Questa storia è dedicata a Lucia(Tigrebianca95) per il suo indispensabile sostegno e per la sua preziona amicizia. Ti voglio bene,Lu.
-Capitolo uno-
Un lampo di
luce rossa mi schiva di poco.
Sorrido,beffardo.
Che cosa vogliono
fare quei patetici Auror contro di me? Cosa possono fare contro i seguaci del Signore
Oscuro?
Non possono
fare nulla,come io non posso fare niente per uscire da questo inferno.
Mi sono unito a Voldemort.
Ho voltato
per sempre le spalle a Lui. Alla persona per la quale vale la pena di lottare
contro le idee dei miei genitori,idee che non condivido,ma che fingo di farlo
per avere la loro approvazione.
Che cosa stupida.
Come posso vendermi a tal prezzo? Per una
stupida,inutile,approvazione.
Cosa mi può servire la loro approvazione nella
vita? Non è grazie a loro che respiro,che parlo,che vivo,se questa
può essere chiamata vita.
Lui ha capito che cosa fa davvero vivere.
Io no.
Lui ha trovato
la cosa che lo fa andare avanti,ha capito che cos'è la cosa più importante per
cui vale la pena lottare: i suoi amici.
E ora,in
quel miscuglio di getti di luci colorate e di urli di dolore,cerco la persona
che avrei dovuto sostenere in tutti quegli anni.
Passo
davanti a Bellatrix che sghignazza urlando"Crucio" mentre una figura
si contorce sul pavimento.
Sospiro di sollievo quando vedo che non è lui.
Non potrei mai sopportare di vedere lui
soffrire,senza poter intervenire: sarei
considerato un traditore anche da loro,dai Mangiamorte.
Non sono un traditore.
Sono solo un..come mi chiama Sirius? Un codardo.
Proseguo,cercando
di ignorare le grida di un uomo in agonia,morso da Greyback,un disgustoso lupo
mannaro; avevo sempre avuto paura di quei servi della Luna,ma avevo sempre
avuto
qualcuno che mi consolasse dicendomi che ero al sicuro..o almeno,fino a
quando avevo undici anni.
Infine lo vedo:
lotta con quella fierezza tipica dei Black,eppure così diversa da quelle di
chiunque altro in famiglia,accanto al suo migliore amico,James Potter. L'amico
per il quale,lo so,morirebbe.
Per il quale
combatte.
Perchè
quando si ottiene la fiducia di Sirius la si ha per sempre. Perchè quando Sirius
promette che rimarrà per sempre al tuo fianco qualunque cosa succeda,mantiene
la promessa.
Ha sempre
mantenuto ciò che prometteva,ha sempre mantenuto le sue idee,non facendosi
condizionare come invece ho fatto io. Sirius è un Black,non può negarlo nemmeno
lui, ma è il migliore di tutti noi.
Lui non farebbe mai quello che ho fatto io.
Non si sarebbe mai unito a Voldemort. Io l'ho fatto,invece.
Ho perso
ogni speranza di salvarmi dalla completa dannazione,di passare dalla parte
giusta,dalla parte di mio fratello.
Sirius
schianta Malfoy e ride la sua risata simile ad un latrato che riconoscerei tra
mille.Poi si volta
verso di me.
Quando mi vede i suoi occhi s'oscurano e alza la bacchetta.
Io
faccio lo stesso.
Ma che sto
facendo?
Sto per
colpire mio fratello. Sto per fargli del male. Che sto facendo?
Posso vedere
il risentimento nei suoi occhi. Lo stesso risentimento che c'è nei miei.
"Expelliarmus!"urla Sirius. Combatte per disarmare.
Io per cosa
combatto? Per ucciderlo? Per ferirlo.
No.
Non so nemmeno io perchè combatto
contro di lui e non con lui. Con un colpo
di bacchetta devio l'incantesimo,senza pronunciarne un altro.
Sirius mi
guarda con un'espressione indecifrabile..
"Sei un
incapace,Reg" mormora una voce dietro di noi. Sirius si irrigidisce,mentre
Bella si avvicina."Guarda e impara,cugino"
Alza la sua
bacchetta puntandola contro Sirius che cade a terra contorcendosi e urlando di
dolore.
"NO,STRONZA,LUI
NO!" urla James alzando la bacchetta a sua volta. Bella viene sbalzata all'indietro,schiantandosi
contro la parete e rimanendo immobile.
Sirius si rialza,ansante.
"Stai
bene?"chiede James,esattamente la stessa domanda che volevo porgli io.
"Si"
risponde Sirius tornando a guardarmi.
Con la coda
negli occhi vedo il mio Signore comparire alle nostre spalle e dirigersi verso
Silente che combatteva poco distante da noi.
E davanti a me un Auror dietro
James e Sirius alza la bacchetta,pronto a colpire Voldemort alle spalle..
"AVADA
KEDAVRA!"urlo.
Il getto di luce verde passa vicinissimo a Sirius e colpisce
l'Auror alle sue spalle,che cade di colpo.
Mio fratello
si volta sconvolto,lo sguardo posato sul corpo del compagno morto,per poi
rivoltarsi verso di me,incredulo e profondamente..addolorato.
Ma mai
quanto lo sono io.
Questo è stato il mio primo omicidio. Un omicidio compiuto
per salvare un uomo che è più simile ad una bestia che ad un vero uomo.
Un
omicidio inutile e doloroso.
Un omicidio che non avrebbe portato altro che
dolore e sofferenza. E altro odio.
"NO!CHE
HAI FATTO REGULUS?!"urla Sirius facendo per scagliarsi contro di me."Che
hai fatto?!Perchè?! Se prima pensavo che non eri condannato,ora lo sei! Ora sei
esattamente come loro!"grida,
cercando di liberarsi dalle braccia di James
che lo tengono per impedirgli di prendermi a pugni.
"PERCHè
TI SEI TRASFORMATO IN UNO SCHIFOSO MANGIAMORTE?!PERCHè LO HAI UCCISO?!PERCHè LO
HAI FATTO?! PERCHè? PER COMPIACERE QUEGLI IDIOTI DEI NOSTRI GENITORI?PER LORO?!
REGULUS,PERCHè?!RISPONDIMI!"
Perchè
dovrei risponderti,Sirius?
Dopotutto sai già la risposta. è quella che hai
sempre immaginato.
La tua risposta è nella tua stessa domanda. Per i nostri
genitori. Per loro. Per compiacerli.
E mi sono già reso conto dell'errore
madornale che ho fatto.
Silente sta combattendo
con Voldemort,è uno scontro tra titani,sono accerchiati da una folla di Auror e
Mangiamorte,intenti a godersi lo spettacolo.
Ma a me non
importa nulla di quella battaglia,ma di un'altra. Dell'ultima battaglia che
avrei combattuto contro mio fratello. Perchè ha ragione. Ora sono davvero un vero
Mangiamorte. Ora sono davvero dannato per sempre. Ora sono davvero un
assassino.