Halloween: la notte della
paura
Era una notte fredda di ottobre e
cadevano fulmini e pioveva grandine. Un uomo stava lavorando alla sua scrivania
quando un urlo agghiacciante attraversò la stanza. L’ uomo si alzò di scatto e si
incuriosì: andò allla porta ma scprì che era chiusa, l’uomo iniziò a prendersi
paura. Ad un certo punto si spense la luce e poi l’ uomo sentì uno scricchiolio
inquietante. All’improvviso vide una luce avanzare verso di lui che lo
spaventava ad un tratto la lucina si spense e l’ uomo scomparve lasciando solo
una macchia di colore rosso sangue. Più tardi arrivarono i poliziotti, sotto
l’avvertenza della cameriera che lavorava di notte. Tutto questo era sucesso in
Italia naturalmente, ma più precisamente nella notte di Halloween. Quella notte
erano successe cose terribili: alcuni bambini, che la notte erano andati a
farsi paura nella vecchia, vecchissima casa abbandonata non erano più tornati.
La casa abbandonata un tempo era dei Cotton, che morirono tutti e
tre nella notte di Halloween. Da questo, adesso si pensa che tutte le notti di
Hallween , loro tre si risvegliano e fanno paura alla gente girovagando per le
strade: in verità nessuno ci crede ma qualcuno dice di aver visto, come un
miraggio i fantasmi. Quella notte era tutto silenzioso,neanche una anima viva.
Solo un fruscio attirava la mia attenzione: quella degli alberi.
Si muvevano stranamente silenziosi
e un venticello fresco ( molto fresco!!) che mi si abbatteva sulla faccia.