Ottobre venne e
portò con sé un
vento gelido e tiranno. Il parco era spazzato da aliti di puro ghiaccio
e…
Taglia.
Taglia. Taglia. Hai la vena poetica oggi?
Prima che suddetta obbrobriosa
creatura ci interrompesse, stavo descrivendo il clima di Hogwarts in quel lontano
Autunno.
Ovviamente ero stato smistato a Serpeverde.
Praticamente
eri diventato l’unica pecca di quella Casa
tanto figa…
Scusami, genio,
ma dove altro
sarei potuto recarmi? A Grifondoro, in mezzo a quelli che preferiscono
morire
piuttosto che salvarsi la pelle? A Corvonero, così non avrei
fatto altro che
studiare rischiando di sciupare il mio bel viso per colpa dello stress?
Tanto
pelato sei e pelato rimani. Altro che stress…
Oppure a quella
Casa che non è
nemmeno degna di nota… Suvvia, quella del ragazzo
luccicante. Si, Diggory.
Brutta
fine, povero caro… Era anche carino.
Concordo,
concordo. Poi, cosa ci
sarà di tanto eccitante nel luccicare al sole?
Oh,
Volds. I misteri dell’essere…
Nemmeno un Avada
Kedavra lanciato
alla perfezione l’ha steso.
Ulteriore
prova del tuo fallimento…
Ulteriore prova
del fatto che tra
dieci secondi ti uccido, se continui così. Dunque,
dicevamo… Faceva freddo,
molto freddo. Silente, o meglio, Silly girava con un cappello di lana
verde pisello
che terminava con un pompon in cima. Lumacorno aveva depredato
l’armadio del
fratello di Silente e si era ricoperto di pelo di capra. Gazza invece
aveva
detto addio all’ultimo briciolo di dignità umana
che gli era rimasta ed aveva
deciso di adottare uno stile “nature”.
In sintesi, andava girando per i corridoi semi-nudo, con le braccia
cadenti all’aria
ed i pantaloni che lasciavano scoperto un ampio tratto di gambe.
Proprio su
quegli arti inferiori brulicavano animali non meglio definiti.
Volds,
evita certi dettagli.
Sinceramente,
tra noi studenti
girava voce che avesse venduto il resto dei suoi
“abiti” per una fornitura
decennale di detersivo.
Intrigante.
Gossip su Gazza. Che vita emozionante…
Eravamo
undicenni piccoli e
meravigliati. Cosa ti aspettavi?? Che dessimo fuoco alle mutande di
Silente o
sciogliessimo i capelli alla Mc Granitt??
Una mente
geniale come la tua non sapeva fare altro che
parlar male del custode?? Sei sfigato. Basta. Non hai più
scuse.
…
…
*Il
Volds si ritira
dalla sua tela in lacrime*
*Il
Volds esala
lamenti da animale ferito*
*La
vostra autrice si
appresta a proseguire la narrazione al suo posto*
Insomma, ragazzi, per
farla breve… Il pelatone aveva
introdotto il discorso di Gazza per un unico motivo. Ha dato a lui il
primo
bacio.
ORRORE!!
BLASFEMIA!! SACRILEGIO!!
Va
bene… Vediamo come lo racconti tu il vostro incontro a
luci rosse…
Molto semplice,
miei adulatori.
Era una sera di fine Ottobre. Forse proprio il 31…
Anniversario
della tua notte più nefasta e sfigata…
Esattamente.
Stavo percorrendo i
corridoi del terzo piano quando, non notando il pavimento bagnato,
scivolo e
cado addosso al sopracitato custode. In quell’istante le
nostre labbra si
sfiorano appena. Niente di più, niente di meno.
*Il
Volds inizia a
canticchiare una canzone, probabilmente rapito dall’estasi
del ricordo di quel
momento*
E allora
eccomi qui,
adesso
resto per un po’ da solo…
Meglio
così…
Io per il
mondo oggi non ci sono
e voglio
restare con me stesso a
pensare…
Se solo
adesso mi fermo, ancora mi
sembra di sognare…
Tenero…
Per voi
Jules ❤