Harry si presentò davanti all’ufficio del Preside. Entrò. Si aspettava di trovare i professori o i genitori di Ginny che lo aspettavano.  “ Ecco a voi il maghetto più fico del mondo che ha salvato una povera ragazza che stava per essere stuprata da un Mago Oscuro contro la sua volontà! Applaudetemi!” Ma sfortunatamente c’era solo il Preside.
“ A Babbo! Do sta Ron, che mi deve preparare una standing ovation?” domandò.
“ Sta con Hermione. Si è svegliata!
“ E sti cazzi… anzi, in effetti mi dispiace, ormai ci avevo fatto l’abitudine… e mi erano anche passati i mal di testa!
“ Lo so, questo è un giorno brutto per Hogwarts. Minuto di silenzio.  “ Vabbè, comunque Allock durante la frana è stato travolto. Mi dispiace…” disse Silente pensando che Harry ne soffrisse in qualche modo.
“ Davvero?” chiese Harry con le lacrime agli occhi. Ma quando vide Silente annuire… “ FESTAAAAA!!!” gli spettri dei Fondatori ritornarono e organizzarono un party, includendo anche Silente, che rimise i suoi vecchi pantaloni anni sessanta per l’occasione. Entrò Dobby, seguito da Lucius Malfoy.  “ No! Ancora tu no! Oh, senti, finalmente sono riuscito a uccidere Allock, quindi ora non mi rompere le palle con sta storia di Hogwarts e tutto… ah, ciao Barbie!” esclamò Harry a Lucius riferendosi ai suoi lunghi e fluenti capelli biondi. Lucius non ci badò.
“ Gli avevo detto che il nostro sponsor non la voleva più!” esclamò lui.
“ La signorina Granger si è svegliata stamattina. Visto che vuole fare Magisprudenza, mi sono permesso di farle fare pratica. Così, dopo aver assillato il nostro l’Oreal per l’orario complessivo di otto orte, quarantadue minuti e diciassette secondi, si è arreso e mi ha riassunto! Poi non c’erano molti argomenti contro di me… la mia barba non è mai stata più fluente…”
“ Allora ciao!” esclamò Lucius andandosene mentre prendeva a calci Dobby.
“ Perché non puoi ribellarti?” domandò Harry.
“ Perché non oso… ho paura…
Harry rimediò. Allestì una standing ovation per Dobby, battendo il precedente record di Ron.
“ Dobby, digli quanto è brutto!” lo incoraggiò Harry.
“ No...” “ DOBBY!”
“ OK… SEI BRUTTO!” esclamò. OLLEEE!!!
“ I suoi capelli!” suggerì Harry
“ Sembrano piccoli vermi gialli!” OLLEEE!
“ I TUOI OCCHI HANNO IL COLORE DEI CALZINI USATI E SPORCHI DI MELMA GRIGIASTRA!” OLLEE!
“ E TU… SEMBRI UN… VAMPIROOOOOOO!!!” esclamò l’elfo fuori di sé. La folla accorse e prese Dobby in braccio riportandolo dalla sua famiglia.
“ Finalmente sono un elfo libero!” esclamò. “ Come posso sdebitarmi con Harry Potter?
“ Una cosa…” sussurrò Harry tutto carino.
“ NON ROMPERMI Più IL CAZZO!!!
 
 
Spazio autore: ecco il finale ancora più demenziale! Spero che vi sia piaciuta! Mentre recensite, però, mi dovreste fare la cortesia di rispondere a una domanda: secondo voi, potrei fare la parodia anche del “ Prigioniero di Azkaban”? Era un idea che mi stava venendo ma volevo sentire il vostro parere… grazie a tutti quelli che hanno seguito questa storia davvero fino alla fine! GRAZIE!