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Autore: Perla_Nera    27/01/2011    3 recensioni
Edward Cullen e Bella Swan sono legati da un rapporto d'amicizia importante.
Si proteggono, si consolano e si divertono.
La loro amicizia è vera e solida, ma si sa che l'amicizia tra uomini e donne
può attraversare periodi di dubbi e indecisioni... sarà così per loro? Oppure il valore dell'amicizia sarà più forte?
Dal primo capitolo: "Scheggia e Cip"
Afferrò la barretta poi mi tirò verso di lui baciandomi la fronte.
- Sera piccola!
- Sera omone!
- Allora io pensavo a Romeo + Juliet, che ne dici?
- Mi sembra perfetto!
Avviò con il telecomando il dvd già inserito nel lettore e il film partì.
Sentivo le sue labbra muoversi mentre masticava la barretta di cioccolato e vedevo i suoi occhi verdi fissi sulle immagini dello schermo.
- Perchè mi guardi?
- Fai troppo rumore quando mangi cip!
Non mi rispose. Mi guardava e rise. Un perfetto sorriso sghembo alla Edward Cullen. Lo adoravo. Risposi anche io al suo sorriso,
appoggiando la mia testa alla sua spalla mentre lui mi cinse con un braccio.
Dopo due ore Edward stava già dormendo beato.
I suoi occhi erano chiusi e le sue labbra dischiuse leggermente, mentre ancora mi teneva stretta a sè.
Mi alzai piano e presi le coperte coprendolo. Gli diedi un leggero bacio sulla guancia
e uscii dalla finestra nuovamente, proprio come feci per arrivare.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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cip2 Buona seraaaaaa !!!
Allora eccomi già con il secondo capitolo ^^ Contenti????
L'entusiasmo di questa ff mi sta prendendo molto =)
Spero vi piaccia e sopratutto spero di conoscere i vostri pareri *____*
Fatemi sapere cosa ne pensate se vi va. Al prossimo capitolo ^^
Un bacio,
Jess

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Ero intenta a studiare letteratura, quando il mio cellulare prese a squillare.
Afferrai il telefono che era poggiato sulla scrivania accanto al mio braccio e senza accertarmi di chi fosse risposi alla chiamata.
- Cip!!! - dissi entusiasta all'idea di sentire la sua voce.
- B-bella? Sono Mike... - disse il mio quasi ragazzo con aria infastidita.
Mike non sopportava molto Edward. Diceva che per come ci comportavamo poteva sembrare che fossimo più che amici e questo a lui non andava giù.
Era inutile parlargli e spiegargli che io e Edward eravamo solo amici. Non ne voleva sapere. Rimaneva convinto del fatto che il nostro rapporto andava oltre.
Quindi, quando come quel giorno, accadevano errori del genere, sapevo come l'avrebbe presa. Chiamarlo cip, ma si può essere più stupide???
- Ah Mike, sei tu!
- Ma sta sempre in mezzo sto Edward? Ce l'hai sempre sulla bocca... - mi disse dandomi la possibilità di immaginare la sua espressione irritata nella mia mente.
- Mike, dai non esagerare, ho sbagliato, pensavo fosse lui... Non ho visto il tuo nome sullo schermo del cellulare...
- Si, okay!- disse liquidando il discorso- comunque, ti ho chiamato per sapere se stasera ti andava di venire a vedere un film da me...
Io da Mike? Era la prima volta che mi invitava a casa sua. Io e Mike ormai uscivamo da 3 mesi circa. Mi piaceva molto. Mi piaceva stare con lui e devo dire che c'è stato un lungo corteggiamento prima che io cedessi, sopratutto sapendo la sua reputazione da latin lover.
- Beh... ehm, si credo di si...
- Indecisa?
- No è okay Mike! A che ora?
- Per le 9?
- Perfetto, a stasera!
- A stasera Bella...
Staccai la chiamata e continuai a studiare per un 'ora. Quel pomeriggio dovevo andare da Edward, ma per stare con Alice. Quella mattina a scuola, mi aveva chiesto se mi andava di passare un pomeriggio da lei e io avevo accettato volentieri. Era la mia migliore amica e anche se era così diversa da me, avevamo un buon rapporto e ci trovavamo benissimo insieme.
Scesi di casa alle 5 e mezzo per andare a casa Cullen. Presi il pick up per fare prima.
Arrivai fuori la porta e prima ancora che suonassi il campanello la porta si aprì di scatto.
- Alice a volte credo che tu veda nel futuro! - dissi sorpresa abbracciandola.
- Bella, avevo sentito il rumore dell'auto! Finalmente ti aspettavo da un pò.
Entrai e la seguii per le scale per raggiungere camera sua.
- Sei sola in casa?- le chiesi sentendo un silenzio quasi tombale.
- Si! I miei sono a lavoro ed Emmett è in giro!
- Ehm... Edward?
- Non lo sai? Pensavo vi diceste tutto....
- Sinceramente non mi ha chiamato proprio! Perchè dov'è?
- E' uscito... con una tizia...
Edward esce con una tizia e non mi dice niente? Cosa gli era preso ora? Perchè non me l'aveva detto? Cosa mi nascondeva? Perchè l'aveva fatto?
La mia testa si riempì di domande. Non mi aveva mai tenuto nascosto nulla. Io mi ero sempre confidata con lui e non mi sarei mai aspettata che lui si comportasse in questo modo.
- Oh... - risposi delusa.
Arrivammo in camera sua e ci sedemmo sul letto mettendoci comode.
- I-io... non volevo, credevo te ne avesse parlato...
- No, no, Alice! E' okay... Solo non capisco perchè non me l'abbia detto, tutto qui...
- Se non sbaglio si tratta di quella tipa bionda che ha conosciuto in mensa due settimane fa... Aspetta, come si chiamava...?
- Dici Tanya?
- Si, si, lei! E' venuta qui un'oretta fa cercando Edward e sono usciti insieme...
A-rieccola la biondona! Da quando lo conobbe non fece altro che starci attorno. Era sempre con lui, quasi una persecuzione. A Edward sembrava stare simpatica la tipa.
Tanya, nei miei confronti, invece, continuava ad essere indifferente. Quando io e Edward stavamo insieme, lei spuntava fuori dal nulla portandolo via con una scusa.
E ora questa viene a casa sua se lo prende e lo porta via??? Mi stavo irritando. Non era giusto, non mi aveva detto niente Edward.
Forse era meglio che mi calmavo, infondo potevo sbagliarmi, magari stavo esagerando... Che confusione di pensieri...
- Bella qualcosa che non va?- mi chiese Alice vedendomi accigliata.
Recuperai il sorriso nascondendo quel velo di rabbia e delusione.
- No nulla... davvero...
Mi studiò con il suo sguardo indagatore per poi annuire a sè stessa.
- Cosa Alice?
- No, niente Bella, solo che a volte tu e Edward sembrate essere una coppia perfetta...
Non afferrai subito il concetto ma solo quando notai quel pò di malizia nel sorriso della mia amica capii a cosa si stava riferendo.
- NO! Ma che dici??? Perchè vi siete fissati tutti con sta roba?
- Mike continua ancora a dirtelo?- mi chiese dubbiosa.
- Si, in continuazione... Non vuole proprio accettare l'amicizia tra me e Edward! Io glielo spiego ma è inutile!
- Vedrai che capirà...
- Speriamo!- le dissi in un soffio- Ah, dimenticavo... stasera alle 9 vado da Mike! Mi ha invitato a casa sua!- le precisai entusiasta.
- Ohhhhh... ma tu credi che lui voglia....?
Quei concetti velati dietro un imprecisa apparenza che Alice cercava di farmi capire mi erano sempre difficili da comprendere all'inizio. Ma fortuna che la conosco bene...
- ALICE!- dissi rimproverando quel suo pensiero- C'è... non lo so! Nel senso lui me lo dice spesso che mi vuole, mi desidera, ma non so se sono pronta...
- Tesoro non permettere mai che qualcuno ti obblighi a fare qualcosa che tu non desideri fare, quindi se vuoi aspettare, aspetta!
- Si lo so Alice... M-ma...credo che se nel momento in cui sto per fare una cosa del genere sento il desiderio di farla e capisco che sto bene, allora e solo allora sarò pronta!
Trascorremmo il resto del pomeriggio a parlare della scuola, di qualche ragazzo che corteggiava la mia bellissima amica e ricordammo alcuni episodi del nostro passato, di quando eravamo due bimbe.
Erano le 7 e avrei avuto tutto il tempo per rimanere ancora un pò con Alice, ma cominciavo ad avere paura di poter incrociare Edward, probabilmente per la mia probabile reazione istintiva ed esagerata.
Alice mi accompagnò alla porta.
- Ci sentiamo domani e fammi sapere come è andata la serata...- mi disse.
Io non mi sentivo molto a mio agio. Da quando Alice mi aveva sottolineato la possibilità della volontà di Mike, ero in tensione per quella sera.
- Certo!- le risposi fingendomi più enusiasta di quanto fossi realmente- Alice!- la chiamai prima di voltarmi, mentre lei stava già per chiudere la porta.
- Dimmi...- mi sorrise affacciandosi.
- Posso chiederti una cosa? Potresti non dire ad Edward che stasera vado da Mike?
- Sei sicura di quello che stai facendo Bella?- mi chiese premurosa e preoccupata.
- S-si... credo di si!- le risposi con un mezzo sorriso prima di raggiungere il pick up e tornare a casa mia.





Tornai a casa per le 8 di sera. Che pomeriggio di merda.
Mi si era presentata Tanya a casa e mi aveva chiesto se potevamo studiare insieme matematica perchè lei diversi argomenti non li aveva affrontati nella scuola precedente e aveva bisogno di una mano.
Non potevo far altro che accettare e lei ha insistito perchè andassimo da lei. Era da sola in casa e le ho dovuto spiegare ben sette volte le funzioni composte.
Solo quando arrivai a casa sua mi accorsi di aver dimenticato il cellulare a casa e stavo male sapendo di non poter avvisare Bella e sentirla. Quando provai a chiedere a Tanya se mi poteva far fare una chiamata alla mia scheggia mi rispose che non aveva credito sul cellulare e che il telefono fisso non aveva ancora la linea poichè si erano trasferiti da poco.
Tanya era molto carina. Era gentile e solare. Mi piaceva stare con lei. Però la matematica per un intero pomeriggio non mi dava lo stesso entusiasmo.
Entrai in casa e mi diressi verso la cucina affamato dove mia sorella Alice aiutava mamma a preparare la cena, mentre un odore squisito mi travolse.
- Sera bellezze, che c'è per cena?
- Pollo a forno!- rispose la mamma mentre Alice mi fulminò con lo sguardo.
Conoscevo mia sorella e quando assumeva quell'espressione c'era qualcosa che non andava.
Posò con forza il coltello con il quale stava tagliando le patate e si voltò cominciando a camminare verso le scale.
- Edward!- mi chiamò seria, impassibile, senza trapelare nulla.
- Credo ti voglia... e penso che è una cosa seria per come è nervosa stasera!- mi disse mia madre spalancando gli occhi sarcasticamente.
Sbuffai gettando gli occhi all'insù e raggiunsi mia sorella di sopra, nella mia camera dove mi stava aspettando.
- No dico, potevi almeno avvisarla? Ti sembra un comportamento giusto? Pensi davvero di aver agito nel modo migliore? Cavolo, il cellulare?
Eh? Cominciò a sbraitare appena chiusi la porta non facendomi capire nulla e ripetendo frasi e domande a manetta.
- Alice, Alice! Ferma! Non capisco di cosa stai parlando le dissi appoggiandomi al muro ed incrociando le braccia al petto.
- Okay- si sedette sul letto continuando a parlare- oggi Bella è venuta qui perchè stamattina l'ho invitata a passare il pomeriggio insieme...
- Allora?- la incitai quando si fermò.
Era di Bella che si parlava? Bene, parla subito!!!
- Lei ha chiesto dov'eri e io non sapevo che tu non l'avessi avvisata...-ancora un'altra pausa.
- Continua...- dissi più calmo sospettando una reazione di Bella.
Avevo paura che avesse potuto pensare che l'avessi fatto apposta a non chiamarla.
- Ecco, lei ci è rimasta malissimo. Se la vedevi! Era delusa ed arrabbiata...
- Cazzo!- feci per prendere il cellulare per chiamarla immediatamente, ma mia sorella mi interruppe.
- Aspetta, c'è dell'altro...
Oddio! Cos'era successo ora? Era successo qualcosa a Bella? Cosa?
- Bella mi ha detto di non dirtelo, di non fartelo sapere... ma sono preoccupata...
- Alice ti prego parla, PARLA!- alzai un pò il tono di voce perchè l'ansia dentro di me cresceva ed iniziavo a preoccuparmi per la mia amica.
- Sai la reputazione di Mike Newton, giusto? Lui quando vuole andare al sodo con una ragazza le porta a casa sua, così come ha fatto anche con Lauren, una che frequenta la mia classe di biologia...
No non me lo stai dicendo vero Alice? No ti prego non dirmi questo... No...
La rabbia cominciava a salire al solo pensiero che quel coglione di Mike dovesse... No, non volevo neppure immaginarmi una situazione del genere!
- Ha invitato Bella da lui stasera, e lei non voleva che te lo dicessi!!!
Cazzo! Cazzo! Cazzo! No, Mike non doveva permettersi di sfiorarla senza che lei lo volesse. Non poteva fare una cosa del genere alla mia Bella.
Quello era sempre stato uno stronzo. Anche con Alice ci provò ma lei è troppo furba per lui. Non come la mia scheggia.
Lei è ingenua e dolce, quel coglione potrebbe farle...No! Basta Edward, non ci pensare neppure!
Ero furioso, incazzato, nervoso, irritato...
- Lei cosa ti ha detto? Parola per parola Alice... Hai provato ad avvertirla? - dissi cominciando ad andare avanti e indietro per la mia stanza con i pugni serrati e i denti stretti.
- Si Edward, le ho cercato di far capire che quello poteva essere l'intento di Mike, ma lei mi ha detto che solo se si sarebbe sentita pronta nel momento che stava per farlo l'avrebbe fatto... Ma ho paura che quello stronzo la possa convincere illudendo le sue aspettative... L'ho vista indecisa e titubante...
- Sai a che ora doveva andare da lui?- la mia voce ormai trasudava di rabbia.
- Alle 9 se non sbaglio...
Presi il giubbotto e mi precipitai giù alla porta di casa mia.
Entrai nella mia Volvo il più veloce possibile e la feci partire, correndo verso casa di Bella.





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