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Autore: Silver_Hex    06/01/2011    4 recensioni
Dal secondo capitolo.
«Donne, Sirius. Parliamo di donne...» disse Harry tra l'esasperato e il divertito. «Sai un piccolo Black e magari un piccolo Potter, in giro per Hogwarts non sarebbe male?»
«Ma sentitelo il poppante che vuol parlare di donne...» disse ridendo Sirius.
«Di che parlano gli scapoli d'oro della società magica.» disse James raggiungendo i due. «Ehi non c'è bisogno di guardarmi così lo siete.»
«Chiedevo a Sirius se aveva intenzione di fare un piccolo Black.»
«Ah, non è una cosa facile. Prima bisogna trovare qualcuna disposta a sopportare quel vecchio borbottone...» spiegò al figlio. «Poi dovremo aiutarlo a capire che è la sua occasione migliore... in pratica una missione impossibile.»
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, Il trio protagonista, Un po' tutti | Coppie: Hermione Granger/ Sirius Black
Note: Lemon, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Capitolo 21.

Il giorno buono per agire.

La mezzanotte era ormai passata. Tutti si stavano scambiando gli auguri e solo i più giovani sembravano intenzionati ad andare avanti a festeggiare. Andromeda era salita a controllare il piccolo Teddy. Nel piccolo cortile interno i Weasley più James Potter giocavano con fuochi magici. Remus e Dora dopo aver fatto gli auguri a tutti e salutati i genitori di Herm sparirono, così come i Malfoy.

Nel salotto Herm e Sirius parlavano con i suoi genitori.

Stavano tentando di convincerli a restare per la notte. Hermione con pochi colpi di bacchetta aveva trasfigurato il divano in un letto e dopo aver evocato coperte e lenzuola pulite, si voltò perché si era sentita osservata. Sirius ridacchiava, i genitori la guardavano allibiti. Raramente l’avevano vista far magie.

«Che succede?»

«Facile la vita, eh?» commentò con un sorriso sincero Jane. «Son tutti bravi con una bacchetta.»

«Beh il letto c’è, il fuoco è perfetto, dovete solo addormentarvi.» concluse con semplicità.

«Qualcos’altro?» Chiese ironicamente Scott.

«A meno che non vogliate uscire a far festa…» rispose Hermione.

Era piuttosto strano per lei passare del tempo con i genitori, specie con il padre. Il loro ultimo incontro non era stato tranquillo. Era evidente che cercava di evitare in ogni modo Sirius. Lui invece, forse abituato all’indifferenza, non ci aveva minimamente fatto caso e aveva accolto gli ospiti in casa. Se era stato gentile con i Malfoy perché non con l’uomo che lo detestava cordialmente?

Jane Granger era molto felice di essere la, vedere la figlia far magie poi era stato emozionante. Raramente in casa con loro aveva usato la bacchetta. Ed era chiaro come non mai che la magia era parte della sua vita. Aveva osservato attentamente Sirius, che si dava da fare per metterli a loro agio, parlando con loro e presentandogli amici e parenti. E poi era difficile non notare con quanta familiarità e intimità lui e Hermione si relazionavano. I sorrisi più belli erano sempre per lui. E lui la guardava ammirato, non si perdevano mai di vista. In definitiva aveva fatto bene a portare fuori di casa quel vecchio orso brontolone di suo marito. Era il modo migliore per fargli capire quanto il mondo della magia, e Sirius, fossero importanti per la loro bambina. Sicuramente le discussioni non sarebbero mai finite, ma forse all’orizzonte c’era un po’ di pace, per tutti.

Durante la mattinata erano stati raggiunti da un ministro della magia, avvolto in un pesante mantello nero, piuttosto preoccupato. Era andato a controllare di persona lo stato delle cose a Grimmauld Place. Quello che non si aspettava era di trovare una battagliera Hermione Granger decisa porre fine alla questione nel minor tempo possibile. Da più di un’ora discuteva sulla necessità di intervenire in modo diretto.

«Non possiamo aspettare che vengano a cercarci ancora una volta. Non potete dirmi che solo io la penso così.» Disse guardando prima Harry e Ron, poi Sirius che ridacchiava allegro beandosi alla vista dello spirito battagliero della sua donna.

«Hermione cerca di capire, siete dei civili e non siamo più in stato di guerra.» disse per l’ennesima volta Kingsley.

«Guerra o no qua si tratta di coscienza civica, non è pensabile che noi restiamo a guardare. Harry, Ron?»

«Non c’è da chiederlo.» risposero quasi in coro i due.

Hermione sorrise grata.

«Anch’io e Sirius non resteremo certo a guardare.» disse James.

«Dannati Grifondoro, non guardate me.» borbottò Draco scontroso.

«Tranquillo bel biondino non ti chiederei mai di rischiare la tua faccia.» disse Sirius con un ghigno perfido. «Che lo vogliate o no, ci saremo anche noi sul campo.»

«Vi caccerete in un mare di guai. Spero paghiate bene i vostri avvocati.» disse il ministro con sarcasmo.

«Tranquillo abbiamo i migliori. Qualcosa da bere?» chiese poi Sirius.

«Siete dei pazzi incoscienti.» ribadì il ministro come a voler chiarire la sua idea.

«Su, su abbiamo fatto di peggio. Tienici informati.» rispose James sorridendo allegro.

«Ci manca solo che si venga a sapere del mio coinvolgimento.» borbottò il ministro in risposta a James.

«Beh io contatto Dung.» disse Sirius «Certamente lui avrà qualche informazione utile. Malfoy i tuoi contati che dicono?»

«Ancora nulla.» rispose Malfoy Senior.

«Aspettano che vi facciano la pelle?» chiese con sarcasmo Harry.

«Herm, tesoro è proprio necessario che anche voi vi immischiate in questa storia? Avere rischiato molto l’ultima volta, se non sbaglio.» disse Jane preoccupata.

«Ecco mezzosangue dai retta a tua madre per una volta.» disse Draco con un ghigno.

«Senti nessuno ti ha chiesto di far qualcosa. In ogni caso è tardi per tornare indietro.» replicò lei.

«Allora perché non sei entrata anche tu negli auror? Perché non capisci che è pericoloso.» disse Draco.

«Se non lo avessi notato, siamo comunque in pericolo.»

«Basta prendere le cose dal lato giusto.» propose il giovane Malfoy.

«E sarebbe?» domandò Hermione scettica, già sapendo quale fosse il lato giusto per il biondo.

«Non se ne parla, lasciare il divertimento solo agli auror?» disse Sirius ridacchiando.

«Se fossi al posto tuo, mi terrei la mezzosangue a casa.» replicò Draco stizzito.

«Fortunatamente ci sono io. Lei è una strega di prim’ordine e sa usare la bacchetta meglio di te.» disse Sirius quasi ringhiando.

«Arrangiatevi.» disse Draco lasciando la stanza.

«Dannato furetto, ora mi sente.» disse Hermione seguendolo fuori.

«Malfoy piantala di fare il principe che deve salvare la donzelletta. Non ne ho bisogno.» disse con voce dura.

«Certo come no. Ricordamelo quando qualche pazzo ti farà del male. Non mi sono scorzato di cosa è accaduto, sai? Black può fare l’imbecille, ma sono io che ti ho sentito urlare quel maledetto pomeriggio.» disse avvicinandosi a lei e pronunciando quelle parole con voce bassa e minacciosa.

«Draco non è colpa tua, basta! Forse Sirius non sa, ma può capire cosa vuol dire. Non ho intenzione di tirarmi indietro.»

«Andiamo abbiamo gli esami non possiamo pensare di passare il nostro tempo a dar la caccia a quei pazzi.»

«Come se fosse la prima volta.» disse Hermione ridacchiando mentre ricordava i bei tempi di Hogwarts, dove ogni anno accadeva qualcosa.

«Ecco appunto quei due ti hanno rovinato.» disse Draco scuotendo la testa davanti a tutta quella ostinazione.

Intanto i due avevano lasciato una bomba innescata senza saperlo. Nel salotto Sirius borbottava contro la stupidità di certi individui, James gli dava man forte, Lucius Malfoy sogghignava perfido e Scott Granger si chiese cosa volessero dire certe parole.

Hermione qualche volta aveva accennato ai motivi che avevano scatenato la guerra tra i maghi, ma non aveva mai saputo i dettagli di quella storia. Senza contare che Black era davvero furioso.

Nemmeno quando lui lo aveva provocato, lo aveva visto cedere, ma ora sembrava proprio infuriato.

«Giusto per capire, che cosa vuol dire mezzosangue?» chiese infine.

«Vuol dire che una manica di idioti pensa di aver il diritto di sentirsi superiore per nascita. Molte famiglie magiche, i cosiddetti purosangue, pensano che i maghi provenienti da famiglie non magiche non debbano essere parte del mondo magico.» disse James tentando di essere esaustivo.

«Tutte cavolate, Hermione come molte altre streghe e maghi di origine babbana sono tra i migliori.» disse Sirius rivolto a Lucius Malfoy che fischiettava indifferente.

«Casi.» rispose laconico.

«Casi, certo. Se ne sei convito tu. Intanto quella mezzosangue vi ha fregato tutti.» disse Sirius con disprezzo a Malfoy, ricordandogli lo scherzetto di Hermione quando erano stati catturati.

«Black sei libero di insudiciare il tuo nome, ma non puoi imporre agli altri di adorare i mezzosangue.»

«Se avessi voluto insudiciare il mio nome, avrei seguito la tradizione di famiglia.» rispose lui.

«Sirius, basta. Il sangue che è stato versato, da entrambe le parti, è tanto. La società magica è libera dalla paura, è già un grande passo, no?»

«Fate come volte. Quando partiamo?» chiese poi a Remus.

«Credo sia meglio il prima possibile.» rispose Lupin serio osservando il suo amico pronto a saltare al collo di Malfoy.

«Bene.» disse Lucius uscendo dalla stanza.

«Di cosa parlate?» chiese Scott, che voleva sapere tutto.

Harry e Sirius si guardarono indecisi su cosa e come spiegare ciò che era accaduto qualche anno prima.

«Come sapete Voldemort voleva liberare il mondo magico da tutti quelli che lui, e i purosangue, riteneva indegni.» disse Harry. «Lui e i suoi seguaci hanno ucciso molte persone. Due anni fa c’è stata la battaglia finale.»

«Si tutto questo lo so già, a cosa ti riferivi con quel “fregato tutti”?» chiese Scott Granger a Sirius.

«Beh non è un mistero, i Malfoy sono sempre stati dei sostenitori della causa.» cominciò Sirius. «Qualche mese prima dello scontro finale riuscirono a catturare i ragazzi. E…»

«Sirius…» disse il Kingsley interrompendolo.

«E prima di convocare Voldemort.» riprese Sirius quasi seccato per l’interruzione. «Che voleva uccidere Harry hanno chiesto alcune informazioni.»

«Hanno scelto Hermione proprio per le sue origini, ma nonostante tutto è riuscita a raccontare una storia falsa e poi siamo riusciti a fuggire.» concluse Harry con imbarazzo.

I Granger li guardavano sconvolti per quel che avevano scoperto.

«Non dovete preoccuparvi, Hermione è una strega eccezionale.» disse Luna con il suo solito modo di fare. «Lei è forte e coraggiosa, come Harry e Ron, se non vi ha detto nulla lo ha fatto solo per non darvi altro dolore. Abbiamo sofferto tutti.» concluse con un sorriso sincero.

«Chi è stato?» chiese con voce adirata Scott Granger.

«È morta.» rispose Sirius con un ghigno perfido.

Scott Granger e Sirius Black non sarebbero mai andati d’accordo, ma chiunque facesse del male a Hermione era un loro nemico, e percepire quella determinazione nella voce era quasi rassicurante.

«Ma se questi mangiamorte sono stati sconfitti, chi è che vi minaccia ora, e perché sono coinvolti anche i Malfoy?»

«Hanno tradito la causa.» spiegò Harry. «In molti si son avvicinati alle sue fila, ma quando hanno compreso cosa volesse fare e in che modo hanno avuto paura, o semplicemente erano disgustati.»

«Ma è un genere di servizio che si presta a vita. Per chi si ritira c’è la morte.» aggiunse Sirius.

«Il primo bersaglio siamo noi che abbiamo combattuto in prima linea, poi ci sono le famiglie, come i Malfoy, che hanno tradito la causa permettendomi di sconfiggere Voldemort.»

«In che modo ti hanno aiutato?»

«Narcissa Malfoy sapeva che la maledizione non mi aveva ucciso, ma ha deciso di mentire.»

«E ora volete combattere anche contro di loro?» chiese Jane.

«Ha ragione Hermione, non possiamo restare a guardare. Non lo abbiamo mai fatto.» disse Ron con un sorriso.

«Se solo ripenso a tutte le lettere mandate dalla McGranitt.» disse Jane concedendosi un lieve sorriso. «Immagino che non dovrei stupirmi, no?»

✎ Info & Co.

Chiedo scusa per il ritardo con cui pubblico. Spero di aver ripagato ampiamente l’attesa. Scott e Sirius non saranno mai amici, ma vogliono bene ad una persona speciale… che al momento ha intenzioni bellicose .

So che forse sarebbe più un gesto da Harry, ma ha le sue buone ragioni… e presto le spiegerà.

In veste di Befana, solo per oggi XD, vi porgo questo piccolo regalino… siate buone poco carbone :p.

Aspetto numerosi commenti!
Jalilah♔ .

©Tutti i personaggi sono stati creati da J.K. Rowling.

Storia modificata nel 2014. Tutti i capitoli sono oggetto di sostanziose modifiche, tagli e correzioni.

   
 
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