Capitolo nambà tri
Pottah? Il bambino sopravvissuto?

-Papà, sono due settimane che non tocco il DS!
-Brava la mia bambina.
“Effettivamente è meno rincoglionita”.
-Allora, papà, me la racconti la storia?
“Ecco, mi sono illuso. NO CAZZO!”
-Certo, dato che sei stata tanto brava ...

Maria e Severus erano arrivati davanti al ritratto della Signora Grassa.
-Signor Piton! Cosa ci fa lei qui? - esclamò impaurita.
Ho dovuto accompagnare personalmente questa adorabile fanciulla. - rispose Severus calmo calmo. - La faccia entrare, non sa la parola d'ordine.

“Povero, POVERO Severus! Lo sto rincoglionendo più del dovuto!”

-Cosa? No, mi dispiace. Non posso senza la parola d'ordine. - ribatté la Signora Grassa, guardando male la ragazza.
-Sono un insegnante. Lo dico per l'ultima volta: la faccia entrare! - urlò Severus minaccioso.
La povera Signora Grassa, spaventatissima, fece entrare Maria senza parola d'ordine.

-Stima per Severus11!

Maria si ritrovò nel dormitorio dei Grifondoro, e incontrò lui.
Harry Potter.
Non appena Harry vide la ragazza, giurò che qualcosa gli si mosse per l'eccitazione.
-Tu ... tu sei il bambino sopravissuto? - domandò Maria.
Harry tremava per l'emozione. -Sì.
-E' vero che sei mezzosangue?
-Sì ... cioè, no no no. Sono tutte dicerie.

“Povero Harry! Cosa gli devo far dire!”

-Mi pareva. T'immaginavo molto più figo, sai?
-Dici che sono orrendo?
-No ... sei carino. Non un figo, ma molto carino.

-Papà, ma perché è così cattiva?
-Boh ... è uscita così.
“Mi somiglia, vagamente, ma mi somiglia ...”

-Grazie per I complimenti, signorina Suest.
-Chiamami pure Mary, Harry.
All'improvviso comparve Ginny, ossia Ginevra Weasley, sorella di Ronald, alle spalle di Harry. -Harry, è la ragazza dello smistamento?
L'amico annuì senza girarsi. - Sì, Ginny; ora mi faresti un piccolo favore?
-Dimmi pure.
Harry si girò verso la Weasley. - Puoi andare via?

-Sìììììì, via Ginny!!
“Povera Ginevra, sono l'unico stronzo che la trova simpatica.”

-No, Harry. - ribatté Ginny. - Se non ti dispiace, voglio sapere chi ti ha dato del carino.
-Sono stata io. - disse Maria con tono innocente.
-Bene. Ora posso andare. Vi lascio alle ... vostre smancerie. - e Ginny corse via, senza piangere, cercando di trattenersi.

-GODO11!

Ora, il Bambino Sopravissuto e la Maria Stuarda erano finalmente soli.

-Amen.

Maria si avvicinò al ragazzo lentamente. -Harry ... - sussurrò nell'orecchio destro. - tu provi qualcosa per me, non è vero?
Harry sussultò. - Da ... da cosa lo deduci?
-Ti stai eccitando.

-LOL!
-... cioè?
-... laughing out loud, papà.
-In giapponese?
-Ōgoe de warau.
-Perfetto.

-No, ti sbagli.
-Neghi?
-Beh, sei carina, per carità ...
-Carina? Solo carina?

-CARINA? SOLO CARINA?
“Cazzo, pure tu?”

Harry gettò lo sguardo in basso. - Sei bellissima, per la verità.

-E diciamole le cose come stanno, papà!

Ginny, di nascosto, ascoltava insieme a Hermione.
“Vendetta. Tremenda vendetta”.

N/A: Mie care piccole cavie, avete letto tutto?
Benissimo, recensite.
Ringrazio dani969 e _Giuly_ che hanno messo la fic nei preferiti, e AZTHEBEST1 per averla messa nelle ricordate.  
Arigatou. Al prossimo capitolo :D