03/02/2011
3 recensioniPOV Hermione.
Il sonno era stato restauratore.
Mi svegliai di buonumore, anche se un po’ nervosa per ciò che mi aspettava.
Dopo una doccia veloce, mi pettinai i boccoli, misi l’uniforme rosso-oro e scesi in Sala Grande per la colazione.
Il tavolo era semi pieno.
Notai Harry e Ron seduti uno di fronte all’altro.
Ero indecisa se raggiungerli o meno, per fortuna Ginny mi salvò dall’impaccio.
Mi arrivò alle spalle, gridando contenta.
- Herm!Finalmente! –
Fui travolta dal suo abbraccio, felice.
- Ginny! –
La salutai calorosamente, abbracciandola a mia volta.
- Dai vieni! Facciamo colazione così mi racconti. –
Uno sguardo d’intesa e capii.
Ci sedemmo a poca distanza da Harry e Ron.
- Herm! Ero preoccupato!Come stai? –
La voce di Harry mi fece spuntare un gran sorriso.
Si era alzato, raggiungendomi.
- Harry…tutto bene ora. –
Risposi.
Mi abbracciò, visibilmente più rilassato.
- Posso aggregarmi? –
Chiese.
Ginny gli sorrise subito, invitandolo a sedersi.
Con la coda dell’occhio notai lo sguardo di Ron su di noi.
Mi dispiaceva quella situazione, ma non sapevo cosa pensava Ron di tutto questo.
- Herm, mi dispiace per tutto quanto. Come amico faccio pena. Sarai distrutta… -
A quelle parole mi si strinse il cuore.
- Harry ma cosa dici.. –
Provai.
- No ascolta! Avrei dovuto starti vicino! Ma non sapevo come comportarmi…siete i miei due migliori amici! Ma Herm credimi…non vale la pena, se Ron si è comportato in questo modo vuol dire che non ti merita!Fidati di me! Sei molto meglio di Lavanda…non ti devi abbattere…tu…-
Era un treno in corsa.
- Harry aspetta!Lasciami spiegare. –
Si fermò di colpo, ascoltandomi.
- Se ho reagito in quel modo…non è per il fatto in sé. Certo, mi dispiace che Ron non me lo abbia detto prima, ma non mi importa. Se lui è felice, lo sono anche io. Io e Ron siamo come fratelli, esattamente come me e te. Non avrebbe mai funzionato. Ho solo avuto paura di perdervi come amici. –
Ora stavo decisamente meglio.
Mi ero liberata di un gran peso.
- Herm! Ma come puoi pensare una cosa simile?! Siamo amici e lo saremo sempre! Qualunque cosa accada… -
A quelle parole, gli occhi mi si fecero lucidi.
- Promesso? –
Gli chiesi, sull’orlo del pianto di gioia.
- Promesso, Herm. –
Mi rassicurò Harry.
Lo abbracciai di slancio, felice.
- Tutto risolto per il meglio… -
Fece Ginny, sorridendo.
Abbracciai anche lei, unendola al duo, ora un trio.
- Emh…scusate. –
La voce di Ron ci interruppe.
- Ron, siediti. –
Gli disse Harry.
Si sedette accanto a noi, visibilmente imbarazzato.
- Mi dispiace per ciò che è successo, Herm. –
Sorrisi, grata delle scuse.
- E’ tutto a posto, Ron. –
Assicurai io.
- Ecco io…Lavanda… -
Cominciò lui.
- Ron, tu e Lavanda siete liberi di fare ciò che volete, davvero. –
Non mi importava se volevano stare insieme, anche se lei non mi andava a genio.
- Grazie Herm… -
Mi sorrise, un po’ meno impacciato.
Come chiamata, la bionda sbucò dal nulla.
- Ron-Ron!!!Pasticcino!! –
Gli si appiccicò come una piovra, facendomi fare una smorfia.
Ron era completamente paralizzato.
- Lavanda, vacci piano. –
L’ammonì Ginny.
- Oh scusate! Hermione…ti sei ripresa? –
Cominciavo seriamente ad odiarla.
Annuii, alzandomi.
- Tra poco inizia la lezione. Ginny ci vediamo a pranzo; Harry vieni con me? –
Ginevra mi salutò, scoccandomi un bacio sulla guancia,mentre Harry si alzava.
- Andiamo. Qui l’aria è irrespirabile. –
Ci allontanammo dal tavolo, mentre lo sguardo mi cadeva sul tavolo delle Serpi.
Incontrai uno sguardo di ghiaccio che ebbe il potere di farmi arrossire anche a quella distanza.
Non avevo più ripensato al biglietto, chissà…
POV Draco.
Ma cosa mi toccava vedere?!
I Grifondoro che facevano pace come i bimbetti dell’asilo! Ma che teneri!
Mi stavano facendo venire il diabete.
L’arrivo della Brown mise a disagio la Mezzosangue, me ne accorsi fin dal mio posto.
Quella patetica testa ossigenata stava incollata al rosso peggio delle sanguisughe.
Stavo quasi per alzarmi e andare a vomitare, quando la Granger si diresse all’uscita accompagnata dallo Sfregiato.
La osservai, beccandola a fissarmi.
Di sicuro aveva letto il biglietto; Aveva capito che ero io il mittente?
Quando uscii, mi passai una mano tra i capelli.
- Dracuccio, tutto bene? –
Pansy era anche peggio della Brown.
- Evapora. –
Si allontanò offesa dai miei modi bruschi.
In quel momento non la potevo proprio reggere.
- Ei ma che ti prende? –
La voce della mia coscienza di prima mattina? Uccidetemi adesso.
- Niente, Blaise. –
Fottere Blaise era decisamente impossibile, ma almeno ci provavo.
- Stasera ne riparliamo Dray. –
Ecco, appunto. La seduta dello strizzacervelli alias Blaise era fissata. Si salvi chi può!
Mi alzai, senza neanche rispondere, dirigendomi a lezione.
Ci mancava solo lui; Già girava male.
- Malfoy! –
Una voce alquanto irritante mi fermò.
Ero quasi arrivato all’aula di trasfigurazione.
- Che vuoi, Brown? –
Non mi presi neanche la briga di guardarla in faccia.
- Devi levarmi dai piedi Hermione! Che aspetti? –
Era insopportabile, avrei dovuto presentarla a Pansy; Sarebbero andate d’amore e d’accordo.
- Ci sto lavorando. Non scocciarmi. –
Ripresi il mio cammino, infastidito.
Mi dava pure ordini? Ma per la barba di Merlino! Sono un Malfoy, io!
Quella Grifondoro stava giocando col fuoco, decisamente.
Spazio Autore:
Capitolo di chiarimenti per il Trio :)
Era una tappa obbligatoria…
Lavanda all’attacco! Sarà una spina nel fianco per Hermione, ma avrà la peggio u.u assicurato :P
Abbiamo un nuovo personaggio, che sarà importante più avanti: Pansy.
Consiglio..tenetela d’occhio :P
Draco comincia a vacillare…aia aia aia u.u
Chanell483:Sono contenta che ti piaccia *-* e come promesso…ho postato il prima possibile :D ahahah non posso anticiparti nulla…ma tranquilla…niente Lavanda nel suo futuro u.u Non dico altro se no faccio spoiler u.u a prestoo! Baciii!
Fatemi sapere che ne pensate! :DA prestooo!
Electra