Questo è il risultato della fantasia della mia mente malata,xD...Spero di far sorridere qualcuno...
….VERGINE…..
Come
avrete capito
io,Tom Kaulitz,sono vergine. Eh si! Questa è la pura
verità,tutti mi considerano
un SexGott e pensano che io a letto ci sappia fare,ma in
realtà ho un fifa
pazzesca. Poi sono sempre stato impacciato con le ragazze,le battutine
e i miei
comportamenti davanti alle telecamere possono sembrare sensuali,ma a
suggerirmi
cosa dire e cosa fare è Georg. È lui il donnaiolo
della band. Io faccio tutto
per pubblicità. È già tanto se sono
riuscito a baciare una ragazza,il mio
ultimo bacio risale addirittura a più di tre anni fa. Potrei
dire che si da più
da fare Bill che di me,e non è per niente facile ammetterlo.
A volte ho anche
paura delle ragazze che si avvicinano a me con fare sensuale in cerca
di una
cosa ben precisa,che si trova al sicuro nei miei pantaloni. Non so come
comportarmi ed è veramente terribile. Avere 21 anni e non
avere mai fatto sesso
per un ragazzo è a dir poco umiliante. Soprattutto per me!
Mentre la mia mente
è nel bel pieno di una confessione con sé stessa
mi guardo intorno,cercando di
capire se sono al sicuro. Mi trovo in un parco,con le cuffie
all’orecchie,quando
una ragazza sbuca da dietro il cespuglio. Subito la mia salivazione si
fa
esagerata,mandandomi in agitazione più del dovuto. Mentre la
ragazza si
avvicina pericolosamente a me,camminando in un modo alquanto
volgare,sculettando a tutto andare. Faccio finta di non accorgermene,
ma quando
è davanti ai miei occhi in attesa non posso fare altro che
guardarla e mettere
in pausa l’mp3.
-“Ciao.”
Dice,possibile
che anche la sua voce sembri sensuale? Comincio a tremare violentemente.
-“C
–ciao.” Riesco a
dire. Poi si siede al mio fianco sulla panchina. Mentre mi guarda
ammicca
esageratamente.
-“Ehm,cosa
vuoi?”
chiedo,forse apparendo sgarbato. Ma la mia fobia è
più forte di tutto. In questo
momento ci vorrebbe Georg che mi consiglia cosa fare o Bill che mi
salva
dicendo che dobbiamo andare a fare shopping,oppure Gustav che con la
sua calma
riesce a tranquillizzare anche me.
-“Io
voglio un bacio.”
Risponde pacatamente la ragazza. Sono così spaventato che
non riesco a capire
che in realtà vorrebbe un autografo.
-“Io…io…non
voglio.” Ribatto.
-“Ma
un bacio solo?!”
insiste lei,porgendomi un taccuino con una penna.
-“Scusa
ma non riesco
a capire a cosa servono queste cose per un bacio!”
replico,cominciando ad
irritarmi. Lei comincia a ridere sommessamente. Sono così
ridicolo?! Mah…
-“Ho
detto un
bacio,per favore!” e continua a porgermi quella robaccia.
-“Insisti
ancora? Ho detto
che io non bacio nessuno!” sbotto.
-“Che
modi! Non capisci
nemmeno quello che dico” esclama contrariata lei,poi si alza
e se ne
va,evidentemente delusa. Nemmeno il tempo di capire bene che ne arriva
un'altra.
Oggi non è il mio giorno fortunato.
-“Ciao.”
Mi saluta
accompagnando la voce con un cenno del capo.
-“Ciao!”
rispondo
bruscamente. Non ho proprio voglia di conversare con qualcuno. Anche
lei,come
la prima,si siede la mio fianco.
-“”Vuoi
venire a
letto con me?” chiede. Ma anche stavolta capisco fischi per
fiaschi,ma non me
ne accorgo.
-“Cosa?”
sbotto,alzandomi di scatto dalla panchina.
-“Vieni
con me,faremo
scintille!” insiste,anche lei porgendomi una penna con un
foglietto.
-“Ma
che palle! Cos’è
sta cosa di abbinare i rapporti sessuali agli oggetti?” quasi
urlo. La ragazza
sbianca velocemente,guardandomi con fare interrogatorio e sorpreso.
-“Chiedevo
solo una
botta e via!” insiste,implorandomi.
-“Ma
pensa te che
richieste mi vengono fatte! Non se ne parla!” dico deciso.
Anche questa,come la
prima si alza e se ne va con lo sguardo triste. Mi risiedo,godendomi
momentaneamente quel breve momento di pace. Ma ecco che ne arriva
un’altra E no
eh! Faccio l’indifferente,ma questa mi si piazza di fronte
con sgarbo. Io la fisso,lei
mi fissa. Io continuo a fissarla,lei continua a fissarmi. Io la
guardo,lei mi
guarda. Io continuo a guardarla…”E che cazzo! La
vuoi smettere di dire le
stesse cose?!” sbraito alla mia mente malata. La ragazza mi
guarda allibita,poi
anche lei mi si siede di fianco. Uffa!
-“Posso
avere un
autografo?” domanda poi. Finalmente qualcuno che chiede
qualcosa di decente. Aspetto
che mi porga una penna ma non lo fa. “Rifletteteci un
attimo,se prima pensavo
mi chiedessero un bacio ma volevano un autografo,se mi chiedono un
autografo…”.
Ma sono troppo scemo,quindi non ascolto la mia coscienza.
-“Certo
che puoi
averlo!” esclamo sorridente. Poi lei mi si avvicina
pericolosamente e mi stampa
un bacio in bocca. Io schifato faccio per scansarla,ma a quanto pare ho
perso
anche la forza. Lei riesce a dischiudermi le labbra e a infilare la sua
lingua
schifosa nella mia bocca. Questo è troppo!
-“Facciamolo,vieni
con me e facciamolo!” sussurra poi,scostandosi da me.
-“Ma
nemmeno morto! Lo
volete capire che non voglio!!?? Sono VERGINE!” urlo ormai
sconvolto. Lei mi
fissa,come fa quasi mezzo parco. Io deglutisco rumorosamente,diventando
bordeaux.
-“Lo
so! Anche tuo
fratello lo è.”dice lei con ovvietà.
-“No,lui
non lo è!”
replico.
-“Si
che lo è!”
-“Ho
detto di no!”
insisto.
-“Ma
sei scemo?”
domanda poi sconvolta. E alla fine decide di alzarsi e andarsene. Certa
gente
proprio è incomprensibile! Torno ad ascoltare la musica ma
ecco che arriva una
ragazza,anzi,ragazzo. Che palle! Si siede al mio fianco pure lui. Poi
lo guardo
e vengo rapito dai suoi occhi azzurri. Il cuore comincia a battermi
freneticamente. Comincio a sudare freddo. Il mio stomaco sembra essere
sotto
sopra,come se ci fossero le farfalle,anzi,i pipistrelli.
-“Posso
avere un
autografo?” domanda lui,porgendomi una penna. Ecchekaulitz!
Non so cosa farci
con una penna se devo baciarlo. Mah! Improvvisamente un istinto
animalesco mi
pervade. Faccio un breve ringhio,che appare più come un
miagolio e mi getto tra
le braccia del ragazzo,che mi guarda terrorizzato e frastornato. Poi
comincio a
baciarlo come non ho mai fatto con nessuna ragazza. Mi piace.
-“Voglio
mangiarti la
bocca!” dico,sempre più selvaggio. Poi comincio a
leccargli tutta la faccia.
-“Aiutooooooo!”
urla
il ragazzo. Ma per mia fortuna nessuno è nei paraggi. Quando
mi rendo conto che
sto “stuprando” un ragazzo mi fermo.
-“Sono
OMOSESSUALEEEEE!!!!!”
il mio urlo si sente per tutto il parco ormai deserto. Poi inizio a
ridere
maleficamente guardando il poveraccio davanti a me.
-“Con
te non ho
ancora finito!” dico,con un suono gutturale.
AVVISO:”Mi
dispiace
ma la mia mente si rifiuta di continuare a dire cosa è
successo. Libera immaginazione!
Muahahahah…”