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Autore: agatka_1995    22/01/2011    3 recensioni
Bella ha sempre sognato lo stesso ragazzo, da sempre lui la tormentava nei suoi sogni. Ma se un giorno il sogno si trasformasse in realtà? e la vita di Bella cambiasse da un momento all'altro? se verità nascoste fosserò svelate? e chi è il misterioso giovane che la perseguita? Be se volete scoprirlo dovete leggere questa storia.
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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                                        Cap 6 
 
 
 Mi stavo divertendo molto in questa specie di appuntamento con il mio adorato fratellone James, mi faceva ridere come sapeva farlo solo lui.
 Andammo in giro per le stradine parlando, James mi spiegava cose su quei luogi o  mi raccontava storie che gli fossero capitate. Entrammo in un negozio di gioielli,
 a me interessava poco ma lui ha insistito molto e cosi siamo entrati. Chissà forse voleva comperare un regalo a Victoria per fare pace in caso avessero litigato e visto
 che ero una ragazza voleva chiedermi un consiglio." Mi scusi signore è pronto ciò che avevo ordinato?" chiese James a un signore seduto dietro al bancone con la cassa.
 " Ah sei tu ragazzo, si si è pronto, aspetta un secondo che te lo porto"cosi dicendo si allontanò andando in quello che pareva il retro del negozio a prendere l'oggetto 
 che apparentamante James gli aveva commissionato. Allora perchè  James mi aveva portato in quel luogo? non poteva andare a prenderlo un'altra volta quell'oggetto? Dopo un pò
 il commerciante ritornò con un pacchetto di forma rettangolare che porse a mio fratello.James lo apri in modo però che non potessi vedere cosa c'era dentro, pagò il signore
 e ce ne andammo. Ero proprio curiosa di vedere cosa ci fosse dentro. "James cos'è l'oggetto che hai comperato? me lo fai vedere perfavore?" gli chiesi io curiosa. " Ah no, non
 adesso perlomeno, lo vedrai dopo, adesso forza seguiamo con il nostro piano per la gita" disse sorridendomi.Se pensava che mi sarrei arresa cosi facilmente si sbagliava ma 
 per ora mi accontentavo, infondo aveva detto che dopo me lo farà vedere no?
 Per prima cosa andammo in una sala giochi dovve giocai a tanti giochi diversi, a volte vincevo e a volte perdevo. Una volta ho anche battuto James, è stato divertentessimo, sopratutto 
 per la faccia che fece James quando l'ho battuto, ne era rimasto shoccato visto che era la prima volta che giocavo.
 Dopo andammo alla creperia che a detta di James era la migliore della città e in effetti credo che abbia ragione. Non avevo mai mangiato delle creps cosi buone. Erano deliziose.
 Poi era arrivato il momento di andare in libreria, sicuramente sarebbe stato uno dei miei posti preferiti, adoravo leggere anche perchè potevo farlo in libertà, senza che qualcuno me lo
 potesse proibire come lo era stato per le uscite. Sapevo bene che se mi impedivano di uscire era per il mio bene perchè spesso mi sentivo male ed ero costretta a restare a letto ma mi era
 stato impedito anche nei giorni in cui stavo meglio. Mi dicevano che era perchè avesserò paura che io potessi sentirmi male all'improvviso. Qualche volta mi era permesso di andare in giardino
 ma solo se c'era James con me. No, dovevo allontanare questi pensieri, adesso mi dovevo divertire e non pensare a questo cose inutili del passato anche se mi hanno fatto soffrire fino ad ora.
 Senza essermene accorta mi ero portata alla sezione dei classici della libreria e in mano tenevo Romeo e Giulietta. Un'altro libro che adoravo. Una storia bella quando tragica. Un ragazzo e 
 una ragazza, figli di due famiglie nobili e nemiche si innamorano ma ahimè il loro destino e avverso e quindi non possono stare insieme. Per colpa di un errore muoiono entrambi perchè la 
 vita di uno nan ha significato senza l'altro. Ho sognato molte volte di poter vivere un'amore tanto forte, certo però che io vorrei una storia d'amore a lieto fine. Il finale di Romeo e Giulietta 
 non mi e mai piaciuto, non mi sembrava giusto che il loro amore finisse con la morte senza che potessero avelo vissuto almeno ancora un pò. E una storia che mi aveva fatto commuovere e arrabiare
 centinaia di volte, tante volte che ho riletto questa storia. Rimisi il libro sullo scaffale e andai a dare un'occhiata verso gli altri scaffali in cerca di qualche libro che catturasse il mio 
 interesse.Vidi molti libri che conoscevo di nome o per averli letti ma purtroppo nessuno ha attratto la mia attenzione. Guardai James e notai che mi stava facendo dei segni per richiamare la 
 mia attenzione su di lui e cosi mi avvicinai. " Allora hai trovato qualcosa che abbia catturato la tua attenzione ?" mi chiese con fare esperto, infatti sapeva che quando si trattava di libri ero
 proprio una fissata." No purtroppo" gli dissi io facendo un espressione imbronciata. " Capisco, allora se non hai trovato niente che ne dici di andare da qualche altra parte visto che fra un pò
 dobbiamo andare " mi disse lui e nei suoi occhi notai di nuovo quella strana luce che avevo visto prima ma che me ne ero scordata momentaneamente visto che ero distratta. Anche sta volta non gli 
 dissi niente anche se sinceramente ero un'po preoccupata e anche curiosa, ma sapevo che se non me ne aveva ancora parlato era perchè ancora non era pronto e io non volevo forzarlo contro la sua 
 volontà. Quindi per adesso lasciai perdere, sarei rimasta comunque pronta in caso più tardi volesse parlarmene.
 Andammo ancora un pò in giro, non guardavo molto il paesaggio più che altro ero concentrata su James, sulle sue parole e sui suoi gesti, ero ormai più che certa che ci fosse qualcosa che non  
 andava, infatti lui si stava sforzando di apparire come al solito allegro e spensierato ma non mi può ingannare cosi facilmente e questo lui dovrebbe saperlo.Arricammo difronte a un edificcio 
 molto alto e io non vedevo nessun nesso tra noi e quell'edificio ma a quanto pare James lo conosceva molto bene perche mi fece strada dentro. La signorina alla reception ci fece un cenno di 
 saluto mentre io e James proseguivamo verso l'ascensore. Salimmo al terzo piano e ci fermammo in una grande sala. James mi fece accomodare su una poltrona e poi si sedette su quella di fronte.
 Prese dalla tascha della giacca il pachettino rettangolare che aveva acquistato all'inizio in quel negozio dei gioielli e melo porse." Buon 17 compleanno Bella" mi disse lui sorridendo, un sorriso
 totalmente forzato notaì. Mi ero completamente scordata che oggi fosse il mio compleanno, be era anche vero che non mi piaceva festeggiare o ricevere regali ma mai prima d'ora me ne ero dimenticata 
 completamente. Nella mente feci il conto alla rovescia eh si era proprio il mio 17 compleanno. Presi in mano il pachettino e lo apri, dentro c'era una collana con un ciondolo stupendo, mi piacque 
 subito e continuai a guardarlo senza saper come esprimere la mia gratitudine a James e ringraziarlo. Ovviamente il mio viso si era subito colorato di un rosso scarlatto come mi accadeva spesso.
 Continuai a guardare il ciondolo ammagliata dalla sua forma particolare e James visto che continuvo a non dire niente mi chiese preoccupato " che c'e? non ti piace?" allora io mi ripresi dalla 
 trance in cui ero caduta " no non e che non mi piace e che lo stavo guardando perche ha una forma particolare ed e molto bello" dli dissi io imbarazzato più che mai. Mi alzai e mi avvicinai a lui
 per posare le mie labbra sulla sua guancia " Grazie fratellone è stupendo, me lo metti tu per favore ?" e cosi presi la collana la porsi a James e mi abbassai in modo che potesse mettermela.
 " Grazie, ma a proposito come mai siamo qui? fra poco dobbiamo tornare a casa no?" lui divenne un po pallido e sembrava alquanto nervoso. " Prima di andare però dobbiamo fare una cosa qui" mi 
 disse lui. " Qualcosa? di cosa si tratta James?" " Lo vedrai fra poco non preoccuparti" aveva detto di non preoccuparmi ma eccome se cominciavo a preoccuparmi visto il strano comportamento di 
 James e per il fatto che era diventato ancora piu pallido. Guardò l'orologio, si alzò mi prese per mano e mi condusse per un corridoio malamente illuminato d'inanzi a una grande porta di legno ben rifinita.
 Bussò alla porta leggermente, prima di ricevere una risposta mi abbraccio stretta a se, come non aveva mai fatto " Ti voglio bene Bella, perdonami" allora sentimmo un leggero "avanti" da dietro la porta.
 Io ancora scombussolata per quanto accaduto poco prima guardavo James con occhi sgranati mentre lui apriva la porta e mi spingeva dentro la stanza. Mi girai appena in tempo per vederlo un ultima volta prima
 che sparisse dietro la porta che stava chiudendo. In viso aveva un espressione di dolore misto al terrore.
 Mi girai e cio che vidi mi fece restare paralizzata dallo stupore e anche dallo spavento.




Ciao come state? scusate questo enorme ritardo ma purtroppo non potro piu scrivere spesso come prima perche sono sempre piu occupata ma prometto che aggiornerò ogni volta che posso la storia. Spero che recensirete in molti, e sempre bello sapere cosa ne pensate di questa storia creata dalla mia mente malata hahahah :) Grazie a chi ha recensito fino ad ora la mia storia e a chi semplicemente la segue in silenzio anche se a me farebbe molto più piacere se tutti lasciassero  un piccolo pensiero in forma di recensione ovviamente.
 Questi personaggi non mi appartengono, sono proprietà di S. Meyer .
Alla prossima, come vedete la storia si sta facendo sempre piu intrigante.
 Ciao Ciao                          Agata ^-^




Ciondolo che James regala a Bella :




 
   
 
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