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Autore: Marzia93    26/01/2011    2 recensioni
In questa fanfiction ho voluto creare una nuova vita per Harry.
Unisce il personaggio di Harry Potter con il mondo del Signore degli Anelli.
Dal capitolo uno:
"Il tuo corpo è morto"
[..]
"No Harry, non puoi tornare"[..]
"Vedi..il tuo corpo è morto, perciò la tua magia si è unita a quella di Voldemort e, visto che essa ti appartiene e fa parte di te, si è fusa con la tua anima[..]"
"[..]ma esistono altri mondi, dove tu non esisti ed è possibile creare un corpo per te, così potrai averne accesso[..]"
Hehe, lo so è poco ma se volete di più leggete ^.^
Fase di bataggio, ringrazio la mia Beta!! senza di lei, che corregge i miei molti errori morirei!! ^.^
Genere: Avventura, Azione, Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Albus Silente, Altro personaggio, Harry Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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Titolo: Dal principio, nuova vita
Capitolo 1: Addio
Autore: Marzia93
Beta: Ginevrasux

I personaggi citati in questa storia appartengono a Joenne K. Rowling. E J.RR. Tolkien, non scrivo questa storia a scopo di lucro ma per divertimento personale .




Eccomi qui. Mi ritrovo ancora in questo limbo, come quando nella foresta mi sono sacrificato per salvare tutti, poiché essendo un Horcrux dovevo morire.
La prima volta che mi trovai in questo non-luogo, perché l'Adava Kedavra di Voldemort colpì la sua parte d'anima, facendo rimanere intatta la mia, presi la decisione di tornare nel mondo dei vivi per affrontarlo e sconfiggerlo per sempre. Ricordo che Silente mi disse che se le cose fossero andate male e fossi morto di nuovo, tornando qui, avrei avuto meno da temere di quel mostro.

E le cose, in fin dei conti, sono andate bene. Tranne che per un piccolissimo particolare; come un fesso, dopo aver io stesso ucciso Voldemort, sono stato colpito da uno dei suoi mangiamorte con un Sectumsempra.

Ricapitolando, eccomi qui. Disteso a testa in giù, ascolto il silenzio, in attesa di un segno, del suo arrivo, come l'ultima volta.

Sento ancora quel senso di pace, mi avvolge come una coperta.

Ed ecco dei passi..una parte di me spera che siano i miei genitori, forse tra poco li rivedrò.

Penso a Sirius, Remus, Ginny, Ron, Hermione e sento la tristezza tornare. Mi mancano già i loro splendidi sorrisi calorosi. Hanno fatto così tanto per me. Spero solo che prima di morire sia riuscito a liberarmi di Voldemort, per loro, perché possano vivere in pace.

''Harry..'' eccolo che arriva il mio mentore, uomo per cui nutro un enorme rispetto.

Mi alzo e mi volto. Eccolo dinanzi a me, con la solita veste scintillante di strani colori. Ma il suo sguardo ha qualcosa di strano, dietro agli occhiali a mezza luna non c’è più il solito luccichio che caratterizzava i suoi occhi. Quel divertimento sembra spento, sparito del tutto. Ora al suo posto c’è un'enorme tristezza e dispiacere e, forse, anche rammarico. Comincio ad avere una brutta sensazione.

''Harry, ragazzo mio..ce l'hai fatta! Voldemort è stato sconfitto per sempre'' mi dice con tono dolce e sguardo paterno.

Il sollievo si impadronisce di me. Sono salvi! Tutte le persone che amo rimaste in vita potranno vivere una vita felice, senza il terrore del domani. Questa consapevolezza mi lascia senza fiato e non so come rispondergli, ma lui, come sempre, capisce e mi lascia il tempo per assorbire questa splendida notizia. Lentamente torno in me, e...non capisco! Come mai sono ancora qui? IO SONO MORTO, dovrei essere coi miei genitori.

Lo sguardo di Silente, prima dolce e comprensivo, diventa malinconico ed io comincio a capire. Non mi è permesso oltrepassare questo limbo, non posso cominciare la mia nuova, grande avventura, come la descrisse un tempo Silente.

Perché? Non c’è solo questa domanda nella mia mente, ma è l'unica che riesco a porre, sotto forma di un sussurro roco e disperato ''Perché?''

Silente mi guarda e sospira. 'Brutto segno' penso.

''Mio caro ragazzo, ricordi cosa ti dissi la prima volta che sei venuto qui? Voldemort ha preso il tuo sangue, convinto che l'avrebbe rafforzato. Vedi Harry, in un certo senso aveva ragione, se tu fossi morto veramente e Voldemort avesse vinto, i tuoi poteri sarebbero andati a lui…ma ciò fortunatamente non è accaduto. Ma di conseguenza è successo il contrario" mi dice, ma io ancora non capisco.

''IO SONO MORTO'' affermo convinto.

''Il tuo corpo è morto''

''Il mio corpo?''

''Il tuo corpo.'' ripete Silente.

''Ma..non capisco'' questa cosa sta diventando surreale. Se il mio corpo è morto, come mai mi trovo ancora qui? Forse…una scintilla di speranza prende vita in me. Ma Silente come al solito capisce subito il mio pensiero.

''No Harry, non puoi tornare'' mi dice pacato. Il mio cuore sprofonda nella disperazione più totale ''Come?..'' alito fuori con molta fatica.

Possibile che dopo tutto quello che ho fatto, dopo tutto quello che ho passato e visto, dopo tutte le sofferenze non merito neanche un po’ di pace?

''Vedi..il tuo corpo è morto, perciò la tua magia si è unita a quella di Voldemort e, visto che essa ti appartiene e fa parte di te, si è fusa con la tua anima, ed è per questo che è ancora viva, si rifiuta di morire…Harry, nessuno ha mai avuto tanta magia, perfino io, che non sono altro che un morto, in tutti i sensi, la sento. Sei molto potente!''

 
Ma cosa me ne posso fare di tutta questa magia che scorre in me, se le persone che amo sono lontane? ''Dovrò restare qui per sempre..non è vero?'' gli chiedo con l'amaro in bocca, perché infondo so già la risposta.

''Oh, no." mi dice sorprendendomi ed io riapro gli occhi, che non sapevo neanche di aver chiuso..

''Certo che non rimarrai qui! Tu non sei morto, ma non puoi tornare nel tuo mondo. Lì il tuo corpo esiste ma non è più utilizzabile e non è possibile crearne un altro'' dice in tono pratico ''ma esistono altri mondi, dove tu non esisti ed è possibile creare un corpo per te, così potrai averne accesso. Il tuo potere è assai grande, anzi maggiore di qualunque essere esista in essi. Ricorda Harry, tu lì non hai padroni, non hai destino, ne sarai tu stessi l'artefice'' conclude Silente con un sorriso raggiante.

Sono senza parole. Ho sempre voluto essere libero dai miei doveri, essere normale, ma..''vi rivedrò?'' chiedo.

A quella domanda cominciano a brillare, in quei meravigliosi occhi azzurri, lacrime. Silente si avvicina a me e mi abbraccia.

''No Harry, non potrai più tornare. Se scegli di andare è per sempre e rammenta che io non potrò più venire a farti visita, nessuno potrà.'' ed io lo stringo forte a me.,.mi mancherà, tutti mi mancheranno, ma non posso restare qui!

''Dica ai miei genitori che gli voglio bene, anche a Sirius, Remus e a tutti quelli che verranno..'' dico, con le lacrime che mi colano dagli occhi, e mi prometto che mai più sarò cosi debole, mai più neanche un'emozione si vedrà sul mio volto.

''Harry, so cosa stai pensando, ma i sentimenti sono ciò che ti rendono vivo, dovresti saperlo ormai!''mi dice guardandomi con sguardo severo...mi scappa un piccolo sorriso. Silente..mi ha quasi sempre capito, questo vecchio tanto strampalato quanto saggio, sincero e di grande cuore.

''Le voglio bene..''gli dico mentre una fitta nebbia comincia a separarci, e come se venisse da lontano, mentre tutto si fa sempre più sfuocato, sento la sua risposta, triste ma carica d'affetto

''anche io, ragazzo mio..anche io..''.

 

  
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