È ora
Sono sdraiata sul letto a fissare il soffitto. I
giorni sono passati velocemente e il giorno del ballo di primavera e della mia
partenza è arrivato ed io non ho ancora escogitato un piano. Nei giorni
precedenti ho preparato una valigia e nascosta a casa mia. Lì ho lasciato anche
la mia machina pronta per la partenza. Mi alzai dal letto e andai in cucina,
oggi a casa c’era solo Esme, prepara la cena per il dopo ballo. Andai a sedermi
su di uno sgabello per vedere cosa preparava.
<< Elisa
tesoro, vuoi qualcosa da mangiare? Alice mi ha detto che non sei andata con
loro a scuola oggi perché ti sentivi poco bene. Però al ballo di questa sera ci
vai, ti preparo una cioccolata calda così per questa sera sei in forma >>
<< Grazie
Esme >>
<< Di
niente >> E un sorriso materno le
spuntò sul viso.
Esme si girò e iniziò a preparare la cioccolata. Quanto
vorrei sfogarmi con qualcuno che potesse capirmi realmente. Ho fatto quella
promessa a Keit anche sapendo che dopo avrei sofferto perché mia nonna mi
diceva sempre “quando qualcuno chiede il tuo aiuto non voltarti mai dall’altra
parte aiutalo”. Solo per le parole dette da mia nonna l’avrei aiutata. Esme mi
passò la tazza e iniziai a bere.
<< Hai
un visino cosi bello ma è triste, cosa succede?
>>
Alzai lo sguardo verso Esme, sembra preoccupata
dovevo dirle qualcosa per non farla stare in pensiero più del dovuto.
<< Niente
di cui preoccuparsi. Comunque cosa preparerai per questa sera? >> Cercai di cambiare discorso.
Fece un piccolo sorriso ed iniziò ad elencare
tutto ciò che aveva preparato. In realtà non la ascoltavo, i miei pensieri
erano da un'altra parte, gli occhi si stavano riempiendo di lacrime così mi
alzai ma Esme mi chiamò.
<< Tesoro
dove vai? >>
Ormai le lacrime avevano iniziato a scendere,
girai la testa ed Esme sgranò gli occhi, stava venendo verso di me ma la
bloccai.
<< Esco,
scusa >>
Con uno scatto veloce uscii di casa e iniziai a
correre. Non so neanche io per dove ma correvo. Decisi di fermarmi, andai a
sedermi sotto un albero. Esme avrà già chiamato
Daniel e tutti gli altri dicendo che ero corsa via piangendo e sicuramente
già erano sulle mie tracce. Per fortuna il mio potere di ammazza vampiri faceva
si che i vampiri non potessero usare i loro poteri su di me e questo era un
bene, altrimenti con Jasper che
controlla le emozioni e Edward che legge nel pensiero avrebbero capito tutto.
Smisi di piangere e alzai il viso verso il cielo,
chiusi per due secondi gli occhi, sentivo delle persone correre nella mia
direzione, se erano i Cullen in quel momento non volevo essere trovata. Così mi
alzi e iniziai a correre nel bosco, volevo stare sola. Mi fermai vicino ad un albero
e mi concentrai su di me, sentii qualcosa alzarsi come uno scudo. Tenerlo
alzato era difficile, chiusi gli occhi e mi concentrai sul di loro e li sentì parlare, come credevo erano i Cullen.
<< Alice
qui finisce il suo odore dove diavolo è andata?
>>
<< Non
ne ho la più pallida idea. Secondo me i suoi poteri sono aumentati e lei
nasconde il suo odore, ma stai tranquillo Daniel tornerà a casa, basta aspettare.
Andiamo a casa ci stanno aspettando tutti
>> Mi dispiace amore mio, mi dispiace.
<< Se
le succede qualcosa non me lo perdonerei mai
>> Lo sentì singhiozzare, no amore mio non piangere.
<< È
una brava ammazza vampiri e se qualcosa non va userà il suo potere, ora andiamo >>
Non sentii più parlare, riaprii gli occhi e il
sangue si gelò nelle vene. Davanti a me c’era Keit che mi guardava.
<< Scusa
se ti ho spaventata, ma volevo dirti che dei vampiri si stanno avvicinando alla
tomba e a me e potrebbe essere molto pericoloso ti prego vieni subito >>
Keit sparì. Il cuore mi si era letteralmente
fermato per lo spavento. Prima sarei andata in Italia, prima sarei tornata. Iniziai
a correre verso casa, indossai la mia migliore maschera, un sorriso stampata sul volto, aprii la porta di casa e in meno di
un millesimo di secondo tutti i Cullen erano di fronte a me.
<< Scusate
se vi ho fatto preoccupare ma mi è venuta un po’ di tristezza e volevo stare da
sola. Scusate ancora >>
Emmett si
avvicinò, mi prese in braccio e mi fece fare una giravolta e mi parlò con un
sorriso a 32 denti.
<< Testolina
dura non ci fare prendere più questi spaventi. Danieluccio stava diventando
paranoico >>
<< Non
chiamarmi cosi >>
In quel momento scoppiai a ridere di cuore, non la
smettevo più.
<< Danieluccio
amore mio, suona bene sai >>
Daniel si avvicinò assottigliando lo sguardo.
<< Non
ti ci mettere pure tu >>
Iniziai a correre per tutta la casa prendendolo in
giro, lui mi seguiva con il broncio ma Alice gridò.
<< BASTA
PICCIONCINI È ORA DI PREPARARSI ALTRIMENTI FACCIAMO TARDI >>
Tardi? Ma che ora era.
<< Che
ore sono? >>
<< Le
15:00 e il ballo è alle 20.00 >>
<< Eeh
ci manca ancora tanto, dai su Aliciina non fare la per fettina >>
<< NON
CHIAMRMI COSÌÌÌÌÌ O SALI CON LE BUONE O TI PORTO IO SU COME UN SACCO DI PATATE,
VEDI TE >> Deglutii spaventata.
Alzai le mani in segno di resa, diedi un bacio a
stampo a Daniel e iniziai a salire. Mi girai per vedere Alice dove era, ma i
miei occhi incontrano Jasper che mi fissava. Non so perché mi fissava, ero
sicura, non avevo fatto nulla per far sentire il mio stato d’animo, così gli
sorrisi e lui ricambio. Alice e Rosalie vennero al mio fianco.
<< Andiamo,
su >>
Andammo in camera di Alice, appena misi piede
dentro mi fece sedere e iniziò a truccarmi. Rosalie mi metteva lo smalto alle
mani. Alice passò ai capelli. Queste due mi stavano leggermente torturando. In
quattro ore e cinquanta minuti era pronta, tutto questo tempo per vestirmi,
truccarmi, farmi la pulizia del viso e chi più ne ha più ne metta. Mi fecero alzare dalla sedia e mi
misero davanti ad uno specchio, quella ero io????? Oddio queste 4 ore e 50
minuti mi hanno resa così bella, wow. Mi girai per abbracciare Alice ma lei mi
fermò.
<< Alt
se mi abbracci il vestito si sgualcisce, il trucco si sbafa e tutto il lavoro
che abbiamo fatto andrà in fumo, quindi mettiti seduta e aspetta che ci
prepariamo anche noi >>
Alice e Rosalie iniziarono a sfrecciare per tutta
la stanza, a vederle correre così mi veniva mal di testa. Chiusi gli occhi e
quando li riaprii Alice e Rosalie erano lì pronte e bellissime.
<< Wow
siete bellissime >>
Alice in mano aveva un paio di scarpe con il tacco
e dire che era alto era una bestemmia, era altissimo.
<< Queste
scarpe si abbinano perfettamente al tuo vestito, tieni indossale >>
Le presi titubante.
<< Con
queste scarpe sicuramente mi rompo l’osso del collo, non ci so camminare >>
<< Secondo
te Daniel ti farà cadere? >>
<< Mmm
no >>
<< Ecco
allora metti le scarpe e scendi, noi ti aspettiamo giù >>
<< Ok >> Rassegnata le infilai.
Uscirono dalla stanza, infilai quei trampoli e mi
misi in piedi, iniziai a camminare piano e aprii la porta e la lasciai aperta. Fuori
dalla porta c’era Alice che mi guardava esasperata.
<< Ti
porto fino a giù io cosi non rischi di romperti una gamba >>
<< Grazie >>
Senza rendermene conto mi trovai di sotto vicino a
Daniel, si avvicinò all’orecchio per parlarmi.
<< Sei
bellissima amore mio >>
In quel momento sicuramente la mia faccia era
diventata bordeaux, e iniziai a balbettare.
<< Gr…grazie
anche tu stai…benissimo >>
Mi diede un bacio sulla guancia, posò la mano
sulla mia vita e uscimmo di casa. Prendemmo la sua Smart, entrammo in macchina
e mise in moto.
<< Edward
e andato a prendere Bella? >>
<< Si
ci incontriamo al ballo >>
<< Ok >>
Continuai a fissarlo, era così bello da mozzare il
fiato, soprattutto vestito in smoking. Il
suo sorriso si allargò.
<< Non
mi fissare così, mi vergogno >>
<< Eh?
I vampiri si possono vergognare? Poi io che dovrei dire, prima mi hai fatto
diventare bordeaux, inoltre non riesco a smettere di fissarti, sei bellissimo >> Ammisi arrossendo fino alla punta
dei piedi.
Il suo sorriso si allargò ancora di più, ma quanto
è bello? Dio mio come farò a lasciarlo per andare in Italia? Non lo so, ma ti
prometto che ci metterò tutta me stessa per trovare subito il bracciale, per
tornare subito da te. Senza rendermene conto la macchina si fermò e Daniel mi
aprì lo sportello. Scesi e mi prese per la vita, prima di entrare ci fecero una
foto. Le ore passarono troppo veloci, il ballo finì alle 23.00, mi ero
divertita tanto soprattutto a scherzare con Daniel. Ci dirigemmo nel giardino
dove c’erano tutti i Cullen e Bella, tolsi quelle trappole mortali e le corsi
incontro, l’abbracciai forte, questo era il momento di salutarla.
<< Ciao
Bella >>
<< Ciao
Elisa >>
Ci staccammo, è un’ottima amica, la migliore.
<< Elisa
le scarpe >> Mi riprese Alice.
<< Oh
Alice ho i piedi che vanno in fiamme. Daniel mi porti in braccio per favore? >> Gli feci la faccia da cucciolo
bastonato.
<< Certo
amore >>
Si avvicinò e mi prese in braccio, in meno di
mezzo secondo ci trovammo tutti d’avanti alle macchine.
<< Ci
vediamo tutti a casa fra 10 minuti, Esme ha preparato la cena per Elisa e Bella,
così la serata la passiamo tutti insieme e dopo la serata noi andiamo a caccia >> Disse Emmett.
Tutti i Cullen risposero con un ok, Daniel mi mise
sul sedile e mi misi a guardare fuori dal finestrino. Iniziai a pensare, quando
loro andranno a caccia andrò via questa era l’unica soluzione.
<< Sei
stanca? >>
<< Un
pochino, però mi sono divertita >>
<< Sono
contento, siamo quasi arrivati così finalmente ti puoi rilassare >>
<< Ok
>>
Chiusi gli occhi, volevo riposare un po’ la mente
da tutti quei pensieri e ,senza rendermene conto mi addormentai.
Sono a casa mia dietro di me qualcuno mi chiama.
<< Elisa >>
Mi girai, è Keit.
<< Ciao
Keit >>
<< Ti
sto aspettando >>
In lontananza sentivo qualcuno chiamarmi, aprii
gli occhi, era Daniel.
<< Scusa
mi sono addormentata >>
<< Non
fa niente, siamo arrivati >>
Mi prese in braccio e iniziò a camminare a passo
d’uomo, strano.
<< Perché
cammini piano? >>
<< Così.
Prima quando dormivi hai parlato, chi e Keit?
>>
Oddiooo dovevo inventarmi qualcosa subito.
<< Una
mia amica >>
<< Ok >> Non mi sembrava convinto.
Entrammo dentro casa e ci dirigemmo nel salotto,
wow il tavolo era ricoperto di cibo, tutti i Cullen erano seduti nei loro posti.
<< Come
è andato il ballo? >> Chiese
premurosa Esme.
<< Bene,
mi sono divertita molto >>
<< Sono
contenta adesso accomodati, avrai fame >>
Daniel mi mise giù, andai a sedermi vicino a Bella
e iniziai a mangiare. Questi erano gli ultimi minuti che trascorrevo con tutti
loro, chissà quando avrei avuto l’occasione di tornare da loro. Dopo aver
mangiato un po’ di insalata, un po’ i pollo ripieno, un po’ di lasagna ero
piena, mi misi una mano sullo stomaco.
<< Esme
era tutto squisito >>
<< Sono
contenta che ti sia piaciuto. Edward è mezzanotte passata accompagna Bella a
casa, Charlie sarà in pensiero, noi ti aspettiamo nel bosco >>
Bella e Edward si alzarono in piedi ed anche tutti
gli altri. Li accompagnammo fino alla porta, dietro di me sentii delle folate
di aria fredda, mi girai e dietro di me non c’era più nessuno cosi mi girai
verso di Esme.
<< Si
sono andati a cambiare? >>
<< Si,
appena noi usciamo tu chiudi la porta a chiave e non aprire a nessuno mi
raccomando >>
<< Si
si, stai tranquilla >>
Esme mi sorrise, mi sentii abbracciare girai la
testa, era Daniel.
<< Farò
presto te lo prometto, domani mattina mi troverai accanto a te >>
Mi girò e mi diede un bacio molto profondo, in
quel momento toccai il cielo con un dito
si staccò da me troppo presto per i miei gusti.
<< Ti
amo >> Gli dissi.
Lui sorrise. Tutti i Cullen erano pronti, Daniel
mi diede un altro bacio e si staccò mentre uscivano urlai.
<< VI
VOGLIO BENE CI VEDIAMO DOMANI… >>
Si girarono e mi salutarono con la mano, gli
sorrisi e chiusi la porta. Andai subito in camera mia e di Daniel. Misi un paio
di jeans e una maglietta, presi un foglio e una penna, li avrei salutati cosi. Andai
giù in cucina mi misi seduta ed iniziai a scrivere.
In
questo momento vi starete chiedendo dove sia andata. Sono andata a farmi una
vacanza in Brasile, mi sono stancata di stare al freddo, volevo andare in un
posto caldo e nuovo. Non so quando tornerò ma vi porterò sempre con me, nel mio
cuore. Esme sei una donna stupenda e molto buona, sai come mettere di buon
umore le persone preparando un’ottima cioccolata, o semplicemente dandogli un
abbraccio. Alice sei una piccola peste, da quando ci conosciamo mi hai dato
sempre ottimi consigli sulla moda ora so vestirmi molto meglio. Rosalie, io e
te non parliamo tanto, però ho capito che sotto il tuo lato da dura c’e una
persona dolce e disponibile. Edward l’unica cosa che posso dirti è trattami
bene Bella, ti ama tanto non farla soffrire. Carlisle tu sei stato per me come
un padre, quando avevo qualche dolore anche il più insignificante mi facevi una
visita e ti dico grazie per questo. Emmett secondo me il tuo motto nella vita è
ridi e fai ridere, in questo tempo trascorso con te ogni volta che perdevi una
partita mettevi il broncio sembravi un bambino a cui avevano tolto la caramella,
sei troppo buffo quando fai l’arrabbiato. Jasper, il nostro incontro è iniziato
con il piede sbagliato però e finito con il piede giusto, secondo me tu avevi
capito già tutto senza che usassi il tuo potere.
Bella,
sei una grande pasticciona, sono contenta della tua relazione con Edward, spero
che sarete felici.
Daniel,
non cercarmi ti faresti solo del male, il tuo amore è a senso unico, io non ti ho
mai amato e non ti amerò mai, ti ho solo usato per rafforzare il mio potere e
per diventare più forte, spero che troverai chi ti ama veramente…
Arrivederci
Daniel
ARRIVEDERCI A TUTTI
Elisa
Binelli
Mentre
scrivevo quelle parole per Daniel avevo iniziato a piangere. Lasciai la lettera
in cucina, aprii la porta di casa ed iniziai a correre verso casa mia. Non
riuscivo a smettere di piangere. Sapevo che con quelle parole lo avrei fatto
soffrire, ma era l’unico modo per non farmi seguire, arrivai d’avanti casa, aprii
la macchina e misi in moto. Passai sotto casa di Bella, la finestra era aperta,
sicuramente l’aveva lasciata aperta per Edward. Accelerai, ormai ero quasi
fuori da Forks. Rallentai un po’ la corsa, abbassai il finestrino e con voce
rotta dal pianto parlai al vento.
<< Arrivederci Forks, un giorno ci rivedremo. Ti
amo Daniel >>
Rialzai
il finestrino e accelerai la corsa. ITALIA STO ARRIVANDO…
Fine prima parte
Ciao spero che il cap vi sia
piaciuto ^_^ vi volevo informare
che sto scrivendo la seconda parte della storia , ci risentiamo presto con la
seconda parte poi vorrei ringraziare tutte le persone che anno seguita la storia
Grazie alle 12 persone che hanno aggiunta alle preferite
Grazie alla 1 persona che ha aggiunta tra le
ricordare
Grazie
alle 13 persone che hanno
aggiunta nelle seguite
E grazie
a maryc che ha corretto i capitoli
Baci Fatina14
P.S il capitolo e stato corretto da maryc che ringrazio
infinitamente =)
P.S la
copertina e stata creata da yara87 e maryc che
ringrazio tantissimo =))))))))))))))))))