“Il Re è tornato!”
Il cancello della Città si aprì, e ad accoglierli c’erano Leon, Lancillotto e Carot.
“Giusto voi.”
Artù scese dal suo cavallo che diede ad uno scudiero. Sir Leon s’inchinò ai suoi Re.
“Posso fare qualcosa?”
“Sì. Ho bisogno che cerchi gli altri. Anzi, dividetevi.”, guardò gli altri due, “Carot, avvisa Morgause, Morgana e Gwen. Lancillotto, tu pensa ad avvisare i genitori di Merlino. Mentre tu, Leon, avvisa i miei genitori e mia zia. E Gaius.”
“Sarà fatto.”, risposero
“Li voglio tutti qui fuori tra dieci minuti.”
“Sì, Sire.”
Artù prese per la mano Merlino e corse con lui su per le scale verso la loro stanza.
“Ehm.. Artù?””
“Scusa. Scusa se ti ho spinto a correre, ma…”
“Ma?”
Lui sospirò e si poggiò al camino.
“Ho paura di quello che sentirò da Kilgharrah, Merlino. Ho paura di sentire quella.. parola.”
Merlino si avvicinò e lo guardò .
“Lo so. Credi che non veda l’ora di sentirla? No. Ma dobbiamo affrontare la realtà. E TU” sorrise, “Tu sarai all’altezza della situazione, Artù Pendragon. Porterai Camelot alla vittoria.”
“Artù? Merlino?”
“Sì?”
I due si voltarono quando la porta si aprì e fece capolino Lancillotto.
“ Vi aspettano.”
“Grazie, Lancillotto.”, rispose Merlino.
Merlino e Artù lo seguirono fuori dalle stanze e prendendosi per mano si avviarono verso il Cancello, dove li aspettavano tutti quanti: dai genitori di Artù, fino anche alle sue sorelle ed agli altri.
“Bene. Kilgharrah ci sta aspettando qua fuori. Venite.”
Artù ,ma soprattutto Merlino, avanzarono verso i cancelli, uscirono e raggiunsero la collinetta precedendo gli altri.
“Ben arrivati, amici.”
“Ciao Kil. Come stai?”, gli chiese Balinor
“Per il momento sto bene, mio DragonLord.”, rispose lui inchinandosi, “Ma potrei non stare tanto bene tra poco tempo. Porto notizie tanto importanti quanto cupe, amici miei. La Strega si sta preparando.”
Ygraine avanzò verso di lui, seria in volto.
“Ha un esercito??”
“ Siamo arrivati tardi. Yngrid, so che hai fatto il possibile. Morgause, purtroppo è stata più furba di noi, i suoi incantesimi sono molto più potenti di quanto credessimo. So che tu e Morgana avete tentato di contrastarla.”
Morgana si sedette su di un tronco, sospirando.
“Non abbastanza. Avremmo dovuto tentare ancora.”
“Temo che non sarebbe servito,sorella.”, disse Morgause affiancandola, “E’ davvero troppo forte, per noi. Kilgharrah. Quanto tempo abbiamo?”
“Troppo poco.”
Artù guardò suo padre e sua madre che si avvicinarono.
“Siamo una Famiglia, Artù. Nel Bene.. quanto nel Male. Se rimaniamo uniti, saldi, ce la faremo.”, disse Uther.
“Tuo padre ha ragione. Andrà bene.”
Vorrei
essere ottimista come loro…
Beh? Che fai,
prima fai l’ ottimista con me e poi.. mi crolli in questa maniera?
Lui si voltò verso Merlino che gli strinse la mano sorridendo.
“Ei. E dai, non fare questa faccia!”
“Kilgharrah. Tu sei in serio pericolo, devi fare attenzione.”, disse Hunith.
Il Drago sospirò.
“Temo ci sia ben poco che posso fare per difendermi.”
“Io e Merlino non permetteremo mai che ti venga fatto del male” disse Balinor serio “Dobbiamo trovare una soluzione. E’ evidente che non puoi rimanere allo scoperto come finora.”
Merlino assentì.
“Kilgharrah. Io ho un’idea per tenerti al sicuro.”
“Beh, dilla giovane Mago.”
Lui guardò Artù e poi Uther, e di nuovo Kil e sospirò.
“Devi tornare nella caverna sotto a Camelot. Io, le ragazze, la Regina Madre e Yngrid ti terremo al sicuro. Uniremo i nostri poteri. E se non fossero sufficienti, anche quelli di mio padre e Gaius. Creeremo una barriera di protezione per te.”
Kilgharrah lo guardò stupito.
“ Devo ammetterlo, Merlino. Alle volte mi sorprendi.”
“Oh. Mille grazie, davvero!”, rise lui.
“Ovviamente senza catene.”, aggiunse Uther sorridendo
Kilgharrah sorrise al Re Padre. Poi guardò Merlino.
“E va bene. Neppure io voglio diventare preda di quella terribile Strega. Accetto la vostra protezione.”
“Vedrai che con la nostra protezione” disse Morgause “Non ti sfiorerà nemmeno.”
Ygraine sospirò.
“Come si fa con l’imminente gu”
“Risolveremo.”
Ygraine e gli altri si voltarono perplessi verso Merlino, che li guardò con un sorriso.
“Che.. Che c’è?”
“Stai bene?”
“Certo. Gaius, tu che ne pensi?”, disse all’amico cerusico
Gaius sospirò tristemente.
“Beh, Viviana è senz’altro molto più potente di quanto lo fosse sua cugina Nimueh. Yngrid e Ygraine lo possono confermare così come io. Abbiamo passati mesi con lei e sua cugina, su Avalon. Viviana è assetata di Potere. E più ne ottiene, più ne vuole. Non si fermerà davanti a niente, mai, pur di raggiungere il suo scopo. Tu hai ucciso sua cugina, la sua protetta.. Sei il suo bersaglio, Merlino.”
Come
se non lo sapessi …
“Non vi dovete preoccupare per me, dico sul serio. Me la caverò.”
Yngrid rise con tono chiaramente sarcastico.
“Sei davvero il più grande Mago di tutti i tempi Merlino, ma credimi… nonostante questo, al tuo posto sarei un po’ più concentrato. E la prenderei molto meno alla leggera. Tu sei il solo che la può fermare. Ma non se lo credi tanto facile.”
“Yngrid.”
“Sorella, Merlino può farlo ma non se si comporta così!”
“E’ questo che crede?”, intervenne lui incredulo, “Che io la prenda ALLA LEGGERA?? Sentite. So che riponete molta fiducia in me, e vi ringrazio. E vi giuro che ci metterò tutte le mie energie. Ma”
“Dubiti di te stesso, giovane Mago?”
Non sono forte abbastanza Kilgharrah. E TU lo sai perfettamente.
Io so PERFETTAMENTE che tu sei in
grado di sconfiggerla.
“Merlino.”
“Sì Artù…”
“ Ce la faremo. INSIEME ce la faremo.”, Artù gli prese la mano e la baciò sorridendo, “E grazie per prima. So che parola stava per dire mia madre. Glielo hai voluto impedire perché sai che mi spaventa.”
“Mi prendo cura di te. Come sempre.”, rispose sorridendo.
Artù sospirò e serio guardò negli occhi Kil.
“Quanto tempo ci resta prima che Viviana ci dichiari guerra?”
“Pochi giorni.”
Uther sospirò e si avvicinò al figlio, posando una mano sulla sua spalle.
“Figliolo. Ti ho visto affrontare importanti battaglie a testa alta. Ce la farai anche stavolta.
Artù sospirò.
“Ho bisogno del vostro aiuto, padre. Lo so che sono il Re ormai, ma…”
“Non temere” gli rispose lui “Sono al tuo fianco, figlio mio. Come sempre.”
“ E questa volta non sarete da soli.”, aggiunse Ygraine, “Questa volta i Regnanti sono ben quattro!”
Mentre lei prendeva la mano del marito, Merlino afferrava quella di Artù: i due Pendragon si voltarono verso il rispettivo consorte e sorrisero.
“Hai ragione cara.”
“Vedrete. Se uniamo le nostre forze” disse un sorridente Merlino “nulla e nessuno ci potrà abbattere. Giusto , Gaius?”
Il cerusico gli sorrise.
“Giustissimo ragazzo!”
“Kil.” Intervenne Balinor guadando il Drago “Preferirei che tornassi nella grotta da subito.”
“Se può farti tranquillizzare, MyLord. Va bene. Ma ora sarà meglio rientrare.
Lancillotto salutò e si diresse verso l’accampamento della sorella e delle altre Amazzoni, Morghy e Gwen, assieme a Morgause ,ripresero i loro cavalli e s’avviarono verso casa, seguite a ruota dal Re Padre & la Regina Madre e da Unith e Gaius; Balinor saltò in groppa al Grande Drago, e mentre Artù con un bel fischio richiamava Hengroen, Merlino guardò in alto verso i due.
“Voglio trovarvi già a Camelot quando torno. Niente vagabondaggi, intesi?”
Kilgharrah scoppiò a ridere, assieme al Dragon Lord più anziano.
“Mio figlio mi da degli ordini? Da quando?”
Merlino sorrise.
“Da quando VOI DUE fate i monelli! Ehi, Lucertolone, guarda che ti osservo.”
“Signorino.” rispose lui “Sarai pure uno dei miei due DragonLords, ma NESSUNO mi dà ordini oltre il limite, chiaro?”
“Su, calmati Kil.”, disse Artù avvicinandosi col cavallo, “Merlino, come noi tutti, si preoccupa solo per te.”
Merlino sbottò.
“Lascia stare. E’ un lucertolone ingrato, ecco quello che è!”
Kilgharrah lo guardò perplesso. Poi però sorrise.
“ E va bene. Prometto che voliamo diretti a Camelot. TI va bene così?”
Merlino sorrise e annuì, per poi osservarli mentre si alzavano in volo e, successivamente, salutandoli con la mano.
“A tra poco figliolo!”
Merlino si voltò e afferrò la mano di Artù per poi saltar in groppa davanti a lui.
“Coraggio. Si torna a casa.”
“Gia..” sospirò Merlino “La nostra stupenda casa… Mi sento ottimista!”
“Ed io anche. Sarai tu ad ispirarmi!” , disse Artù baciandolo.
“Grazie tesoro.”
OOOOK. E’
CORTO.
Lo so. Ok,
scusatemi però se è Natale e c’ho tuuuutti quanti i
parenti intorno e. … ;(( mi disp Immensamente!!! Ragazze. Ragazzi. Vi avviso che dal
prossimo chappie le cose si faranno MOOLTO più serie.
^^ per la felicità e gioia di tuutti i guerrieri, è
in vista una bellissima stupefacente …
GUERRA _
Poveri noI!!!
Il
prossimo chappi
è pronto. MA lo devo scrivere sul pc perché l’ho sul
quad. **
RINGRAZIO DI CUORE TUTTI
COLORO CHE LEGGONO, RECENSISCONO E AGGIUNGONO LA STORIA TRA SEGUITE & PREFERITE.
<3<3<3
LADYMERENDINA
alias KINDERBUENA89