre passa davanti alla camera da letto sente un
fruscio, quindi salta sull’attenti
-Lilith? Ti ho trovata!-
La voce che viene dal buio, però, non assomiglia a
quella di Lilith.
-Sasori … vivere o morire … fai la tua scelta!-
-Vivere, e uccidere te!- esclama lui, poi afferra la
figura per i polsi e la spinge contro una parete, puntandole un cunai
avvelenato al collo.
-Non riuscirai mai ad uccidermi, io sono immortale!!-
-Ora vediamo quanto se immortal- inizia, ma grazie ad
un po’ di luce si accorge che si tratta di Lilith
-TU?!-
-Sì, proprio io. Ho imparato a camuffare la voce, ci
sei proprio cascato!!-
-Mh …-
-Ahahah dai andiamo a dormire!-
XD che
figura XD
Beh, andiamo
da Roxanne J
Quarto
giorno.
-Pain, tutto
ok?-
-Insomma …
spostati un po’ a destra.-
-Come vuoi.
Possiamo fermarci, se vuoi.-
-Err … credo di no.-
-Ok. Allora
ti piace?-
-Diciamo di
sì … Roxi?-
-Sì?-
-Ma si
chiama tortura o ginnastica?-
-In nessuno
dei due modi. È yoga.-
-Mi spieghi
perché stiamo facendo yoga?-
-E che ne
so, l’hai chiesto tu!-
-Mh … mi
aiuti, credo di essermi bloccato.-
-Ah ah!! Sei
esilarante!!-
-Non è
divertente. Aiutami immediatamente! Sono più attorcigliato di un pretzel!!-
-Ah ah ah ah ah ah ah ah!!-
Dopo aver
faticato per parecchi minuti, finalmente Pain si può considerare “libero”.
-Allora?-
-Non so. Ho
una fame bestiale.-
-Come
l’alieno di Ben 10.-
-Chi?!?!-
-Nessuno,
dimenticalo. A forza di stare con i bambini …-
-Sarai una
madre perfetta.-
-EEEEHHH???-
-Non in quel
senso!-
-Davvero? Ne
sei sicuro?-
-Mh.-
-Dai, ne sei
proprio sicuro sicuro sicuro?-
-Sì.-
Avvicinandosi
al ragazzo, Roxanne ridacchia lievemente, poi sfiora uno dei percing che porta
il rosso.
-Ha fatto
male? Intendo metterli. –
- Un po’, ma
era una situazione critica. –
- Ricordo.
Io … mi chiedo se sarò all’altezza del mio compito. –
- Lo sarai.
In fondo, sei riuscita a farmi fare yoga e ho perso quella scommessa contro di
te. Direi che basta e avanza. Inoltre ci procureremo qualcosa per farvi
diventare ninja. –
- E dove
andate a trovarla una roba simile? –
- Dal
villaggio della Foglia. –
- Chissà
come sarà felice Tsunade! –
E ora …
Torniamo da Dana e Hidan …
“Oh, Jashin.
Dove ho sbagliato?? Stava andando tutto bene, quando all’improvviso … è
scoppiata in lacrime!Jashin, se puoi e vuoi ascoltarmi, dimmi: dove ho
sbagliato?”
È questo che
si chiede Hidan, stringendo il corpo singhiozzante di Dana, la sua dolce Dee,
che ancora tiene in mano la collana che lui le ha appena regalato.
-
Dee? Tutto
bene? C***o, dove ho sbagliato? – si lamenta il ragazzo
-
N-non hai
sbagliato … - mormora lei tra i singhiozzi
Hidan inizia a sentirsi confuso – Ma se piangi vuol
dire che non ti piace! … O no? –
-è uno dei regali più belli che abbia mai ricevuto,
grazie mille, Hidan. – dice Dana.
Adora davvero quella collana: è d’argento, con due
pendenti. Uno è una croce, l’altro è il simbolo di Jashin.
-E allora perché c***o piangi? –
- Perché sono felice. –
Hidan si ferma per alcuni secondi.
“ok, riassunto della situazione: le ho fatto un
regalo, lei piange. Ma non piange perché non le piace, ma perché è felice.”
-Sei la ragazza più fottutamente complicata che io
abbia mai conosciuto, lo sai? –
- Sì, lo so. – mormora sorridendo
- Ti amo, Hidan. –
Il ragazzo si blocca, sconvolto. Sta davvero parlando
sul serio? Non lo sta prendendo in giro?
-
Dee … Io … TI
AMO ANCH’IO! – urla, fregandosene di tutte le persone che passano vicino ai
due, che li guardano un po’ stupiti e quasi commossi.
Hidan la abbraccia, poi la lascia andare per un
secondo, poco prima di baciarla.
Quanto tempo aveva atteso questo momento?
“Jashin, senza offesa, ma questo è meglio di fare
sacrifici!” pensa Hidan, sentendo le braccia di Dana stringersi intorno al suo
collo.
Spero che per quanto riguarda loro … siate
soddisfatti!
Ora Lilith e Sasori =)
“Ok, credo che la situazione mi sia sfuggita di mano.
Molto sfuggita di mano.” Pensa Sasori.
All’improvviso, Lilith gli è praticamente saltata
addosso e lo ha baciato.
Quando la ragazza si separa da lui, la sua pelle
(solitamente chiara) è leggermente arrossita.
-Io … - mormora il rosso, non riuscendo a formulare un
pensiero coerente, o che non riguardi Lilith.
- Danna, dovresti vederti! Sei veramente rosso.
– commenta ridendo la mora
- Di certo non lo sarei se non mi fossi praticamente
saltata addosso! – protesta il ragazzo
- Uffa, quanti problemi che ti fai, Danna. Mi piaci
moltissimo, lo sai? –
- … D-davvero? –
- Certo Sasori. E sono sicura che per te è lo stesso. –
mormora Lilith, avvicinandosi ancora al ragazzo.
Questa volta il rosso non si fa cogliere di sorpresa:
la prende per la nuca e la spinge verso di se, sorprendendola con un bacio
pieno di passione.
Lilith e
Sasori, la penultima coppia.
E ora,
Roxanne e Pain!
-Ehi, Roxanne.
– chiama Pain, afferrando Roxi per il polso, per portarla in quel nulla così
sconfinato.
In onore
dell’ultimo giorno negli Stati Uniti di Roxanne, i due si sono recati in
campagna, lontani dalla frenetica New York, per fare un picnic.
- Aspetta,
arrivo! Devo finire di prendere il cesto da- inizia la ragazza, ma non riesce
più a continuare.
Pain,
tirandola verso di se, le stringe la vita e la bacia.
Il loro secondo
bacio, carico di passione e senza tutto l’imbarazzo della prima volta.
-D’ora in
poi, sarai la mia ragazza. – afferma deciso Pain
-Che mi
piaccia o no? – chiede Roxanne, iniziando a ridere.
Un risata
cristallina, quasi da bambina, che quasi fa sciogliere il cuore al ragazzo.
-Sono sicuro
che ti piacerà.- ribatte Pain, baciandola ancora.
Anche se con
un po’ di tristezza, ammetto di aver finito anche questo capitolo. Spero che
non ci siano molti errori, nel caso ne troviate avvertitemi! xD
Spero che vi
sia piaciuto e …
Kakuzu: Non è giusto!!!! Non mi hai fatto commentare!
Anna: Lo so, ma non ho tempo. Tengo in ballo questo
capitolo da troppo tempo!!
Dana: Ciao!! =)
Hidan: Ciao a tutti, Jashinisti ed eretici!!
Kakuzu: Piantala di sparare cavolate.
Hidan: Parla lui!
Dana: Smetteranno di litigare?
Anna: Non lo so … Aspetta, vado a fare i pop-corn.
Così magari facciamo qualcosa, intanto.
Dana: Ottima idea!
Un bacio a tutti, recensite in tanti!!!
_Anny_
P.S: Buon Anno Nuovo!!!!!