Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Fay_Fay    22/01/2011    6 recensioni
Fiction ambientata a Tokyo, Hinata Hyuuga, studentessa del primo anno del liceo Seiren, scopre per la prima volta l'amore in Kiba Inuzuka, un studente del medesimo liceo che incontra per caso all'uscita da scuola. I due iniziano a frequentarsi, ma a Sasuke Uchiha, amico d'infanzia di Hinata, sembra non andare a genio questa loro relazione.
Altri personaggi: Karin, Sakura, Shikamaru, Iruka, Shino, Kakashi, Neji, Ino e altri ancora..
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Kiba Inuzuka, Sasuke Uchiha, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Tokyo Love1

I. L'incontro

Hinata Hyuuga stava uscendo da scuola un pomeriggio di Novembre.
Non ne poteva più: tutti in classe erano sgarbati con lei e si comportavano come se non esistesse.
Si fece largo fra la solita orda di studenti che si forma davanti all'uscio della scuola chiedendo permesso, ma ovviamente senza essere ascoltata. Un ragazzo grande e grosso la spintonò per uscire, Hinata per poco non cadde. Uscita dalla massa con molta pazienza, una ragazza che stava fumando alla sua destra le schiacciò la sigaretta sulla mano, Hinata trattenne un urlo.
Certo, non l'aveva fatto apposta, ma poteva chiedere scusa.
Hinata era uscita dal cancello della scuola e si stava avviando alla fermata della metropolitana con le lacrime agli occhi per via della ferita che le bruciava sul dorso della mano. Si stava chiedendo seriamente: "Sto davvero diventando invisibile?". Certo, non era una ragazza che salta molto agli occhi: era timida e stava spesso per i fatti suoi, in più era molto fragile.
Era arrivata sulla strada dove c'era l'ingresso della metro, quando qualcuno da dietro le venne addosso. Hinata cadde in avanti sbucciandosi le ginocchia, si guardò intorno e vide che la sua cartellina si era aperta e i libri si erano sparsi per tutto il marciapiede. Alzò lo sguardo e vide un ragazzo che guardava in giro con aria frastornata.
Questo era troppo per lei, perchè tutti la maltrattavano senza un minimo di rispetto?
Si mise in ginocchio faticosamente e con le lacrime che le scendevano lungo le guance urlò per la prima volta: -Ehi tu! Brutto mal...- non fece in tempo a finire la frase che il ragazzo le si precipitò addosso: -Oddio! Scusami!- disse preoccupato. Le prese gentilmente la mano e l'aiutò ad alzarsi. -Scusami davvero!- continuò lui -Stavo andando di fretta, non ti avevo vista! Stai bene?-
Hinata era confusa e stupita dalla reazione del ragazzo. Lo guardò meglio: era alto coi capelli castani un po' mossi, doveva avere circa la sua età, e aveva dei bellissimi occhi scuri. Hinata arrossì e rispose timidamente di sì.
La mano destra le bruciava, le ginocchia sanguinanti le facevano un male cane, ma l'unica cosa che riusciva a sentire in quel momento era il suo cuore che le batteva a mille nel petto.
Il ragazzo iniziò a raccogliere i libri caduti per terra. -Sono tuoi questi, vero?- le chiese.
-Sisì, ma lascia... faccio io!- rispose la ragazza ancora un po' stupita.
-Ma figurati, è il minimo che possa fare1- guardò le ginocchia di Hinata -Dovresti metterci dei cerotti prima che le ferite facciano infezione.-
Lei si fissò le ginocchia poi si asciugò le lacrime -Non ne ho qui con me.-
Il ragazzo finì di raccogliere i libri e li porse alla ragazza, la quale si affrettò a rimetterli nella cartella.
-Forse ne ho un paio io- disse frugando nella tracolla.
-Ma no! Non ce n'è bisogno! Poi stavi andando di fretta, io...-
-Ormai l'autobus è passato- la interruppe. Non sembrava tanto dispiaciuto, ma Hinata si sentiva un po' in colpa.
-Dai siediti.-
Hinata si sedette su una panchina lì di fianco, il ragazzo si mise accanto a lei e le diede due cerotti, di quelli da farmacia.
-G-grazie- disse arrossendo.
Il ragazzo le sorrise.
-Ti chiami Hinata Hyuuga, vero?-
-Come fai a saperlo?- disse lei urlando un pochino.
-L'ho letto sull'etichetta dei libri!-
Ci fu un attimo di silenzio.
-Mi chiamo Kiba Inuzuka.- disse il ragazzo tendendole la mano destra.
Hinata guardò la sua mano, esitò un attimo, poi la strinse gentilmente.
-Piacere.-.

-Vai a scuola qui vicino?- le chiese Kiba.
-Vado al liceo Seiren.- rispose Hinata.
-Che coincidenza, anch'io!-
Il ragazzo le sorrise amichevolmente e Hinata rispose al sorriso abbassando lo sguardo.
-In che classe vai?-
-Io...-
-Scusa, ti sto riempendo di domande! é nella mia natura, sono molto curioso...-
-E sei anche un gran chiacchierone!- lo interruppe dolcemente la ragazza -Io faccio la prima B. E tu?-
-Io la prima D! Quindi abbiamo la stessa età!- esclamò Kiba, contento perchè finalmente gli aveva fatto una domanda.
Hinata guardò il suo orologio al polso: era tardissimo!
-Ora scusa, ma devo correre! La metro passa fra cinque minuti!- disse la ragazza alzandosi.
-Tranquilla, vai pure! Spero di rivederti presto, Hinata!-
Lei arrossì.
-Lo stesso vale per me!-
Si salutarono con la mano e andarono ognuno per la propria strada. Hinata scese di fretta le scale, passò l'abbonamento e corse fino al binario 4. Per fortuna la metropolitana stava arrivando in quel momento e la ragazza la riuscì a prendere. Fece qualche passo finchè non trovò un sedile libero vicino al finestrino. Finalmente seduta si scostò i lunghi capelli mori e si mise le cuffie dell'iPod. Guardando fuori dal finestrino e ascoltando la musica pensava a Kiba e al loro incontro e si chiedeva se l'avrebbe mai rincontrato.
Hinata non era più triste e pensò: "In fondo anche una bella giornata che è iniziata male, può trasformarsi in una bella giornata.".
  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Fay_Fay