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Autore: DreamingBK    30/01/2011    8 recensioni
-La storia riprende dalla venticinquesima puntata-
Misa è una giovane studentessa nonchè presidentessa del consiglio scolastico che a causa della povertà della sua famiglia è costretta a lavorare come cameriera in un Maid Cafè.
Usui, ragazzo super popolare tra le ragazze,un giorno la scopre mentre lavoro e Misa teme subito che lui vada a rivelare il suo segreto ai membri del consiglio studentesco.Inaspettatamente però mantiene il suo segreto.
I due fanno amicizia ,litigano e ne combinano di cotte e di crude insieme,...la madre di Misa comincerà a frequentare un nuovo uomo,la sorella si allontanerà per vari motivi e tra Misa e Usui ci sarà qualcosa, tocca a voi scoprire cosa...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Episodio 3.pt 1/3 ITA

Sentivo il suo respiro su di me e le sue mani accarezzarmi i fianchi.
Prima di baciarmi mi guardò, come se volesse la conferma che lo volevo davvero, come se volesse sapere se mi avrebbe fatto in alcun modo male.
Ma era impossibile,da quado era entrato fastidiosamente nella mia vita era diventata una delle persone più importanti,sarà per i suoi occhi profondi e verdi come le foglie in primavera,sarà per i suoi capelli morbidi e biondi come raggi di sole, sarà anche perchè l'unica cosa che gli manca è il destriero bianco;..sarà perchè lo voglio.
Nonostante cerco in qualsiasi modo a esprimere i miei sentimenti è come se avessi una parola sulla punta della lingua che mi rifiuto di dire,quando lui mi tocca,mi guarda,mi rassicura e mi salva dalle brutte situazioni il cuore mi si stringe in petto, in una sensazione di dolore quasi, di NOSTALGIA che però non faccia altro che rincorrere, in modo masochista, come se il mio corpo ne NECESSITASSE, e averlo così vicino a me ora,mi faceva andare in tilt.
-Usui-sussurrai rossa in viso,la sua quasi inesistete lontananza dal mio viso mi faceva tremare, il cuore mi sarebbe potuto esplodere da un momento all'altro..
-Usui-ripetei con un poco di convinzione in più,come per incitarlo a porre fine a quell'inutile attesa.
-Mi vuoi?-mi sussurò, e ad ogni sillaba che pronunciava le sue labbra si sfioravano impercettibilmente con le mie.
'ma che razza di domande sono?!certi che ti desidero, più dell' aria stessa!' gli avrei voluto rispondere,ma non lo feci.
-No!,certo che no!ti chiamavo solo per dirti di allontanarti da me!-dissi cercando di trovare la scusante il più plausibile per scappare da questa situazione.
I rimorsi mi assalivano e i dubbi sembravano prendermi a pugni.
Lui si allontanò da me, con volto triste e si spostò da sopra il mio corpo,come per lasciarmi carta banca, di certo non si sarebbe immaginato che avrei fatto un'azione di tale sconsideratezza.

Episodio 3.pt2/3 ITA

Corsi fuori dalla porta senza neanche mettermi le ciabatte,dopo un attimo di smarrimento lui prese ad inseguirmi, ma inutile, ero già in testa, e inoltre era come se il suo corpo si fosse svuotato di tutte le emozioni che avevo percipito in lui quando gli ero stata vicina.
Dopo poco mi ritrovai al Maid Latte, inspiegabilmente.Forse l'abitudine di percorrere ogni volta quella strada mi aveva portata lì anche involontariamente.
Vidi il capo squadrarmi per un attimo, poi sentendo i passi di Usui che si avvicinavano alla porta mi nascosi nelle docce e dissi al capo di non dire niente a lui che io ero lì.
Quando entrò, tutto trafelato e scomposto i sensi di colpa presero come a pugnalarmi.
Io SEMPRE gli facevo dei torti, mai una volta che riuscissi a fargli del bene, MAI!
Mi sentivo inutile, come sempre, nonostante lavorassi tanto non riuscivo a pagare interamente la casa e a causa della mancanza di medicine la mamma si era sentita male e mia sorella viveva la sua vita in un cub di premi per procurarsi qualcosa da vivere, nonostante studiassi tanto non riuscivo comunque a strasformare il Liceo Seika in una scuola dove le femmine potessero stare davvero bene.
Ero un fallimento in tutto.
-E' qua?-chiese Usui
Il capo si girò verso di me e mi chiese cosa gli doveva rispondere, continuai per inerzia a nascondermi dietro un dito e gli dissi di dire di no.
-Misa-chan ha detto che non è qua-disse il capo stupidamente.
Nonostante quella donna avesse un gran cuore non era sicuramente eccelsa per intelligenza.
-Ditele che l'aspetto a casa appena ne avrà voglia e..-divenne rosso in viso-fategli le scusle da parte mia-disse Usui
Mi sentivo morire dentro.
Usui si voltò verso la porta e esitò un poco, io provai a corrergli dietro e ad afferrargli la camicia ma lui fece un passo avanti, continuando ad andare verso la porta.
Lui sapeva che gli reo dietro, eppure si comportava così, perchè?beh, ne aveva tutte le ragioni, io in ondo non ero altro che una stupida bambinetta che non sapeva altro che procurargli guai.
Mentre lui si incamminava verso casa io gli andavo dietro, seguendo le sue orme, come una persona da imitare, perchè io volevo diventare come Usui:Perfetta in tutto.
Una volta entrati in casa si diresse subito in bagno, senza neanche voltarsi verso la porta, come se fosse stato da solo.
Forse era un modo per togliermi dall'imbarazzo, o fose era veramente arrabbiato.
I minuti passavano, e io non facevo altro che dondolarmi, prima sul paquè marrone, poi sul letto, tra le coperte grigie e bianche.
Sentivo solo il ticchettio dell'orlogio posto vicino alla finestra della cucina, che mi faceva crescere l'ansia a ogni battito.
Sembrava quasi non volesse uscire dal bagno, come se si volesse rinchiudere in se stesso.
BASTA!, per una volta basta! basta con tuti questi contorcimenti mentali, per una volta volevo fare una benedettissima cosa senza dover avere ripensamenti o altro.
A passi sicuri mi avviai verso la porta del bagno e la aprii...
OK...forse era meglio se tornavo ad ascoltare la mia coscienza...
Mi sarei aspettata tutto, davvero tutto ma trovare Usui-kun coperto solo con un asciugamano legato in vita che si accinge ad asciugarsi i capelli dopo aversi fatto la doccia NO.
-Sei tornata a quanto vedo..-disse in tono sbruffone.
Ero quasi certa che quel tono non servisse ad altro se non a coprire la tristezza che aveva, lo percepivo, me lo sentivo dentro, come se tutti i suoi sentimenti fossero anche i miei, come se in nostri cuore, sin dal primo bacio si fossero scambiati.
Ci fissammo per un attimo,dopo poco lui prese a ridere e io al suono della sua risata cominiai a piangere.
Lasciai che la tremarella che le gambe avevano ogni volta che stavo con lui mi assalisse finchè queste non cedettero, lasciandomi a piangere come una bambina di due anni per terra.
Usui si avvicinò e disse:
-Hey, hey, ..non piangere-si avvicinò un istante come per volermi prendere tra le sue braccia ma si fermò,come se avesse paura di commettere un errore.
-Usuiiii-urlai tra le lacrime saltandogli al collo e abbracciandolo,con molta più enfasi di quanto i miei sensi di colpa mi permettessero.
Lui dopo un attimo di stupore ricambiò l'abbraccio e nel frattempo mi prese in braccio e mi portò nella vasca, non ancora svuotata dall'acqua.
'L'acqua dove si è lavato Usui-kun-pensai, e il mio cuore sussultò.
-Cosa vuoi fare brutto alieno pervertito?!-gli chiesi
-Facciamo il bagno insieme Misa-chan?-disse con convinzione, stringendomi a sè e portandomi al lato della vasca in modo che non potessi scappare.
-Ma sei pazzo?!-replicai
-DI TE-mi rispose.
...
...
...
Gli saltai addosso, in un misto tra un combattimento e effusioni romantiche e, in questa ambiguità che da sempre ricercavo fui libera di stringerlo forte a me, fino a che, in un misto tra volere di tutti e due e casualità le nostre labbra si intrecciarono.
Lui fu cauto all'inizio,ma io gli saltai letteralmente sopra e lui cominciò a intensificare i suoi baci, fino a che non sentii qualcosa di umido, che non era l'acqua della vasca, tracciare i contorni delle mie labbra.
Fui spiazzata inizialmente, non sapevo cosa fosse quella sensazione che mi stava facendo vacillare, e non sapevo cosa fosse questa situazione, in teoria qualuno lo chiamerebbe 'bacio con la lingua' ma il mio corpo non sapeva identificarlo, dato che era il primo che avessi mai ricevuto.
Mi lasciai codurre da lui, le mie labbra si muovevano insieme alle sue, fino a che non sentii la sua lingua cercare la mia,e la mia lingua rispondergli energicamente.
Mi portò al bordo della vasca, che coincideva con il muro e mi ci fece appoggiare, come per potermi baciare meglio.
Le sue mani ,bagnate dall'acqua della vasca, mi percorrevano il corpo, poi, si soffermarono sui bottoni della camicia, che mi feci volentieri sfilare, e successivamente sui pantaloni.
Esitai un istante, indecisa se fare mille passi avanti o duemila indietro, alla fine gli lasciai libero accesso al mio corpo, perchè sapevo che si sarebbe fermato,non era certamente uno sprovveduto.
E mentre il suo corpo aderiva al mio e le mie gambe si incatenavano al suo bacino, involontariamente provocatorie ,lui si staccò.
-Ho bisogno di respirare sai..-mi disse all'orecchio.
Nonostante il nostro turbinio di passione si fosse momentaneamente fermato io non smisi di tenerlo ben stretto tra le mie braccia, anche se a dire la verità lo facevo anche perchè non vedesse il mio viso super rosso dall'imbarazzo.
-Misa, lasciami, voglio guardarti-disse, ecco perfetto...
-N..no-sussurrai
Non sembrò contento della mia risposta, quindi fece scendere le labbra lungo il mio collo e mi lasciò un segno nero, come quello che mi aveva lasciato al mare.
-Questo segno significa che sei mia-disse e mi passò una mano lungo la spalla, come per fortificare la frase.
-E dato che sei mia ogni tua minima espressione è solo MIA-continuò.

Episodio 3.pt 3/3 ITA

Lo liberai dalla mia morsa-abbraccio e gli lasciai esaminare il mio viso.
-Sei bellissima disse- e si morse il labbro
Non sapevo davvero cosa fare, sentivo tutta me stessa che voleva diventare parte di lui,ma mi sentivo anche molto instabile.
-A cosa pensi?-mi chiese
Lasciai i pensieri liberi di fluire attraverso le parole, sentivo che non dovevo più nascondere nulla a lui.
-A tante cose,a quanto mi hai cambiato la vita, a quante nuove esperienze mi ha fatto fare, al fatto che sei stato tu il mio primo bacio, alla tua bellezza, alla tua perfezione, sto pensando a te Usui-kun...a quanto ti desidero-dissi
Avevo lasciato come la radio accesa senza mettere la giusta frequenza, e invece di inventarmi delle finzioni gli avevo detto a ciò che pensavo davvero.
Vidi un espressione di sorpresa dipinta sul suo volto, credo che non si aspettasse proprio una cosa del genere.
-Sai Misa-chan, tu trovi sempre il modo di penetrare nella mia corazza, non importa cosa faccia per evitare il mio amore per te e cercare di trattenermi, tu mi fai sempre perdere il controllo-
-Non hai bisogno di controllarti con me...-gli dissi,rossissima in volto
-E invece si, sei una creatura così delicata, le cose più stupide ti possono far stare male, se solo perdessi il controllo potrei farti male...-disse
-Non importa quello che fai, non devi controllarti con me-replicai, come per voler rifiutare l'idea che con me si dovesse porre dei limiti,...perchè io con lui non lo facevo.
Mi sorrise dolcemente e mi riabbracciò, mi prese in braccio e mi portò fuori dalla vasca.
Mentre ci asciugavamo mi chiese:
-Davvero mi trovi bellissimo?-come se non fosse una verità che tutti possono constatare.
-Ma certo che no...-risposi, aveva tutto un limite, e il mio orgoglio aveva fatto capolinea.
Deluso Usui andò a letto, ero sicura che fosse deluso non perchè non lo avessi elogiato, ma perchè ero ritornata nel mio guscio.
Pentita mi infilai sotto le coperte e lo cercai, ma lui era girato di schiena...l'avevo fatto veramente arrabbiare.
-Si, sei davvero bello...-azzardai a dirgli mentre cuore e orgoglio facevano a pugni.
Lui si smosse un pochino e si voltò verso di me.
Ad accogliermi ci fu nuovamente il suo petto caldo e nudo, ma stavolto,dopo essermici rintanata contro, puntai il mio sguardo su di lui, come per fargli leggere nei miei occhi la sincerità di ciò che dicevo:
-Mi piace il tuo sorriso contagioso, raro e spontaneo
Mi piaccionoi tuoi occhi,sinceri e comunicativi
Le tue labbra soffici-arrosii-
I tuoi capelli morbidi
Il tuo corpo forte e protettivo
Il tuo carattere spontaneo
Le tue mani che riescono ad accarezzarmi così delicatamente...-avrei avuto una lunga lista di cose che mi piacciono di lui da elencare ma mi fermò di colpo dicendomi:
-Ti AMO-mi avvicinò a lui e senza esitare mi baciò.
Mentre la sua lingua si amava con la mia pensai 'anche io ti amo, anche io ti amo Usui-kun'
peccato che non trovai il coraggio per dirlo.







NOTE:questo capiolo è ultra lungo D: susate, beh, vi prego, vi scongiuro, commentate, voi siete il mio motore e senza di voi non riesco più a scrivere, I NEED YOU!(mi potete commentare sia nel topic apposito proprio in questa sezione, sia su EFP)
vi ringrazio come non mai e che dire...al prossimo capitolo!
  
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