16/01/2011
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“Signorina Athenais, su, che e’ ora di alzarsi!” esclama Alfred, il maggiordomo...Che noia, che barba, che noia...Lunedi...un altro maledettissimo lunedi...6 ore di scuola...poi dopo allenamenti di calcio...per lo meno, la stagione di pallavolo e’ finita...mi sento cosi’ distrutta...VOGLIO MORIREEEEEEEE.....
“ALFRED!! Chiudi quelle tende!! VOGLIO DORMIRE!!!” e mi giro con la pancia sotto.
“Signorina Athenais, su, non si faccia pregare! Non vorra’ mica far arrabbiare suo padre!!”...1 a 0 per il maggiordomo...
“Vabbene...mi alzo...mi arrendo al Fato!” esclamo alzando le mani in segno di resa...
“Brava...Vi aspetto di sotto per la colazione”
Faccio una doccia veloce...poi esco dal bagno, vado dal guardaroba ,in accappatoio,e prendo la mia uniforme...mentre mi metto la camicia, mi guardo un attimo...Occhi verdi cerulei, capelli castano-rame, un po’ di punti neri sulla fronte, che almeno vengono coperti dalla mia frangia,naso con lentiggini...seni...beh, piuttosto grandi...una quarta abbondante....Ihihihih...Metto il maglioncino verde con la cravatta bianca e verde...
“Signorina!!!!!!!!!!” esclama Alfred
“Arrivo Alf..” e cosi’ prendo la borsa e corro di sotto..
“Tadaaa!!! Eccomi” esclamo
“Ecco, ti abbiamo preparato il caffe’ decaffeinato con tre zollette di zucchero...lo beva e si affretti! Oggi le andra’ bene la mercedes SLK?” domanda Alfred
“Certo Alf..”Bevo il caffe’, mi vado a lavare i denti...
“SIGNORINA!!! Forza, o arrivera’ in ritardo!!”
“UN ATTIMO ALFRED!!!!!!”...ma perche’ non mi lasciano in pace??
Parcheggio di fronte alla scuola...sono le 8.12..fiu’....sono in anticipo di tre minuti...che fortuna...
“Ciao Athenais, come stai?” mi domanda Susan Smith; per fortuna che al mondo esistono alcune persone che sono dolci, generosi e intelligenti...
“Ciao Susan! Io bene..tu?...hai visto che sono arrivata giusto in tempo?”
“SI! E’ un miracolo!Ahahah...io sto cosi’ cosi’...” risponde lei con ...sono per caso lacrime??
“Ehi! Che hai? Ehi, piccola Susan, che ti e’ successo?” le domando abbracciandola
“I-i...i miei si v-vogliono...sep-p-parare!!!” e giu’, con i pianti...
“O mio Dio, no...tranquilla, non succedera’ nulla! Tutto si sistemera’...” cerco di consolarla...purtroppo so che i suoi genitori si separeranno...i continui tradimenti del padre...le bugie del padre...penso che questo avrebbe fatto girare le scatole alla moglie e alla fine non ha retto piu’...penso che sia meglio cosi’ alla fine...
“Ooo....guardate! Le lesbiche dell’Istituto finalmente si mostrano al mondo! Ahahahah” esclama Felicia Harps, la mia acerrima nemica sin dalle elementari...Questa nostra rivalita’ non so come sia nata veramente, ma io penso che si a iniziata perche’ lei era solamente gelosa, INVIDIOSA della mia bella vita, perfino superiore a quella di una casata nobile come la sua...
“Oooo..guardate! Ma quella e’ Felicia? SI? Ah, perche’ pensavo che era FRANKEINSTEIN junior!!” la canzono, perche’ effettivamente, e’ un Frankeinstein! Si e’ praticamente rifatta tutto! Il naso, la bocca, le bocce, le gambe...TUTTO!!...ed adesso pero’ e’ la piu’ popolare dell’Istituto...
“STAI ZITTA, tu, piccola insignificante creautura!” risponde lei
“E tu chi sei per dirmelo?” domando con aria indifferente
“Beh, tua madre mai, visto che non la conosci neanche!! Ahahahah...chissa’ se sei figlia di una prostituta!! Ahahah...quello sarebbe davvero scioccante!! Ahahah” e inizia a ridere con quelle sue sgualdrine delle sue amiche...pero’ NO...Nessuno tocca l’argomento di mia madre...anche se non la conosco, non significa che c’e’ via libera per prendermi in giro!...
“QUANDO E’ TROPPO E’ TROPPO!!!!!!!” cosi’ dicendo, mi alzo e me ne vado...non voglio problemi, ma lei non la passa liscia! Ora andro’ dalla Preside cosi’ vediamo che si inventa...
“Scappa, scappa pure! Si vede che da un lato hai il carattere della tua madre sconosciuta! Lei e’ scappata da TE!...e guarda caso, scappi pure te!! Ahahahah”.....Eh no...NONNONO....Adesso non la passa liscia!...Mi giro, e inizio a correre verso di lei, e Felicia, che aveva premeditato tutto, mi stende a terra con un calcio allo stomaco...
“SS-stronzaa...” e mi accascio senza respiro, per terra...Lei fa KARATE!!...cintura marrone...mi deve venire in mente qualcosa..su...pensa Athenais...PENSA!!
MINERVA
Uff… se c’è una cosa che odio sono le risse insensate tra ragazze… Quelle due non la smettono di bisticciare, ma adesso stanno arrivando ai ferri corti…Troppo tardi, la castana si è beccata un calcio nello stomaco… Bha! Quell’altra mi sta sulle scatole. Sarà la solita fighetta che pensa che facendo Karate può stendere chiunque, ma con me non ha nulla a che vedere..
Mi avvicino e con sguardo atono e voce altrettanto mi rivolgo a quella che le ha appena dato il calcio.
< Hey, tu biondina… Lasciala stare. >
Quella mi guarda con un occhio da cernia lessa… Bha come è noiosa.
< Senti… a parte non si capisce se sei maschio o femmina, ma notando quelle tette assolutamente rifatte… > e indica il mio seno, a mio malgrado ben abbondante < direi che sei una ragazza, quindi… Senti carina non so se sai con chi stai parlando… io sono Felicia Harps! IO SONO!…. >
Oddio… la sua voce da oca giuliva mi ha fracassato i timpani… Così le rispondo interrompendola < Una gallina con il mestruo. Senti marmocchia smettila di darle fastidio. >
Ora il suo sguardo è furente e si getta contro di me. Io sono un’amante della lotta, lo ammetto, ma la odio quando è inutile. Uff….
Blocco il suo pugno diretto al mio stomaco e un successivo calcio al fianco… è così prevedibile ogni sua mossa. Il suo combattimento è così elementare e accademico.
Mentre paro i suoi colpi vedo la castana guardarmi e le sorrido. Sembra interessata al cobattimento.
< TU! Non! Non è possibile! Io sono cintura marrone! Come è possibile?! Sono anche nobile! Una pulciosa come te non può farmi questo! >
Ora mi sono stancata davvero. Voglio finirla al più presto. Blocco per l’ultima volta un suo calcio con la mano e con un movimento del polso accompagnato da una spinta secca con il braccio, la ribalto a terra facendole fare un bel po’ di giravolte…
Combattere contro le ragazze non da gusto.
< Mph. > sbuffo guardandola a terra e poi mi inginocchio porgendo la mano alla ragazza a terra che mi guarda come se fossi una stella splendente.
< G-grazie… sono Athenais Parker. >. Le sorrido, cosa che non faccio con molti. Mi è stata simpatica da subito…
< Piacere. Minerva Corvo. >
Mi guarda e notando i miei vestiti < Non sei della scuola vero? >
Bhe, andare in una scuola britannica con un paio di leggins neri e una t-shirt nera con sopra un teschio a cartone animato, non è proprio un abbigliamento molto consono… Si, sono un genio io.
Ci siamo dirette verso una enorme sala thè piena di pizzi e di oggettini di valore vari… Mi sentivo così fuori posto.
Io e Athenais ci sedemmo su una poltrona e ci portarono del thè. Lei aveva un portamento perfetto. Per la prima volta provai invidia verso qualcuno.
< Che ti porta in questa scuola Minerva? >. La guardai e le sorrisi. < Sono stata chiamata con una lettera privata… E sto cercando una persona… >
Mi guardò per un attimo con un strano sguardo e balbettò un attimo. < A… anche io sto cercando una persona. Per la precisione una nuova studentessa. >
< Bhe l’hai trovata. >
Passammo così il pomeriggio a bere il thè e a conoscerci meglio.
Non sembrava la solita snob riccona… Era simpatica.
CIAUU...siamo noi!! Kiuxy e MaryKay96! Siamo euforiche!! Speriamo che vi sia piaciuto questo primo capitolo!! SIAMO NERVOSEE...per favore commentate! diteci di tutto! se vi e' piaciuto o meno, pero' per favore commentate!! Ci contiamo!
CIAU!