Questa raccolta si è classificata quarta a "The Marauders' Contest" di ClaireTheSnitch e ha conseguito il premio Miglior Tema con i temi "profumo" e "inaspettato". Il giudizio è inserito alla fine dell'ultimo capitolo.
Ricordi di un Malandrino
Coraggio
«Lupin, Remus»
Il ragazzo alzò lo sguardo, sentendosi chiamare. L’ansia si impossessò di lui.
Perché si trovava lì? Non faceva parte di quella massa. Si guardava intorno e non vedeva altro che facce sconosciute, sprezzanti talvolta, i cui proprietari sembravano non si interessassero a nulla se non a loro stessi.
Cercò di raccogliere il poco coraggio che in quel momento sentiva di possedere e salì i gradini. Si sedette sullo sgabello, come aveva visto fare ai suoi compagni, e aspettò che il cappello fosse posato sulla sua testa. Rivolse uno sguardo all’enorme sala, sforzandosi di pensare a quale fosse la casa che meglio avrebbe potuto accoglierlo in quegli anni. Non ebbe il tempo di rifletterci per più di un secondo, dopo il quale la sua vista fu oscurata dallo spesso tessuto del cappello.
Non fu in grado di seguire gli sproloqui del cappello. Gli sembrava che neanche lui, nonostante l’età e l’esperienza, fosse in grado di capire la sua situazione. Ma lo sorprese ritrovarsi a pensare che ciò non gli importava. Gli era stato concesso di andare a Hogwarts e lui l’aveva accolto con gioia. Ora che si trovava lì, doveva affrontare ciò che aveva scelto per sé. Nessun piagnisteo, nessun ripensamento. Era il momento di rivalersi su quel mondo che non accettava la sua condizione. E lui l’avrebbe fatto. Nessuno si sarebbe più frapposto tra lui e la sua voglia di resistere ad ogni costo e di dimostrare quanto valesse. Nessuno.
Fu con un moto di orgoglio che si tolse il cappello, pur senza aver prestato ascolto alla sua decisione, e si diresse verso l’unico tavolo che sentiva gli si confacesse.