Hola ! Beh, stavolta ciò messo poco a ripostare ! xD La metà del tempo dell'ultima volta ! xD Sul serio, ormai è inutile che mi scusi ma si è appena chiuso il primo quadrimestre e devo assolutamente recuperare Mate !! -.-" E ovviamente ho preferito studiare che mettermi a scrivere, credo mi capirete. Beh, bando alla ciance ! Vi dico subito che ho deciso di postare "Ritorna Da Me ..." Almeno una volta a settimana. Contente ? Lo spero tanto ! Dopo aver visto le 16 recensioni (O.O) Me era CONTENTISSIMA !!! Quindi, per ringraziarvi mie adorate, aspettatevi un capitolo ogni Venerdì ! -A partire dal prossimo però visto che ho postato ora- Non smetterò mai di ringraziarvi ragazze ! *.* .. Davvero, vi voglio beeeeneeeee !! <3
Buona Lettura !! <3
rrrossi
Bella Pov’s
Edward Pov’s
Continuavo a guardare la mia Bella, rannicchiata come una bambina sul sofà del soggiorno. Sentivo la voce dolcissima di Renèesme piangere disperata, ed un moto di tenerezza mi sconvolse. Avrei voluto prenderla in braccio, sussurrarle delicatamente che il suo papà era con lei, e che la sua mamma stava bene. ma con quale diritto ? Mentre la mia testa continuava a pensare, i miei occhi non volevano saperne di lasciare la figura impassibile e straordinariamente aggraziata di Bella. Lei non faceva nulla. Si limitava solo a guardare. Quanto avrei voluto prostrarmi ai suoi piedi, implorarle perdono per tutto il male che le avevo fatto, stringerla a me e baciare con estrema delicatezza la parte lesa dai miei denti. Non mi importava nulla di Jane, Heidi, o dei Volturi, oppure della mia famiglia. Per quanto mi riguardava potevano anche farmi a pezzi e bruciare i resti, non volevo più restare al mondo. Non se sapevo che lei mi odiava. Continuavo ad osservare il mio piccolo angelo, i nostri sguardi incatenati. E non potei fare a meno di pensare a quanto fosse bella. In qualsiasi modo, in qualsiasi luogo o situazione, era bellissima. Provavo a cercare, scovare in quei pozzi dorati qualche segno del suo odio verso di me. Non trovai nulla. Ermetici, misteriosi, non mi permettevano di capire, di scoprire quali sentimenti logorassero la sua anima candida. Paura ? Rabbia? Probabile. Eppure quei luminosi occhioni espressivi ed ammalianti, riuscivano a regalarmi una pace infinita. Perché lei era come. Perché c’eravamo solo noi nel nostro piccolo mondo. Edward e Bella.