Questa
storia va dedicata a una mia cara
compagna di classe ( nonchè
grandissima amica)
Grazie a
lei e ai nostri discorsi senza senso mi è venuta
l'ispirazione per
questa storia..
Si,Francy (Rammy) è per te :)
UN PATTO è UN PATTO
"NOOO
SIRIUS, TI PREGO, NON PUOI FARMI UNA COSA SIMILE!"
James Potter
urlava come un ossesso mentre Sirius lo trascinava a forza fuori dalla Sala
Comune ghignando.
Il suo
sorriso malandrino non prometteva nulla di buono,e James,in tutti quegli anni che aveva trascorso con lui, aveva imparato a
capire quando era il caso di non avvicinarsi troppo a Sirius Black, se non si
voleva incorrere in una fine orrenda.
Questo era uno di quei casi in cui
bisognava scappare a gambe levate da quel ragazzo.
"SIRIUS
TI PREGO!"
L'amico
scosse la testa,ridendo come un matto "Erano i patti,Jamie,devi
farlo"
"Pads,ma
ti rendi conto che mi stai buttando tra le mani del suicidio? TI
PREGOO "disse James cercando di piantare i piedi per terra e di aggrapparsi
allo stendardo di Hogwarts alla parete,con il risultato di farlo cadere.
"James,sei
un disastro" mormorò Sirius puntando la bacchetta contro lo stendardo
caduto. "Erecto" lo stendardo si riappese come nuovo,e James
approfittò dell'attimo di distrazione dell'amico per sgusciare via dalla presa
ferrea e correre per il corridoio.
"NO,JAMES,CORNUTO
DEI MIEI STIVALI,VIENI QUI! UN PATTO è UN PATTO!"
Sirius si
lanciò all'inseguimento,mentre James saliva i gradini a quattro a
quattro,dimenticandosi proprio del..gradino Evanescente. Rimase con il piede
bloccato, e si trattenne dall'imprecare a gran voce.
Sirius gli
passò accanto,saltando quel maledetto scalino e si fermò davanti a lui,ghignando,mentre James tratteneva il fiato.
"Patetico,James"
ghignò il ragazzo e lo afferrò per un braccio liberandolo dal gradino Evanescente,
mentre James imprecava.
"NO,TI
SCONGIURO,SIRIUS"urlò Prongs cercando di liberarsi dalla stretta di Padfoot,ma
il ragazzo non lo mollò.
"No,caro
mio,un patto è un patto! Non hai scommesso che non avrei mai baciato Beth e che
se l' avessi baciata avresti fatto tutto quello che volevo? Si! Dunque, per le
mutande di Merlino,fallo!"
"MA
SIRIUS UN CONTO è BACIARE BETH UN CONTO è.."
"Beh,baciare
quella è un suicidio sociale,ergo.."
"Ergo?"
James lo guardò
perplesso,chiedendosi cosa diavolo
volesse dire "ergo". Sirius lo guardò sconcertato,per poi capire cosa
rendesse James perplesso .
"Quindi,James,ergo
vuol dire quindi"disse tra i denti. "è latino"
"Da
quando sai il latino?"
"Grazie
per la tua fiducia nella mia intelligenza,Prongs"sbuffò lui senza smettere
di trascinarlo " E non cambiare discorso"
"SIRIUS
NON PUOI FARMI FARE UNA COSA SIMILE!"
Sirius
ghignò" Si che posso,invece. E tu lo farai,sei o non sei un Grifondoro? Non eri
tu che mantenevi sempre la parola data?"
"Si,ma
se sapevo che cosa volevi da me.."
"Caro
mio,è troppo tardi..vai e fallo" mormorò Sirius ridacchiando. James
continuò a imprecare e a pregarlo,inutilmente, mentre
l'amico lo portava nel parco,dove Mocciosus leggeva un libro.
"Sirius,ti
prego..."
"No!
Muoviti" ringhiò l'amico ridendo.
James sospirò "Me la
pagherai,Pads".
Prese la bacchetta dalla tasca della giacca e la puntò contro
Mocciosus. Poi con una voce disgustata disse "Accio capelli"
Alcuni
capelli di Mocciosus si staccarono dalla testa untuosa del legittimo
proprietario,senza che lui se ne accorgesse,preso com'era dalla
lettura, e si diressero verso James,che li afferrò un una
mano,cercando di
tenerli con meno dita possibili.
"Sirius
mi sto sciogliendo..aaaaaaaaaah che schifoo" si lamentò lui pestando i
piedi come un bambino.
"Non
fare queste scene e muoviti..la pozione ti attende"
"Ti
odio,Pads"
"Anch'io,Prongs"
disse Sirius alzando le spalle" Mi hai obbligato a baciare e sottolineo
baciare Beth che ha l'alito peggio di cacca di drago andato male... Stavo per
vomitare"
James
rise,per poi smettere di colpo quando vide Remus avanzare verso di loro,sorridente,
con una fiala dall'aria poco rassicurante stretta in mano.
"NO,SIRIUS
TI PREGO,TI GIURO LA BACIO ANCH'IO,MA TI PREGO,NON VOGLIO BERE ESSENZA DI
MOCCIOSUS!"
Sirius
ridacchiò nuovamente mentre Remus stappava la fiala e glielo porgeva.
"Buttaci
i capelli,avanti" lo esortò Pads,con un ghigno perfido; anche Remus faceva
fatica a stare serio.
"Avanti,Sirius,dopo
dovrei stare per un'ora buona con la faccia di Mocciosus..ti rendi conto?"
"E
allora?"
"Non mi
vuoi minimamente bene,Pads? Potrei morire"
"Non
vedo come"
"Con
tutto l'unto che avrà sui capelli,avvelenerà la pozione..e l'acido mi farà
corrodere gli organi interni..e poi morirò e sarà tutta colpa tua!"
"Va
bene,dovresti fare l'autore di tragedie teatrali,davvero. Muoviti,James"concesse
Sirius ,spazientendosi.
"SIRIUS
TI PREGO"tentò ancora James in tono lamentoso, tanto che Sirius perse del
tutto la pazienza e, afferrata la fiala dalle mani di Remus e con immenso
disgusto anche i capelli di Piton dalle mani di James, buttò l'ultimo
ingrediente nella Pozione che diventò di uno spiacevole color verde acido.
"Sirius..guarda
che è peggio del veleno.."
"Taci e
bevi" ghignò porgendogli la fiala. James gli scoccò uno sguardo omicida.
"Me la
pagherai cara,Pads" disse nuovamente. Afferrò la pozione e storcendo le
labbra avvicinò la fiala alla bocca, mentre un lampo di genio gli attraversò la
mente. Fece per
bere,ma quando sembrava che stesse per inghiottire, fece cadere la fiala che si
ruppe in mille pezzi,creando una gran
macchia scura sul pavimento.
Gli bastò
vedere lo sguardo omicida che Sirius gli lanciò,per capire che era meglio filar
via di corsa. Si voltò di scatto,scappando a gambe levate,mentre Padfoot lo
inseguiva urlando
"BRUTTO CORNUTO,TI GIURO CHE QUESTA ME LA PAGHI, JAMES POTTER!"
James sentì
la risata di Remus farsi più forte,seguita da un ringhio. Sirius si era
trasformato..Oh cavolo.
Sapeva che aveva circa tre secondi prima che un cane
enorme gli saltasse addosso,facendolo ruzzolare per terra. Infatti.
"Sirius..levati,scusa,scusa,ma
non potevo fare una cosa del genere..levati,pulcioso.."
Ma Pads non
si mosse. Rimase con le zampe anteriori sopra il petto di James,costringendolo
a star immobile a terra,scrutandolo con gli occhi grigi,che in quel momento
erano minacciosi e freddi; la minaccia di una morte imminente era sottolineata anche
dal ringhio basso che saliva dalla sua gola. Poi un guizzo balzò negli occhi
del cane nero e James si ritrovò un cane sbavante che gli leccava tutta la
faccia.
"Pads
che schifo..smettila ,smettila..che schifo" rise Prongs dimenandosi mentre
Sirius non accennava a smettere,e abbaiava il suo divertimento.
"Sirius
piantala" disse James tra una risata e l'altra. Il cane nero finalmente
soddisfatto si levò lasciandolo sedere ,accoccolandosi al suo fianco.
James scoccò
all'amico un'occhiataccia omicida che si trasformò in una incredula quando lo
vide guardarlo con gli occhioni grigi,con un aria di supplica ma anche di
ordine "Fallo"
"Che
devo fare ,Sirius?" sospirò James.
Sirius si
accucciò sul pavimento ,mettendosi a pancia in su. James capì.
"NO,non
ti faccio le coccole,Sirius,NO!"
Padfoot gli
scoccò un occhiata in tralice "O
questo o Mocciosus" dicevano i suoi occhi. James si trattenne nel
partire in una sfilza di imprecazioni e con un sospiro affondò le mani nel pelo
nero del cane che emise un verso basso: stava ridendo.
Un cane che
rideva?
"Non
ingannerai mai nessuno,Pad. Nessuno sano di mente crederebbe davvero che tu sia un vero cane" lo schernì James.
Sirius alzò
la testa e controllò il corridoio deserto prima di ritrasformarsi in un ragazzo
dai capelli scuri,l'inseparabile amico di James Potter.
"Se ti
azzardi a fregarmi di nuovo così,sei morto,Prongs" mormorò
Sirius."Comunque l'ho vinta io la scommessa."
"Cosa?"
"Avevi
scommesso che non avrei mai baciato Beth..invece l'ho fatto..disgustoso,non
c'è che dire..ma l'ho fatto..e tu dovresti prendere esempio da gente matura e
perbene e rispettare le condizioni che ti vengono imposte quando perdi una
scommessa.."
"Io
non.."
"Avevi
detto che avresti fatto tutto quello che ti chiedevo" rise Sirius.
"Aspetta
un attimo..tu saresti una persona perbene e matura?Tu?"
"Vedi
altri Sirius Black in giro?"
"Speriamo
di no,altrimenti siamo rovinati"
Padfoot rise
di nuovo,alzandosi in piedi e tirando su l'amico. Tornarono da
Moony,che era comodamente sdraiato sotto la quercia,nel parco,fissando
il lago illuminato dal sole primaverile
"Scommetti
che lo faccio spaventare,Pads?"
"Io
dico che non ci riesci"
"D'accordo.
Se ci riesco tu..abbraccerai Mocciosus" Sirius rabbrividì.
"Va
bene..e tu bacerai Remus " aggiunse dopo con un ghigno malandrino"Sulla
bocca"
James lo
fissò ad occhi sbarrati "ma sei scemo?"
"Se ce
la fai devo abbracciare l'Untuoso.. non ti sembra una cosa molto grave?"
"E io
dovrei baciare Remus?!"
"Esatto"
James scosse
la testa "No,non ci penso neanche"
"Quanto
sei noioso..e fifone..D'accordo,allora dovrai.."disse in tono teatrale
" Dovrai rimanere a testa in giù nel parco per ..due ore buone..così
tutti sapranno di che colore hai le mutande"
James
sbuffò. Sirius si divertiva a torturarlo
con tutte le richieste più stupide in assoluto.
Si allontanò
quatto quatto mentre Padfoot lo fissava ghignando. Prongs avanzava lentamente da
dietro le spalle di Remus,ma quando stava per saltargli addosso,Moony
esclamò,senza voltarsi.
"Non ci provare,Prongs"
L'urlo di
James Potter risuonò per tutto il parco.
Aveva perso.
La risata
simile ad un latrato di Sirius accompagnò il suo urlo.
Aveva vinto.
Salveee :D
Eccomi qui..siccome mi sono
detta "ma perchè scrivo solo storie deprimenti?" xD ho voluto
scriverne una che avesse almeno un po' di humor..xD
Beh so che fa pena,ma avevo voglia di scriverla..
voi per piacere RECENSITE :)
Altrimenti vi obbligo a bere essenza di Mocciosus..ok no, lasciamo perdere xD
Dai fatemi contenta..:) Grazie :)
Baci,
Malandrina95