Capitolo 19
 
La quinta sirena.
 
Pov. Ilary
 
Mi chiamo Ilary, Ilary Ford. Ho diciotto anni e frequento l’ultimo anno di liceo! Sono alta snella, ho capelli  lisci rossi lunghi fino alla vita e occhi verde scuro. Sono molto timida e credo per questo motivo non ho mai avuto dei veri amici, a parte mio cugino William. Lui a sempre vissuto con noi da quando aveva tre anni, questo perché i suoi genitori morirono a causa di un incidente d’auto. William ha la mia stessa età, alto magro con capelli castani chiari e occhi azzurri. Ho sempre vissuto con i miei genitori in Irlanda, più precisamente  nella Baia di Galwayè una delle maggiori baie irlandesi: ampia insenatura della costa dell'Irlandaoccidentale, prende il nome dalla città di Galwayche si trova nella parte centro-settentrionale. È li che all’età di otto anni  mi accadde una cosa magica.
Ero piccola, ed ero attratta dal luogo in cui mi trovavo, il paesaggio era bellissimo. Così, per gioco una sera decisi di esplorare la baia, finché non  caddi in una grotta. Inizia ad esplorarla, fino a quando non arrivai in una piccola laguna! C’era la luna piena, che rifletteva sull’acqua. In quello stesso istante l’acqua si illuminò è iniziò a sobbollire. Attratta da quello strano e magico fenomeno entrai in acqua, quando tutto finii accadde qualcosa di magico. Da allora, ogni volta che sfioro l’acqua mi trasformo in sirena! Credo che sia anche per questo che non ho amici, ma come dicevo prima l’unico mio migliore amico è mio cugino, William. Lui sa del mio segreto, l’ha scoperto per puro caso. Mi ha vista trasformata in sirena e da allora mi ha aiutata a mantenere il segreto. Con il passare del tempo, ho scoperto di avere dei poteri legati all’acqua. In tutto sono tre. Manipolo l’acqua facendola aumentare di volume e sono capace di trasformarla in cristallo e in gelatina. Ma per quanto possa essere bello essere sirena e avere questi poteri straordinari, purtroppo c’è anche un punto negativo. La luna piena. Già, puntualmente ogni mese con la luna piena perdo la testa. Nel senso che faccio cose senza senso, e la mattina dopo non ricordo cosa  ho combinato. Chi ne paga le conseguenze  ogni  mese è il mio cuginetto, Will che fa di tutto per tenermi buona, ma ogni volta la situazione ci sfugge di mano. Tipo l’ultima luna, secondo Will, mi sono chiusa in bagno è per tutto la notte ho dormito nella vasca da bagno. Will ha provato di tutto per farmi uscire ma, dice  che l’ho aggredito con l’acqua. Io di tutto questo non ricordo niente.
 Ma da una settimana, ci siamo trasferiti a Cost Road un piccolo paesino dell’Australia. Questo, perché mio padre è stato trasferito qui per lavoro. Adesso sono le sei di pomeriggio e sono in spiaggia con mio cugino Will, quando all’improvviso ci scontriamo con quattro ragazze del posto..
 
Pov. William
 
Mi chiamo William Oliver.  Will per gli amici. Ho diciotto anni, e da quando ne avevo tre vivo con i miei zii Jessie e zio Mike e loro figlia Ilary. Questo perché all’età di tre anni i miei genitori morirono in un incidente d’auto, e non avendo altri parenti i miei zii mi adottarono. Abbiamo sempre vissuto in Irlanda ma, da una settimana ci siamo trasferiti in un piccolo paesino dell’Australia.
Adesso con Ilary siamo in spiaggia, sembra tutto tranquillo, fino a quanto ci scontriamo con quattro ragazze del posto.
Quando le sorpassammo, notai che Ilary le fissava e lo stesso facevano le quattro ragazze così chiesi preoccupato
“Ilary cos’hai?” lei non mi rispose, sembrava incantata non era la prima volta che si incantava così, ma di solito quando le accadeva era per via della luna piena, sapete la mia cuginetta è una sirena. Una sirena un po’ lunatica direi, soprattutto quando è luna piena fa cose insensate e la mattina dopo non ricorda niente. Ma oggi non è luna piena. Iniziai a scuoterla fino a quanto non si riprese e chiese
“ scusa Will, dicevi? Perché? Che ho fatto?”
“ ti eri incantata ha guardare quelle ragazze, come quando è luna piena!” spiegai
“ non so perché, ma quelle ragazze .. non le ho mai viste ma è come se le conosco!” mi disse
“ come sarebbe a dire?”
“non lo so, ma ho avuto la sensazione che in qualche modo siamo legate da qualcosa! E  hanno un aria  tremendamente familiare, ma non ho idea di chi siano!”
 “cuginetta, guarda che non è ancora ora di fare cose strane! Non è luna piena, quindi conserva le tue stranezze da sirena per dopo domani ok?”le feci notare, lei annuii e poi domandò fissandomi
“ secondo te questa è una stranezza da sirena?”, già Ilary è una sirena, da quando aveva otto anni!  E in dieci anni non riesce ancora a controllarsi nelle notti di luna piena
“non so, ma ti sei incantata a fissarle, come quando rimani incantata con la luna!” spiegai
 
Pov. Rikki

 
 
È trascorso, un mese. Un mese da quando anch’io ho esperimentato l’influsso della luna piena. È stato orribile. Il mio è stato, l’influsso più pericoloso, rispetto a quello delle mie amiche. Ho rischiato di: incenerire i Cullen con solo un mio tocco, di far saltare in aria la  loro casa e stavo quasi per dare fuoco a Mako! Non è una cosa normale, dar fuoco al luogo che..considero come una seconda casa, dar fuoco al luogo che ha cambiato radicalmente la mia vita e le vite delle mie amiche con solo un po’ di magia, rendendoci speciali e uniche. Adesso sono in spiaggia, con le mie amiche. Sono le sei di pomeriggio, ci siamo appena asciugate e stiamo andando verso casa Cullen. Sembra tutto tranquillo, fino a quanto non ci scontriamo con  due ragazzi. Una ragazza, dai capelli rossi e lisci e due occhi di un verde scuro e un ragazzo dai capelli castani chiari e occhi dello stesso colore. Credo che anche loro come noi abbiano diciotto anni, e sono più che sicura che non sono di qui, non li ho mai visti da queste parti, però non so perché ma…mi sembra di conoscere la ragazza, è come se l’avessi già vista da qualche parte, ma non ricordo dove. Rimaniamo tutte e quattro incantate ad osservare la ragazza che viene trascinata dal ragazzo. Ci riprendiamo solo quando sentiamo una voce che ci chiama.
“ ragazze! Ehi state bene?” disse la voce, sventolando la sua mano davanti ai nostri visi. Era Edward, che ci fissava con un aria estremamente preoccupata.
“ cos’è successo? Perché sei qui?” chiese Bella confusa
“ Alice ha avuto una visione, dove voi vi eravate incantate a fissare una ragazza, infatti ci ho messo un po’ per farvi riprendere!”
“ Edward quella ragazza è stato come se …” iniziò Bella
“ l’avessimo già  vista da qualche parte!” finì Cleo
Edward ci guardò confuso e poi chiese
“ ne siete sicure? Tutte e quattro, avete avuto questa impressine?”
“si! Io ho avuto l’impressine di averla già vista, ma non ricordo dove!” feci io
“ come se fossimo unite da qualcosa! Ma non so che cosa!” esclamò Emma.
“ ragazze vi siete incantate, come quando fissate la luna piena!” ci spiegò lui
“ ma la luna piena è dopo domani, come può essere?” chiese Cleo agitata.
“ Edward! Ragazze state bene?” ci chiese Alice
“si! Certo, andiamo!” esclamai
 Così dicendo ci avviammo verso casa Cullen confuse, mentalmente chiesi alle altre
-secondo voi? Perché fissavamo quella ragazza?-
-forse sono i nostri poteri, che stanno crescendo come dice la signora Chadmad propose Emma poco convinta
-non credo, che uno dei nostri poteri sia incantarci davanti a una sconosciuta!”- feci notare e continuai
-Edward dice che, ci siamo incantate come ci succedere con la luna! Questo è un problema, e dobbiamo capire perché è successo una cosa del genere! E poi, quella ragazza e come se l’ha conosco a un aria tremendamente familiare, ma non ho idea  chi sia!-  
“non sei l’unica!” esclamò Bella ad alta voce
“che discorso ci siamo persi?” ci chiese Alice
“niente stavamo solo dicendo, che è strano. Strano avere la sensazione di conoscere una persona, specialmente se è  la prima volta che l’abbiamo vista! Secondo voi cosa significa?” rispose Cleo.
“ credo, che l’unica ha potervi dare delle spiegazione, sia Luise!” esclamò Alice
“ non per fare la parte di quella  egocentrica e crudele,  ma ho il dovere di farvi notare che  la signora Chadmad  tornerà tra quindici giorni, e a noi ci serve capire subito ciò che è successo prima!” risposi e continuai
“ e sarebbe un bene capirlo, prima di dopo domani! Non voglio brutte sorprese, nella prossima notte di luna piena!”
“non sei l’unica, Rikki!” fece Emma.
Nel frattempo arrivammo a casa Cullen,
“cos’è successo? State bene?” ci chiese premurosa la signora Cullen
“si certo! A parte che ci siamo incantate ha fissare una ragazza!”
“ incantate?” chiese Emmett e continuò
“per incantate, intendete come quando è Luna piena?”
“si! Ma il problema è un altro!” esclamò Bella
“quale?” domandò Carlisle
“quella ragazza, abbiamo  avuto l’impressione di conoscerla, è  come se fossimo unite da qualcosa!”
Pov. Edward

 
È trascorso un mese, da quando Rikky è stata influenzata dalla Luna piena.  secondo Luise, questo mese sarà ancora più pericoloso delle altre volte. Infatti l’ex sirena dice che dopo domani, saranno influenzate tutte e quattro. Alle ragazze naturalmente non abbiamo detto niente, per non preoccuparle. Può darsi che con un po’ di fortuna, nessuna delle quattro verrà incantata. Adesso sono a casa sembra tutto tranquillo fino a quando vedo lo sguardo del folletto perdersi nel vuoto. Segno che Alice sta avendo una visione. Le leggo la mente e vedo le ragazze in spiaggia, che si scontrano con due ragazzi. Una ragazza e un ragazzo. La cosa strana della visione, è che le sirene si erano incantate e fissavano  la nuova ragazza; è lo steso faceva quest’ultima. Così senza pensarci due volte inizia a correre dirigendomi in spiaggia, dove trovai le ragazze che fissavano la nuova arrivata. Questo, non è normale pensai. Così inizia a chiamarle e a scuoterle, fino a quanto non si ripresero. Spiegai loro cosa era successo, all’improvviso tutte e quattro esclamarono che quella ragazza, anche se non l’avevano mai vista sentivano di conoscerla e si sentivano unite a lei come se avessero qualcosa in comune. In quell’istante, fummo raggiunti da Alice e insieme ci dirigemmo a casa mia. Nessuno parlava fino a quanto Bella esclamò ad alta voce
 “non sei l’unica!”  
 
“che discorso ci siamo persi?”chiese Alice,
“niente stavamo solo dicendo, che è strano. Strano avere la sensazione di conoscere una persona, specialmente se è  la prima volta che l’abbiamo vista! Secondo voi cosa significa?” rispose Cleo.
“ credo, che l’unica ha potervi dare delle spiegazione, sia Luise!” esclamò Alice
“ non per fare la parte di quella  egocentrica e crudele,  ma ho il dovere di farvi notare che  la signora Chadmad,  tornerà tra quindici giorni, e a noi ci serve capire subito ciò che è successo prima!” rispose Rikky e continuò
“  sarebbe un bene capirlo, prima di dopo domani! Non voglio brutte sorprese, nella prossima notte di luna piena!”
“non sei l’unica, Rikki!” fece Emma.
Nel frattempo arrivammo a casa
“cos’è successo? State bene?”  chiese premurosa Esme
“si certo, a parte che ci siamo incantate ha fissare una ragazza!” spiegò Bella
“ incantate?” chiese Emmett e continuò
“per incantate, intendete come quando è Luna piena?”
“si! Ma il problema è un altro!” esclamò Bella
“quale?” domandò Carlisle
“quella ragazza, abbiamo avuto l’impressione di conoscerla, è  come se fossimo unite da qualcosa.”  A quella esclamazione, Cleo disse
“ se fosse come noi?” tutti la guardammo e lei continuò
 “che ho detto di male?” chiese sulla difensiva
“ niente, ma non penso che sia quello il motivo che ci siamo incantate, davanti a lei!” le fece notare Rikky
“ ma anche lei si era incantata a fissarci!” ribatté Cleo
“Cleo, quella ragazza è nuova. E la prima volta che la vediamo in spiaggia, e se fosse una sirena, non credi che in quattro mesi durante le nostre nuotatine notturne e diurne l’avremmo dovuta incontrare prima?” chiese Rikky.
“ forse è solo una coincidenza!” intervenne Bella
“ non possiamo rintracciare la signora Chadmad, e chiedere se tutto questo è normale? Almeno per essere sicure che non sia opera della luna?” chiese Emma
“opera della luna? Emma mancano due giorni alla luna piena!” le fece notare Rikky
“ hai qualche altra idea?” chiese Emma sarcastica
“no! Voglio solo sapere cos’è successo!”
“anch’io, e credo che l’unica che possa fornirci delle spiegazioni sia la signora Chadmad, a meno che la signora Cullen non sa cosa sia successo?” tutte guardarono Esme speranzose ma lei esclamò
“mi spiace care, ma io non sono stata a lungo sirena. Non posso aiutarvi. Chiamiamo Luise. Sono certa che ci potrà dare delle spiegazioni valide”. Chiamammo Luise, informandola di ciò che era accaduto alla ragazze della loro sensazione e dell’intuizione di Cleo. Luise disse che forse  l’intuizione di Cleo poteva essere giusta. Infine l’ex sirena, suggerì alle ragazze di provare di conoscerla senza dare nell’occhio e senza rivelare il loro segreto.
 
Pov. Ilary
 

 
 
 Sono a casa da tre ore. Non faccio altro che pensare a quello che è successo in spiaggia. Fortuna a casa siamo solo io e Will, così all’improvviso esclamai:
“ Will, sei proprio sicuro, che anche quelle ragazze mi fissavano nello stesso modo che io fissavo loro?”
“ per l’ennesima volta, SI!” esclamò lui
“ ti ricordi nonna Julie? Quando ci raccontava quelle storie sul mare? Se non mi sbaglio, viveva qui?” già, anche la mia nonnina quando  era giovane, è stata un sirena per quasi.. se non ricordo male per quasi novant’anni. Lei, diceva sempre che  insieme a altre quattro sue amiche qui in questa città hanno avuto la fortuna di trasformarsi in sirene. Se riesco a controllare i miei poteri, almeno una parte è merito di nonna Julie. Lei mi ha aiutata, molto, ha capito subito cos’ero diventata infatti ha vissuto da noi in Irlanda fino a due anni fa, proprio per aiutare me ha controllare i miei poteri – anche se i miei poteri sono diversi rispetto ai suoi-, ma soprattutto ha aiutato Will nelle notti di luna piena, per tenermi buona.
“ Si, nonna diceva che ha acquisito i suoi poteri da sirena su un isola. Se non mi sbaglio l’isola si chiamava..” ci pensò su un po’ infine insieme esclamammo
 “L’isola Mako!”
“ secondo me, quelle ragazze sono Sirene!” esclamai all’improvviso, Will mi guardò come se fossi pazza e poi domandò
“è come sei arrivata a questa conclusione?”
“semplice, tu hai detto che anche loro mi fissavano incantate!” spiegai con un alzata di spalle
“e secondo te, questo è un buon motivo per credere che quelle ragazze siano sirene?” mi chiese annuii
“l’unica spiegazione, è questa.”
“tu sei matta, cuginetta!” esclamò Will.
“ anche nonna dieci anni fa capii subito cos’ero!”
“ma dubito che la nonna si sia incantata  davanti a te come hai fatto tu!” mi fece notare e continuò sarcastico.
“cos’hai intensione di fare? Andare da loro è dire –sono una sirena come voi?-“
“certo che no? Ma..” esclamai
“ma?” chiese Will preoccupato
“so, come pensa una sirena!”
“cioè? Che vuoi fare?”
“andare a nuotare, se è come penso io, a quest’ora anche loro staranno nuotando!” stava per ribattere ma non gli diedi il tempo
“oh avanti, mi conosci! Sai che io adoro nuotare, specialmente di notte!  Se è come penso io anche loro a quest’ora staranno nuotando, perciò.. ciao io vado in  esplorazione ” così dicendo mi alzai e uscii di casa lasciando Will seduto sul divano.
Pov. Cleo


 
Siamo a casa Cullen, da tre ore. Tre ore, da quando ci siamo incantate a fissare quella ragazza! Tre ore, che penso alla discussione che abbiamo avuto prima. È più ci penso, più sono convinta che se abbiamo avuto quella sensazione di conoscerla, quella ragazza è una sirena. Ne sono convinta, secondo la signora Chadmad forse ho ragione. Ma anche che tutti dubitano di ciò che penso, io ne sono convinta. Insomma altrimenti perché una ragazza normale si sarebbe incantata a fissarci? Non c’è altra spiegazione, deve essere così. Voglio vedere se è vero, così mi alzo dal divano esclamando:
“vado a nuotare! Venite con me?” mi guardano tutti,
“ma cara, sono le undici passate. È tardi per nuotare!” mi fa notare la signora Cullen.
“lo so, ma ho voglia di nuotare!” risposi e continuai
“venite?”
“cos’hai in mente?” mi chiede Rikki e continua
“tu hai altro per la testa!” già è vero, penso
“cosa?” mi chiede di nuovo sentendo i miei pensieri
“voglio vedere se ho ragione, su quella ragazza!” spiegai
“come? Andare da lei e dirle siamo sirene?” chiese sarcastica la sirena più egocentrica di tutto l’oceano. Alzai gli occhi al cielo.
“no!” risposi
“che vuoi fare allora?” mi chiese Emma
“nuotare!” dissi semplicemente.
“Cleo, tu sei matta!” esclamò Rikky.
“no! Affatto! Insomma siamo sirene se noi adoriamo nuotare in particolar modo di notte, lo stesso varrà anche per lei, vi pare? È poi che abbiamo da perdere? Se c’è anche lei, ho ragione io. Se non c’è…”
“sarà la prova che sei matta!”esclamò Rikky e continuò
“va bene, andiamo!” tutti guardammo Rikky sorpresi e lei chiese
“che avete? Si è intestardita così, perciò non possiamo far altro che andare con lei, vi pare? Anche perché credo che Cleo andrebbe da sola ..quindi io vado, voi?” chiese Rikky a Emma e Bella.
“d’accordo!” esclamò la mia cuginetta.
“fate attenzione!” ci ricordò Edward.
“è di cosa? Se è come dice Cleo, non corriamo nessun rischio ma se non è come pensa… non corriamo rischi! Su andiamo ciao, tra un ora vi chiameremo!” esclamò Rikky. Così seguita dalle mie amiche andammo in spiaggia e ci tuffammo. Come al solito nel giro di un secondo ci spuntarono le code e iniziammo a nuotare fino ad arrivare alla barriera corallina che come  sempre era strapiena di  pesci di ogni colore. ma oltre i pesci dietro a una scoglio spuntò una ragazza. Era lei, la ragazza di oggi , la ragazza che come noi si era incantata a fissarci. Avevo ragione, anche lei è una sirena.
“ciao!” esclamai mentalmente, la ragazza fu sorpresa e la sentii pensare
-sto sognando, ho quella è la sua voce?-
-si, non dirmi che non sapevi che possiamo comunicare mentalmente?- chiesi
-no! Non ne avevo idea!- esclamò la ragazza, nel frattempo fui raggiunta dalle altre
-allora avevi ragione!- esclamò Rikky rivolgendosi a me
- e io che vi avevo detto!-
-anch’io l’avevo detto a Will!-
-chi è Will?- chiese la mia cuginetta
-mio cugino, lui sa tutto di me!-ci spiegò la ragazza
-io sono Cleo, lei è mia cugina Bella e loro sono Emma, mentre lei è la sirena più egocentrica di tutto l’oceano, Rikky!-
-piacere di conoscervi, io mi chiamo Ilary, e mi sono appena trasferita qui con i miei genitori e mio cugino!-
-il piacere è nostro, che dici se parliamo come persone normali!- propone Emma lei annuisce e Bella esclamò
-vieni allora!- così iniziammo a nuotare, la nostra destinazione Mako, la piscina naturale. Appena arrivate, raccontammo a Ilary di Mako, di come siamo diventate sirene e dei nostri poteri. Noi invece, scoprimmo che Ilary era sirena da quando aveva otto anni, la sua trasformazione era avvenuta in un a laguna dell’Irlanda, anche lei aveva tre poteri come Bella, manipola l’acqua come me e mia cugina la trasforma in gelatina e in cristallo.  
Infine io e le ragazze, invitammo Ilary ad unirsi a noi, lei accettò.
 
Ringrazio chi ha messo la ff tra le seguite, chi tra le ricordate, chi tra le preferite. Un grazie anche a chi legge solo.
A presto, Melody Potter!