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Autore: fatina14    31/01/2011    2 recensioni
Cosa succede se Elisa Binelli una ammazza vampiri si innamora di un vampiro? e se il vampiro in questione facesse parte della famiglia Cullen ???
Genere: Azione, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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È ora cap 26











È ora

 

 

Sono sdraiata sul letto a fissare il soffitto. I giorni sono passati velocemente e il giorno del ballo di primavera e della mia partenza è arrivato ed io non ho ancora escogitato un piano. Nei giorni precedenti ho preparato una valigia e nascosta a casa mia. Lì ho lasciato anche la mia machina pronta per la partenza. Mi alzai dal letto e andai in cucina, oggi a casa c’era solo Esme, prepara la cena per il dopo ballo. Andai a sedermi su di uno sgabello per vedere cosa preparava.

 

<<   Elisa tesoro, vuoi qualcosa da mangiare? Alice mi ha detto che non sei andata con loro a scuola oggi perché ti sentivi poco bene. Però al ballo di questa sera ci vai, ti preparo una cioccolata calda così per questa sera sei in forma   >>

 

<<  Grazie Esme  >>

 

<<  Di niente  >> E un sorriso materno le spuntò sul viso.

 

Esme si girò e iniziò a preparare la cioccolata. Quanto vorrei sfogarmi con qualcuno che potesse capirmi realmente. Ho fatto quella promessa a Keit anche sapendo che dopo avrei sofferto perché mia nonna mi diceva sempre “quando qualcuno chiede il tuo aiuto non voltarti mai dall’altra parte aiutalo”. Solo per le parole dette da mia nonna l’avrei aiutata. Esme mi passò la tazza e iniziai a bere.

 

<<  Hai un visino cosi bello ma è triste, cosa succede?  >>

 

Alzai lo sguardo verso Esme, sembra preoccupata dovevo dirle qualcosa per non farla stare in pensiero più del dovuto.

 

<<  Niente di cui preoccuparsi. Comunque cosa preparerai per questa sera?  >> Cercai di cambiare discorso.

Fece un piccolo sorriso ed iniziò ad elencare tutto ciò che aveva preparato. In realtà non la ascoltavo, i miei pensieri erano da un'altra parte, gli occhi si stavano riempiendo di lacrime così mi alzai ma Esme mi chiamò.

 

<<  Tesoro dove vai?  >>

Ormai le lacrime avevano iniziato a scendere, girai la testa ed Esme sgranò gli occhi, stava venendo verso di me ma la bloccai.

 

<<  Esco, scusa  >>

Con uno scatto veloce uscii di casa e iniziai a correre. Non so neanche io per dove ma correvo. Decisi di fermarmi, andai a sedermi sotto un albero. Esme avrà già chiamato  Daniel e tutti gli altri dicendo che ero corsa via piangendo e sicuramente già erano sulle mie tracce. Per fortuna il mio potere di ammazza vampiri faceva si che i vampiri non potessero usare i loro poteri su di me e questo era un bene, altrimenti con Jasper  che controlla le emozioni e Edward che legge nel pensiero avrebbero capito tutto.

Smisi di piangere e alzai il viso verso il cielo, chiusi per due secondi gli occhi, sentivo delle persone correre nella mia direzione, se erano i Cullen in quel momento non volevo essere trovata. Così mi alzi e iniziai a correre nel bosco, volevo stare sola. Mi fermai vicino ad un albero e mi concentrai su di me, sentii qualcosa alzarsi come uno scudo. Tenerlo alzato era difficile, chiusi gli occhi e mi concentrai sul di loro e li sentì  parlare, come credevo erano i Cullen. 

 

<<  Alice qui finisce il suo odore dove diavolo è andata?  >>

 

<<  Non ne ho la più pallida idea. Secondo me i suoi poteri sono aumentati e lei nasconde il suo odore, ma stai tranquillo Daniel tornerà a casa, basta aspettare. Andiamo a casa ci stanno aspettando tutti  >> Mi dispiace amore mio, mi dispiace.

 

<<  Se le succede qualcosa non me lo perdonerei mai  >> Lo sentì singhiozzare, no amore mio non piangere.

 

<<  È una brava ammazza vampiri e se qualcosa non va userà il suo potere, ora andiamo  >>

 

Non sentii più parlare, riaprii gli occhi e il sangue si gelò nelle vene. Davanti a me c’era Keit che mi guardava.

 

<<  Scusa se ti ho spaventata, ma volevo dirti che dei vampiri si stanno avvicinando alla tomba e a me e potrebbe essere molto pericoloso ti prego vieni subito  >>

 

Keit sparì. Il cuore mi si era letteralmente fermato per lo spavento. Prima sarei andata in Italia, prima sarei tornata. Iniziai a correre verso casa, indossai la mia migliore maschera, un sorriso stampata  sul volto, aprii la porta di casa e in meno di un millesimo di secondo tutti i Cullen erano di fronte a me.

 

<<  Scusate se vi ho fatto preoccupare ma mi è venuta un po’ di tristezza e volevo stare da sola. Scusate ancora  >>

Emmett  si avvicinò, mi prese in braccio e mi fece fare una giravolta e mi parlò con un sorriso a 32 denti.

 

<<  Testolina dura non ci fare prendere più questi spaventi. Danieluccio stava diventando paranoico  >>

 

<<  Non chiamarmi cosi  >>

In quel momento scoppiai a ridere di cuore, non la smettevo più. 

 

<<  Danieluccio amore mio, suona bene sai  >>

Daniel si avvicinò assottigliando lo sguardo.

 

<<  Non ti ci mettere pure tu  >>

Iniziai a correre per tutta la casa prendendolo in giro, lui mi seguiva con il broncio ma Alice gridò.

 

<<  BASTA PICCIONCINI È ORA DI PREPARARSI ALTRIMENTI FACCIAMO TARDI >>

Tardi? Ma che ora era.

 

<<  Che ore sono?  >>

 

<<  Le 15:00 e il ballo è alle 20.00  >>

 

<<  Eeh ci manca ancora tanto, dai su Aliciina non fare la per fettina  >>

 

<<  NON CHIAMRMI COSÌÌÌÌÌ O SALI CON LE BUONE O TI PORTO IO SU COME UN SACCO DI PATATE, VEDI TE   >> Deglutii spaventata.

Alzai le mani in segno di resa, diedi un bacio a stampo a Daniel e iniziai a salire. Mi girai per vedere Alice dove era, ma i miei occhi incontrano Jasper che mi fissava. Non so perché mi fissava, ero sicura, non avevo fatto nulla per far sentire il mio stato d’animo, così gli sorrisi e lui ricambio. Alice e Rosalie vennero al mio fianco.

 

<<   Andiamo, su  >>

Andammo in camera di Alice, appena misi piede dentro mi fece sedere e iniziò a truccarmi. Rosalie mi metteva lo smalto alle mani. Alice passò ai capelli. Queste due mi stavano leggermente torturando. In quattro ore e cinquanta minuti era pronta, tutto questo tempo per vestirmi, truccarmi, farmi la pulizia del viso e chi più ne ha più ne  metta. Mi fecero alzare dalla sedia e mi misero davanti ad uno specchio, quella ero io????? Oddio queste 4 ore e 50 minuti mi hanno resa così bella, wow. Mi girai per abbracciare Alice ma lei mi fermò.

 

<<  Alt se mi abbracci il vestito si sgualcisce, il trucco si sbafa e tutto il lavoro che abbiamo fatto andrà in fumo, quindi mettiti seduta e aspetta che ci prepariamo anche noi  >>

Alice e Rosalie iniziarono a sfrecciare per tutta la stanza, a vederle correre così mi veniva mal di testa. Chiusi gli occhi e quando li riaprii Alice e Rosalie erano lì pronte e  bellissime.

 

<<  Wow siete bellissime  >>

Alice in mano aveva un paio di scarpe con il tacco e dire che era alto era una bestemmia, era altissimo.

 

<<  Queste scarpe si abbinano perfettamente al tuo vestito, tieni indossale  >>

Le presi titubante. 

 

<<  Con queste scarpe sicuramente mi rompo l’osso del collo, non ci so camminare  >>

 

<<  Secondo te Daniel ti farà cadere?  >>

 

<<  Mmm no  >> 

 

<<  Ecco allora metti le scarpe e scendi, noi ti aspettiamo giù  >>

 

<<  Ok  >> Rassegnata le infilai.

Uscirono dalla stanza, infilai quei trampoli e mi misi in piedi, iniziai a camminare piano e aprii la porta e la lasciai aperta. Fuori dalla porta c’era Alice che mi guardava esasperata.

 

<<  Ti porto fino a giù io cosi non rischi di romperti una gamba  >>

 

<<  Grazie  >>

Senza rendermene conto mi trovai di sotto vicino a Daniel, si avvicinò all’orecchio per parlarmi.  

 

<<  Sei bellissima amore mio  >>

In quel momento sicuramente la mia faccia era diventata bordeaux, e iniziai a balbettare.

 

<<  Gr…grazie anche tu stai…benissimo  >>

Mi diede un bacio sulla guancia, posò la mano sulla mia vita e uscimmo di casa. Prendemmo la sua Smart, entrammo in macchina e mise in moto.

 

<<  Edward e andato a prendere Bella?  >>

 

<<  Si ci incontriamo al ballo  >>

 

<<  Ok  >>

Continuai a fissarlo, era così bello da mozzare il fiato, soprattutto vestito in smoking.  Il suo sorriso si allargò.

 

<<  Non mi fissare così, mi vergogno  >>

 

<<  Eh? I vampiri si possono vergognare? Poi io che dovrei dire, prima mi hai fatto diventare bordeaux, inoltre non riesco a smettere di fissarti, sei bellissimo  >> Ammisi arrossendo fino alla punta dei piedi.

Il suo sorriso si allargò ancora di più, ma quanto è bello? Dio mio come farò a lasciarlo per andare in Italia? Non lo so, ma ti prometto che ci metterò tutta me stessa per trovare subito il bracciale, per tornare subito da te. Senza rendermene conto la macchina si fermò e Daniel mi aprì lo sportello. Scesi e mi prese per la vita, prima di entrare ci fecero una foto. Le ore passarono troppo veloci, il ballo finì alle 23.00, mi ero divertita tanto soprattutto a scherzare con Daniel. Ci dirigemmo nel giardino dove c’erano tutti i Cullen e Bella, tolsi quelle trappole mortali e le corsi incontro, l’abbracciai forte, questo era il momento di salutarla.

 

<<  Ciao Bella  >> 

 

<<  Ciao Elisa  >>

Ci staccammo, è un’ottima amica, la migliore.

 

<<  Elisa le scarpe  >> Mi riprese Alice.

 

<<  Oh Alice ho i piedi che vanno in fiamme. Daniel mi porti in braccio per favore?  >> Gli feci la faccia da cucciolo bastonato.

 

<<  Certo amore  >>

Si avvicinò e mi prese in braccio, in meno di mezzo secondo ci trovammo tutti d’avanti alle macchine.

 

<<  Ci vediamo tutti a casa fra 10 minuti, Esme ha preparato la cena per Elisa e Bella, così la serata la passiamo tutti insieme e dopo la serata noi andiamo a caccia  >> Disse Emmett.

 

Tutti i Cullen risposero con un ok, Daniel mi mise sul sedile e mi misi a guardare fuori dal finestrino. Iniziai a pensare, quando loro andranno a caccia andrò via questa era l’unica soluzione.

 

<<  Sei stanca?  >>

 

<<  Un pochino, però mi sono divertita  >>

 

<<  Sono contento, siamo quasi arrivati così finalmente ti puoi rilassare  >>

 

<< Ok  >>

Chiusi gli occhi, volevo riposare un po’ la mente da tutti quei pensieri e ,senza rendermene conto mi addormentai.

Sono a casa mia dietro di me qualcuno mi chiama.

 

<<  Elisa  >>

Mi girai, è Keit.

 

<<  Ciao Keit  >>

 

<<  Ti sto aspettando  >>

In lontananza sentivo qualcuno chiamarmi, aprii gli occhi, era Daniel.

 

<<  Scusa mi sono addormentata  >>

 

<<  Non fa niente, siamo arrivati  >>

Mi prese in braccio e iniziò a camminare a passo d’uomo, strano.  

 

<<  Perché cammini piano?  >>

 

<<  Così. Prima quando dormivi hai parlato, chi e Keit?  >>

Oddiooo dovevo inventarmi qualcosa subito.

 

<<  Una mia amica  >>

 

<<  Ok  >> Non mi sembrava convinto.

Entrammo dentro casa e ci dirigemmo nel salotto, wow il tavolo era ricoperto di cibo, tutti i Cullen erano seduti nei loro posti.  

 

<<  Come è andato il ballo?  >> Chiese premurosa Esme.

 

<<  Bene, mi sono divertita molto  >>

 

<<  Sono contenta adesso accomodati, avrai fame  >>

Daniel mi mise giù, andai a sedermi vicino a Bella e iniziai a mangiare. Questi erano gli ultimi minuti che trascorrevo con tutti loro, chissà quando avrei avuto l’occasione di tornare da loro. Dopo aver mangiato un po’ di insalata, un po’ i pollo ripieno, un po’ di lasagna ero piena, mi misi una mano sullo stomaco.

 

<<  Esme era tutto squisito  >>

 

<<  Sono contenta che ti sia piaciuto. Edward è mezzanotte passata accompagna Bella a casa, Charlie sarà in pensiero, noi ti aspettiamo nel bosco  >>

Bella e Edward si alzarono in piedi ed anche tutti gli altri. Li accompagnammo fino alla porta, dietro di me sentii delle folate di aria fredda, mi girai e dietro di me non c’era più nessuno cosi mi girai verso di Esme. 

 

<<  Si sono andati a cambiare?  >>

 

<<  Si, appena noi usciamo tu chiudi la porta a chiave e non aprire a nessuno mi raccomando  >>

 

<<  Si si, stai tranquilla  >>

Esme mi sorrise, mi sentii abbracciare girai la testa, era Daniel.

 

<<  Farò presto te lo prometto, domani mattina mi troverai accanto a te  >>

 

Mi girò e mi diede un bacio molto profondo, in quel momento toccai il cielo con un dito  si staccò da me troppo presto per i miei gusti.

 

<<  Ti amo  >> Gli dissi.

 

Lui sorrise. Tutti i Cullen erano pronti, Daniel mi diede un altro bacio e si staccò mentre uscivano urlai.

 

<<  VI VOGLIO BENE CI VEDIAMO DOMANI…  >>

Si girarono e mi salutarono con la mano, gli sorrisi e chiusi la porta. Andai subito in camera mia e di Daniel. Misi un paio di jeans e una maglietta, presi un foglio e una penna, li avrei salutati cosi. Andai giù in cucina mi misi seduta ed iniziai a scrivere.

 

In questo momento vi starete chiedendo dove sia andata. Sono andata a farmi una vacanza in Brasile, mi sono stancata di stare al freddo, volevo andare in un posto caldo e nuovo. Non so quando tornerò ma vi porterò sempre con me, nel mio cuore. Esme sei una donna stupenda e molto buona, sai come mettere di buon umore le persone preparando un’ottima cioccolata, o semplicemente dandogli un abbraccio. Alice sei una piccola peste, da quando ci conosciamo mi hai dato sempre ottimi consigli sulla moda ora so vestirmi molto meglio. Rosalie, io e te non parliamo tanto, però ho capito che sotto il tuo lato da dura c’e una persona dolce e disponibile. Edward l’unica cosa che posso dirti è trattami bene Bella, ti ama tanto non farla soffrire. Carlisle tu sei stato per me come un padre, quando avevo qualche dolore anche il più insignificante mi facevi una visita e ti dico grazie per questo. Emmett secondo me il tuo motto nella vita è ridi e fai ridere, in questo tempo trascorso con te ogni volta che perdevi una partita mettevi il broncio sembravi un bambino a cui avevano tolto la caramella, sei troppo buffo quando fai l’arrabbiato. Jasper, il nostro incontro è iniziato con il piede sbagliato però e finito con il piede giusto, secondo me tu avevi capito già tutto senza che usassi il tuo potere.

Bella, sei una grande pasticciona, sono contenta della tua relazione con Edward, spero che sarete felici.

Daniel, non cercarmi ti faresti solo del male, il tuo amore è a senso unico, io non ti ho mai amato e non ti amerò mai, ti ho solo usato per rafforzare il mio potere e per diventare più forte, spero che troverai chi ti ama veramente…

                                    Arrivederci Daniel

                                 ARRIVEDERCI A TUTTI

 

     Elisa Binelli

 

 

 

Mentre scrivevo quelle parole per Daniel avevo iniziato a piangere. Lasciai la lettera in cucina, aprii la porta di casa ed iniziai a correre verso casa mia. Non riuscivo a smettere di piangere. Sapevo che con quelle parole lo avrei fatto soffrire, ma era l’unico modo per non farmi seguire, arrivai d’avanti casa, aprii la macchina e misi in moto. Passai sotto casa di Bella, la finestra era aperta, sicuramente l’aveva lasciata aperta per Edward. Accelerai, ormai ero quasi fuori da Forks. Rallentai un po’ la corsa, abbassai il finestrino e con voce rotta dal pianto parlai al vento. 

 

<<  Arrivederci Forks, un giorno ci rivedremo. Ti amo Daniel  >>

 

Rialzai il finestrino e accelerai la corsa. ITALIA STO ARRIVANDO…

 

 

 

 

Fine prima parte

 

 

 

 

 

 

Ciao spero che il cap  vi sia piaciuto ^_^   vi volevo informare che sto scrivendo la seconda parte della storia , ci risentiamo presto con la seconda parte poi vorrei ringraziare tutte le persone che anno seguita  la storia

 

Grazie alle  12 persone che hanno aggiunta alle preferite

Grazie alla  1 persona che ha aggiunta  tra le  ricordare

Grazie  alle 13 persone che hanno  aggiunta nelle seguite

 

E grazie  a  maryc che  ha corretto i capitoli

 

Baci Fatina14

 

 

P.S  il capitolo e stato corretto da maryc che ringrazio infinitamente =)

P.S  la copertina  e  stata creata da yara87 e  maryc che ringrazio tantissimo =))))))))))))))))))

 

 


  
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