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Autore: dina    30/01/2011    0 recensioni
Draco Malfoy ha tutto: bellezza, fama, ricchezza... e cattiveria. Ma uno strano incontro con una fata gli cambierà la vita per sempre... scavando nel su passato, riuscirà a trovare la chiave della felicità? -Liberamente ispirato al cartone Disney "La bella e la bestia" - Dal cap.12 :
Il mio cuore fece un balzo, sarei morto...
Malgrado tutto, non mi importava, se era per salvare Ginevra l'avrei fatto per altre mille volte.
Lei avrebbe trovato la forza di andare avanti, si sarebbe innamorata, sposata, avrebbe trovato un buon lavoro e fatto dei figli.
Avrebbe avuto una vita lunga e meravigliosa... e mi avrebbe dimenticato.
Ma non importava, le era concesso farlo, avrei ricordato io per entrambi. Ovunque sarei andato.
E l’avrei vegliata e protetta con tutte le mie forze, per sempre.
[...]
Genere: Commedia, Fantasy, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Ginny Weasley, Voldemort | Coppie: Draco/Ginny
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo
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Cursed

-Tu?! Che cosa ci fai qui?!- urlai.

Eppure, potevo dire che una parte di me non era stupita di averla trovata lì, come se da tutto il giorno avessi aspettato di vederla seduta lì, nel mio letto.

-Sono venuta a darti quello che meriti, Draco Malfoy- fu la sua unica risposta.

-Come sai il mio nome? Come hai fatto a entrare?- c'erano degli incantesimi protettivi attorno al castello, soltanto io e il Signore Oscuro potevamo accedervi.

-Pensavi di potermi impedire di entrare in questo posto? I tuoi incantesimi sono troppo deboli per me-

Lo vedremo.. con uno scatto fulmineo estrassi la bacchetta dal fodero, -Avada Kedavra!-

Una luce verde colpì la sua figura, ma la trapassò, andando a colpire la testiera del mio letto.

Come.. ma come..

La donna rise -non puoi uccidermi, io non sono umana-, come a dimostrazione della sua tesi, si trasformò. Da vecchia mendicante si tramutò in una bella donna dai lunghi capelli castani.

-Cosa diamine sei?!-

-Il mio nome è Faith, sono una fata.. sono nata insieme agli uomini miliardi di anni fa.. ho vissuto con loro, nascondendomi e studiandoli..-

-Certo.. e i sette nani dove sono nascosti?!- la canzonai, cercando di nascondere il mio nervosismo.

Cosa voleva lei da me?

Lei mi ignorò -generalmente non mi occupo delle faccende degli umani, non mi immischio nei loro affari, ma ti ho osservato.. e ho visto quello che sei... crudele, malvagio, spregiudicato e senza pietà-

Provai ancora una volta a colpirla, e ancora una, ma nulla.. era tutto inutile.

-Che cosa vuoi da me?- doveva essere un frutto della mia fantasia.

Magari ero stanco o forse ero stato colpito da qualche maledizione e avevo perso i sensi. Quello doveva essere sicuramente un sogno.

-Voglio insegnarti una lezione, voglio vendicarmi in nome di tutte le vittime della tua spregevolezza- mi guardò attentamente -sai di cosa sto parlando vero? Ventuno anni di cattiveria, di ingiustizia e crudeltà..-

-Cos'hai intenzione di fare, uccidermi?- chiesi atono.

Stranamente la mia mente era abbastanza lucida, non temevo la risposta, perchè sapevo, sapevo che se mi avesse risposto affermativamente, quello sarebbe stato il minore dei mali.

-No, la morte ti renderebbe tutto troppo facile- mi sorrise -non avrò pietà di chi non ne ha per nessuno-

-Allora cosa..-

-Ti darò ciò che meriti, per tutta la vita ti sei fregiato della maschera che porti, quella che usi per uccidere.. quella che ti fa sentire importante..- indicò l'oggetto che tenevo nella mano sinistra, mentre la stanza iniziò a girare intorno a me -hai usato la tua magia per colpire chi non era in grado di difendersi... adesso quella maschera che tanto ami diventerà te e la tua magia, che ti fa credere così superiore agli altri, defluirà dal tuo sangue-

Non appena finì di pronunciare quelle parole, io sentì la maschera fuggire violentemente dalla mia mano e posarmisi sul viso, dopodiché essa aderì dolorosamente a ogni mio lineamento.

Sentivo il fuoco nella faccia e in tutto il corpo, sia dentro che fuori.

Non avevo mai provato un dolore simile, come se mi stessero ardendo vivo al rogo. Urlai.

And now, the end is here                       [E ora la fine è vicina]
And so I face the final curtain                 [E quindi affronto l'ultimo sipario ]
My friend, I'll say it clear                        [Amico mio, lo dirò chiaramente]
I'll state my case, of which I'm certain     [Ti dico qual è la mia situazione, della quale sono certo]


Dopo qualche minuto il bruciore finalmente cessò, smisi di gridare, cercando di capire cosa fosse successo.

La donna sorrise ancora e mi porse un grosso specchio -Draco Malfoy, ammirati-

Mi guardai e quasi urlai di nuovo, la mia pelle... la mia candida e liscia pelle non esisteva più, tutto il mio corpo adesso era fatto di argento.

Non avevo più i miei occhi grigi, non avevo più i miei capelli setosi né sopracciglia, non avevo più labbra, tutto in me era di metallo.

Mi toccai per tastare quell'orrore, ma non sentì nulla, non avevo più il senso del tatto oramai.

No...

-CHE DIAMINE MI HAI FATTO?!- anche la mia voce era diversa, era quasi metallica.

-Ti ho solo permesso di essere ciò che hai sempre sognato-

-Non ho mai sognato di essere uno stupido robot babbano!-

-Hai sempre anelato indossare la maschera dei Mangiamorte.. ora puoi e lo farai per il resto della tua miserabile vita-

-Trasformami di nuovo, trasformami di nuovo o giuro che..-

-Che cosa? Cosa puoi fare contro di me?- mi canzonò.

-Qualcosa inventerò!- raccolsi la bacchetta da terra e provai nuovamente a lanciarle una Maledizione Senza Perdono, ma stavolta non uscì nulla, nessuna luce verde, nemmeno una scintilla.

-Hai perso la tua magia... adesso non sei più niente-

Aveva ragione, senza la mia magia non ero nulla..

-TU DANNATA! RIDAMMI IL MIO ASPETTO E I MIEI POTERI, ORA!-

-Come ho già detto, in tutta la tua vita sei stato spietato... ma una volta, una sola, hai fatto un'unica buona azione... è per questo che ti voglio dare una seconda chance-

-Che cosa stai farfugliando?!-

Non ricordavo nulla di simile a una buona azione da me compiuta, probabilmente non ne avevo mai fatte...

Non mi era mai importato di nessuno al di fuori di me stesso, che cosa c'era di sbagliato in questo?

Io potevo contare soltanto su Draco Malfoy, quindi avevo sempre e solo aiutato Draco Malfoy.

-Dodici Maggio di quattro anni fa... questa data ti dice qualcosa?- scossi la testa -l'attacco alla Tana, quando morirono Arthur, George, Percy e Ron Weasley-

I've lived a life that's full             [Ho vissuto una vita piena]
I travelled each and every highway        [Ho viaggiato su tutte le strade]
And more. Much more than this        [Ma più. Molto più di questo]
I did it my way                      [L'ho fatto alla mia maniera]


Annuii, ricordavo quel giorno, nonostante fosse Maggio c'era una gran tempesta.

Ai tempi ero ancora un Mangiamorte alle prime armi e fui mandato insieme ad altri venti colleghi a uccidere tutti i Weasley rimasti.

Meno di un anno prima ne erano avevamo già uccisi tre, la madre e i due figli più grandi, restavano gli altri da far fuori.

Irrompemmo in casa loro ed essi, colti di sorpresa, non seppero difendersi molto bene, morirono tutti nel giro di mezz'ora.

Mancava soltanto uno dei gemelli, che era ricoverato al San Mungo, e la più piccola dei Weasley.

Perquisimmo tutta la casa, ma di lei non v'era traccia, poi io fui mandato a controllare la camera dei genitori e lì la trovai.

Era mezza distesa sul corpo senza vita del fratello Ron, e singhiozzava silenziosamente, disperata.

Ad un certo punto si accorse della mia presenza e mi guardò, mi supplicò di ucciderla con lo sguardo e forse fu proprio per questo motivo che non lo feci.

La lasciai vivere perchè pensavo che uccidendola le avrei reso le cose più facili, le avrei fatto un favore.

Quindi dissi -qui non c'è, andiamocene- e richiusi la porta dietro di me.

Questo contava davvero?

Regrets, I've had a few         [Rimpianti, ne ho avuto qualcuno]
But then again, too few to mention       [Ma ancora, troppo pochi per citarli] 

-Quando risparmiasti la vita di Ginny Weasley- enunciò come se mi avesse letto nel pensiero.

Non precisai che non l'avevo fatto per pietà o altro, avrebbe solo peggiorato la situazione.

-Prendi la rosa che hai in tasca...- mi ordinò.

Mi chiesi come diamine facesse a sapere che l'avevo raccolta, ma eseguì senza pronunciare sillaba.

-In un anno questa rosa perderà ogni singolo petalo che possiede, prima che cada l'ultimo tu dovrai trovare qualcuno che ti ami e dovrai amarlo a tua volta... e dovrai provare tutto con un bacio-

-Che cosa?? Ma come posso...?- mi schiarì la voce, odiavo il suo nuovo suono -come posso trovare qualcuno che mi ami ridotto in questo modo? Senza magia?-

-Dovrai trovare qualcuno che sia capace di vedere oltre la tua maschera e sciogliere l'incantesimo... qualcuno migliore di te-

-E' impossibile, nessuno amerebbe un orrendo Uomo di Latta-

-Spera solo di essere l'unico a pensarla in questo modo, o resterai così per sempre...- si avviò verso il balcone -hai un anno di tempo, Draco Malfoy- e sparì.

Nelle ore successive riprovai a fare incantesimi, ma non vi riuscì, era tutto inutile.

Quindi in un impeto di rabbia, distrussi la mia bacchetta e ogni singolo oggetto che c'era nella mia stanza.

Due giorni passarono velocemente, avevo imparato nuove cose sulla mia condizione, non sentivo freddo o caldo, non riuscivo a sentire il sapore del cibo nella mia lingua d'argento e niente poteva ferirmi. Ero indistruttibile.

Pensai e ripensai a un modo per tirarmi fuori da quell'assurda situazione, ma non arrivai a nulla.

Calciai nuovamente il baldacchino distrutto e scorsi qualcosa, un pezzo di stoffa, lo raccolsi. Era un perizoma nero di pizzo. Ma certo!

Pansy era la soluzione! Lei aveva sempre detto di amarmi, lei avrebbe spezzato la maledizione!

Mi avviai verso la mia scrivania, o almeno verso ciò che ne restava, presi una pergamena e l'unica boccetta d'inchiostro che non avevo distrutto insieme al resto degli oggetti intorno a me.

Iniziai a scrivere:

Mia cara Pansy,

ti invito a casa mia... strappai quella prima parte, doveva spezzare la mia maledizione e sicuramente la ragazza era ancora arrabbiata con me per il nostro ultimo incontro. Ci voleva qualcosa di più... ruffiano.

Captatio benevolentiae, Draco...

Mi concentrai, era difficile tenere ferma la piuma quando non la avvertivo nemmeno.

Mia adorata Pansy,

ti porgo le mie più umili scuse per il trattamento che ti ho riservato l'altra mattina... e pensare che tu eri così bella e sexy, e io ti ho trattato in quell'odioso modo...

Ti prego di accettarle e di venire quanto prima al mio castello, poiché c'è qualcosa che voglio dirti...

Con affetto,

Draco

I did what I had to do          [Ho fatto quello che dovevo fare]
And saw it through without exemption         [Ho visto tutto senza risparmiarmi nulla] 

Dovetti quasi far violenza su me stesso per scrivere e inviare quella melensa e falsa lettera, però alla fine ci riuscii.

La risposta arrivò quasi cinque minuti dopo, una grafia frettolosa mi informava che aveva accettato le mie scuse e che sarebbe arrivata in casa mia in un ora.

Diedi l'ordine ai miei Elfi Domestici di chiudere le tende della biblioteca e di far accomodare lì stesso la ragazza al suo arrivo.

Mi cambiai indossando giacca e cravatta, per tentare di coprire l'evidenza della mia maledizione, poi raggiunsi la biblioteca e mi sedetti su una poltrona.

Meno di mezz'ora dopo udì bussare alla porta, era lei.

-Entra..-

Showtime...

-Draco... Draco, dove sei? Perchè è tutto buio qui?-

-Chiudi la porta Pansy...-

-Perchè?- dalla voce si capiva che era intimorita. Sorrisi.

-Perchè questa è l'atmosfera giusta... perchè voglio stare così, con te- quasi vomitai nel pronunciare quelle assurde parole, ma era necessario.

I planned each charted course,              [Ho programmato ogni percorso] 
each careful step along the byway           [Ogni passo attento lungo la strada]
And more, much more than this                  [Ma più, molto più di questo]
I did it my way                                 [L'ho fatto alla mia maniera]

Lei lo fece, la chiuse -dove sei?-

-Qui... sulla poltrona- allungai una mano e afferrai il suo braccio, la feci sedere sulle mie gambe.

-Wow, non mi ero mai accorta di quanto fossero muscolose le tue gambe...- si stupì.

-Ultimamente mi sono allenato molto-

-Già... sembri quasi d'acciaio-

-Già...- ripetei automaticamente.

Yes, there were times, I'm sure you knew      [Sì, ci sono state volte, sono sicuro lo hai saputo]
When I bit off more than I could chew           [Ho ingoiato più di quello che potessi masticare]

-Ma perchè porti i guanti?- mi chiese curiosa.

-Perchè ieri mi sono ferito alle mani e non vorrei impressionarti...- inventai sul momento.

Funzionò -povero caro... è grave?-

-No- sospirai teatralmente -Pansy, hai sempre ripetuto di amarmi... ora voglio sapere, è vero?-

-Si-

-Mi ameresti in ogni forma o situazione?-

-Si-

-Anche se avessi subito una grave operazione o perdita?-

-Draco, che stai dicendo? Cosa sta succedendo?-

-Niente... solo baciami e poi ti spiegherò tutto-

-Draco...-

-Baciami- ringhiai -adesso- lei si spaventò e saltò giù dalle mie gambe.

But through it all, when there was doubt [Ma attraverso tutto questo, quando c'era un dubbio]
I ate it up and spit it out [Ho mangiato e poi sputato]
I faced it all and I stood tall [Ho affrontato tutto e sono rimasto in piedi]
and did it my way [L'ho fatto alla mia maniera]

Sospirai frustrato, quella stupida mi stava facendo perdere un mucchio di tempo utile.

-Cosa ti prende?-

-Mi dispiace, non volevo spaventarti- un altro finto sospiro -è solo che ti desidero così tanto e così ardentemente... che non riesco a trattenermi- mentii con disinvoltura. Ero un maestro in quell'arte.

-Va bene..-

-Adesso per favore, baciami-

-Si...- lei si avvicinò e mi baciò.

...

Io non sentì... niente.

Come se non fosse cambiato nulla... e toccandomi il viso sapevo che non era davvero cambiato niente.

Sospirai, il bacio non aveva avuto alcun effetto.

Capii all'istante la ragione, non aveva funzionato perchè io non ricambiavo i sentimenti di Pansy e non lo avrei mai fatto. 

Cosa avevo sperato di ottenere in quel modo?

I've loved, I've laughed and cried         [Ho amato, ho riso e pianto]
I've had my fill, my share of  losing   [Ho avuto le mie soddisfazioni, la mia dose di sconfitte]
And now, as tears subside,    [E ora, mentre le lacrime si fermano]
I find it all so amusing          [Trovo tutto così divertente]

-Le tue labbra... erano...- intanto lei farfugliava -voglio scoprire cosa succede!- esclamò e pochi secondi dopo le tende furono aperte e i raggi del sole colpirono la mia non-pelle.

Pansy urlò terrorizzata, mi tappai le orecchie.

-Chi sei?! Dov'è il mio Draco?!-

-Sono io, Pansy!-

-No, tu non hai niente del mio bellissimo amore!-

-PANSY, DANNAZIONE, SONO IO!- persi la pazienza, la odiavo.

-Sei davvero...?- io annuì -devo essere ubriaca o fatta... devo andarmene subito!- mi superò.

Non cercai di fermarla, sapevo che era inutile, lei non avrebbe spezzato la mia maledizione e quindi non mi serviva.



To think I did all that;     [A pensare che ho fatto tutto questo; ]
And may I say, not in shy way    [E posso dirlo,  non timidamente]
No, oh no, not me                  ["No, oh non io]
I did it my way               [L'ho fatto alla mia maniera]

-Non dirlo a nessuno Pansy, o sarà l'ultima cosa che farai!- le gridai dietro.

Sprofondai sconsolato nella poltrona, chiedendomi come mai avrei fatto a ritornare normale.

Non credevo alla possibilità di spezzare l'incantesimo con un bacio, insomma cose così si vedevano solo nelle fiabe dei Fratelli Grimm o di Anderson, non nella vita reale.

E poi perchè un bacio doveva avere tutto quel potere? Quale assurda legge lo aveva stabilito? Era una scemenza da romanzetto rosa.

Ma...

Se anche fosse stato vero, se anche l'unico modo per uscire da quel tunnel fosse stato trovare il vero amore... quale ragazza avrebbe mai potuto amarmi adesso che ero in queste condizioni?

Quale ragazza non sarebbe fuggita via a gambe levate solo alla mia vista?

E se fossi riuscito a far innamorare una donna di me, come avrei fatto a sapere che era vero amore?

E, cosa più importante, come avrei fatto ad amarla in risposta?

Io non avevo mai amato nessuno all'infuori di me stesso, non mi ero mai preoccupato o interessato a nessuno, non avevo la minima idea nemmeno da dove si cominciasse ad amare!

Non ho mai creduto a sciocchezze tipo “l'amore vero”...

For what is a man, what has he got?         [Cos'è un uomo, che cos'ha? ]
If not himself, he has naught            [Se non se stesso , allora non ha niente]


Dovevo trovare qualcos'altro, una scappatoia, una via alternativa... ma cosa?

Passai il resto della giornata a interrogarmi e a cercare un modo più semplice per uscire da quel dannato casino, ma non ebbi risultati.

Solo alla sera, per puro caso, mi venne un'idea, una geniale e brillante idea.

Mi diedi dello stupido per non averci pensato prima.

Lord Voldemort era il mago più potente del mondo, lui avrebbe aiutato il suo Mangiamorte preferito.

Lui avrebbe fatto di tutto per ridarmi il mio aspetto originale, avrebbe mosso mari e monti per cambiarlo.

Lui avrebbe annullato l'incantesimo di quella stupidissima fata e tutto sarebbe tornato alla normalità.

To say the thing he truly feels           [Per dire le cose che davvero sente]
And not the words of one who kneels       [E non le parole di uno che si inginocchia ]
The record shows I took the blows       [La storia mostra che le ho prese]
And I did it my way!                [E l'ho fatto alla mia maniera!] 


Mi coricai con addosso il velo di un leggero cattivo presentimento.

Yes, it was my way*    [Si, è stato a modo mio]

*My way - Frank Sinatra

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Buon giorno!

Ecco un nuovo capitolo della mia storia... 

Grazie a tutti coloro che hanno inserito la FF nei preferiti, ricordati o seguiti... :)

Ringraziamenti singoli:

Koe: sono contenta che ti piaccia, spero di non deluderti nè adesso nè in futuro :) comunque si, ogni volta che l'ascolto mi ricorda lui... il suo modo di essere, o almeno, come io immagino che sia XD 

Blitz: non preoccuparti, ho apprezzato molto la recenzione e sono molto lieta che la mia storia sia di tuo gradimento:) spero di non deludere nemmeno te... ;)

A domenica! :)

  
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