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Autore: sydney bristow    13/01/2011    10 recensioni
Bajang: vampiro diurno, il più delle volte dall'aspetto maschile, che può presentarsi sotto forma di animale, il più delle volte un corvo, e di norma assale le giovani donne. Può essere ridotto in schiavitù dagli esseri umani e trasformato in un demone servitore, viene tramandato da una generazione all'altra all'interno delle donne di una stessa famiglia. Quando viene imprigionato, è solitamente costretto a nutrirsi con il sangue degli animali ed il padrone può liberarlo per scagliarlo contro un nemico, che generalmente muore di un male misterioso.
-Chi siete??Come avete fatto ad entrare??- Lo sconosciuto s'inginocchiò davanti a me, portandosi il pugno della mano destra al petto. Non potei evitare di notare un vistoso tatuaggio al polso: due simboli strani, terrificanti, che racchiudevano il mio nome. -Mi chiamo Edward e sono il Vostro demone servitore, mia padrona...-
Genere: Dark, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Un po' tutti
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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BAJANG24 ... Capitolo 24 ...

Salve ragazze!!!!!! Tadannnn! Non dovrete aspettare fino a domenica!

site:
Ti risparmio qualche giorno di ansia!XD

eliza1755: Niente domenica! Spero tanto che ti piaccia!

kygo: Si, lo so...se non avessi avvisato, probabilmente mi avreste ucciso U_U

RenEsmee_Carlie_Cullen: Alè...un capolavoro ^////^ Niente pov misterioso, oggi! Ahahahah!

sophiesilver: Wow, grazie! Se ti piace la cosa, ti comunico fin d'adesso che ci saranno mooolti pov di Eddy e meno di Bella.

chihuahua: Prego U_U vediamo se l'attesa è valsa la candela!

rosa62: Prevedi scazzottate?XD Non era un sogno premonitore (ringraziami perché ti ho dato un indizio)

Queen Alexia: Oggi niente pov ?????? quindi dovrai aspettare un pochino per schiarirti le idee XD

Let_It_Be: Si, Bells ed Edd sono fidanzati. Comunque il suo sentimento per Katherine è paragonabile ad un primo amore umano.
Magari, se l'avesse lasciata in vita, ne avrebbe fatto la sua compagna...ma così non è stato. Adesso il suo è un amaro ricordo, non altro.
Squinzia sarebbe "ragazza frivola". Grazie per i complimenti, anche se non me li merito! XD

giuly97: Jacob è odiato un po' da tutti...ahahaha...sul pov  misterioso dico "no comment"

.

Edward's Pov:

Ephraim Black mi stava dando veramente sui nervi.
Quasi tutti i suoi orari scolastici coincidevano con quelli miei e di Bella.
Passava tutto il tempo ad osservarla, fregandosene del fatto che io lo stessi fulminando con lo sguardo.
A mensa si era seduto al tavolo difronte al nostro, sempre ad osservarla.
Il suo sguardo la seguiva ovunque.
Ero quasi tentato a suggerire alla mia mortale fidanzata di passare tutto il giorno chiusa nel bagno delle donne.
O fingersi malata, cosicché potessi portarla a casa, lontana dagli occhi di Black.
Ringraziando Dracula, non aveva mai osato avvicinarci: i miei fratelli si erano prestati a fare da "muro-strozzalupo".
Tuttavia ciò non toglieva il fatto che Bella si sentisse sotto pressione ed a disagio.
Ci seguì persino all'ora di teatro.
Tirai comunque un sospiro di sollievo: solo noi vampiri eravamo coscienti della sua presenza.
Il vigliacco si era nascosto in un angolo buio della sala, difficilmente visibile a chi si trovava sul palco -o nelle sue vicinanze-
Forse pensavo troppo a lui, forse non stavo riempiendo di attenzioni la mia mortale...
-Perchè sembri un dio anche con la maschera?Non è giusto, con questa capigliatura sembro Mrs Lovett...-
Le presi il viso tra le mani e le baciai la fronte.
-Siete bellissima anche con un sacco di patate addosso...-
-Cullen e Swan!Visto che siete in tema di amoreggiamenti, oggi proverete il duetto "The point of no return"!-
Ridacchiai sotto i baffi mentre Bella arrossiva come un peperoncino messicano.
Andammo a metterci ai nostri posti ed il professore fece partire l'introduzione...ok, dovevo prestare un po' di attenzione.
Era errato pensare a quella canzone come al frutto della passione amorosa, era incentrata tutta sulla rabbia.
Quando lei iniziò ad impersonare Christine, cantando a pochi passi da me, sembrò più bella ed innocente del solito.
Aveva un certo potere su di me e questo non mi faceva sentire tanto indipendente...
Forse mi ero distratto un po' troppo, non stavo nemmeno a far caso se la strofa che intonavo era quella giusta o no...

Past all thought of "if" or "when"...
no use resisting, abandon thought and let the dream descend

Camminai intorno a lei, sorridevo a me stesso per il pensiero di poco prima.
Arrivai alle sue spalle ed avvolsi le braccia intorno a lei mentre cantava, sentendo la sua pelle liscia sotto la mano.
Mi persi nel calore del suo corpo e nel profumo dei suoi capelli, lei era perfetta per me...
Non capii perché questi pensieri mi stessero invadendo la testa in quel momento -molto probabilmente era la canzone...-

What raging fire shall flood the soul
What rich desire unlocks its door
What sweet seduction lies before us?
Past the point of no return, the final threshold...
What warm unspoken secrets will we learn beyond the point of no return?

Con Bella tra le mie braccia, lanciai uno sguardo pieno d'odio a Black e lui ricambiò per un momento -o due- con la stessa intensità.
Poi tornai a lei, che continuava la sua parte, senza staccarle gli occhi di dosso.
Ci allontanammo, come richiedeva il copione, per poi riavvicinarci ed unire le nostre voci.

Past the point of no return, the final threshold...the bridge is crossed...

L'afferrai improvvisamente, avvolgendo le braccia attorno alla sua vita e tenendola stretta a me.

...so stand and watch it burn, we've passed the point of no return...

La accarezzai mentre la musica continuava e tutti a guardavano, tra cui Black.
Tuttavia non pensavo a lui, in quel momento non importava quanto piacere mi avrebbe fatto il solo vedere la sua espressione sul viso.
Stavo pensando alla donna che tenevo tra le braccia.
Finalmente qualcosa era MIO, qualcosa che sempre sarebbe stato solo e soltanto mio.

Say you'll share with me one love, one lifetime...
Lead me, save me from my solitude...
Say you want me with you here, beside you...

Allentai la stretta e, quando Bella si girò per guardarmi in faccia, le presi le mani.
Le sorrisi, contento che tutto stava andando per il meglio e lei mi ricambiò.
Tuttavia i suoi occhi e le sue guance infiammate mi dicevano più "rimandiamo-tutto-a-quando-questa-cosa-imbarazzante-finisce"

Anywhere you go let me go too...Christine that's all I ask of…

E poi eccola.
La rivelazione del "mio" orrido volto sfigurato a tutti coloro che stavano guardando: mi aveva strappato di dosso la maschera.
La guardai, con l'espressione sofferente di un amante tradito, come per dirle "perché-hai-fatto-una-cosa-del-genere"
Poi rivolsi il mio sguardo a dei immaginari gendarmi, lì all'entrata del teatro, ed agli immaginari spettatori.
Agguantai la mia Bella, feci scattare la botola e sparimmo da sotto il palco.


****
******
****

Dopo l'estenuante giorno di scuola, tanto snervante da spezzare qualsiasi equilibrio nervoso, tornammo a casa (sua)
-Visto che i vostri genitori hanno risolto i diverbi?Vi trasferirete a villa Dwight!-
Stava cercando di fare quegli esercizi di matematica da almeno due ore, nel fracasso della fase "impacchettare" del trasferimento.
Poi non capivo come diamine riuscisse a concentrarsi sui compiti quando stava sdraiata sul letto...
Non aveva voluto il mio aiuto ed io ero costretto ad annoiarmi vedendola sbuffare ogni due secondi.
-Almeno è più vicina a casa tua...-
Le rotolò la matita e la presi al volo, sventolandogliela davanti al naso.
Cercò di riprendersela, cosi alzai la mano e glielo impedii: mi andava di giocare.
-Ridammela!-
Risi per il suo attaccamento ad una stupidissima matita, tanto da spappolarmi la milza.
Mi spinse sul letto, buttandosi su di me, e si riprese la matita, tutta arrabbiata e rossa in faccia, ma poi si mise a ridere anche lei.
Le scostai tutti i capelli che le ricadevano sul viso.
Ormai avevamo smesso di ridere.
Il nostro silenzio durò diversi minuti, quando le sue labbra non incominciarono a coprire ogni centimetro della mia pelle, dalla clavicola al mento.
Avrei dovuto respingerla, ma le afferrai il colletto della sua maglia per avvicinarla di più.
Tutti quei piccoli baci, lievi e teneri come non mai, mi fecero perdere l'autocontrollo.
Infilai le mie mani gelide dentro la sua maglietta, facendogliele scorrere per tutta la schiena bollente.
Inclinai la testa da un lato.
Le sue labbra erano qualcosa di indicibile: lievi ed incandescenti, mi facevano impazzire.
Ed eccoli, ben visibili all'enorme specchio di Bella...
I miei canini fuoriuscirono, due canini mostruosamente lunghi e affilati.
I miei occhi erano diventati di un rosso scarlatto spaventoso...
Se avesse continuato, non mi sarei  controllato ed avrei seriamente rischiato di prendermi ciò che non era il caso di prendere.
Non ora, almeno.
Così l'allontanai dolcemente e mi misi a sedere, dandole le spalle per non farle vedere in che stato ero.
Sicuramente l'avevo offesa, non l'avevo fatta sentire desiderata, non l'avevo assecondata.
-Stai bene?-
Tuttavia uno dei due doveva fermarsi.
Mi calmai e tornai alla normalità, senza la minima traccia dei canini o degli occhi rosso sangue.
-Si, sto bene. Scusatemi...-
Mi girai verso di lei, che intanto si era messa a sedere, le sorrisi per rassicurarla.
-Forse dovremmo andarci piano...-
Fui sollevato dal sentirlo dire prima da lei, era segno che non si era offesa per averla scostata improvvisamente.
-Già, stava diventando un pochino...-
Arrossì.
-Già...-
-Già.-



Bella's Pov:

Edward se n'era andato poco prima di cenare.
Oggi ero stata IO vicina a perdere il controllo, con lui.
Ma che potevo farci?Ero -o non ero- una semplice mortale rispetto ad un vampiro divino?
Furono questi gli ultimi pensieri che feci prima di addormentarmi come un ghiro adolescente in letargo.

Bella...
Qualcuno mi chiamava?
Bella...
Dove mi trovavo?
Ero a Villa Dwight, vicino alla stele che raffigurava la mia antenata Elizabeth.
Accanto a questa c'era una vecchia strana -vestita più da Befana che da altre- che sembrava quasi uscita da un film d'epoca.
Bella...
La vidi accarezzare, su quella lastra di marmo, lo stesso simbolo che Edward aveva tatuato sul polso, sugli estremi del mio nome.
Scattò qualcosa, un meccanismo segreto che fece comparire degli scalini.
Portavano sottoterra.
Lei scese quelle scale e scomparì.
Bella...
Decisi di seguirla fino ad una strana cripta circolare.
Lei si trovava al centro, tenendo in mano uno strano libro...cos'era quello?
Me lo allungò ed io, quando stavo quasi riuscendo a toccarlo con le dita, mi svegliai bruscamente.





  
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