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Autore: Aine Walsh    12/01/2011    1 recensioni
"Un anno Paul e io decidemmo di fare l'autostop.
E' qualcosa che nessuno di sognerebbe di fare in questi tempi.
[...] Con la mia famiglia andavo spesso nel sud, nel Devon, a Exmouth, e così Paul e io decidemmo di anticiparli".
-George Harrison
Cosa sarà successo?
Genere: Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: George Harrison, Paul McCartney
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2


Era ormai giunto il tramonto e i due ragazzi avevano già percorso abbastanza strada, almeno per quel giorno.

Tuttavia, il viaggio davanti a loro era ancora molto lungo.

Se avessero fatto tutto il viaggio in macchina, sarebbero arrivati nel giro di sei o sette ore; ma nessuno dei due possedeva la patente e quindi nemmeno l’auto, perciò dovevano accontentarsi di fare l’autostop, sperando di essere fortunati.

In fin dei conti, era proprio quello il motivo per cui avevano deciso di partire.

Fare l’autostop, secondo loro, li avrebbe resi grandi anche agli occhi degli altri.

 

«Paul, ho fame e sono stanco, ci fermiamo da qualche parte?» lamentò George «Camminiamo da stamattina, non siamo riusciti a fermare nessuno e adesso ho le vesciche ai piedi!».

«Secondo me, hai solo paura di dover camminare nel buio» ridacchiò Paul.

«Come se tu non ne avessi» rispose indignato l’amico «Facciamo il caso che ci imbattiamo in qualche tipo… Che so? Qualcuno di losco».

Paul rifletté un attimo sulle parole del compagno e dovette ammettere che non aveva tutti i torti: viaggiare a piedi di notte, forse, non era così raccomandabile.

«D’accordo, okay. Per stanotte ci fermeremo a… Dov’è che siamo?».

«Nantwich».

«Conosci la zona?».

«Io? Per niente. Tu?».

«Nemmeno».

 

Continuarono a camminare, cercando attentamente un bed-and-breakfast o un qualcosa di simile.

Si muovevano a zonzo, seguendo a caso una strada o l’altra, facendo affidamento sull’istinto.

 

Giunsero di fronte ad un pub.

Paul non se ne accorse e proseguì, ma George si avvicinò e notò che l’interno era affollato di gente.

«Se vuoi, tu puoi continuare ad andare “dove ti porta il cuore”, ma io preferisco chiedere» sentenziò mimando le virgolette con le mani in un tratto della frase.

Mentre il compagno entrava, Paul sentì la voce di un uomo all’interno del locale ruggire un «Ehi ragazzino, non sei troppo giovane?» tutto divertito.

 

Dopo nemmeno tre minuti, George uscì da quel pub tutto sorridente e con due birre in mano.

«Sandford Road. Hanno detto di andare in Sandford Road» disse soddisfatto porgendo una birra all'amico.

«Harrison, sei grandioso» si complimentò Paul.

Il ragazzo scrollò le spalle come a dire "che vuoi farci?".

«E queste?» domandò McCartney ancora stupito alludendo alle birre.

«Quelle? Un regalo del vecchio Butch» rispose con noncuranza «Andiamo adesso? Non vorrei dimenticare le indicazioni».

«Subito, signor Capitano! Il Devon...».

«...E le ragazze del Devon» corresse George.

«Giusto» disse Paul come se si fosse dimenticato qualcosa di veramente importante «Il Devon e le ragazze del Devon ci aspettano!».

 

E, ancora animati dall'entusiasmo, George e Paul raggiunsero il bed-and-breakfast di Sandford Road, dove trascorsero la notte.

 

 

Alan's Corner: Ecco il secondo (penoso) capitolo...

I'm sorry, so sorry... *inizia a canticchiare la canzoncina*

  
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