Era passata una settimana da quell'incidente che tutto sommato aveva risolto parecchie cose. Duff si era stabilito nel piccolo appartamento di Susan, e le cose tra i due sembravano essere rose e fiori. Perla era ospite fissa a casa dei ragazzi e, precisamente, nella camera di Slash, che ormai con lei iniziava a fare sul serio.
Axl ed Evy invece continuavano a godersi la loro nuova vita nella casa sulla spiaggia, da cui la ragazza sembrava proprio non voler andarsene.

"Non credi sia il caso di andare da un dottore?" chiese Axl mentre erano davanti alla Tv accoccolati sul divano "non so... bisognerà pur fare qualche esame, no?"

"Si, credo di si"

"Bisognerà sapere se... è maschio o... femmina..."

"Credo sia ancora presto per quello, ma va bene... se ti fa stare più tranquillo andrò da un dottore"

"Si... sarei molto più tranquillo..." rispose baciandola.



Avevano preso appuntamento con un ginecologo, uno dei migliori di Los Angels. Ad Evy sembrava una spesa inutile, ma Axl non aveva voluto badare a spese. Era agitato quando arrivarono nella sala d'aspetto, per la prima ecografia. Inoltre li fuori avevano incontrato un gornalista che l'aveva riconosciuto, e vedendolo con la ragazza l'aveva riempito di domande. L'aveva scansato, ma Axl era rimasto molto infastidito da quell'incontro.

"Chissa adesso che cazzo si inventa!"

"Stai calmo dai, sono già abbastanza agitata!"

"Giornalisti del cazzo... sempre tra i piedi!"

"La vuoi smettere?!"

"Che c'è Evy? Guarda che è solo una visita, stai calma!"

"Io sono calma, sei tu che sei agitato! E poi... non potevi chiamare una ginecologa donna? Mi sento in imbarazzo..."

"Il dottor Foreman è il miglior ginecologo di Los Angeles... anche a me non piace l'idea che un uomo ti guardi tra le gambe, ma è un dottore, e sarà anche vecchio! Mi importa solo che voi abbiate il meglio..."

"Ok..." mormorò Evy abbassando lo sguardo.

In quel momento l'infermiera uscì dalla porta dello studio "I signori Rose?" chiamò.

Axl si alzò in piedi tenendo per mano Evy "Si.. eccoci"

"Venite, il dottor Foreman vi sta aspettando" disse gentile facendo loro cenno di seguirla.

Entrarono in una stanza, Axl fece un grosso sospiro... quando davanti a loro apparve un bell'uomo col camice bianco "Buongiorno, sono il dottor Foreman... voi siete i signori Rose giusto? E' un onore avervi come pazienti" disse sfoggiando un sorriso da fotomodello.

Evy arrossì di colpo. Axl era rimasto a bocca aperta "Lei è... no scusi ci deve essere un errore, noi avevamo appuntamento con il dottor Eric Foreman... è vecchio! Avrà si e no settant'anni e..."

Il giovane rise "Nessun errore, Axl... posso chiamarla Axl vero? Eric Foreman sono io... e ho appena compiuto i quarant'anni... mi spiace, credo si sia fatto un'idea sbagliata, ma le assicuro che sono davvero il migliore sulla piazza, vi troverete bene, ve lo prometto"

Axl spalancò gli occhi... non avrebbe fatto toccare Evy da quel dottorino fighetto dal bel visino! Ma senza nemmeno accorgersene l'infermiera aveva fatto accomodare la ragazza sul lettino, le aveva alzato la maglia e spalmato una cosa gelatinosa sul ventre.

"Venga qui vicino, così vede anche lei" disse Foreman gentile risvegliando Axl dal trance.

"Cosa le fate?!"

"Ora facciamo una bella ecografia esterna per vedere in che condizioni è il feto"

'Esterna...' quella parola fu una vera boccata d'aria... cercò di rilassarsi sedendosi su uno sgabello al fianco di Evy e sorridendole nervoso "Tranquilla tesoro hai sentito? Ecografia ESTERNA!"

Evy fece un grosso sospiro, e si voltò a fissare il monitor...

Il dottore iniziò a passare lo scanner sulla sua pancia, provocandole dei brividi di freddo "Ecco, ci siamo"

"Dove?! Cosa?!" urlò Axl.

"Ecco qua... vedete? Questo è il collo dell'utero" disse indicando un punto sul monitor con un dito "Queste sono le ovaie... e... oh santo cielo!"

"Co... cosa?! Cosa santo cielo?! Che è successo?!"

"Oh mi scusi, niente di male... solo... vedete qui? Questo è l'interno dell'utero, dove si forma il bambino..."

"Io... non vedo un cazzo..."

Rise "Si si lo so... è un po' difficile da decifrare... seguite il mio dito... vedete? Qui ci sono due sacche amniotiche... una... e due... capite cosa vuol dire?"

Evy sorrise per nulla sorpresa. Lei sapeva bene cosa voleva dire... Axl invece lo guardava un po' inebetito.

Il dottore sorrise "Mi spiego meglio... una sacca amniotica, un feto... due sacche amniotiche..."

Fissava Axl in faccia scrutando la sua espressione che passava dal 'che cazzo staoi dicendo?' al 'parla in termini più spicci' al 'ok forse ci sono' al... "OH CAZZO!!!" urlò alzandosi in piedi "Sono due! SONO DUE!!!" afferrò le mani di Evy scoppiando a ridere quasi istericamente.

Evy si preoccupò non poco "Axl, tutto bene?"

"Ahhhhhaahhahahaahah sono due! Due in un colpo solo! Heyyyy chi cazzo è che ci riesce, sono un mito! Evy, tesoro... sei contenta?!"

"Io... oh... ohhh si si tantissimo!!!" disse fingendo entusiasmo. Non che non lo fosse, era felicissima... ma il fatto è che per lei non era una sorpresa... quindi cercò di fingersi stupita.

"Oh Dio due! Gemelli! Non ci credo non ci credo! Dottore, non è una cosa grandiosa?! DUE!!" continuava a ripetere come se solo lui fosse in grado di procreare due gemelli "due... due!" sembrava quasi isterico mentre camminava avanti e indietro "Hey!" disse d'un tratto fermandosi "maschi o femmine?"

Foreman sorrise "E' ancora presto per dirlo... ci vorrà ancora qualche mese, Evy è appena entrata nel terzo mese"

"Ok... ok... due... oh cazzo..." si risedette sullo sgabello inspirando profondamente.

"Axl sei... sei bianco... sicuro di stare bene?"

"Si... si... è solo... l'emozione..."

TONF!!!

Cascò svenuto come un legno secco...

"Oh mio Dio, Axl!"

"Stia tranquilla, succede spesso... infermiera!"