<< Jane! Santo cielo, sei impazzita?! Rientra immediatamente! Che stai facendo? >>

Carlisle era esterrefatto. Sbigottito.

Anzi, forse questi aggettivi erano riduttivi; era semplicemente senza parole.

La vampira abbassò lievemente gli enormi occhiali di Prada e lo guardò, sollevando le sopracciglia chiare.

Indossava solo un prendisole e degli shorts in jeans, ovviamente accompagnati da infradito firmate.

Peccato che fosse Dicembre, e la temperatura non superava i due gradi.

In più, come se la mise della Voltura non bastasse, quel pomeriggio c’era il sole e il corpo di Jane emanava bagliori accecanti.

Riassumendo: Jane era in giardino a prendere il sole su un telo da mare in pieno Dicembre.

Era assurdo, semplicemente assurdo.

Carlisle assunse un’aria abbattuta, ma Jane non mosse un muscolo.

Proprio quando stava seriamente pensando di chiamare Alec, Emmett fece la sua trionfale comparsa.

Il ragazzo fissò Jane per due secondi buoni, poi inclinò la testa, divertito.

<< Jane, stai cercando di terrorizzare a morte i poveri passanti? Sei mezza nuda a metà dicembre e sbrilluccichi come uno Swarovski. Quindi alza il tuo regale fondoschiena da quell’asciugamano firmato e fila a metterti addosso qualcosa di più decente di quella specie di cerotto! >>.

Carlisle trattenne a stento lacrime di riconoscenza. Okay, forse è un po’ melodrammatica come scena, ma Emmett lo aveva salvato da una situazione spinosa.

In ogni caso l’illuminante discorso del vampiro fece alzare la ragazza che, naturalmente sbuffando non poco, rientrò in casa per vestirsi come si conviene in pieno inverno e con la neve sulle strade.

                                                                                         ***

La settimana successiva sarebbero cominciate le vacanze di Natale, con grande sollievo dei gemelli.
Peccato che non potessero tornare in Italia… Jane sperava vivamente che i regali fossero spediti loro via posta, o li avrebbe pretesi al suo ritorno. Con gli interessi, ovviamente.

Ma i due diabolici gemelli non avevano valutato le seccature che avrebbe comportato essere studenti della Forks High School, ovvero… il ballo di Natale.

Ebbene sì. Quegli infami, piccoli umani perfidi avevano progettato un ballo di Natale come in quelle serie Tv per adolescenti; uno squallore, insomma, soprattutto perché era un ballo a tema.

Tutti i presenti si sarebbero dovuti vestire in stile anni ’60.

Jane lo trovò ridicolo, perché lei e Alec erano vivi, negli anni ’60, e non c’era proprio niente di speciale.

Solo gonne svolazzanti e pettinature particolarmente complesse.

Sbuffò. Era ora di pranzo, ovvero l’incubo di qualsiasi vampiro.

Come al solito prese un’insalata e una bottiglietta d’acqua minerale e iniziò a piluccare quelle foglie verdi e decisamente poco invitanti.

Alec non toccò la sua pizza: continuò a fissare la sorella, impassibile.

Era tutto tranquillo e regolare, finché non arrivarono loro; Jane dovette stringere il bordo del tavolo per mantenere un normale autocontrollo e lasciò la forma nelle dita sul legno, ma nessuno se ne accorse.

No, le oche erano troppo concentrate a fissare Alec con aria adorante.

Fu la leader del gruppo a prendere la parola; Jane aveva capito che lei era il capo per due motivi:

Il primo era che tutte le altre stavano un passo dietro a lei e la seguivano sempre.

Il secondo motivo era il grado di decolorazione dei capelli, che avevano raggiunto un biondo slavato inguardabile.

<< Hey, Alec. Hai saputo del ballo? >> domandò, civettando. Sembrava che Jane non esistesse.

Oltretutto questo era… bizzarro. Era sempre Jane a dominare la scena, Alec restava nell’ombra, dietro le quinte, e lasciava volentieri il palco alla sorella. La piccola Voltura non era abituata a sentirsi invisibile: questo non fece altro che aumentare la sua irritazione.

<< Sì, Alyssa. Ne ho sentito parlare. >> rispose il ragazzo, impassibile.

Alyssa sembrava al settimo cielo: ricordava il suo nome!

In realtà Alec conosceva il nome della ragazza solo perché al momento era in cima alla lista nera di Jane.

<< Ottimo. Ti va di andarci insieme? >> più che una domanda sembrava un’affermazione.

Alec aggrottò le sopracciglia. << In realtà non pensavo di parteciparvi >> rispose gentilmente.

Negli occhi della ragazza saettò un lampo d’ira. Non si sarebbe lasciata scappare quest’occasione.

<< Oh andiamo, sarà divertente >> pigolò, guardandolo implorante.

Alec guardò la sorella di sfuggita, divertito. Forse non sarebbe stato così male.

<< Okay. Verrò. >> acconsentì alla fine, non molto entusiasta.

Alyssa si sistemò i capelli perfettamente stirati e si guardò le unghie, fresche di manicure.

<< Meraviglioso. Buona giornata >> lo liquidò, sorridendo con aria adorante.

Jane la trovava semplicemente patetica.

<< Verrai anche tu? >> le domandò, con una punta di sfida.

<< Sì. >> concesse lei, noncurante << chiamerò Demetri perché mi faccia da accompagnatore. E fa’ che non si sappia in giro, non voglio ritrovarmi Jackson appiccicato come una cozza per una settimana. Non lo voglio vedere neanche da lontano, chiaro? >>.

Il gemello annuì, divertito.

Sarebbe stato uno spasso vedere Jane, la dura e frigida Jane, ballare in mezzo a ragazzini in piena tempesta ormonale.

Sono viva!! Sono sparita, lo so, imploro il vostro perdono... mea culpa, mea culpa ç__ç ma sono stata un tantino sballottata di quà e di là, impegnata con la scuola e con un tempismo perfetto è arrivato anche il blocco dello scrittore. 

Insomma, mi sento davvero un'infame a rifilarvi un capitolino orribile dopo UN ANNO INTERO (O___O)  di pausa, ma è stato davvero un anno frenetico, credetemi.

Spazio commenti! =)

- Norine: Ciao! Sì, diciamo che è un completamento, il mio personale punto di vista su come è andata... ovviamente personale, ci tengo a sottolinearlo xD. Come stai? Non ci sentiamo da un anno intero, mannaggia, non aggiorno da una vita. Spero che tu non ti sia dimenticata di me e che il capitolo non ti abbia fatto proprio schifo! Ciao!!

- hale1843: Sì, sono tornata giusto in tempo  per tornare nell'ombra xD Oh sì, il fandom va a mode, è una cosa assolutamente irritante. Be', spero che questo capitolo ti sia piaciuto quanto l'altro, ma ne dubito... è orribile... ç_ç fammi sapere comunque che ne pensi, mi raccomando!

- Princess Alexia: Sì, sono una persona orribile ^^'' posto ogni morte di papa... eheh, anche qui Emmett si fa la sua bella figura, poverino, lo sfrutto come comico in casa Cullen. Ti ha fatto tanto schifo questo capitolo? Fammi sapere, eh!

- Alchimista: Ciao tesoro! oh be', non preoccuparti, sai come sono io: faccio passare secoli tra un aggiornamento e l'altro. Oh no, i miei capitoli sono orribili e questo più di tutti ç__ç mea culpa!! In ogni caso spero di aggiornare con più costanza (SPERO xD). Un bacio!!

- DarkViolet92: Grazie, spero che ti sia piaciuto anche questo, nonostante sia orrendo xD.

- gatta1290: Ciao e benvenuta nei miei piccoli scleri! :D Oddio, che esagerazione... il mio senso dell'umorismo è pari a quello di un cucchiaino, non credo di scrivere cose divertenti... mi annoio io a rileggerle! xD. Dimmi che ne pensi di questo obbrobrio... ehm, capitolo. Ciau!

- AlicexCaius: Non preoccuparti, tanto con i miei tempi ci puoi mettere anche una vita a recensire xD. Oh, grazie per i complimenti ma credo che tu abbia molta fantastia: ...sicura di aver recensito la mia storia? xD Fammi sapere se questo orrore, volevo dire, questo nuono capitolo ti è piaciuto quanto gli altri! Ciao!

- Asietta97: hey! Be', sono i miei personaggi preferiti xD scrivo solo su di loro, piccini *-*. Mi sa che prima o poi usciranno dalla fanfiction per venirmi a legnare: sto sconvolgendo il loro carattere e la loro vita, mi odieranno a morte xD. Fammi sapere che ne pensi di questo capitolo!